Il tema di Laocoonte Tradizioni mitografiche connesse alla figura di Laocoonte: Arctino, Sofocle, Euforione il rifacimento virgiliano del mito il rapporto Petronio/Virgilio: dipendenza pressoché totale nella materia mitica e nella sua rielaborazione artistica, ma ampliamento sistematico delle parti non sviluppate dal modello tre possibili princìpi critici a confronto: la “tecnica degli interstizi”; il (qui, mancato) recupero delle fonti alle spalle del testo rielaborato; la ricerca di difficoltà auto-imposte come stimolo alla poesia
ricerca di pathos e continuità narrativa all’interno dei due testi in esame (eliminazione di Apollo; la scena persuasiva; il focus incentrato, da autore ad autore, su Laocoonte o i figli; il contrasto natura/umanità; le reazioni degli astanti…) Eumolpo come possibile auctor, i cui opera acqui-stano senso nella continuità; prosa di successo e poe-sia presa a sassate (Troiae halosis), o quanto meno inutile e vacua (Bellum civile) generi formalizzati (poesia) e generi nuovi (milesia e romanzo) a contrasto: una possibile chiave di lettura del Satyricon.
Breve storia del genere milesio Letteratura popolare e letteratura di consumo nel mondo latino il mercato librario a Roma: la testimonianza di Gellio Aristide di Mileto: notizie e informazioni biografiche la traduzione latina di Sisenna carattere erotico e boccaccesco della prima milesia le parole di Ovidio: la definizione di historia e il suo possibile significato; il carattere erotico (turpis) del-l’originale e della sua traduzione i casi paralleli: Eubio e l’autore ignoto di Sibaritiche
la testimonianza di Sidonio Apollinare: le Milesie co-me raccolta di racconti aneddotici, veri o verosimili, scene di vita e vicende articolate e avventurose fra personaggi di medio rango l’Historia Augusta e la testimonianza sull’impera-tore Clodio Albino, autore di Milesie Gerolamo e l’adozione delle Milesie nella scuola Apuleio e l’incipit delle Metamorfosi: la milesia e il genere “romanzo” nell’antichità aneddoti da tavola: Augusto, Adriano e il lato dark, favoloso e orrorifico, delle Milesie.
Le Milesie del Satyricon Distinzioni di forma, di valore, di struttura sintattica e lessicale, di significato, incidenza morale e cognitiva sulle cose del mondo, di tensione e capacità di autoironia fra i quattro racconti del Satyricon somiglianze e simmetrie interne ai quattro racconti e alla loro collocazione nel romanzo e nella tradizione del genere milesio la disposizione a climax delle novelle all’interno del romanzo: dal favoloso al realistico, dal grado rozzo allo scolastico, dal puramente esperienziale alla nar-razione esibita ed artisticamente costruita, dalla sfera
dell’Io alla letteratura conscia di esserlo, che si rico-nosce e si consacra come tale ancora sui contrasti interni al contenitore “romanzo”: la voce di Eumolpo, narratore di successo; la voce di Eumolpo, poeta futile quando non addirittura di pie-no insuccesso (Laocoonte) ancora sui contrasti interni al contenitore “romanzo”: la voce di Nicerote e Trimalcione narratori di aneddoti fantastici e quella dei liberti (Trimalcione in primis) che narrano della loro vita quotidiana, dei sogni, le speranze, le ambizioni, la carriera.