G o r d o n a Mappa del ‘600 della Valchiavenna, particolare

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL RINASCIMENTO.
Advertisements

gli Spazi Interni del Museo - i percorsi -
Sistema Museale d’Ateneo: Musei e Collezioni dell’Università di Pavia
Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano Milano.
Il Rinascimento Sandro Botticelli, La nascita di Venere, , Firenze Uffizi.
A CURA DI: VERONICA RAINERI
Egitto A.Pojer 1A.
Contesto Storico-Culturale
Le fonti storiche.
Fare STORIA.
RINASCIMENTO Per secoli la cultura era stata patrimonio quasi esclusivo della Chiesa: conservata nei monasteri e tramandata dagli ecclesiastici, era pervasa.
I.C. “G. VERGA” FIUMEFREDDO DI SICILIA
PARTE 4° le ragioni del Tesoro di S. Martino: lemigrazione dalla Valchiavenna a.s , Scuola Media G.Garibaldi –Gordona- classe 3° -Studi per il Museo.
il Museo del Tesoro degli Emigranti
PARTE 5° il Tesoro degli Emigranti a.s , Scuola Media G.Garibaldi –Gordona- classe 3° -Studi per il Museo del Tesoro - Progetto, Coord., Impaginazione:
1 Università della Terza Età (Uni.T.E.) Le nostre Competenze/ Esperienze oggi Leonardo Flamminio
Origine dello spazio museale
anno scolastico SCUOLA ELEMENTARE DI RIVALTA
Sistema Museale dAteneo: Musei e Collezioni dellUniversità di Pavia.
ARTE ROMANA EPOCA REPUBBLICANA EPOCA IMPERIALE.
Archeologia medievale
15-18 marzo 2005 Visita d’istruzione a Roma Panoramica opere d’arte
La biologia (da bios = vita e logos = conoscenza, studio)
La Galleria degli Uffizi Presentata da Keanu, Carlo, Valentino e Clemente Per il viaggio scolastico a Firenze.
Raccolta di immagini relative a Eschilo, Sofocle e Euripide
La società ellenistica
PROPOSTE EDUCATIVE 2011/2012 Gravedona ed Uniti,
BOLOGNA Bologna è situata in una posizione geografica strategica, nel cuore dell’Italia, fra Milano e Firenze, ed è il capoluogo della Regione Emilia-Romagna.
COMPLESSO SANTO SPIRITO IN SASSIA ROMA (XV sec.)
BOTTICELLI Il suo vero nome era Sandro Filipepi. È nato a Firenze nel 1445 e è morto nella sua città natale nel I suoi maestri sono stati: Filippo.
IL RINASCIMENTO Nel 1400 comincia a svilupparsi una cultura laica che esalta oltre alla religione nuovi valori: gloria, potere, sapere, arte, bellezza.
L’INVENZIONE DEL RINASCIMENTO
La storia è come l’orco della fiaba,
rivoluzione scientifica (tesi di Kuhn)
1) Tutti possono partecipare alle Visite Guidate; 2)- I SOCI regolarmente iscritti : Pagheranno solo i biglietti dingresso ai musei mentre la GUIDA sarà
ELLENISMO Centri e periferie.
PATRIMONIO CULTURALE Patrimonio comune relativo alla storia della civiltà (di interesse: archeologico, storico, artistico, ambientale, paesaggistico, librario)
A.a LA SCUOLA NON E’ CHE UNO DEI LUOGHI IN CUI AVVIENE LA FORMAZIONE DEL BAMBINO.
Simbolo della città rinascita culturale!
RINASCIMENTO E UMANESIMO
Johann Joachim Winckelmann
Il rinascimento By Greta.
Centro storico di Firenze
Giovan Battista Marino e
Istituto di istruzione superiore La scuola come laboratorio di ricerca didattica.
Caro Sindaco, siamo gli alunni della III°A appartenente all’istituto comprensivo “G. Montezemolo”. La nostra scuola partecipa al progetto “Noi ricordiamo”,
Etimologia Il termine ”giardino” deriva dall'indogermanico gart o hart che significa “cingere,circondare” perciò indica una parte di terreno delimitato.
NEOCLASSICISMO.
IL FASCINO DELL’ITALIA NASCOSTA I Borghi più belli d’Italia.
RINASCIMENTO.
ATENE Gruppo 6 Informazioni principali:
Memoria (culturale) comune
Il Neoclassicismo (XVIII-XIX sec.): Introduzione
Alunni: Billotto Luca e Doro Gabriele Professore: Francesco Carrer
MALTA E LE SUE BELLEZZE…. MALTA E’ UNA LOCALITA’ TURISTICA CONOSCIUTA A LIVELLO INTERNAZIONALE PER LE SUE BELLEZZE ARTISTICHE E NATURALI …
Ferrara nel
IL RINASCIMENTO FIRENZE.
L’ARTE MESOPOTAMICA museo Pergamonmuseum
L’uomo, le grandi domande e Dio
Il Castello Piccolomini
MANTOVA Per chi fosse interessato alla città di Mantova, vi proponiamo questo itinerario. Molto interessante da visitare c'è il Palazzo Ducale dei Gonzaga.
Arte Greca.
RACC0NTARE LA MATEMATICA
Il museo.
Hegel: Lezioni di estetica
Breve storia della Catalogazione. Antichi stati italiani Granducato di Toscana - Delibera 24 ottobre 1602 Stato Pontificio - Editto del cardinale Spinola.
The Civic Tower is the medieval symbol of Bergamo, and its 52 meters are overcome with a modern elevator that leads to the most incredible vantage.
Viaggio a Napoli Agenzia : Viaggi Mondiali Il maschio Angioino è un castello che è stato costruito da Pierre De Chaulneus nel Si trova a Piazza.
Transcript della presentazione:

G o r d o n a Mappa del ‘600 della Valchiavenna, particolare a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Collegiata di S. Martino Salvatore Bianchi, “S.Martino dona il mantello al povero”, fine ‘600 Collegiata di S.Martino, Gordona Collegiata di S. Martino a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano a.s.2003-04, Scuola Media “G.Garibaldi“ _Campodolcino_ classi 1°, 2°, 3° -“Campodolcino, arte e territorio “ Progetto,Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri A. Gusmeroli, A. Zapparoli a.s.2003-04, Scuola Media “G.Garibaldi“ _Campodolcino_ classi 1°, 2°, 3° -“Campodolcino, arte e territorio “ Progetto,Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri A. Gusmeroli, A. Zapparoli a.s.2003-04, Scuola Media “G.Garibaldi“ _Campodolcino_ classi 1°, 2°, 3° -“Campodolcino, arte e territorio “ Progetto,Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri A. Gusmeroli, A. Zapparoli a.s.2003-04, Scuola Media “G.Garibaldi“ _Campodolcino_ classi 1°, 2°, 3° -“Campodolcino, arte e territorio “ Progetto,Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri A. Gusmeroli, A. Zapparoli

Studi per il Museo del Tesoro a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

ISTITUTO COMPRENSIVO “GARIBALDI”, SEDE di GORDONA Scuola Media la 3° classe dell’anno scolastico ’05 -’06 & dell’anno scolastico ’04 -’05 il COMUNE di GORDONA in collaborazione con la PARROCCHIA di S. MARTINO 10 giugno 2006 progetto e coordinamento, il professore di Educazione Artistica, Ignazio Davì architetto collaboratori Professore di Italiano, Storia e Geografia Fabio Rustici Prof. ssa di Inglese Paola Dellamano a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

il Museo nella Storia PARTE 1° a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

la memoria … Giulio Paolini, “Mnemosine”, Castello di Rivoli,1987 a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Da qui il nome, prima ricordato, di Museion. In tempi molto lontani, nell’antica Grecia, il termine museo identificava un luogo sacro nel quale si praticava la filosofia, cioè la ricerca dei fondamenti della realtà, della conoscenza e dell’agire umano. Strabone, nella sua monumentale opera “Geografia”, ci parla del Museion esistente ad Alessandria d’Egitto nel IV sec. a.C., come del luogo in cui risiedeva una piccola comunità di sapienti dediti allo studio, alla ricerca e all’osservazione scientifica. La famosa biblioteca, i giardini botanici e zoologici, l'osservatorio astronomico e il laboratorio di anatomia, erano a disposizione degli ospiti del museo, ed erano luoghi utili e necessari alla ricerca del sapere. Questa comunità di studiosi era dunque esclusivamente dedita alla ricerca del vero, ossia al culto delle muse. Da qui il nome, prima ricordato, di Museion. il Museion raffigurato in in un dipinto del XVIII sec. a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Raffaello, la Scuola d’Atene, 1510 a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

I patrizi romani, conquistata militarmente la Grecia, furono soggiogati dalla raffinatezza estetica ellenica e realizzono raccolte o copie delle sculture greche e adottono gli edifici greci quali modelli per le architetture di Roma. Gruppi del Laocconte, scultura greco-ellenistica a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Volvino, Altare d’oro, IX sec., particolare Opere e "tesori" erano conservati anche nei templi antichi e, successivamente, nelle chiese medievali e nei monasteri . a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Un passo importante si compie in epoca rinascimentale con la nascita dello “studiolo” dei principi e dei signori italiani che, oltre a circondarsi a corte di artisti, letterati e sapienti, e a realizzare nelle città capolavori d’arte, amavano nei loro “piccoli studi” raccogliere libri, manoscritti, opere d’arte e specialmente ricercare e conservare oggetti dell’antichità, le tracce materiali lasciate dalla Roma classica, dimostrando così un forte amore per il passato e riconoscendo valore alla storia. In quell’epoca possiamo dire che nascono e si moltiplicano le attività archeologiche, gli scavi o i rilievi topografici degli edifici e, fatto importante, nel 1462 papa Pio II pone il veto al riutilizzo dei materiali ricavati dai monumenti antichi per le nuove costruzioni, pratica fino allora consueta. “Studiolo”, Palazzo Ducale di Gubbio a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

“Studiolo” di Federico da Montefeltro, Urbino, 2° metà del ‘400 “Studiolo” di Francesco I a Firenze, 2° metà del ‘500 a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Le raccolte di opere dei prìncipi furono destinate secoli dopo alla funzione pubblica. È il caso esemplare degli Uffizi, progettati dall’architetto dei medici Giorgio Vasari, destinati a raccogliere nella “galleria” vari oggetti d’arte. Naturalmente i prìncipi avevano le proprietà personali su tali gallerie, che nelle loro raccolte avevano, oltre agli oggetti d’arte, anche collezioni di utensili e strumenti scientifici per perfezionare e far conoscere i mestieri, e nei gabinetti di storia naturale curiosità naturali o artificiali e rarità esotiche, come coralli, fossili, fiori e frutti di mondi lontani, animali mostruosi o leggendari. Questi gabinetti di storia naturale, realizzati nel XVI secolo, sono chiamati nei paesi del Nord “Wunder Kammer” (stanze delle meraviglie) e dimostrano, oltre al gusto per lo stravagante e l’esotico, la tendenza ad una cultura enciclopedica, cioè l’intento di conoscere, studiare e catalogare erbari o piante, minerali ed animali, anche a scopi curativi e farmaceutici. Pianta degli Uffizi a Firenze, 2° metà del ‘500 a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

“Wunder Kammer” a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

I sovrani o i ricchi collezionisti cercano dunque di ricostituire fra le mura delle loro stanze un microcosmo, un luogo delle meraviglie deputato allo studio, alla meditazione o alla contemplazione delle bellezze del mondo intero, un "Theatrum Mundi " ovvero "un vasto teatro che abbraccia le materie rare e le mirabili immagini della totalità delle cose". Cabinet de curiosités, XVII sec. "Theatrum Mundi " a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

“Mirabilia” a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Eredi di tali gabinetti saranno i musei della scienza e della tecnica che nasceranno alla fine del XVIII sec. “Mirabilia” Primi musei di Scienze Naturali a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Con la nascita di una nuova classe sociale, quale è la borghesia del secolo XVIII, si affermerà ben presto una nuova concezione di museo, vicina al nostro tempo. Raccolte di opere d’arte e collezioni naturali saranno aperte al pubblico perché la cultura dell’epoca affermerà con decisione che per conoscere si deve osservare, si deve vedere per sapere; si assiste così, inoltre, alla nascita di laboratori artistici per il disegno dal vero o di laboratori scientifici per la dimostrazione con esperimenti. Il 1753 è l’anno di nascita del British Museum di Londra, aperto al pubblico, seguito di lì a poco dal Louvre di Parigi, ampliato grazie ai ben noti e tristi saccheggi napoleonici, di cui l’Italia fu la principale vittima. Alla fine del secolo XVIII è tutto un susseguirsi di nuovi musei, da Berlino e Vienna . Musei aperti al pubblico a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

nei Musei i laboratori artistici per il disegno dal vero a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Con l’affermarsi della Rivoluzione Francese i beni ecclesiastici diventeranno proprietà della nazione e andranno ad arricchire molte istituzioni museali. Ma è importante sottolineare che è con la Rivoluzione Francese che nasce la consapevolezza che la conservazione è compito dello Stato. In nome della "storia nazionale”, di cui le opere sono i “monumenti”, "i capolavori delle arti costituiscono grandi strumenti per l'istruzione”, e le loro qualità costituiscono “un arricchimento costante per le generazioni future.“ Anche gli imponenti scavi archeologici effettuati a Pompei ed Ercolano nella metà del 1700 contribuiscono a rinnovare l’amore per l’arte antica e la storia. Srtudente che misura il tempio di Castore e Polluce a Roma, 1819 a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Il XIX secolo è l'età d'oro dei musei Il XIX secolo è l'età d'oro dei musei. Agli inizi di questo secolo è la scultura antica che si eleva a sommo valore nell'arte; e le opere trasportate dalla Grecia e dall'Egitto sono oggetto di un vero e proprio "culto dell'arte e dell’antichità" di cui i musei diventano i templi, e ogni nazione è fiera di detenere la sua parte di quel tesoro sottratto ai paesi culla delle antiche civiltà; é nel 1824 che nasce il Museo Egizio di Torino. Non dobbiamo dimenticare che in questo secolo nascono anche i musei d’arte moderna, si determina cioè un’attenzione anche all’arte presente nel tempo contemporaneo. (Noi abbiamo visitato il Museo dell’Arte Moderna di Torino, primo museo di questo tipo nato in Italia, nel 1863). Le sculture di Fidia del Partenone di Atene trasportate al British Museum di Londra a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Nel nostro mondo contemporaneo assistiamo al recupero di edifici storici da destinarsi a luoghi museali ( a Torino noi abbiamo visto il recupero, degli anni ’80, dell’antico Castello di Rivoli). Assistiamo anche alla nascita di musei per oggetti un tempo trascurati (ad esempio della civiltà contadina o dell’archeologia industriale) ma anche al trasformarsi dei musei in centri più articolati, con maggiore offerta, centri cioè polifunzionali, con molte attività e possibilità di relazioni al loro interno. Nei musei di oggi, agli spazi dedicati alle mostre si aggiungono istallazioni multimediali che ampliano l’offerta conoscitiva con video o consultazioni in Internet. Nei musei più grandi, oltre alle collezioni, troviamo centri di ricerca, di documentazione o di restauro delle opere, altre volte biblioteche pubbliche, auditorium, sale audiovisive, laboratori pedagogici, servizi commerciali, librerie, negozi, bar, ristoranti, o ancora estese aree per l'accoglienza, l'informazione e l'orientamento dei visitatori... Centro Nazionale d'Arte e Cultura Georges Pompidou, Parigi a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

Centro Nazionale d'Arte e Cultura Georges Pompidou, Parigi a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano

THE MUSEUM THROUGH THE CENTURIES In ancient Greece, the word “museum” meant a sacred place where philosophy was practised. In his work “Geography”, Strabone wrote about a “museion” in Alexandria of Egypt, where a small community of learned people dedicated themselves to research and scientific observation. The Roman patricians were conquered by the refinement of Greek art, and copied Greek sculptures and buildings in their architecture. During the Renaissance, Italian princes and lords used to collect and preserve books, manuscripts and works of art in their homes. In that time, archaeological activities such as excavations started to spread all over Europe. In the XVIIIth century, many collections of arts were opened to the public because, according the culture of the time, “in order to know it is necessary to observe”. The British Museum of London and the Louvre of Paris were founded in that period. The XXth century was the golden age of museums: at the beginning of the century, ancient sculpture was considered the highest form of art, and many works were brought to European museums from Greece and Egypt. In our contemporary world, many historical buildings are being renovated and used as museums. In today’s museums, together with the exhibits, videos and internet positions provide very useful information about the works of art. a.s.2005-’06, Scuola Media “G.Garibaldi“ –Gordona- classe 3° -“Studi per il Museo del Tesoro” - Progetto, Coord., Impaginazione: Prof. Arch. I. Davì ; Collaboratori : Prof.ri Rustici & Dellamano