LA VALUTAZIONE DEL BURN-OUT UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI MEDICINA DEL LAVORO
Le principali cause di malessere tra gli operatori sanitari sono fondamentalmente riconducibili a quattro gruppi: 1. Risonanza emotiva derivanti dai pazienti 2. Difficoltà istituzionali o strutturali 3. Difficoltà personali 4. Praticabilità degli obiettivi.
burnout Sindrome notata inizialmente tra gli operatori impegnati essenzialmente con alcune tipologie di pazienti Psichiatrici Tossicodipendenti Dializzati Oncologici.
Evoluzione del burnout L'evoluzione del Burn-Out può articolarsi in tre momenti: – 1. Squilibrio tra le risorse e le richieste ambientali; si realizza una sensazione di inadeguatezza dei propri mezzi rispetto ai propri compiti. – 2. stato di ansia e tensione; qualora il divario tra risorse e richieste permane, si esaurisce la risposta, il processo di disimpegno paralisi motivazionale. – 3. completamento della situazione di Burn-Out, con cambiamenti comportamentali e soprattutto dal distacco emotivo.
Quadro clinico I principali sintomi correlati alla sindrome del Burn-Out sono i seguenti: FISICI –Perdita di energia prostrazione –Cefalea –Possibili difficoltà sessuali –Insonnia –Somatizzazioni varie INDIVIDUALI –Impulsività incertezza confusione resistenza all'intimità EMOTIVI SOCIALI –Vissuti in incomprensione isolamento psicologico avversione al lavoro COMPORTAMENTALI –Abuso di fumo e/o alcool uso di psicofarmaci assenze dal lavoro ritiro sociale
M.B.I. Il M.B.I. si compone di tre sottoscale che valutano le seguenti componenti: ESAURIMENTO EMOTIVO - Questa sottoscala valuta la sensazione di essere inaridito emotivamente ed esaurito dal lavoro; DEPERSONALIZZAZIONE - La sottoscala misura in questo caso il grado di freddezza, impersonalità e distacco nei confronti degli utenti REALIZZAZIONE PERSONALE - In questo caso si valuta la sensazione relativa alle proprie competenze e al desiderio di successo nel lavorare con gli altri.
Aspetti preventivi Processi di miglioramento continuo della qualità (Continuing Quality Improvement) Formazione continua dell'operatore
Continuing Quality Improvement coinvolgimento di tutti gli operatori delle varie professionalità che, collaborando con la propria specificità devono elaborare: –aspetti organizzativi –soluzioni a criticità –indicatori per valutare la validità di quanto elaborato, avviando in questo modo un processo continuo e condiviso di miglioramento della Qualità.
Formazione continua dell'operatore L'operatore deve essere correttamente formato ed informato sul giusto coinvolgimento emotivo che deve caratterizzare la prestazione sanitaria, creando una corretta relazione tra idealità della professione e quotidianità della prestazione sanitaria.