LA SCIENZA E una costellazione di fatti teorie metodi raccolta nella letteratura corrente e continuamente sviluppata dalla comunità scientifica
LA COMUNITA SCIENTIFICA E composta da tutti i praticanti di una data disciplina Obiettivo: risolvere problemi che riguardano il comportamento della natura I problemi sono di dettaglio Soluzione di uno = accettata dai più La comunità è autoreferente
I PARADIGMI Paradigma: dal greco Paràdeigma Parà = presso, accanto Déiknumi = mostrare, indicare = mostrare, esporre
I PARADIGMI Sono lo spazio della scienza e degli scienziati: definiscono il loro mondo Essi offrono agli scienziati: la promessa di comprendere il mondo una fede quasi metafisica sulle verità anche + esoteriche generalizzazioni di tipo teorico indirizzamento verso strumentazione
VANTAGGI DEI PARADIGMI Non si riparte sempre da zero (ciò che è stato accettato, lo è per sempre entro lorizzonte del paradigma) Per questa ragione sono condivisi Definiscono i problemi interessanti che dovrebbero avere una soluzione Definiscono anche cosa NON interessa Indirizzano verso la produzione di strumentazione
LO SVILUPPO DEI PARADIGMI Lo sviluppo dei paradigmi richiede: costruzione di strumenti elaborati sviluppo di linguaggio e abilità esoteriche definizione di concetti sempre + lontani dal senso comune una restrizione delluniverso una precisione sempre crescente
SCIENZA NORMALE Ricerca basata su risultati ottenuti in passato che la comunità riconosce come fondamentali E un puzzle-solving per misurarsi Il suo obiettivo: continua estensione di scopo e precisione del sapere scientifico NON cerca limprevisto: quando ha successo non trova nulla E conservatrice Non ha bisogno, né desiderio, di filosofia creativa, che tiene a buona distanza
ATTIVITA SCIENZA NORMALE Estendere conoscenza di fatti indicati come salienti dai paradigmi (determinare fatti significativi) Incrementare sovrapposizione tra questi fatti e previsioni della teoria (correlare i fatti con la teoria) Articolare ulteriormente i paradigmi (articolare la teoria)
FORMARE UNO SCIENZIATO Studio dei testi fino a quando non inizia ricerca di frontiera (puzzle-solving) Lo studio dei paradigmi prepara gli studenti allingresso nella comunità: accettazione paradigmi è requisito fondamentale No conoscenza di letteratura storica (inoltre, letteratura attuale NON è storica) La letteratura definisce i metodi di ricerca e i problemi legittimi (ossia, espone il paradigma accettato dalla comunità) Lapprendimento è sempre basato su studio delle applicazioni (concretezza)
IL CICLO Paradigma dominante Emersione di una o + anomalia Crisi del paradigma (e della comunità) Rivoluzione: apparizione di nuove teorie che tentano di risolvere le anomalie Accettazione di una di queste teorie per evidente superiorità nello spiegare le anomalie Nascita (e accettazione) del nuovo Paradigma
LA CRISI Alcuni fenomeni resistono al puzzle-solving da parte dei + abili solutori (risaltano) Questi fenomeni diventano anomalie che resistono allassimilazione Solo durante queste fasi si discute legittimamente di regole e metodi Nasce con annebbiamento dei paradigmi e può finire in questi tre modi: la scienza nomale gestisce anomalie problema troppo duro, viene messo da parte emerge un nuovo paradigma
LE RIVOLUZIONI SCIENTIFICHE Non cè accumulo: ricostruzione totale Diffusione crescente stato di crisi + pre-emersioni quasi simultanee del nuovo paradigma (spesso pre-crisi) Scontro tra vecchia e nuova scuola: logica circolare, non risolvibile con prove Incompatibilità e incommensurabilità tra vecchio e nuovo: dopo la rivoluzione gli scienziati interagiscono con un altro mondo La scintilla viene da giovani o da neofiti Alla fine è solo la comunità che giudica
LA RESISTENZA AL CAMBIAMENTO Plank: la nuova verità scientifica emerge non per conversione dei vecchi, ma per loro dipartita Cambiamento = progresso? NO! Il progresso NON serve alla scienza: non evoluzione verso, ma evoluzione da Dopo accettazione nuovo paradigma chi resiste sul vecchio NON è + uno scienziato