Percorsi di Logica: ritmi e sequenze GIOCHIAMO Percorsi di Logica: ritmi e sequenze Classi IIA . IIB . IIC a.s. 2011/2012
Punto di partenza : DAL RITMO … Considerato che per apprendere è necessario attraversare una fase manipolativa e motoria, in ogni gruppo gli alunni sono stati coinvolti emotivamente con il gioco, soprattutto nel gruppo preliminare tutte le attività sono state di tipo concreto. Scoprire successioni Scoprire regolarità e ritmi spazio-temporali in successione
LA REGOLA E’: femmina – maschio – femmina – maschio …..
Ed ora … sul quaderno
Seguire regole per costruire successioni Costruire e completare sequenze
Produrre e riprodurre un ritmo secondo una regola data
ARRIVO : Ecco i numeri! scoprire la regola della successione numerica
DIDATTICA A CLASSI APERTE classi II A IIB IIC Insegnanti: Petri Cinzia, Mencarini Vittoria, Menale Elena, Sferrazzo Veronica, Martini Monica Orario: venerdì dalle ore 10.30 alle 12 Alunni: Tutti gli alunni delle classi seconde della scuola primaria di Ponte Buggianese Organizzazione I bambini coinvolti sono 58 suddivisi in quattro gruppi Preliminare: 9 alunni Elementare: 10 alunni Intermedio: 20 alunni Avanzato: 19 alunni Le insegnanti hanno ritenuto opportuno suddividere ulteriormente il gruppo intermedio per migliorare gli scambi comunicativi alunni/insegnante, alunni/alunni al fine di contenere eventuali dinamiche relazionali e per rispettare al meglio i ritmi apprenditivi di ciascuno. Per il gruppo avanzato, ugualmente numeroso, non è stata necessaria la suddivisione poiché all’interno non si presentano particolari necessità. Risorse: n° 5 docenti. Tutti gli insegnanti curricolari e l’insegnante di sostegno Spazi: aule scolastiche Materiali: materiale strutturato, strumentini musicali, materiale appositamente preparato dall’insegnante, schede Bibliografia di riferimento:edizioni Erickson, Laboratorio logica, 2002
PERCORSO DIDATTICO RITMI E SEQUENZE Motivazioni didattiche Il ritmo scandisce la vita di tutti i giorni sia nei giochi sia nell’algoritmo di un’operazione aritmetica. La tendenza al ritmo è innata ma ciò non significa che tutti ce l’abbiano. E’ alla mancanza di consapevolezza del ritmo che va attribuita la difficoltà che alcuni bambini incontrano nell’apprendimento della scrittura, della lettura e del far di conto. Il concetto di ritmo si può anche trasferire a contesti spazio – temporali attraverso la scoperta della ciclicità di alcuni eventi quali giorno/notte, settimana, stagioni. Discipline coinvolte Musica: comunicazione e produzione ----- eseguire ritmi Storia:costruzione di categorie spazio – temporali ----- ordinare fatti ed eventi Italiano:comprensione della lingua scritta ------ lettura strumentale comprendere le informazioni del testo Matematica:confronto -----confrontare quantità e numeri quantità ------- ordinare quantità e numeri pensiero razionale ------ classificare e stabilire relazioni Cittadinanza: interagire positivamente con gli altri