L’evoluzione della politica ambientale in Italia
Prima … 1947 art.9 della Costituzione: tutela del paesaggio, anche se viene inteso in senso estetico e non legato all’ecosistema a differenza delle leggi applicate all’estero Fine anni ‘60: prima vera politica ambientale da parte dei governi in seguito alla nuova consapevolezza sociale e all’imminente crisi dell’ecosistema. … Poi
Primi Passi: Metà anni ’70: la politica ambientale è stata dichiarata “compito comunitario”. 1972: la questione ambientale assume un ruolo importante,poiché gli statuti affidano alle Regioni il compito di tutela dell’ambiente. 1976: approvazione legge Merli per la tutela delle acque dall’inquinamento. 1977: DPR le Regioni possono intervenire nel settore della difesa ecologica e tecnologica dell’ambiente. Istituzione CIPA (Comitato Interministeriale per l’ambiente)
Da un fallimento … …al successo 1984: tentativo fallito di creare un organo che si occupasse esclusivamente di materia ambientale (Ministero per l’Ecologia). 1°Agosto 1986 Governo Craxi: nascita del Ministero dell’Ambiente che viene scorporato dal Ministero dei Beni Culturali. …al successo
Dalle parole ai fatti 1993 Con la legge 61/94 si istituisce L’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ANPA), che svolge attività di consulenza e supporto tecnico scientifico al Ministero 1999 Riforma Bassanini: prende il nome di “Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio”. Gli vengono affidate alcune funzioni del Ministero dei Lavori Pubblici. 1999 Ferrara: Conferenza organizzata dal Ministero dell’Ambiente che istituisce il servizio per lo sviluppo sostenibile.
Ultima denominazione del Ministero 2006 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, durante il governo Prodi.