misura 221 misura 223 Imboschimento di terreni agricoli

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
percorsi tematici, itinerari e programmi culturali annuali nei
Advertisements

Assessorato ai Diritti Umani e alle Politiche di Genere Direzione Regionale Relazioni Internazionali Venezia, 4 settembre 2013 Programma di attività per.
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Dipartimento Regionale Interventi Strutturali per l'Agricoltura
Legge 215 del 1992 Imprenditoria femminile Strumento di agevolazioni rivolto alle donne che si accingono a realizzare nuove realtà imprenditoriali, o.
I progetti dellotto per mille RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL'OTTO PER MILLE DELL'IRPEF a gestione statale Le attività finanziate: fame nel mondo calamità
AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA "A. SERVADEI"1 Innovazione in agricoltura per le Università, lERSA e altri soggetti pubblici L.R. 10 novembre 2005, n. 26,
Disposizioni varie. 1 C – AGENTI IMMOBILIARI Gli agenti immobiliari sono SOLIDALMENTE tenuti al pagamento dellimposta per le scritture private.
a cura di Maurizio Lacerra
A cura di Maurizio Lacerra1 BANDO PER LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO PER LABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE COMMERCIALI.
A cura di Maurizio Lacerra 1 Sistemazione e riqualificazione di aree destinate ai mercati Indirizzi, Criteri e Modalità. Sistemazione e riqualificazione.
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
Regione Toscana - ARTEA Presentazione del sistema di monitoraggio finanziario on-line Firenze, 26 febbraio 2010.
PIANO DI SVILUPPO RURALE E PRODUZIONE ENERGETICA: AGEVOLAZIONI E PROSPETTIVE.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 5 – STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI a cura di Antonio.
FONDO ROTATIVO TURISMO COMMERCIO Elisa Nannicini – Provincia di Pisa 17 gennaio 2011.
DETERMINAZIONE N del 27/12/2011 PROCEDURA PER LA REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITA’ E IL RICONOSCIMENTO DEGLI STABILIMENTI DEL SETTORE ALIMENTARE SERVIZIO.
Finalità del bando: VALORIZZARE IL PATRIMONIO EDILIZIO DEI CENTRI STORICI AVENTE DESTINAZIONE DUSO RESIDENZIALE Sono considerati ammissibili e soggetti.
LE LINEE GUIDA PROVINCIALI
POR FESR AZIONE 2.2 EFFICIENZA ENERGETICA - IMPRESA.
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
Sciacca, 13 dicembre 2012 Giampiero Mazzocchi
BANDO N. 2/2012 PROGRAMMA OPERATIVO FESR : CONTRIBUTI AD IMPRESE PER INVESTIMENTI NEI SETTORI DELLEFFICIENZA ENERGETICA E DELLENERGIA RINNOVABILE.
L. 215/92 IMPRENDITORIALITA FEMMINILE VI° BANDO Casarano – 15 febbraio 2006 Opportunità di Sviluppo … Comune di Casarano ufficio consigliera pari opportunità
Regione Piemonte Direzione Agricoltura Settore Politiche delle strutture agricole Regolamento CE 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale (PSR)
Studio di Consulenza Aziendale Impallomeni - Politi
IMPRESA E DIRITTO: Forme Giuridiche IMPRESA E DIRITTO: Forme Giuridiche Nozioni fondamentali su Impresa e Diritto: IMPRESA AGRICOLA N. 1 TI TROVI IN.
Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali Regione Toscana Settore.
SUBENTRO IN AGRICOLTURA (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III)
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
Programma di Sviluppo Locale Il GAL incontra il territorio Presentazione dei bandi 2011 Villadose 1 febbraio 2011 PSR Asse 4 Leader.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
GAL Alta Marca Trevigiana Programma di Sviluppo Locale Primavera 2010 I PRIMI BANDI: Fattorie e Agriturismi.
Fondo di Rotazione per soggetti che operano in campo culturale - anno Il Fondo di Rotazione è unagevolazione finanziaria costituita da una parte.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SELVICOLTURA.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:ATTIVITA.
Programma di Sviluppo Rurale Puglia Il Bando della misura 214 Pagamenti agro ambientali Azione 3 Tutela della Biodiversità Grazia Valentino –
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
1 AVVISO 01/09. 2 IMPORTO DESTINATO AVVISO 01/09 SCADENZA 29 MAGGIO 2009 CHIUSURA ATTIVITA ENTRO 12 MESI DALLA DATA DELLA DELIBERA ENTRO 45.
Misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale AZIONE 1: Stesura e aggiornamento dei piani di gestione dei siti Natura 2000; predisposizione.
REGOLAMENTO COMUNALE per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI alle ASSOCIAZIONI per il Partito Democratico – Circolo di Gorgonzola Michele Loconsole.
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
“Produzione di energia da fonti rinnovabili – Imprese” POR FESR Asse 2 – ENERGIA Azione Efficienza energetica e produzione di energia da.
IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III.
LA LOMBARDIA PER LA DOTE SCUOLA Anno scolastico febbraio 2014.
Cofinanziato dalla Commissione Europea. LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato  Ampia scelta di.
COMUNE DI AREZZO Ufficio gestione settore abitativo e sociale 1 SITUAZIONE AL 1 OTTOBRE 2014 DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO ABBATTIMENTO BARRIERE.
PISL, AVVIATA LA SECONDA FASE
Regione Marche Servizio Politiche Sociali FAS Marche Intervento Contributi in c/capitale per acquisto di immobili nuovi o per costruzione,
PIANO GIOVANI SICILIA – PRIORITÀ 2 «GIOVANI IN IMPRESA»
MANUALE DI RENDICONTAZIONE
Seminario MISURE DI CONSERVAZIONE PER LA RETE NATURA 2000 IN PIEMONTE
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri LO SVILUPPO.
Piano di Sviluppo Rurale GAL APPENNINO BOLOGNESE.
Unione Europea L.E.A.D.E.R. Regione Puglia Gruppo di Azione Locale del Capo di S. Maria di Leuca s.r.l. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE PUGLIA 2007.
MISURA 16 –TIPO DI OPERAZIONE
MISURA 16 –TIPO DI OPERAZIONE Gruppi operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura CRITERI DI SELEZIONE Focus Area.
La Fattoria Sociale dal punto di vista dell’Impresa Agricola.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
Imboschimento di terreni agricoli MISURA 221 Asse II Agro Ambiente.
Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014/2020 Misura 4: “Investimenti in immobilizzazioni materiali” “Investimenti in immobilizzazioni materiali”
Progettazione Integrata Aziendale “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola Simone Tarducci.
Testo Sviluppo aree forestali e miglioramento redditività delle foreste Diversificazione in attività extra-agricole e creazione/sviluppo imprese Servizi.
Presentazione dello stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana della Regione Toscana.
Convegno ” L’informazione per la promozione della sicurezza e salute dei lavoratori del settore agricolo: uso in sicurezza di macchine e attrezzature agricole”
Pianificazione È prevenzione La gestione del territorio deve essere la linea guida della pianificazione.
PSR della Toscana Andrea Pruneti 27 marzo 2008.
Azione Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale BANDO MISURA 323.
Transcript della presentazione:

misura 221 misura 223 Imboschimento di terreni agricoli Imboschimento di superfici non agricole (rif. decreto del Direttore del Servizio sviluppo rurale 18 febbraio 2013, n. 317)

Finalità ed obiettivi favorire una gestione dello spazio naturale più compatibile con l'equilibrio dell'ambiente favorire la diversificazione del paesaggio e incrementare la biodiversità e la fauna selvatica in ambienti intensamente coltivati contenere l'effetto serra mediante l’assorbimento di carbonio favorire la coltivazione di popolamenti forestali anche con specie legnose a rapido accrescimento creare aree verdi con funzione ricreativa (223)

BENEFICIARI Imprese agricole condotte da soggetti aventi la qualifica di Imprenditore agricolo professionale ai sensi della DGReg 15/04/2005 n. 798 (Indirizzi per l'attuazione del DLgs 99/2004, in materia di qualifica di imprenditore agricolo professionale) Imprese agricole diverse da quelle di cui al punto a); Proprietari o soggetti che hanno la disponibilità giuridica di terreni (persone fisiche, persone giuridiche di diritto privato, EE.PP.) NON possono accedere alla misura 221 gli agricoltori che beneficiano del sostegno al prepensionamento

Operazioni e investimenti ammissibili Le misure concernono il primo imboschimento con specie arboree e arbustive di terreni agricoli (221) e di terreni NON agricoli (223) per terreni agricoli si intendono quelli che sono stati coltivati per almeno due anni precedentemente alla presentazione della domanda di contributo con una o più delle seguenti colture: orticola, floricola, viticola, frutticola, seminativo, compresi i seminativi ritirati dalla produzione di cui al Reg.to (CE) n. 73/2009 per terreni non agricoli si intendono i fondi diversi da quelli di cui al punto 2 localizzazione: zone di pianura dell’intero territorio regionale (sono escluse le zone svantaggiate di cui alla direttiva 75/273/CEE – territorio omogeneo delle Comunità montane)

Tipologia degli interventi ammissibili Impianti a ciclo lungo > di 15 anni: arboreti da legno realizzati con la mescolanza di piante principali e accessorie, con finalità prevalentemente produttive boschi naturaliformi realizzati con le specie forestali indigene dell’area di pianura, con finalità ambientali, paesaggistiche, protettive e ricreative impianti realizzati con piantine forestali micorrizate con tartufi Impianti a ciclo breve, compreso tra 8 e 15 anni, con specie a rapido accrescimento: pioppeti con certificazione ecologica pioppeti senza certificazione ecologica impianti costituiti in prevalenza o da sole specie arbustive

Costi ammissibili le spese d’impianto (acquisto e fornitura delle piante, piantagione, preparazione del terreno, pacciamatura, protezioni individuali, chiudende, …) i prezzi unitari riconosciuti per ogni voce di spesa non possono superare gli importi elementari delle Prezzario regionale delle forniture e dei lavori di arboricoltura da legno allegato alle schede di misura 221 e 223 del regolamento generale di attuazione del PSR la fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro e l’apporto di lavoro proprio da parte del beneficiario; in tal caso i prezzi unitari non possono superare gli importi massimali delle voci di spesa del Prezzario scontati del 15% le spese tecniche di progettazione e direzione dei lavori fino ad un massimo pari al 10% del costo totale d’impianto, al netto dell’IVA (che è rimborsabile alle sole persone fisiche)

Costi NON ammissibili la fornitura e la distribuzione di fertilizzanti in caso di interventi da realizzarsi nelle zone vulnerabili ai nitrati, individuate con deliberazione della Giunta regionale 25 settembre 2008, n. 1920, e di boschi naturaliformi (sottotipo 1b) i costi di fornitura e istallazione di pali tutori; possono essere riconosciute, esclusivamente per le piante principali di specie pregiate da coltivare ad alto fusto, le spese per sostegni leggeri e temporanei e per le protezioni individuali

Criteri di valutazione e punteggi per gli interventi Descrizione criterio Punteggio Tipo d’intervento 1. Boschi naturaliformi 2. Arboreti da legno per la produzione di assortimenti legnosi di pregio 3. Arboreti da legno (diversi da quelli di cui al punto 2) 4. Impianti a rapido accrescimento con certificazione ecologica 10 8 5 Forma d’impianto Impianti lineari Tipo di pacciamatura Pacciamatura organica biodegradabile certificata Tipo di beneficiario 1. IAP (Imprenditore agricolo professionale) 2. Persone giuridiche di diritto pubblico 3. Persone fisiche e giuridiche di diritto privato 6 Localizzazione 1. Siti Natura 2000, aree vulnerabili ai nitrati 2. Riserve regionali 3. Aree vincolate in base al D.Lgs. 42/2004, art. 142, lettere a), b), c), f)

Contributo sulle spese d’impianto entrambe le misure 221 e 223 Intensità di aiuto Beneficiario Tipo d’intervento Intensità di aiuto Imprese agricole e altre persone fisiche o giuridiche di diritto privato impianti a ciclo lungo 60 % impianti a ciclo breve 45 % Enti pubblici entrambi 90 % Massimali di aiuto Beneficiario Tipo d’intervento Massimali di aiuto per ettaro totale TUTTI impianti a ciclo lungo € 6.000,00 € 150.000,00 impianti a ciclo breve (con certificazione ecologica) € 2.500,00 (senza certificazione ecologica) € 1.500,00

misura 221 – impianti a ciclo lungo Premi annuali nel periodo di impegno misura 221 – impianti a ciclo lungo Tipo di premio Beneficiario Importi Esclusioni Manutenzione dell’impianto IAP e altre aziende agricole persone fisiche o giuridiche di diritto privato € 600,00/ha/anno per il 1°, 2°, 3° anno € 300,00/ha/anno per il 4° e 5° anno arbusteti, impianti con piantine micorrizate con tartufi Enti pubblici non previsto Perdita di reddito IAP € 470,60 /ha/anno per 15 anni altre aziende agricole persone fisiche o giuridiche di diritto privato € 150,00 /ha/anno

misura 221  400.000,00 euro misura 223  630.000,00 euro Risorse finanziarie disponibili La disponibilità finanziaria assegnata col presente bando è di: misura 221  400.000,00 euro misura 223  630.000,00 euro

Inizio dell’operazione Sono ammesse a finanziamento le operazioni avviate dopo la presentazione della domanda di aiuto avvenuta entro termini indicati dal presente bando Sono ammesse a finanziamento anche le operazioni avviate precedentemente alla data di pubblicazione sul BUR del presente bando, purché il richiedente abbia segnalato all’ufficio attuatore l’intenzione di dare inizio all’operazione e fermo restando il rispetto dell’effetto incentivante Alla segnalazione segue la presentazione della domanda di aiuto nei termini previsti dal presente bando Scadenza presentazione domanda di aiuto domanda di aiuto informatica: entro il 28 aprile 2013 copia cartacea della domanda: entro i successivi 15 giorni

Documentazione a corredo della domanda di aiuto (1) fotocopia di un documento d’identità, in corso di validità, del soggetto che ha sottoscritto la domanda di aiuto Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (vedi Allegato A) attestante: il titolo di proprietà o di disponibilità giuridica del sito d’impianto per gli interventi ricadenti in aree demaniali, presenza di regolare concessione e di regolare pagamento del relativo canone la sussistenza di terreno agricolo coltivato nelle due annate agrarie precedenti alla data di presentazione della domanda di aiuto (221) condizione di non recuperabilità/recuperabilità dell’IVA in quanto titolare/non titolare di partita IVA l’entità degli aiuti ricevuti a titolo di de minimis nel triennio precedente eventuale qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) compatibilità del progetto d’impianto con i vigenti strumenti di pianificazione urbanistica comunali

Documentazione a corredo della domanda di aiuto (2) Progetto d’impianto (allegato B), redatto da un tecnico abilitato e sottoscritto dal titolare o legale rappresentante; nel caso degli impianti a ciclo breve, il progetto d'impianto può essere sostituito da una scheda descrittiva semplificata (allegato C) Piano di coltura e conservazione, contenente il programma dettagliato delle operazioni colturali da eseguire successivamente all’impianto fino alla scadenza del ciclo di permanenza dell’impianto (allegato D) Per gli EEPP l'atto di impegno relativo al cofinanziamento della parte non finanziata dal PSR e di quella relativa all'effettuazione delle cure colturali nei primi 5 anni di età degli impianti Per gli interventi a ciclo breve che aderiscono ad un sistema di certificazione ecologica, copia dell’attestato di certificazione ecologica con relativo codice o copia della domanda di adesione al sistema Valutazione d’incidenza favorevole, qualora l'intervento ricada in tutto o in parte entro il perimetro di aree NATURA 2000. Nel caso di apporto di lavoro proprio e contributi in natura: dichiarazione sottoscritta un tecnico abilitato che si tratti di apporti riconducibili al normale esercizio delle agricole o forestali e pertinenti con le capacità operative e organizzative dell’impresa nonché con le strutture ed i mezzi tecnici in dotazione computo metrico estimativo redatto da un tecnico abilitato sulla base dei prezzari approvati dalla Regione, con riduzione forfetaria dei prezzi del 15%

grazie per l’attenzione!