Direzione centrale risorse rurali agroalimentari e forestali Piani di gestione dei SIC: IT 3320026 Risorgive dello Stella IT 3320028 Palude Selvote.

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Direzione centrale risorse rurali agroalimentari e forestali Piani di gestione dei SIC: IT 3320026 Risorgive dello Stella IT 3320028 Palude Selvote IT 3320031 Paludi di Gonars Rivignano 27 marzo 2013 Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità

INQUADRAMENTO DELL’AMBITO E NORME DI TUTELA AMBIENTALE La rete N 2000 (SIC Siti di Importanza Comunitaria) Dir. 42/93 SIC Risorgive dello Stella SIC Palude Selvote SIC Paludi di Gonars LR 9 2005 legge per la tutela dei prati stabili naturali LR 42/’96 Aree protette biotopo Risorgive di Codroipo biotopo Roggia ribosa di Bertiolo e Lonca biotopo Risorgive di Virco biotopo Risorgive di Zarnicco biotopo Risorgive di Flambro biotopo Palude Selvote biotopo paludi del Corno

Sovrapposizione SIC biotopo

DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars

LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI ITER AMMINISTRATIVO PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Palude di Gonars LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE Redazione del documento del piano di gestione (Agriconsulting) avvio iter di adozione - giugno 2010; Il Servizio ha effettuato una significativa revisione delle scelte strategiche dei Pdg sulla base dei pareri (enti territoriali e associazioni di categoria, Comitato tecnico scientifico e Comitato faunistico) raccolti ai sensi di legge sul Pdg Stella, nonché di una revisione tecnico giuridica, Gli elaborati dei 3 piani sono stati adottati dalla Giunta e pubblicati sul BUR Definizione della misura indennità Natura 2000 Verifica pertinenza delle OSSERVAZIONI ITER DI APPROVAZIONE (FASE ATTUALE)

PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars Organizzazione di ciascun piano di gestione: Elaborati : Piano di gestione Relazione di piano (parti analitica e valutativa) Allegato A (… elenchi faunistici, schede di valutazione dello stato di conservazione delle specie e degli habitat del SIC, processo partecipativo: verbali osservazioni e risposte, osservazioni in adozione) Allegato B Misure di conservazione Schede descrittive delle Azioni di Piano proposte Tavole di piano: Carta delle aree di tutela e di intervento; scala 1:10.000 Carta dei fattori di influenza sullo stato di conservazione degli elementi di interesse; Carta dei tipi di Habitat Natura 2000 (All. Dir.92/43/CEE); scala 1:10.000 Carta dei tipi di Habitat FVG (Poldini et al., 2006); scala 1:10.000 Carta dell’uso del suolo; scala 1:10.000

PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars Gli elaborati di ciascuno dei 3 Piani: Elaborati: PIANO DI GESTIONE ALLEGATO A (formulario Natura 2000, elenchi faunistici, schede di valutazione dello stato di conservazione delle specie e degli habitat, scheda ambito paesaggistico PTR, 2007, processo partecipativo: verbali osservazioni e risposte) ALLEGATO B Schede descrittive delle Azioni proposte Tavole di piano: Carta delle aree di tutela e di intervento scala 1:10.000, Carta dei fattori di influenza sullo stato di conservazione degli elementi di interesse scala 1:10.00) Carta dei tipi di Habitat Natura 2000 (All. I Dir.92/43/CEE) scala 1:10.000 Carta dei tipi di Habitat FVG (Poldini et al., 2006) scala 1:10.000 Carta dell’uso del suolo scala 1:10.000 IA- Interventi attivi RE –regolamentazioni MR – monitoraggi PD – programmi didattici Allegato: carta “vincoli”delle particelle soggette alle azione RE2 e RE3 (agricoltura e manutenzione e gestione canali e corsi d’acqua)

INDENNITA’ NATURA 2000’ NATURA 2000 Utile a compensare la minor «opportunità economica» delle Attività agricole e silvicole a fronte delle limitazioni imposte dalla rete Natura 2000 Cogenza degli strumenti di pianificazione ambientale (MC o Piani di Gestione) Definizione di «azioni» che implicano alle aziende limitazioni oggettive nell’utilizzo dei fondi (riduzione del potenziale produttivo) Costruzione della scheda di finanziamento Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità

PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars RE2 - DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE SU SEMINATIVI E PIOPPETI Individuazione su CARTOGRAFIA delle particelle catastali limitrofe agli habitat umidi, ai corsi d’acqua naturali ed ai fossi ed elementi principali della rete di drenaggio di larghezza superiore ai 3m. Le particelle sono soggette ad uno dei seguenti vincoli alternativi tra loro: 1) fascia di rispetto di 5m 2) introduzione metodi di coltivazione a basso impatto ambientale (biologico e agroambiente) 3) ripristini ambientali. Sono inoltre vietati: - impianto ex novo di pioppo (divieto applicato ai seminativi) - reimpianto pioppi (misura che vale SOLO nei BIOTOPI); - reimpianto di pioppo NON certificato PFEC (nel resto del SIC su pioppeti esistenti); - realizzazione di serre; - pascolo transumante; - divieto cultivar alloctoni non europei (preferibilmente italiani); - divieto di semina colture OGM; - divieto livellamenti e drenaggi fatti salvi gli interventi di gestione ordinaria e straordinaria dei fondi coltivati( DM 17.10.2007 Criteri minimi) RE3 – PROTOCOLLO UNITARIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE E DELLA RETE DI SCOLO - Fascia di rispetto di 5m sui terreni agricoli limitrofi: ai corsi d’acqua naturali ed artificiali, ai canali e, se di larghezza superiore ai 3m da sponda a sponda, agli elementi della rete di drenaggio. Tempistica consigliata per la manutenzione. - Disposizioni relative a manutenzione di fondo e sponde degli alvei: canale di corrente, tempistica; - Per corsi d’acqua inferiori a 3m larghezza, tavolo tecnico e protocollo. - Osservanza delle disposizioni delle “Linee guida per le manutenzioni delle opere di bonifica idraulico -agrarie e di irrigazione”. Azioni di Piano – Misure regolamentari RE2 e RE3

CARTOGRAFIA PRODOTTA

mis 213/2 INDENNITA’ NATURA 2000 RE2 - DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE SU SEMINATIVI E PIOPPETI Le particelle sono soggette ad uno dei seguenti vincoli alternativi tra loro: 1) fascia di rispetto di 5m rispetto ai corsi d’acqua (CONDIZIONALITA’) 2) introduzione metodi di coltivazione a basso impatto ambientale (biologico e agro ambiente) FACOLTATIVO 3) ripristini ambientali FACOLTATIVO NEL SIC è VIETATO - reimpianto pioppi OBBLIGATORIO SOLO BIOTOPI - reimpianto di pioppo NON certificato PFEC ; OBBLIGATORIO NEL CASO DI REIMPIANTO DI PIOPPO - IMPIANTO ex novo PIOPPO OBBLIGATORIO SUI TERRENI A SEMINATIVO 1, IND. PER IL MANTENIMENTO DELLE FASCE DI RISPETTO 265 euro/ha 2, IND. PER IL DIVIETO DI IMPIANTO DI PIOPPO SUI SEMINATIVI 400 euro/ha 3, IND. PER IL DIVIETO DI REIMPIANTO DI PIOPPO NEI BIOTOPI 400 euro/ha Servizio caccia, risorse ittiche e biodiversità

MIS 213 – INDENNITA’ NATURA 2000 Dotazione finanziaria PSR 2007 2013 MIS 213 azione 2: SIC Risorgive dello Stella SIC - Palude Selvote - SIC Paludi di Gonars PSR 2007 2013 La misura 213 indennità NATURA 2000 NON E’ CUMULABILE con le azioni previste dalla misura 214 – PAGAMENTI AGROAMBIENTALI Dotazione finanziaria PSR 2007 2013 Mis 213 indennità NATURA 2000 1,334,000 euro Mis 213 azione 1 - sfalcio e pascolo dei prati e dei prati pascolo (SOLO MAGREDI DEL CELLINA) Mis 213 azione 2 – SIC RISORGIVE DELLO STELLA PALUDE SELVOTE E PALUDI DI GONARS L’incremento del valore aggiunto dell’agricoltura del FVG nel 2010 è stato pari al 4,8% su base annua, ma per gli anni successivi la crescita stimata è pari al 3,7% nel 2011 e in media pari all’1,3% nel triennio 2012-14. Secondo il rapporto 2012 di Unioncamere (L’economia reale dal punto di osservazione delle Camere di commercio – aprile 2012) sei imprese agricole italiane su dieci hanno avuto difficoltà ad accedere al credito (Livello nazionale). NB: in FVG Fondi regionali per l’accesso al credito. Agroindustria: la quota di imprese che ha registrato un trend positivo è stata maggiore di quella delle aziende che hanno subito una flessione. L’andamento dell’investimento in risorse umane ripercorre quello del fatturato: la situazione, infatti, è migliore in Veneto (+5,7), per le imprese di maggiori dimensioni (+22,1) e per quelle del lattiero- caseario (+18,6%); mentre è più critica in Friuli Venezia Giulia (-2,4), tra le piccole (-1,8) e per quelle dell’ambito prodotti da forno e farinacei (-4,7). 12

BENEFICIARI I beneficiari della misura sono: le imprese agricole iscritte al registro delle imprese di cui all’articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 (Riordinamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) e che conducono nella regione una unità tecnico-economica; gli imprenditori, gli enti e gli altri soggetti pubblici o privati per i quali non opera l’obbligo d’iscrizione al registro delle imprese ai sensi dell’articolo 84 della legge regionale 9 novembre 1998, n. 13 che conducono nella regione una unità tecnico-economica 13

SUPERFICIE MINIMA DI IMPEGNO LOCALIZZAZIONE DELL’AIUTO La superficie minima di adesione: 0,1 ha (1000 mq) L'azione si applica nei SIC dove vigono le norme di conservazione adottate con DGR n. 2493 del 15 dicembre 2011 (Piani di Gestione): SIC Risorgive dello Stella IT3320026 SIC Palude Selvote IT3320028 SIC Paludi di Gonars IT3320031 Regolamenti attuazione: 112 311 azione 3 321 azione 2 323 azione 2 14

IMPEGNI Gli impegni hanno durata quinquennale. ATTUALMENTE ATTIVABILI, SUL PSR 2007 2013 LE ANNUALITA’ 2013 2014 E 2015. AZIONI PREVISTE Mantenimento della fascia tampone (qualora l’obbligo non sia già previsto dalla condizionalità) 2, Divieto di impianto ex novo di pioppeti 3, Divieto di reimpianto pioppeti lo 7 Riutilizzazione degli importi recuperati Parte II – tabelle indicatori del quadro comune di monitoraggio e valutazione 15

Sottoazione 1 - Mantenimento di una fascia tampone IMPEGNI Sottoazione 1 - Mantenimento di una fascia tampone Il beneficiario è tenuto a rispettare le norme di salvaguardia e di conservazione dei siti Natura 2000. Il beneficiario si impegna a mantenere una fascia tampone della larghezza di almeno 5 metri sui seminativi e pioppeti direttamente confinanti con gli habitat umidi e con i corsi d’acqua, canali e fossi, caratterizzati dal fondo e/o sponde permeabili individuati su base cartografica. La larghezza della fascia tampone può essere aumentata a 10 metri per situazioni di particolare interesse definite dalla Regione. L’ampiezza della fascia viene misurata prendendo come riferimento il ciglio di sponda. Il mantenimento della fascia inerbita può essere fatto solo attraverso operazioni di sfalcio o sfibratura. E’ vietato la concimazione e l’uso di diserbanti e disseccanti. lo 7 Riutilizzazione degli importi recuperati Parte II – tabelle indicatori del quadro comune di monitoraggio e valutazione 16

IMPEGNI Sottoazione 2 - Divieto di impianto ex novo pioppeti Il beneficiario è tenuto a rispettare le norme di salvaguardia e di conservazione dei siti Natura 2000. Il beneficiario si impegna a non impiantare nuovi pioppeti sui terreni a seminativo ricompresi all’interno del perimetro dei SIC. Sottoazione 3 - Divieto di reimpianto di pioppeti Capitolo 6 ottemperanza alle norme Sulla concorrenza sugli appalti pubblici sulla tutela e miglioramento dell’ambiente sulla promozione delle pari opportunità sulla non discriminazione Capitolo 7 Riutilizzazione degli importi recuperati Parte II – tabelle indicatori del quadro comune di monitoraggio e valutazione Il beneficiario è tenuto a rispettare le norme di salvaguardia e di conservazione dei siti Natura 2000; Il beneficiario si impegna a non reimpiantare i pioppeti su terreni ricompresi nel perimetro del SIC e ricadenti contestualmente nei biotopi (aree protette di cui all’articolo 4 L.R. 42/1996). 17

QUANTIFICAZIONE DELL’AIUTO Gli aiuti sono concessi per unità di superficie agricola utilizzata (SAU) secondo la tabella sotto riportata: impegno €/ha/anno Sottoazione 1 Mantenimento di una fascia tampone 265 Sottoazione 2 Divieto di impianto ex novo di pioppeti 400 Sottoazione 3 Divieto di reimpianto pioppeto L’incremento del valore aggiunto dell’agricoltura del FVG nel 2010 è stato pari al 4,8% su base annua, ma per gli anni successivi la crescita stimata è pari al 3,7% nel 2011 e in media pari all’1,3% nel triennio 2012-14. Secondo il rapporto 2012 di Unioncamere (L’economia reale dal punto di osservazione delle Camere di commercio – aprile 2012) sei imprese agricole italiane su dieci hanno avuto difficoltà ad accedere al credito (Livello nazionale). NB: in FVG Fondi regionali per l’accesso al credito. Agroindustria: la quota di imprese che ha registrato un trend positivo è stata maggiore di quella delle aziende che hanno subito una flessione. L’andamento dell’investimento in risorse umane ripercorre quello del fatturato: la situazione, infatti, è migliore in Veneto (+5,7), per le imprese di maggiori dimensioni (+22,1) e per quelle del lattiero- caseario (+18,6%); mentre è più critica in Friuli Venezia Giulia (-2,4), tra le piccole (-1,8) e per quelle dell’ambito prodotti da forno e farinacei (-4,7). 18

DOTAZIONE FINANZIARIA Si prevedono 50 - 100 domande di contributo Dotazione finanziaria della misura: 1,330,000 euro Mis 213 azione 1 Mis 213 azione 2 170 ha di semintaivo potenzialmente interessati 90 ha di pioppeto potenzialmente interessati L’incremento del valore aggiunto dell’agricoltura del FVG nel 2010 è stato pari al 4,8% su base annua, ma per gli anni successivi la crescita stimata è pari al 3,7% nel 2011 e in media pari all’1,3% nel triennio 2012-14. Secondo il rapporto 2012 di Unioncamere (L’economia reale dal punto di osservazione delle Camere di commercio – aprile 2012) sei imprese agricole italiane su dieci hanno avuto difficoltà ad accedere al credito (Livello nazionale). NB: in FVG Fondi regionali per l’accesso al credito. Agroindustria: la quota di imprese che ha registrato un trend positivo è stata maggiore di quella delle aziende che hanno subito una flessione. L’andamento dell’investimento in risorse umane ripercorre quello del fatturato: la situazione, infatti, è migliore in Veneto (+5,7), per le imprese di maggiori dimensioni (+22,1) e per quelle del lattiero- caseario (+18,6%); mentre è più critica in Friuli Venezia Giulia (-2,4), tra le piccole (-1,8) e per quelle dell’ambito prodotti da forno e farinacei (-4,7). 19

OSSERVAZIONI PRINCIPALI RE1 - TUTELA GENERALE DI HABITAT E SPECIE FLORISTICHE DI INTERESSE COMUNITARIO Non interessa aree agricole a seminativo e pioppeto (sfalcio biennale, divieto concimazione, traino con funi, sfalcio a mano ecc ecc) SOLO HABITAT RE2 - DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE SU SEMINATIVI E PIOPPETI Le particelle sono soggette ad uno dei seguenti vincoli alternativi tra loro: 1) fascia di rispetto di 5m CONDIZIONALITA’ 2) introduzione metodi di coltivazione a basso impatto ambientale (biologico e agroambiente) FACOLTATIVO 3) ripristini ambientali. FACOLTATIVO Sono inoltre vietati: - reimpianto pioppi (DIVIETO VIGENTE SOLO NEI BIOTOPI); - reimpianto di pioppo NON certificato PFEC ; - IMPIANTO ex novo PIOPPO INDENNIZZO PSR mis 213/2 indennità NATURA 2000

OSSERVAZIONI PRINCIPALI RE3 – PROTOCOLLO UNITARIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE E DELLA RETE DI SCOLO - Fascia di rispetto di 5m sui terreni agricoli limitrofi: ai corsi d’acqua naturali ed artificiali, ai canali e, se di larghezza superiore ai 3m da sponda a sponda, agli elementi della rete di drenaggio. Tempistica consigliata per la manutenzione. - Disposizioni relative a manutenzione di fondo e sponde degli alvei: canale di corrente, tempistica; - Per corsi d’acqua inferiori a 3m larghezza, tavolo tecnico e protocollo; - Osservanza delle disposizioni delle “Linee guida per le manutenzioni delle opere di bonifica idraulico -agrarie e di irrigazione”. PROTOCOLLO DI INTESA CON I COMUNI PER PROTOCOLLO

Azioni di Piano – Interventi attivi /1 PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE Azioni di Piano – Interventi attivi /1 IA1 - RIPRISTINO DI HABITAT ACQUATICI ED ANFIBI, DI TORBIERE E DI MOLINIETI - acquisizione, ripristini geomorfologici, rinaturalizzazione, stabilizzazione specie botaniche, manutenzione straordinaria e ordinaria IA2 - GESTIONE ATTIVA DI TORBIERE E MOLINIETI - manutenzioni straordinarie: (reiterate annualmente x 5 anni) decespugliamenti, sfalci e asporto biomassa; manutenzioni ordinarie: (intervalli superiori ai due anni) IA3 - MIGLIORAMENTO DEI BOSCHI IGROFILI - eliminazione specie non spontanee e arbusti , piantumazioni IA4 - INCREMENTO DELLE POPOLAZIONI DI SPECIE VEGETALI ANCHE TRAMITE LA COLTIVAZIONE EX SITU - gestione popolazioni originarie e coltivazioni ex situ per reintroduzione (vivaio regionale) IA5 – INTERVENTI PILOTA DI RIPRISTINO MORFOLOGICO E NATURALISTICO DEI CORSI D’ACQUA E DELLA RETE DI SCOLO ( in Stella:Roggia di Virco, Roggia dei Mulini, Gonars (Roggia Feret)) - riqualificazione geomorfologica di elementi del reticolo idrografico per rallentare la velocità delle acque, ripristinare soglie, salti, aree esondabili, rinaturazione della vegetazione spontanea, controllo specie alloctone - riqualificazione geomorfologica di selezionati elementi del reticolo di drenaggio: ritombamenti, anche parziali, innalzamento piano drenante . Interventi già attuati nell’ambito del progetto LIFE FRIULI FENS della RAFVG. Azioni identiche nei 3 piani, modificate in relazione agli habitat e specie presenti nello specifico SIC. Sono proposti nei tre piani, come interventi prioritari a livello di rete: la stabilizzazione delle specie a Rischio (IA1), lo sfalcio biennale delle torbiere (IA2) e la prosecuzione delle attività di vivaio (IA4).

Azioni di Piano – Interventi attivi /2 PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars Azioni di Piano – Interventi attivi /2 IA6 – INTERVENTI DEL SOGGETTO GESTORE A FAVORE DELLA FAUNA E GESTIONE FAUNISTICA - adempimenti generali a carattere faunistico (diverse le specie target nei 3 SIC). In particolare identificazione degli habitat e dei singoli elementi del paesaggio agrario di rilevanza faunistica quali habitat di specie. IA7 – INTEGRAZIONE TRA STRUTTURE E ATTIVITA’ E REALIZZAZIONE DI PERCORSI E STRUMENTI PER LA FRUIZIONE A CARATTERE DIDATTICO E RICREATIVO - Integrazione funzionale e dei contenuti espositivi tra le strutture (Mulino di Flambro, sede del parco intercomunale del Corno in progetto, ed Acquario di Ariis), i soggetti che svolgono attività didattiche (fattorie didattiche, organismi pubblici), potenziamento dell’attività comune e integrata di creazione di percorsi e itinerari. IA8- RIPERIMETRAZIONE DELLE AREE TUTELATE E INDIVIDUAZIONE DI UNA ZONA CUSCINETTO - semplificazione nella sovrapposizione tra tipologie di tutela - individuazione di zone di particolare vulnerabilità a specifiche pressioni e di connessione ecologica con i SIC per le sulle prevedere valutazioni di incidenza - ampliamento del SIC Stella con i lotti ripristinati dal Comune di Rivignano nell’ambito del LIFE STAR

Azioni di Piano: Interventi attivi/3 (esclusivi del pdg Stella) PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars Azioni di Piano: Interventi attivi/3 (esclusivi del pdg Stella) IAX – RIPRISTINO DI BOSCHI IGROFILI - Acquisizioni e ripristini su habitat prioritario. Interventi finanziati dal PROGETTO LIFE STAR del Comune di Rivignano IAX - CONSERVAZIONE E GESTIONE ATTIVA DI BROMETI E PRATI STABILI - decespugliamenti, sfalci, asporto biomassa, eliminazione specie alloctone i sui prati magri. Interventi finanziati dal PROGETTO LIFE FRIULI FENS della RAFVG IAX – INTERVENTI DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE PESCHIERE REGIONALI, DELLA ROGGIA E DEI MULINI E DEL MULINO DI FLAMBRO - Interventi per la conduzione sostenibile dell’avanotteria in SIC, il ripristino dei salto nella roggia ed il completamento e l’attivazione del centro del Mulino di Flambro. Interventi finanziati e oggetto di accordo di programma tra Regione ed ETP IAX - PROGETTO PILOTA DI RIDUZIONE DELLA MORTALITA’ STRADALE DEGLI ANFIBI - La provinciale Flambro-Flambruzzo è interessata dalle migrazioni degli anfibi per i quali si potrebbero realizzare elementi di attraversamento nell’ambito delle manutenzioni stradali.

Azioni di Piano: – Misure regolamentari/1 PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars Azioni di Piano: – Misure regolamentari/1 RE1 - TUTELA GENERALE DI HABITAT E SPECIE FLORISTICHE DI INTERESSE COMUNITARIO Interviene su habitat di interesse comunitario e prati stabili fissandone le modalità di gestione; Disposizioni specifiche per il genere circus (Albanella). RE2 - DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE SU SEMINATIVI E PIOPPETI Individuazione su CARTOGRAFIA delle particelle catastali limitrofe agli habitat umidi, ai corsi d’acqua naturali e ai canali di larghezza superiore ai 3m . Le particelle sono soggette ad uno dei seguenti vincoli alternativi tra loro: 1) fascia di rispetto di 5m 2) introduzione metodi di coltivazione a basso impatto ambientale (biologico e agroambiente) 3) ripristini ambientali. Sono inoltre vietati: - reimpianto pioppi (misura che vale SOLO nei BIOTOPI); reimpianto di pioppo NON certificato PFEC (nel resto del SIC); - realizzazione di serre; - pascolo transumante; - divieto cultivar alloctoni non europei (preferibilmente italiani); - divieto di semina colture ogm; - divieto livellamenti e drenaggi fatti salvi interventi di gestione ordinaria e straordinaria dei fondi agricoli( DM 17.10.2007 Criteri minimi) RE3 – PROTOCOLLO UNITARIO DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELLE ACQUE PUBBLICHE E DELLA RETE DI SCOLO - Fascia di rispetto di 5m sui terreni agricoli limitrofi: ai corsi d’acqua naturali ed artificiali, ai canali e, se di larghezza superiore ai 3m da sponda a sponda, agli elementi della rete di drenaggio. Tempistica consigliata per la manutenzione. - Disposizioni relative a manutenzione di fondo e sponde degli alvei: canale di corrente, tempistica; - Per corsi d’acqua inferiori a 3m larghezza, tavolo tecnico e protocollo. - Osservanza delle disposizioni delle “Linee guida per le manutenzioni delle opere di bonifica idraulico -agrarie e di irrigazione”. RE8 - INDIRIZZI DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA PER LA TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE E DELLE CONNESSIONI ECOLOGICHE. In funzione del SIC, esternamente a questo, devono essere tutelate tramite la valutazioni d’incidenza : il reticolo idrografico del sistema delle risorgive e della rete di scolo nonché le aree agricole di collegamento ecologico (x es in ex area di reperimento), si consigliano pratiche agronomiche a basso impatto ambientale nelle zone cuscinetto (perimetri da definire – IA8).

Azioni di Piano: – Misure regolamentari/2 PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars Azioni di Piano: – Misure regolamentari/2 RE4 - DISCIPLINA DELL’ACQUACOLTURA E INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA impianti le cui captazioni emungimenti e reimmissioni interferiscono con le acque che alimentano gli habitat presenti nel SIC: - sono soggetti a Valutazione di incidenza tutti i nuovi impianti - gli impianti esistenti dovranno verificare, nei limiti e rispetti della normativa esistente, che le modifiche che vengano introdotte consentano il miglioramento ed il mantenimento dello stato di conservazione degli habitat e delle specie presenti nel SIC elenco non esaustivo di interventi che in diversa misura riducono l’incidenza, possono essere considerati elementi di attenuazione e per i quali la Regione potrà prevedere incentivi. RE5 - DISCIPLINA DELLA PESCA E DELLE IMMISSIONI ITTICHE in collaborazione con ETP definizione di tratti fluviali sensibili in cui adottare eventuali provvedimenti di limitazione (pescasportivi, tecniche, immissioni, prelievi) a cura ETP: Immissione x ripopolamento di novellame di marmorata (solo per SIC STELLA) . Immissioni ittiche solo se non costituiscono pericolo per la conservazione delle specie autoctone e non sono in grado di incrociarsi con esse. Ripopolamento e tutela del gambero di fiume, controllo diffusione specie concorrenti. Divieto introduzione in olle, stagni non collegati ad altri. RE6 - DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ VENATORIA Divieti: caccia all’avifauna mediante appostamento, utilizzo munizioni contenenti piombo, foraggiamento intensivo fauna selvatica, immissione specie diverse da fagiano e starna; Obbligo di numerare gli appostamenti per la caccia selettiva, di registrare il numero dell’appostamento utilizzato di comunicarlo al Soggetto gestore; Il soggetto gestore promuove: la translazione dell’Oasi di Bertiolo entro il SIC, la sospensione o limitazione dell’attività venatoria in limitate aree particolarmente sensibili per l’avifauna la riduzione del numero di cacciatori nelle riserve interessate dal SIC, sono autorizzabili gli interventi in deroga inerenti i corvidi la volpe e il cinghiale, quest’ultimo da appostamento fisso in mirate operazioni di controllo. RE7 - DISCIPLINA DEGLI ACCESSI E DELLA FRUIZIONE Redazione, concertata, a cura del Soggetto gestore di una proposta di disciplina del sistema di accessibilità e fruizione del singolo SIC, secondo specifici criteri (elenco)

Azioni di Piano: Programmi di monitoraggio DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI PdG Risorgive dello Stella, Palude Selvote e Paludi di Gonars LA RETE NATURA 200o IN FVG OGGI DIRETTIVA UCCELLI 79/409/CEE Azioni di Piano: Programmi di monitoraggio MR1 - MONITORAGGIO DEGLI HABITAT NATURALI E SEMINATURALI MR2 - MONITORAGGIO DELLE SPECIE VEGETALI Si incentrano sulle priorità specifiche e di rete presenti nel SIC: gli habitat umidi e le specie endemiche e di interesse originarie e ripristinate MR3 - MONITORAGGIO DELLE SPECIE ANIMALI:ENTOMOFAUNA, FAUNA ITTICA E GAMBERO DI FIUME, MOLLUSCHI, ERPETOFAUNA, AVIFAUNA, MAMMALLOFAUNA Privilegiano il completamento dei formulari standard, si incardinano sul redigendo programma regionale di monitoraggio MR4 - MONITORAGGIO DELLO STATO QUALITATIVO E QUANTITATIVO DELLE RISORSE IDRICHE Approfondimenti ed eventuali razionalizzazioni nel monitoraggio delle acque MR5 –MONITORAGGIO DELLE PRESSIONI DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE NEL SETTORE PRIMARIO Monitoraggio dell’incidenza di agricoltura e acquacoltura su specie e habitat d interesse comunitario Azioni di Piano: Programmi divulgativi e di sensibilizzazione PD1 - SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE DEI PRINCIPALI OPERATORI ECONOMICI, DEI CACCIATORI E PESCASPORTIVI, DEI CITTADINI E DEI BAMBINI attività formative anche finanziate con fondi europei