Modelli bottom-up per la pianificazione energetica:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ORGANIZZATO DA: Dipartimento di Energetica – Politecnico di Torino CON IL PATROCINIO: Prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino Ordine degli.
Advertisements

EMAA 06/07 4/1 Lofferta dei prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede allofferta di pomodori se aumenta il prezzo della benzina? e se aumenta il.
PAUE 0506 IV / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
IL SETTORE DELL’ENERGIA ELETTRICA
È proprio grazie alleffetto serra che è stato possibile lo sviluppo della vita sulla terra, perché vengono evitati eccessivi squilibri termici caratteristici.
RIFIUTI: FONTE DI ENERGIA RINNOVABILE?
Corso « Clean Energy Project Analysis » Analisi emissioni gas serra con il software RETScreen ® © Minister of Natual Resources Canada 2001 – Foto:
Emissioni veicoli Off-Road
Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007: I divari da colmare e le eccellenze da valorizzare.
Giancarlo Capitani, NetConsulting Convegno Rapporto 2007 Milano, 7 giugno Slide 0 AITECH-ASSINFORM LICT in Italia nel 2006 – 2007 I ritardi e i.
Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università degli Studi di Pavia
Inquinamento atmosferico e traasporto stradale in Europa. Una analisi di cluster e di regressione tra nazioni e città Romeo Danielis Università degli Studi.
La scelta del paniere preferito
Torino, 26 settembre 2005 G.V. Fracastoro, A. Poggio Politecnico di Torino - Dipartimento di Energetica G.V. Fracastoro, A. Poggio Politecnico di Torino.
LENERGIA ELETTRICA NEL MONDO: CRESCE IL PESO DI CARBONE E GAS Carbone 38,4%38,2%38,0%39,0%38,7%39,1%40,3%39,8%40,3%41,0%41,6%41,0%
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
BSA-Accordo per la ripartizione dell'onere di applicazione del PK - Roma, 16 ottobre Considerazioni sul PRINCIPIO di EQUITA Consumi energetici e.
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
Analisi dei costi sviluppata da IIASA per GAINS Applicazione al settore Power Plants Tiziano PIGNATELLI – UTTAMB/ATM Plenaria Progetto MINNI Bologna,
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
MALDINI ANDREA 3° C. L'Agenzia Internazionale dell'energia (IEA), ha pubblicato il Key World Energy Statistics, dove sono messe in evidenza le moltissime.
EIE 06/07 II / 1 Strumenti delle politiche agricole in economia aperta equilibrio di mercato in economia aperta politiche di un paese importatore politiche.
EIE 0607 V / 1 sussidio unitario fisso allesportazione si avrà commercio se e solo se | P B AUT - P A AUT | > tc - P B = P A + tc – (A è il paese esportatore)
Centro Tematico Nazionale Atmosfera Clima Emissioni Ing. SILVIA MAGISTRO - ARPAT VII incontro Expert Panel Trasporti Roma, 16 gennaio 2003 ARPAT Agenzia.
Arrighetti Francesco A.A. 2009/2010 HOMER
Motori ad alto rendimento ed inverter Situazione generale
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Seminario Confindustria Risparmio energetico: strumento per la competitività Luigi Paganetto Monza, 22 gennaio 2007 Lefficienza energetica: il ruolo della.
Le fonti rinnovabili nella politica energetica italiana Gianni Silvestrini Direttore scientifico del Kyoto Club.
0 Certificati Verdi: scenari offerta Convegno APER su evoluzione prezzi Certificati Verdi Milano, 25 Marzo 2003 BA-Power Divisione Generazione e Energy.
Ambiente, energia ed attività industriale Ennio Macchi Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano.
Il Progetto MIUR-CRESCO Centro computazionale di RicErca sui Sistemi COmplessi Attività di modellistica delle INTERDIPENDENZE tra Reti Complesse SP-III-5.
Corso di Impatto Ambientale Modulo A: Pianificazione Energetica
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica e per lAmbiente e il Territorio Corso di.
Pacchetto clima EU e Green Economy
Franco Sanlorenzo Scuola Superiore Commercio, Milano Roberto Tadei
ERA ARD The Agricultural Research for Development (ARD) Dimension of the European Research Area (ERA)
1 Il metano nello scenario energetico dei trasporti nel medio lungo periodo Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Modena, 14 maggio 2012.
MeMo–It verso il futuro: energia e sviluppo sostenibile
LItalia vista dallEuropa Considerazioni su uno studio comparativo delleducazione matematica in Europa Periodico di Matematiche Biagio Beatrice
Giovanni Lelli, Commissario ENEA
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
Le condizioni per un mercato concorrenziale dell’energia: il ruolo del gas in Europa e in Italia Pavia, 9 Ottobre Carlo Malacarne.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
razionale dell’energia contribution for a rational use of energy
1 Roma, 29 gennaio 2009 GAS NATURALE APPROVVIGIONAMENTI E PREZZI Qual è lordine di importanza? Bruno Tani Presidente Anigas.
Slide n° 1 Il ciclo di vita della sicurezza: dalla consulenza alla tecnologia Milano 25 ottobre 2002 Claudio Gentili Security Senior Consultant Kyneste.
Università di Padova Dipartimento di Ingegneria Meccanica CRITERI, PROCEDURE E VINCOLI PER LA GESTIONE OTTIMIZZATA DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELLENERGIA.
Città solari antiche, presenti e future
Europa: crescita media annua nei periodi e (%)
Dipartimento di Energetica Sergio Stecco Workshop – 29 Settembre 2003 slide 1 Il Progetto BIOSIT e il Programma LIFE AMBIENTE: realizzazione e sviluppi.
Competitività e attrattività dei territori italiani: la SICILIA _______________________________ Palermo, 9 giugno 2014 Area PTIE 1.
Milano, Marzo 2014 Corso di Europrogettazione Romano Ambrogi Responsabile Sviluppo e Pianificazione.
1 Energia e industria in Italia Davide Tabarelli Cisl Civitavecchia 9 marzo 2011 marzo 2011.
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
Verso l’Economia Verde: analisi di scenario per la sostenibilità
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
I Giovedi della Cultura Scientifica IL LIBRO BIANCO PER L’EFFICENZA ENERGETICA DEL SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO CASACCIA SALA CONFERENZA AREA CAPANNA.
Messico: Il gigante sconosciuto
Il punto di vista dei produttori Antonio Livrieri Direttore Tecnico Assoelettrica Torino, 25 settembre 2007 Electricity market performance under physical.
EFFICIENZA ENERGETICA STRATEGIA E POLICY. LA STRATEGIA ITALIANA PER PROMUOVERE GLI EDIFICI NZEB L’efficienza energetica degli edifici è uno dei temi più.
SUMMARY High efficiency motors RIEPILOGO Motori ad alta efficienza RIEPILOGO Motori ad alta efficienza.
SUMMARY Transmission and distribution of the electric energy RIEPILOGO Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica RIEPILOGO Trasmissione e distribuzione.
Alessandra De Cugis Progetto Tempi e Orari del Comune di Milano Time in the cities, a holistic approach for urban time issues, the case of Milan Paper.
© Nuovo Istituto di Business Internazionale - All Rights Reserved. Business Focus Europa Politiche energetiche e ambientali dell'UE Matteo Verda (ISPI)
Cambiamenti climatici nel Mediterraneo e in Italia: Scenari attuali e strategie di intervento 2-4 Ottobre 2008, Roma Tavola rotonda: Il clima tra difesa.
Il progetto ARTISAN Angelo Frascella – ENEA (8 Luglio 2011)
SMART ENERGY SYSTEMS Obiettivi di efficienza energetica ( ) Prof. Ing. Livio de Santoli Responsabile per l’Energia Sapienza Università di Roma.
SISTEMI RECUPERO ENERGETICOPage 1 REV.1 dell’APRILE 2012 "In natura, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma” … Antoine-Laurent de Lavoisier.
PROGETTO ALTER-MOTIVE: Overview and focus on the LCA Approach on Biofuels ALTERMOTIVE NATIONAL WORKSHOP (wp7) S.Donato Mse, Sandro FURLAN
Transcript della presentazione:

Modelli bottom-up per la pianificazione energetica: Seminario su Modelli bottom-up per la pianificazione energetica: le applicazioni di TIMES a scenari europei ed italiani Evasio Lavagno Dipartimento di Energetica, Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi 24, 10129 Torino, Italia Milano, 13 marzo 2009 13 marzo 2009

Modelli bottom-up per la pianificazione energetica: le applicazioni di TIMES a scenari europei ed italiani Contenuti della presentazione: Modelli top-down e modelli bottom-up Metodologia e strumenti della famiglia di modelli MARKAL- TIMES (IEA-ETSAP) Applicazioni di TIMES in ambito UE in ambito extra-UE in ambito Italiano Conclusioni (problemi aperti) 13 marzo 2009

tipologie dei modelli energetici Il ruolo che l’energia può svolgere in diversi scenari, sia di medio che di lungo periodo, può essere analizzato: con modelli “economici”, nei quali, all’interno della classica formulazione delle equazioni che governano le variabili economiche, il settore energetico viene descritto in modo molto semplificato (modelli top down, ad equilibrio generale), con modelli “ingegneristici” (modelli bottom up, ad equilibrio parziale), nei quali si parte da una descrizione molto dettagliata delle componenti energetiche (commodities e tecnologie) nei vari settori economici, ma la domanda di servizi energetici è usualmente una variabile esogena, governata da driver macroeconomici. 13 marzo 2009

Modelli bottom-up per la pianificazione energetica: le applicazioni di TIMES a scenari europei ed italiani Nei modelli di tipo bottom-up, il punto di partenza è la descrizione del sistema energetico di interesse (locale, nazionale, regionale o globale) avendo in mente gli obiettivi dello studio ed seguendo le “regole di grammatica e sintassi” specifiche della famiglia di strumenti di calcolo che si intendono utilizzare. Il modello è prodotto dall’analista su indicazione del committente. Gli strumenti di calcolo servono a tradurre in linguaggio matematico gli schemi logici del modello e le relazioni tra gli elementi che lo compongono e a risolvere il particolare problema che, di solito, consiste nel definire soluzioni di allocazione ottimale di risorse limitate (comunemente con le tecniche della Programmazione Lineare). 13 marzo 2009

il Sistema Energetico di Riferimento Gas extraction Coal Oil Import Gas fired Power plant Coal fired Oil fired refinery Plant Pipeline Furnace Electric Heater Gas in ground Coal in ground Oil in ground Imported Oil Delivered Crude Dry Gas Wet Gas Crude oil LFO HFO Electricity Home space Heating Un Reference Energy System è un reticolo di tecnologie e commodities, che rappresenta il sistema energetico (e delle emissioni) di un paese, una provincia o una regione. Una tecnologia è un processo che produce o consuma commodities Una commodity può essere una forma energetica, una emissione, un materiale, o un servizio energetico. HFO LFO 13 marzo 2009

il Reference Energy System Primary Energy Supply Conversion Technologies End-Use Technologies Demand for Energy Service (Primary Energy) (Final Energy) (Useful Energy) Fuel processing Plants e.g. -Oil refineries -Hydrogen prod. -Ethanol prod. Power plants e.g. -Conventional Fossil Fueled -Solar -Wind -Nuclear -CCGT -Fuel Cells -Combined Heat and Power - ……. Industry, e.g. -Steam boilers -Machinery Services, e.g. -Air conditioners -Light bulbs Households, e.g. -Space heaters -Refrigerators Agriculture, e.g. -Irrigation pumps Transport, e.g. -Gasoline Car -Fuel Cell Bus Industry, e.g. -Process steam -Motive power Services, e.g. -Cooling -Lighting Households, e.g. -Space heat -Refrigeration Agriculture, e.g. -Water supply Transport, e.g. -Person-km Renewables e.g. -Biomass -Hydro Mining e.g. -Crude oil -Natural gas -Coal Imports e.g. -crude oil -oil products Exports e.g. -coal Stock changes 13 marzo 2009

La costruzione del modello Sulla base del RES si procede alla classificazione delle categorie di domanda di uso finale si identificano le tecnologie da analizzare con maggior dettaglio Il modello costruito per il sistema energetico di riferimento prende in considerazione la domanda di energia primaria e secondaria disaggregata nei tradizionali macrosettori: industria trasporti residenziale terziario agricoltura valuta le traiettorie evolutive del Sistema Energetico nei diversi periodi presi in esame sulla base delle assunzioni relative alle variabili esogene che guidano la domanda di energia e alla disponibilità e ai costi delle risorse primarie 13 marzo 2009

La rappresentazione delle tecnologie La tecnologia rappresentata è una centrale termoelettrica alimentata a gas naturale. I parametri che permettono di rappresentarla sono di tipo tecnologico, economico ed ambientale. Parametri tecnologici - la potenza installata (GW) - il rendimento - le modalità temporali di funzionamento - il fattore di disponibilità annuale - la vita tecnologica dell'impianto - il tipo di combustibile utilizzato - l’anno di costruzione Parametri economici - il costo d‘investimento (€/GW); - i costi fissi di O&M (€/GW/a); - i costi variabili di O&M (€/GWh/a) - esternalità, tassazioni, sussidi, ….…. Parametri ambientali - coefficienti di emissione ELCP GAS Emissioni Potenza Installata CTE Combustibile [PJ/a] Elettricità Prodotta [GWh/a] 13 marzo 2009

Modalità tipiche di proiezione della domanda Popolazione Numero di unità edilizie PIL regionale Fatturato dei settori industriali energy intensive Fatturato degli altri settori industriali Fatturato del settore servizi Fatturato del’agricultura PIL pro capite Storyline (BASE CASE) : Dinamica della popolazione, progresso tecnologico, etc. GEM-E3 Drivers: PIL, outputs settoriali, popolazione, parco edilizio PIL: crescita annua media (2.4%) PIL(2100) = 12*PIL(2000) POP: crescita a 9 miliardi (2000-2100) DEM = K*(Driver)elasticity Domanda di usi finali Elasticità: - saturazione sul lungo periodo  minore elasticità dopo 2050 - convergenza tra PVS e paesi industrializzati verso il 2050 13 marzo 2009

Le curve di domanda e offerta 13 marzo 2009

il modello matematico di ottimizzazione il problema Primale e il problema duale Max ctx Min bt y s.t. Ax ≤ b Aty ≥ c x ≥ 0 y ≥ 0, dove: x è il vettore delle variabili-decisione, ctx è una funzione lineare che rappresenta l’Obiettivo da massimizzare, e Ax ≤ b è il set di vincoli di disuguaglianza. Ogni variabile duale yi può essere assegnata al proprio corrispondente vincolo primale. Se il problema primale ha una soluzione finita ottimale x*, allora anche il problema duale l’avrà (y*); entrambi i problemi hanno la stesso valore della funzione Obiettivo. I valori ottimali delle variabili duali sono anche chiamati prezzi-ombra (shadow prices) dei vincoli primali. Il vettore (x*,y*) rappresenta l’equilibrio. 13 marzo 2009

La struttura di MARKAL - TIMES Il modello è costituito da un insieme di data files (.xls, .mdb, etc). I Generatori di Modelli (MARKAL and TIMES) sono codici che elaborano gli schemi predisposti dagli analisti e generano una matrice di coefficienti corrispondente alla rappresentazione matematica del modello. Il linguaggio di programmazione usato per scrivere il codice è GAMS (General Algebraic Modelling System). Un risolutore è un package integrato con GAMS, che risolve il programma matematico prodotto dal Generatore di Modelli. Gli Scenari sono un insieme coordinato di inputs / outputs Lo "shell" è una interfaccia utente che è in grado di gestire tutti gli aspetti legati alla gestione del modello. 13 marzo 2009

La struttura di MARKAL - TIMES P _ N G A S H C O I L Y D W E T R U B M e m F Z Fonti primarie Combustibili secondari Energy carrier Turbogas Impianti a vapore Motori a combustione interna Ciclo combinato idroelettrico Processi (tecnologie di conversione) Processi (dispositivi di domanda) Industria meccanica tessile metallurgica Usi elettrici obbligati Domanda V . Dati numerici in formato VEDA_FE Excel - TEMPLATES Shell Grafica GAMS TIMES Preprocessor RES Informazioni sulla struttura ü Interpolazione dati ü Valori di default Controllo di ü consistenza Equazioni ü Funzione obiettivo ü Equazioni che Solutore definiscono la esterno GIS impianti Linee ………. struttura del sistema CPLEX energetico Vincoli dell’utente ü Output routine VEDA_BE Files di risultati Shell Grafica + Excel 13 marzo 2009

le versioni di MARKAL - TIMES In linea di principio ci sono 3 modi di lavorare con MARKAL-TIMES Una versione “least cost” (standard), che valuta l’impatto delle politiche sui settori energetici, incluse le tecnologie di uso finale. Una versione “partial equilibrium” (MARKAL-ED; MARKAL-MICRO), che include nella valutazione degli effetti sui livelli di consumo. Una versione “general equilibrium” (MARKAL- o TIMES-MACRO), che valuta gli effetti sull’intera economia. 13 marzo 2009

Il Programma di Analisi dei Sistemi Tecnologici dell’Energia … l’Implementing Agreement IEA - ETSAP Il Programma di Analisi dei Sistemi Tecnologici dell’Energia … … è un Agreement internazionale multilaterale, promosso e sponsorizzato dalla International Energy Agency. La cooperazione ha avuto inizio dopo la prima crisi petrolifera, per valutare, attraverso l’analisi di sistema, se: le alternative al petrolio erano realizzabili dal punto di vista tecnico, economico e ambientale; le solutioni dovevano essere Globali o dipendenti da fattori nazionali; le politiche RD&D globali sull’energia erano praticabili e utili. Dopo due anni di studio (1976-77), dal momento che gli strumenti disponibili all’epoca non erano in grado di fornire risposte, il gruppo iniziò a sviluppare un nuovo strumento, il generatore di modelli MARKAL. 13 marzo 2009

l’IEA -Implementing Agreement ETSAP Gli esperti ETSAP assistono i decision-makers nel formulare politiche volte ad affrontare i problemi associati a: i fabbisogni energetici, il progresso tecnologico, i danni ambientali, e lo sviluppo economico, … sviluppando un programma co-operativo di analisi dei sistemi tecnologici dell’energia studi modellistici su possibili sviluppi. 13 marzo 2009

1978-80 Model development (BNL, KFA-Jülich) gli Annexes di ETSAP 1978-80 Model development (BNL, KFA-Jülich) 1981-83 Energy Technology Systems Analysis Project 1984-86 Information Exchange Project 1987-89 International Forum on Energy Environment Studies 1990-92 Greenhouse Gases and National Energy Options: Technologies & Costs for Reducing GHG Emissions 1993-95 Energy Options for Sustainable Development 1996-98 Dealing with Uncertainty Together 1999-02 Contributing to The Kyoto Protocol 2002-05 Exploring Energy Technology Perspectives 2003-05 Energy Models Users’ Group 2005-08 Global Energy Systems and Common Analyses By the end of the Annex X there are more than 230 MARKAL-TIMES licensed institutions, of which nearly 180 are active in 69 countries. 13 marzo 2009

13 marzo 2009

Alcune recenti applicazioni di TIMES per la UE In Europa: NEEDS (New Energy Externalities for Developments in Sustainability) Including the externalities to the direct costs of commodities and technologies. RES2020 (Monitoring and Evaluation of the RES directives implementation in EU25 and policy recommendations) Describing the renewable energy sources and their development potential and impacts with more detail. REALISEGRID (REseArch, methodoLogIes and technologieS for the effective development of pan-European key GRID infrastructures to support the achievement of a reliable, competitive and sustainable electricity supply) Analysing the reliability and the development needs of electricity and gas infrastructures in EU27+ and Western Balkans 13 marzo 2009

Valutazione delle esternalità dei sistemi energetici Externalities arise when the social or economic activities of a participant in the economy have negative or positive impacts on another participant and these impacts are not fully accounted for or compensated by the first participant. External costs are externalities that are transformed into monetary values to allow a comparison between externalities and with private costs. Externalities of all stages of the production process have to be considered, including construction, dismantling, fuel cycle. Inserimento delle esternalità tra i costi “interni” delle tecnologie descritte con ‘approccio TIMES Realizzazione del Modello Europeo TIMES: pan-EU27+ 13 marzo 2009

Quali esternalità sono state considerate? Environmental externalities: the release of a substance or energy (noise, radiation) into environmental media (air, indoor air, soil, water), that causes - after transport and transformation - considerable (not negligible) harm to ecosystems, humans, crops or materials. Includes global warming impacts: damage costs and avoidance cost approach used. Accidents: Public and partly occupational risks caused by accidents (use of expectation value). Insecurity of oil supply addressed, but small. 13 marzo 2009

Altre recenti applicazioni MARKAL – TIMES (extra UE) EFDA-TIMES ETSAP-TIAM (TIMES Integrated Assessment Model) ETP Energy Technology Perspectives MARKAL System for the Analysis of Global Energy markets (SAGE) 13 marzo 2009

Il modello EFDA a 15 regioni 13 marzo 2009

il modello TIAM 13 marzo 2009

15 regioni + OPEC/Non-OPEC le regioni del modello TIAM 15 regioni + OPEC/Non-OPEC Africa* Australia-New Zealand Canada Central and South America* China Eastern Europe Former Soviet Union India Japan Mexico Middle-East* Other Developing Asia* South Korea United States Western Europe TIMES Integrated Assessment Model 13 marzo 2009

Risk of Energy Availability: Common Corridors for Europe Supply Security FP7 – Energy Security of Supply 13 marzo 2009

Il progetto REACCESS: i partners FP7 - Topic ENERGY.2007.9.1.1: Energy security of supply Collaborative Project with predominant research and policy components Acronym: REACCESS Full Title: Risk of Energy Availablity: Common Corridors for Europe Supply Security The Partners POLITO Politecnico di Torino – Italy ASATREM Applied System Analysis, Technology And REsearch, Energy Models – Italy CCCC Climate Change Coordination Center – Kazakhstan CIEMAT Centro de Investigaciones Energéticas, medioambientales y Tecnológicas – Spain DLR Deutsches Zentrum für Luft und Raumfahrt, German Aerospace Center – Germany KANLO Kanlo Consultants – France IET Institute for the Economy in Transition – Russia IFE Institute of Energy Technology - Norway NTUA-EPU National Technical University of Athens - Greece ARC/RSA Austrian Research Centres – Research Studios Austria – Austria F-UNED Fundación General de la Universidad nacional de Educación a Distancia – Spain VTT Valtion Teknillinen Tutkimuskeskus, Technical Research Centre of Finland – Finland USTUTT University of Stuttgart – Germany CNR-IMAA Institute of Methodologies for Environmental Analysis - Italy 13 marzo 2009

Il progetto REACCESS: le attività The REACCESS Work Packages WP1 Project management, scientific co-ordination and WP activities integration WP2 Identification and detailed description of the “captive” energy import framework for EU 27+ energy routes WP3 Identification and detailed description of the “open sea” energy import framework for EU 27+ energy routes WP4 EU security of supply and environment policies vs. energy routes WP5 Modelling the EU energy system supply corridors WP6 Scenario analysis and result reporting WP7 Dissemination and exploitation activities 13 marzo 2009

Modello multiregionale composto da: 27 Member States dell’EU + Norvegia, Svizzera e Islanda 14 regioni ex-TIAM (rappresentanti il “Rest of the World”) Molte decine di corridoi energetici, sia terrestri che “open sea”, appartenenti alla regione “Corridoi Energetici” 13 marzo 2009

. 13 marzo 2009

Infrastrutture per l’elettricità e il gas in Europa Kharasavey: 1259 Shtokmanov: 3000 Bovanenkov: 4375 Yamburg: 4135 Zapolyarnoye: 3419 Gullfaks Medvezhe: 549 Statfjord Troll Kollsnes Urengoy: 5369 Frigg Heimdal Oseberg Helsinki Oslo Kårsto Stockholm Komsomol: 468 Stavanger St. Petersburg Belfast Dublin Ekofisk Tyra W' Milford haven Emden Haven Isle of Berlin Minsk London Grain Brüssel Zeebrügge Warschau Prag Montoir Paris Wien Orenburg: 805 El Ferrol Bern Bilbao Lyon Budapest Karachaganak: 453 Rovigo Zagreb Astrakhan: 2518 Bukarest Lissabon La Spezia Krk Belgrad Madrid Fos-sur-Mer Sofia Cordoba Barcelona Istanbul Rom Sines Valencia Brindisi Cartagena Huelva Shah Deniz: 400-1000 Arzew Skikda Kangiran Gonbaldi: Algier Tunis Athen 13 marzo 2009

Il progetto MATISSE Modello multiregionale sviluppato nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico Italiano Leader CESI (ora CESI RICERCA) Ambito energetico: sistema elettrico, multi grid. 13 marzo 2009

Il modello multiregionale del sistema elettrico italiano The figure represents (in a simplified way) the typical RES structure inside a generic region, with electricity import/export and trade with neighbouring regions. The other energy vectors which supply the power plants are described as in-flows coming from a virtual region representing the aggregated Italian Energy scheme. 13 marzo 2009

Lo schema funzionale di MATISSE The functional scheme for the Model of the Electricity System presents Segments of electrical services demand 150 End use technologies supplied with different voltage levels Supply technologies (thermal, hydro and other renewables power plants, combined heat and power plants) 8 Time-slices (Winter, Spring, Summer, Fall and D/N) 5 Voltage levels 13 marzo 2009

MATISSE: la rete elettrica The grids are represented through 5 voltage levels AAT produced & imported AAT national grid AT MT BT distribution 5 electricity commodities ELCP ECLAA ECLA ECLM ELCD 4 GRID technologies GRIDAAT GRIDAT GRIDMT GRIDBT 13 marzo 2009

repowering e conversioni Cassano (MI) Ponti S.M. (BS) Tavazzano (LO) Chivasso (TO) Ostiglia (MN) Sermide (MN) circa 13.500 MW Porto Corsini (RA) ENEL Edison Edipower Endesa Tirreno Power AEM MI ASM BS Santa Barbara (AR) Sarmato (PC) Piacenza (PC) Pietrafitta (PG) La Casella (PC) Torrevaldaliga Nord(RM) Torrevaldaliga Sud (RM) Mercure Sulcis (CA) Termini Imerese (PA) 13 marzo 2009

nuovi cicli combinati 13 marzo 2009 circa 8.500 MW Novara (NO) Edison Enipower Energia AEM TO AceaElectrabel Atel Candela (FG) Altomonte (CS) Torviscosa (UD) S. Nazzaro (PV) Ravenna (RA) Brindisi (BR) Voghera (PV) circa 8.500 MW Moncalieri (TO) Simeri Crichi (CZ) Mantova (MN) Termoli (CB) Vercelli (VC) Novara (NO) 13 marzo 2009

Le tipologie di impianto steam cycle/condensation gas oil coal new coal fuelled steam plants turbogas diesel oil steam cycle with repowered turbogas combined cycle natural gas derivate fuelled combined cycle gas derivate internal combustion engine incinerator usw biomass combustion plant biomass combined cycle integrated with gasification heavy oils natural gas fuelled small thermal plant wind plant wind solar plant solar hydro plant hydro geothermal plant geothermal diesel oil fuelled combined oil fuelled combined cycle oil fuelled turbogas diesel oil fuelled small thermal plant biogas combustion plant biogas combined cycle chp natural gas turbogas chp steam cycle chp oil fuelled turbogas chp steam cycle/condensation chp The plant typologies taken into consideration are listed in the table: Medium size and large plants are spatially identified and characterised. Only small plants are aggregated (minihydro, mni-chp, …). 13 marzo 2009

La curva del carico elettrico The figure shows the Power Plants contribution to the load curve: gas fuelled Combined Cycle Plants base-load oil and gas fuelled Steam Cycle Plants modulation 13 marzo 2009

MATISSE 13 marzo 2009

I modelli di sistemi regionali: Piemonte e Lombardia 13 marzo 2009

Grazie per l’attenzione . Grazie per l’attenzione 13 marzo 2009