Fonti energetiche rinnovabili Introduzione
Le energie rinnovabili Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future o che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani". In tal senso, le fonti di energia fossili (petrolio, carbone, gas naturale), e nucleare (uranio, plutonio), avendo in natura lunghi periodi di formazione, di molto superiore a quelli di consumo attuale, sono chiaramente limitate nel futuro e pertanto "non rinnovabili".
Le energie rinnovabili Possono pertanto essere considerate energie rinnovabili: Biogas Biomasse Energia eolica Solare fotovoltaico Solare termico Solare termodinamico Idroelettrico Idrogeno Geotermia
Prospettive di sviluppo delle energie rinnovabili
Bilancio elettrico nazionale 2008 (Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
Andamento produzione lorda da fonte rinnovabile [GWh] (Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
Confronto tra la produzione lorda totale e la produzione rinnovabile (Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
Rapporto percentuale produzione rinnovabile / produzione totale (Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
Distribuzione regionale % della produzione rinnovabile totale nel 2008 (Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
Rapporto FER/CIL per regione (Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
(Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
(Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
(Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
(Rif.: “Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia Anno 2008” GSE)
Il costo del kWh da fonti rinnovabili La ricerca “I costi di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, commissionata da APER (Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili) è stata realizzata dal dipartimento di Ingegneria dell’Università di Padova. La stima del costo di generazione è basata sulle condizioni effettive di investimento verificatesi in Italia nei primi mesi del 2007.
Il costo del kWh da fonti rinnovabili
Il costo del kWh da fonti rinnovabili Lo studio ha evidenziato la presenza di extra-oneri imputabili all’inefficienza del “sistema Italia”, extra costi che attualmente gravano per circa il 35% oltre ai costi reali. Si tratta di oneri non connessi alle tecnologie, bensì al “rischio” del processo autorizzativo, alla dipendenza da tecnologie di importazione agli oneri compensativi eccetera. Due elementi in particolare emergono come critici: il superamento delle barriere locali agli investimenti e la regolamentazione dei rapporti con le amministrazioni locali la definizione di un quadro stabile e con rischio conosciuto nel lungo periodo.
Il costo del kWh da fonti rinnovabili Dallo studio risulta una situazione preoccupante, se pensiamo agli obiettivi cui mira l’Italia al 2020 per soddisfare gli obblighi che l’Europa sta imponendo agli stati membri: cioè portare la produzione di energia rinnovabile dagli attuali 50 a oltre 90 TWh/anno. Rimuovere gli extra oneri che gravano sul sistema e che di fatto rendono difficile lo sviluppo di una filiera italiana delle rinnovabili, attraverso interventi legislativi mirati e una corretta campagna di informazione che coinvolga Istituzioni scientifiche, Enti locali e consumatori, significa innanzitutto abbassare il costo di produzione dell’energia rinnovabile e concentrare in Italia risorse produttive e competitività internazionale.
Il mercato delle rinnovabili per le PMI In Italia le PMI che offrono servizi di progettazione e realizzazione di impianti per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili operano in un mercato difficile da aggredire, soprattutto perché vi è mediamente una scarsissima sensibilizzazione al passaggio alle energie rinnovabili da parte dei singoli cittadini, delle strutture pubbliche e delle stesse imprese. Inoltre vi sono pochissime aziende che investono cifre consistenti in pubblicità sui mass media. Il passaggio alle fonti energetiche rinnovabili e ad “emissione zero” non è visto dalla maggioranza dei cittadini come un fattore prioritario per la conservazione della vita sulla terra.
Il mercato delle rinnovabili per le PMI In queste condizioni, è l’azienda che cerca il cliente e non viceversa. Inoltre, in un mercato dove il valore dei servizi/impianti venduti è mediamente alto (dell’ordine delle decine di migliaia di €) si arriva spesso al cliente solo attraverso canali di conoscenza diretta: risulta spesso strategica la presenza di un soggetto intermediario che funga da “garante” e che, essendo spesso destinatario di un fee commerciale, contribuisce alla lievitazione del prezzo al cliente finale.