La Respirazione
Ma cosa vuol dire "soffocare"? La Respirazione Per spegnere un incendio il metodo migliore è quello di "soffocarlo". Su questo principio si basano gli estintori che emettono gas e polveri per soffocare il fuoco. Ma cosa vuol dire "soffocare"?
La Respirazione Facciamo un esperimento: Prendiamo una candela, attacchiamola ad un piatto e versiamo quindi nel piatto dell’acqua, meglio se colorata.
La Respirazione 1. Mettiamo un bicchiere capovolto sulla candela. 2. Dopo pochi secondi la candela si spegne. 3. Dentro il bicchiere, il livello dell'acqua sale. Video
La Respirazione Perché la candela si è spenta? Perché l'ossigeno, uno dei componenti dell'aria, viene consumato durante la combustione; quando l'ossigeno presente nel bicchiere è terminato la candela si spegne.
La Respirazione Soffocare l'incendio significa quindi togliere l'ossigeno in modo che non possa continuare la combustione. La combustione ha bisogno di ossigeno per produrre energia
La Respirazione Le sostanze nutritive per fornirci l'energia che contengono, devono essere "bruciate" attraverso un processo di combustione che avviene all'interno di ogni cellula e si chiama respirazione cellulare.
La Respirazione Come accade per la combustione della legna o della candela, il processo di respirazione cellulare richiede ossigeno (ma non sempre) e comporta la produzione di anidride carbonica e acqua
La Respirazione Il processo con cui ci procuriamo l'ossigeno ed eliminiamo l'anidride carbonica prodotta durante la respirazione cellulare prende il nome di respirazione esterna o polmonare.
La Respirazione La respirazione “esterna” consiste nell’immettere e nell’espellere, alternativamente, l’aria nel nostro corpo. L’inspirazione, cioè l’immissione d’aria, è solo l’inizio di una lunga strada che l’ossigeno deve compiere per arrivare alle cellule. Inspirazione
La Respirazione Inspirazione L’espulsione d’aria, o espirazione, è invece la fase dell’emissione di aria carica di anidride carbonica. Espirazione
La Respirazione La respirazione polmonare avviene grazie all'apparato respiratorio che: consente l'ingresso dell'ossigeno nel sangue, il quale a sua volta lo trasporta a tutte le cellule. permette di espellere l'anidride carbonica che il sangue riceve dalle cellule.
L’energia prodotta dal cibo Immagina di aver mangiato un dolce. Lo zucchero, o saccarosio, che hai ingerito è costituito da molecole piuttosto grandi. Quando entrano nelle tue cellule le molecole di saccarosio vengono scisse in molecole di glucosio, più piccole.
L’energia prodotta dal cibo Le molecole di glucosio reagendo con l'ossigeno vengono demolite con liberazione di energia e formazione di acqua e anidride carbonica. In questo caso si parla di respirazione aerobica.
Respirazione e Fotosintesi La concentrazione dell'ossigeno nell'aria non diminuisce perché è mantenuto costante dalle piante che compiono la fotosintesi clorofilliana: esse in presenza di luce, impiegano anidride carbonica e acqua per produrre glucosio, utilizzato come nutrimento, e liberano ossigeno.
L’Apparato Respiratorio L'apparato respiratorio è costituito da: Le Vie respiratorie o aeree, che hanno lo scopo principale di condurre l'aria fin nei polmoni, di riscaldarla, umidificarla e di liberarla dalle impurità. - I Polmoni, gli organi principali della respirazione.
Le Vie Respiratorie 1. Cavità nasali: L'aria entra nell'organismo attraverso le narici e si porta nelle cavità nasali. Qui viene riscaldata e grazie alla presenza di peli e di una sostanza vischiosa, il muco, viene ripulita da polvere e microrganismi e umidificata. E' possibile respirare anche con la bocca ma in questo caso l'aria non viene filtrata, riscaldata né umidificata.
Le Vie Respiratorie 2. Faringe: Lasciate le cavità nasali, l'aria entra nella faringe, un breve tratto che è anche via di passaggio del cibo verso l'esofago.
Le Vie Respiratorie 3. Laringe: Dalla faringe l'aria passa nella laringe, una struttura a forma di imbuto rovesciato dove sono localizzate le corde vocali. Appena sopra le corde vocali c’è l’epiglottide, una struttura cartilaginea che chiude la laringe al momento della deglutizione.
Le Vie Respiratorie Le Corde vocali sono due legamenti ricoperti da mucosa, situate all'interno della laringe e deputate a svolgere l'importantissima funzione dell'emissione della voce (fonazione).
Le Vie Respiratorie 4. Trachea: Lunga 10-12 cm, con diametro di 1,6-1,8 cm, è un tubo formato da 16-20 anelli cartilaginei. E' costituito da una parete cartilaginea suddivisa in vari anelli a cui si alternano degli anelli membranosi; essa è tappezzata internamente da tessuto epiteliale ciliato e si biforca in due grossi...
Le Vie Respiratorie 5. Bronchi, che penetrano nel corrispondente polmone suddividendosi poi in numerose ramificazioni, il cui complesso costituisce l'albero bronchiale.
I Polmoni I polmoni sono due organi spugnosi che appoggiano su un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale: il diaframma.
I Polmoni Ogni polmone è circondato da una doppia membrana chiamata pleura. Fra i due strati di membrana si trova il liquido pleurico (molto poco) che impedisce lo sfregamento durante i movimenti respiratori. Pleura
I Polmoni Alcuni solchi profondi intaccano la superficie polmonare: il polmone di destra è diviso da questi solchi in tre lobi e quello di sinistra in due.
I Polmoni All'interno dei polmoni i bronchi si ramificano sempre di più formando i bronchioli che terminano in strutture cave simili a grappoli d'uva: gli alveoli polmonari.
Gli Scambi Gassosi Negli alveoli avvengono gli scambi gassosi.
FISIOLOGIA degli SCAMBI RESPIRATORI Alveolo Capillare O2 VENTILAZIONE CO2 Scambio PERFUSIONE 28
LA GABBIA TORACICA COSTOLE STERNO VERTEBRE TORACICHE Animazione gabbia toracica
Il Meccanismo della Respirazione I polmoni non contengono muscoli, perciò non possono espandersi o contrarsi da soli. L'aria entra ed esce semplicemente quando si ha una differenza tra la pressione atmosferica e quella che c'è all'interno degli alveoli. Queste differenze di pressione sono determinate dai movimenti dei muscoli intercostali e del diaframma.
Il Meccanismo della Respirazione La respirazione si divide in due fasi: inspirazione ed espirazione.
Le fasi della respirazione Ogni atto respiratorio è costituito dalle fasi di inspirazione, espirazione e da una breve pausa fra i due movimenti Ad ogni atto respiratorio viene immessa una quantità di aria che varia a seconda delle esigenze e delle condizioni in cui avviene la respirazione Gli atti respiratori, in condizioni di riposo, sono automatici ed involontari: permettono di introdurre dai 7 agli 8 litri d’aria al minuto. 32
Respirazione polmonare I muscoli scheletrici coinvolti nella respirazione sono il diaframma, i muscoli intercostali interni e i muscoli intercostali esterni. La contrazione del diaframma aumenta il volume della cavità toracica, inviando aria al polmone. Gli intercostali esterni partecipano all’inspirazione alzando le coste. Gli intercostali interni abbassano le coste e riducono il volume della cavità toracica contribuendo all’espirazione. I muscoli accessori intervengono quando la profondità e la frequenza della respirazione devono aumentare in maniera marcata (lo sternocleidomastoideo coopera con gli intercostali esterni; il trasverso del torace, gli obliqui e il retto dell’addome cooperano con gli intercostali interni nell’espirazione). Link per animazione respirazione
La Respirazione
FISIOLOGIA degli SCAMBI RESPIRATORI Alveolo Capillare O2 VENTILAZIONE CO2 Scambio PERFUSIONE 35
LA GABBIA TORACICA COSTOLE STERNO VERTEBRE TORACICHE Animazione gabbia toracica
Le fasi della respirazione Ogni atto respiratorio è costituito dalle fasi di inspirazione, espirazione e da una breve pausa fra i due movimenti Ad ogni atto respiratorio viene immessa una quantità di aria che varia a seconda delle esigenze e delle condizioni in cui avviene la respirazione Gli atti respiratori, in condizioni di riposo, sono automatici ed involontari: permettono di introdurre dai 7 agli 8 litri d’aria al minuto. 37
Respirazione polmonare I muscoli scheletrici coinvolti nella respirazione sono il diaframma, i muscoli intercostali interni e i muscoli intercostali esterni. La contrazione del diaframma aumenta il volume della cavità toracica, inviando aria al polmone. Gli intercostali esterni partecipano all’inspirazione alzando le coste. Gli intercostali interni abbassano le coste e riducono il volume della cavità toracica contribuendo all’espirazione. I muscoli accessori intervengono quando la profondità e la frequenza della respirazione devono aumentare in maniera marcata (lo sternocleidomastoideo coopera con gli intercostali esterni; il trasverso del torace, gli obliqui e il retto dell’addome cooperano con gli intercostali interni nell’espirazione). Link per animazione respirazione
La Respirazione Filmati su Youtube Sistema respiratorio (1a parte) Sistema respiratorio (2a a parte) Bronchi e Polmoni (P. Angela, 1a parte) Bronchi e Polmoni (P. Angela, 2a parte)
La Respirazione Fine