Petronio Il personaggio di Ermerote come banco di prova dei metri di giudizio formulati negli episodi precedente- mente presi in considerazione I §§ 37-38 e 57-58 che lo vedono protagonista: i rac-conti su Fortunata e Trimalcione (37-38); la reazione difensiva alle risate di Ascilto e Gitone (57-58) Contraddizioni interne nel racconto su Trimalcione; coerenza e coesione narrativa della propria autodifesa.
Similitudini e differenze con il resto degli episodi: la narrazione suscitata da Encolpio, e da questi filtrata (§§ 37-38) vs. la reazione spontanea e imme-diata a un’offesa (§§ 57-58); la contraddizione fra il thema proposto (l’elogio di Fortunata e Trimalcione, che scade in pettegolezzo e malignità, §§ 37-38) e la coerenza dell’immagine di sé (la fides economica e sociale come più importante della cultura degli scholastici, §§ 57-58); l’appropriazione di ideali comuni mal dominati: l’au-tarcheia economica, intesa come presupposto di una autosufficienza morale e sociale, e la sua cattiva ap-plicazione nel caso di Trimalcione, autosufficiente solo a costo di continui acquisti.
Breve storia dell’ideale dell’autarcheia economica e morale Tre casi illustri: Catone, il vecchio di Corico (Virgilio), il senex Veronensis (Claudiano) Lettura ed analisi di Virgilio, Georgiche 4.125-146.
Virgilio La definizione antica di poema come “storie di uomini e di dèi” L’applicazione della definizione all’Eneide: il ruolo delle divinità nel poema virgiliano Discussione del capitolo su Virgilio in M. Lefkowitz, Greek Gods, Human Lives: What We Can Learn from Myths (trad. ital. con titolo Gli dèi e gli eroi della Grecia, Torino, UTET Università, 2008).