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LE LINEE GUIDA PROVINCIALI

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Presentazione sul tema: "LE LINEE GUIDA PROVINCIALI"— Transcript della presentazione:

1 LE LINEE GUIDA PROVINCIALI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente LE LINEE GUIDA PROVINCIALI 2) INDICAZIONI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEI MODULI

2 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente ELABORATO PROGETTUALE (Mod. A) predisposto dal produttore delle terre e rocce da scavo va presentato all’autorità competente o allegato al progetto nel caso di lavori pubblici non soggetti a VIA, concessione edilizia e DIA; contiene le informazioni relative a: - sito di origine - sito di destinazione - deposito provvisorio - quantità e caratteristiche del materiale - modalità di riutilizzo si fonda sulla relazione geologica va integrato con planimetria dell’area e sezioni di scavo va integrato con relazione agronomica nel caso di riutilizzo a beneficio dell’agricoltura

3 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente ELABORATO PROGETTUALE (Mod. A) Deve essere presentato insieme alla domanda di rilascio dei titoli abilitativi a carattere urbanistico-edilizio relativi al sito di origine o comunque prima del rilascio degli stessi. Eventuali variazioni in merito a quanto dichiarato nel Mod. A devono essere presentate: prima di procedere a qualsiasi forma di reimpiego; mediante apposita comunicazione alle autorità competenti (mediante dichiarazione allegata al progetto nel caso di lavori pubblici non soggetti a VIA, concessione edilizia e DIA)

4 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente ELABORATO PROGETTUALE (Mod. A) Compilato da: Progettista o D.L. o altro tecnico che si assume la responsabilità della corretta compilazione. “Volume di scavo stimato” e “volume massimo stimato destinato a utilizzo fuori sito”: sono ricavabili dal progetto dell’opera e non necessariamente corrisponderanno ai volumi effettivi scavati (fattore di espansione) che saranno dichiarati nel Mod. B (ovvero nel Mod. C). Caratteristiche merceologiche: va riportata una descrizione fedele dell’aspetto fisico del materiale (es. terra vegetale, sabbia, limo,ghiaia,…). Caratteristiche chimiche e chimico-fisiche: possono essere ipotizzate sulla base della relazione geologica; in seguito devono comunque essere verificate tramite le analisi. Unico Mod. A anche per più siti di destinazione.

5 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente ELABORATO PROGETTUALE (Mod. A) Indicazione del sito di destinazione (e di deposito provvisorio): possibilità di modificare tale informazione in un secondo momento tramite apposita comunicazione alle autorità competenti o dichiarazione prima di procedere al reimpiego. “Eventuale autorizzazione dell’intervento”: autorizzazione urbanistico/edilizia relativa all’intervento nel sito di utilizzo delle terre. “Sito di stoccaggio intermedio” corrisponde al sito di deposito provvisorio già presente nella parte precedente.

6 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente ELABORATO PROGETTUALE (Mod. A) Compilato e firmato da: Progettista o D.L. o altro tecnico che si assume la responsabilità della corretta compilazione Sottoscritto da: Proprietario del sito di origine Allegati obbligatori: Planimetria e sezioni dell’area con indicazione delle zone di escavazione Relazione geologica di progetto Altri allegati: Analisi chimiche, qualora già effettuate Relazione agronomica, nel caso di utilizzo a beneficio dell’agricoltura, comprese destinazioni a pascolo

7 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente DOCUMENTO DI TRASPORTO (Mod. B) specifico per i trasporti effettuati dallo stesso automezzo a partire da un unico sito di origine verso un unico sito di utilizzo o di deposito provvisorio; va redatto in unica copia; deve essere conservato in originale dal responsabile del sito di utilizzo ( D.L. o proprietario del sito) fino all’ultimazione dei lavori.

8 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente DOCUMENTO DI TRASPORTO (Mod. B) Deve essere: aggiornato dall’autista ad ogni trasporto; sottoscritto fin dal primo trasporto da parte del soggetto che ha la disponibilità del sito di origine; controfirmato dal soggetto che ha la disponibilità del sito o dell’impianto di utilizzo al termine di tutti i trasporti. NOTA: “Soggetto che ha la disponibilità del sito”: titolare dell’impresa esecutrice dei lavori (o suo delegato); titolare dei diritti di proprietà o di godimento del sito.

9 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente DICHIARAZIONE DI AVVENUTO UTILIZZO (Mod. C) Deve essere redatto da due soggetti diversi, in tempi diversi DESTINATARIO DEL MOD. C QUANDO SOGGETTO OBBLIGATO ALLEGATI Al termine dei lavori di scavo Chi dispone del sito di origine o il D.L. dell’opera ivi prevista autorità competente, (già in possesso del Mod. A); Comune territorialmente competente in relazione al sito di utilizzo Certificati di analisi 1. Al termine dei lavori di utilizzo Chi dispone del sito o impianto di destinazione o il D.L. dell’opera ivi prevista autorità competente, (già in possesso del Mod. A); Comune territorialmente competente in relazione al sito di utilizzo 2. Nessun allegato

10 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente DICHIARAZIONE DI AVVENUTO UTILIZZO (Mod. C) Il Mod. C va compilato per ogni sito di origine e per ogni sito di destinazione Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: Sottoscritta, previa identificazione, in presenza del dipendente addetto, oppure Presentata unitamente a fotocopia non autenticata del documento di identità La prima parte deve essere compilata dal responsabile del sito di origine, la seconda parte dal responsabile del sito di utilizzo. Il volume dichiarato deve essere quello effettivo e deve corrispondere a quello dichiarato nel Mod. B anche se può non corrispondere a quello stimato nel Mod. A

11 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente DICHIARAZIONE DI NON SOTTOPOSIZIONE AD INDAGINE AMB. (Mod. D) Sostituisce l’elaborato progettuale (Mod. A) qualora ci si avvalga delle esclusioni particolari per: scavi di modesta entità (< 100 m3) scavi connessi con interventi di sistemazione idraulica e forestale (previsti e realizzati ai sensi degli Artt. 10 e 84 della L.P. 23 maggio 2007, n. 11) Dichiarazione che l’area di scavo non è stata interessata da attività o eventi di potenziale contaminazione ambientale Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà Va presentato all’autorità competente, prima del rilascio dei titoli abilitativi a carattere urbanistico-edilizio, o allegato al progetto dell’opera, sottoscritto dal progettista.

12 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente DICHIARAZIONE DI NON SOTTOPOSIZIONE AD INDAGINE AMB. (Mod. D) Chi compila il Mod. D: - proprietario del terreno nel caso di scavi di modesta entità; - autorità competente all’esecuzione dei lavori nel caso di interventi di sistemazione idraulica e forestale. Compilazione del punto 1) è sempre obbligatoria Compilazione del punto 2) è richiesta solo nei casi di presenza di fenomeni naturali

13 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente NOTA La modulistica allegata alla deliberazione richiede le informazioni minime per la gestione delle terre e rocce da scavo: può essere eventualmente modificata per fornire più dettagliate informazioni.


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