CORSO DI FORMAZIONE SULLA QUALITA DELLARIA Progetto di Educazione Ambientale a cura dellUfficio Scolastico Regionale e dellIstituto ISAC-CNR. Realizzato presso: Area della Ricerca del CNR Via Gobetti Bologna Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Scienze dellAtmosfera e del Clima
a) Favorire una attenzione crescente verso la Fisica (e più in generale le discipline scientifiche di base) oggi in declino sia allinterno della formazione secondaria che universitaria. Ciò è paradossale in una società che sempre più è basata sulluso della tecnologia il cui utilizzo tende così a divenire meno consapevole. b) Favorire lincontro dei giovani, in prossimità di compiere scelte formative decisive, con il mondo della ricerca. Lincontro con ricercatori impegnati nel campo della Fisica Ambientale e la realizzazione di una attività di ricerca condotta dagli studenti stessi, e guidata da ricercatori, permetterà di sperimentare in prima persona alcune caratteristiche proprie della ricerca scientifica (disciplina metodologica, attenzione alla realtà, creatività). c) Favorire un orientamento post secondario che tenga conto dei nuovi indirizzi di formazione superiore nel settore dellambiente. I ricercatori coinvolti nel progetto sono infatti attivamente impegnati in corsi di laurea nel campo della meteorologia. OBIETTIVI
Martedì 12 Aprile 2005 ore 15: :00: Le previsioni meteorologiche. Dott. Andrea Buzzi (Dirigente di Ricerca, Istituto ISAC-CNR) ore 16:00 – 17:00: Dove finisce ciò che immettiamo nellaria? Dott. Francesco Tampieri (Dirigente di Ricerca, Istituto ISAC-CNR) Giovedi 14 Aprile 2005 ore 15:00 – 15:30: Introduzione Ing.Stefano Versari (Dirigente Direzione Generale, Ufficio Scolastico Regionale, Bologna) ore 15:30 – 16:30 : Un esempio di collaborazione tra Enti di Ricerca e Scuola Superiore nel campo della didattica ambientale Prof.Stefano Valli (Liceo Scientifico F.P.Calboli, Forlì) ore 16:30 – 17:30: Polveri sottili: cosa sono e come si misurano Dott. Franco Belosi (ISAC-CNR, Bologna) Programma degli Incontri Le lezioni si svolgeranno presso il Centro Congressi dellArea del Cnr a Bologna. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione. ADESIONE Il corso di formazione è rivolto precipuamente a docenti di materie scientifiche (scienze, fisica, chimica e matematica) che operano nella Scuola Superiore ed Inferiore. Gli insegnanti che intendono aderire al progetto dovranno comunicarlo, mediante a entro il 31 marzo 2005.
Progetto di ricerca Il progetto di ricerca intende acquisire nuove conoscenze sulla metodologia di campionamento del particolato atmosferico classificato come PM2,5 ritenuto maggiormente rappresentativo dei danni alla salute della popolazione. Il controllo di tale particolato è ancora in una fase iniziale e non ancora regolamentato a livello europeo per le attuali incertezze dovute sia alla metodologia di campionamento che di analisi. Lo scopo della ricerca consiste nelloffrire un contributo che possa ridurre tali incertezze ed acquisire dei dati significativi per il nostro territorio. Il progetto sarà coordinato scientificamente dal Dott. F. Belosi e svolto da un gruppo di studenti del Liceo sotto la guida del docente Prof. Stefano Valli. LARPA ( Sezione Provinciale di Forlì-Cesena) metterà a disposizione proprie strutture di laboratorio indispensabili per lo svolgimento del progetto. La gestione delle apparecchiature, la raccolta dei dati e la loro elaborazione al fine di ottenere delle ipotesi interpretative saranno di competenza del gruppo di studenti, che avranno così loccasione di toccare con mano lo svolgimento di una vera e propria attività di ricerca. Si ringraziano per la collaborazione: Sezione Provinciale di Forlì- Cesena Zambelli S.r.l. Strumenti per il controllo della qualità dellaria (Bareggio - MI) Gli studenti e i docenti delle scuole aderenti al progetto potranno: partecipare alla serie di incontri programmati; avere accesso, attraverso unarea riservata, ai dati acquisiti da una centralina meteo, collocata presso il Liceo Scientifico, utilizzabili per moduli di statistica ormai stabilmente inseriti nei curriculum scolastici; avere accesso ai risultati del progetto di Ricerca. Per informazioni: Prof. S. Valli (L. Scientifico) ; Dott. F. Belosi (ISAC) ;