Antonio Messeni Petruzzelli DIMeG,Politecnico di Bari, Italia

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Antonio Messeni Petruzzelli DIMeG,Politecnico di Bari, Italia Economia ed Organizzazione Aziendale (A-K) CdL in Ing. Meccanica La Produzione Antonio Messeni Petruzzelli DIMeG,Politecnico di Bari, Italia

Decisioni di Produzione dell’Impresa Tecnologia di produzione Vincolo di costo Scelta dei fattori

Tecnologia di Produzione È il processo produttivo tramite il quale l’impresa trasforma i fattori di produzione (input) in prodotto finale (output)

Fattori di Produzione Lavoro Capitale Materie prime

Funzione di Produzione È una funzione che esprime il massimo livello di produzione per ogni possibile combinazione di fattori di produzione Descrive ciò che è tecnicamente possibile nel momento in cui l’impresa opera in maniera efficiente

Funzione di Produzione Detto L il lavoro, K il capitale e q il livello di produzione q = F(K,L)

Breve e Lungo Periodo Breve periodo: l’intervallo di tempo durante il quale uno o più fattori di produzione non possono essere variati Lungo periodo: l’intervallo di tempo necessario a rendere variabili tutti i fattori di produzione

Prodotto Medio e Prodotto Marginale Prodotto medio: il prodotto per unità di un dato fattore di produzione Prodotto marginale: il prodotto addizionale derivante da un’unità incrementale di un dato fattore produttivo

Prodotto medio del lavoro = q/L Prodotto marginale del lavoro = q/L Prodotto Medio e Prodotto Marginale Prodotto medio del lavoro = q/L Prodotto marginale del lavoro = q/L

Prodotto Medio e Prodotto Marginale Prodotto medio: è dato dalla pendenza della retta uscente dall’origine che passa per il punto prescelto sulla curva del prodotto totale Prodotto marginale: (in un dato punto) è dato dalla retta uscente dall’origine che passa per il punto prescelto sulla curva del prodotto totale

Prodotto Medio e Marginale Prodotto marginale Prodotto mensile B A Lavoro mensile Prodotto medio

Prodotto Medio e Marginale Prodotto per lavoratore Prodotto medio Prodotto marginale Lavoro mensile

Legge dei Rendimenti Marginali Decrescenti Aumentando l’intensità d’uso di un fattore produttivo e tenendo costanti gli altri, si arriva a un punto al di là del quale l’apporto del fattore variabile alla quantità prodotta comincia a diminuire

Progresso tecnologico Legge dei Rendimenti Marginali Decrescenti Prodotto mensile Progresso tecnologico Lavoro mensile

Progresso Tecnologico Lo sviluppo di nuove tecnologie che permettono un impiego più efficace dei fattori di produzione

Isoquanto: Produzione con Due Fattori Variabili È una curva che mostra tutte le possibili combinazioni di fattori produttivi che generano lo stesso livello di produzione

Isoquanto: Produzione con Due Fattori Variabili Capitale Lavoro

Saggio Marginale di Sostituzione Tecnica (SMST) È la misura in cui è possibile ridurre un fattore a fronte dell’aumento unitario di un altro fattore, senza alterare il livello di produzione

P’L/ P’K = -(K/L) = SMST Saggio Marginale di Sostituzione Tecnica (SMST) SMST = - K/L P’L(L) + P’K(K) = 0 P’L/ P’K = -(K/L) = SMST

Isoquanto Con Fattori Sostituti Perfetti Capitale Lavoro

Isoquanto Con Fattori a Proporzioni Fisse Capitale Lavoro

Rendimenti di Scala È il tasso al quale il livello di produzione aumenta se si aumentano in misura proporzionale tutti i fattori di produzione

Rendimenti di Scala Crescenti Il livello di produzione più che raddoppia al raddoppiare dei fattori di produzione

Rendimenti di Scala Costanti Il livello di produzione raddoppia al raddoppiare dei fattori di produzione

Rendimenti di Scala Decrescenti Il livello di produzione meno che raddoppia al raddoppiare dei fattori di produzione

Contatti Antonio Messeni Petruzzelli (a.messeni.petruzzelli@poliba.it) Politecnico di Bari Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale (http://www.dimeg.poliba.it) Viale Japigia 182 70126 – Bari – Italia 26