Ambiente: acqua, aria, rifiuti. Politiche ambientali e partecipazione pubblica Roberta Cucca IReR
1.Un ambiente in comune: aria, acqua e rifiuti in Lombardia. Alcuni indicatori sullo stato dellambiente. 2.Una politica sempre più diffusa nei comuni lombardi: la promozione di partecipazione pubblica. Quali le luci, quali le ombre?
Perché aria, acqua, rifiuti? 1.Sono tematiche ambientali particolarmente rilevanti per le politiche comunali. 2. Sensibilità dei cittadini lombardi nei confronti della questione: -56,6% ritiene eccessivo linquinamento dellaria (Istat 2005) – era 49,5% nel 2002; -39,2% (Istat 2002) non si fida a bere lacqua del rubinetto - era 54,6% nel 1998; -86% (Istat 2003) dichiara di effettuare sempre la raccolta differenziata della carta.
Qualità dellaria in Lombardia Andamento delle concentrazioni medie annuali di PM10 nei capoluoghi Superamenti del limite giornaliero (50 μg/m3) di PM10 – 2004 nei capoluoghi Fonte: Rapporto sullo Stato dellAmbiente in Lombardia 2005/2006, ARPA Lombardia
Qualità dellaria in Lombardia Fonte: Rapporto sullo Stato dellAmbiente in Lombardia 2005/2006, ARPA Lombardia Andamento delle concentrazioni di NO 2 a Milano – Media annua delle concentrazioni di biossido di azoto (NO 2 ) nei capoluoghi lombardi – 2004
I Rifiuti Produzione pro capite di rifiuti urbani per regione, Fonte: APAT, Rapporto Rifiuti 2006
I Rifiuti Percentuale di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato sulla quantità totale raccolta ( ) Fonte: APAT, Rapporto Rifiuti 2006
I rifiuti Percentuale di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato sulla quantità totale raccolta ( ) Fonte: APAT, Rapporto Rifiuti 2006
Fonte: Rapporto sullo Stato dellAmbiente in Lombardia 2005/2006, ARPA Lombardia Lacqua in Lombardia Variazione dellindice SECA (stato ecologico dei corsi dacqua)/SEL (stato ecologico dei laghi) nel 2004 rispetto al 2003
Lacqua in Lombardia Idoneità alla balneazione di alcuni laghi lombardi Fonte: Rapporto sullo Stato dellAmbiente in Lombardia 2005/2006, ARPA Lombardia
La partecipazione pubblica nellelaborazione delle politiche ambientali. I riferimenti normativi…dal globale al locale -Accordi Internazionali (Es. ONU-Dichiarazione di Rio, Convenzione di Aahrus) -Direttive europee sullinformazione (2003/4/CEE) e sulla partecipazione ambientale (2003/35/CEE) -Direttive tematiche (es. Direttiva acque 2000/60/CE) -Leggi Nazionali e Regionali (es. Legge 195/2005 sullinformazione ambientale, legge regionale sullaria L.R. 24/2006, acque L.R. 26/2003, Governo del territorio L.R. 12/2005)
Una politica ambientale sempre più diffusa.. La promozione di partecipazione Obiettivi: -Coinvolgere gli attori sociali nelle politiche di sostenibilità -Legittimare gli interventi -Migliorare la conoscenza del territorio -Aprire le istituzioni
Partecipazione in Lombardia. Comuni che hanno attivato Agenda 21 Elaborazione IReR su dati Regione Lombardia 117 processi di A21L: Amministrazioni Comunali (56%) Aggregazioni di Comuni (18%) Comunità Montane (6%) Parchi (4%) Province (10%). Fonte: Regione Lombardia
Partecipazione e capitale sociale Le luci.. Sensibilizzazione degli attori (cittadini, associazioni, attori economici) Le ombre.. Perdita di fiducia nellazione collettiva e nelle istituzioni
Partecipazione e conoscenza del territorio Le luci.. Interventi fondati su conoscenze non solo esperte ma anche profane Le ombre.. Interventi inadeguati perché rispondenti a priorità soggettive
Partecipazione e istituzioni Le luci.. -Responsabilizzazione delle istituzioni rispetto agli impegni presi -Innovazione istituzionale (apertura processi decisionali, azione intersettoriale) Le ombre.. -De-responsabilizzazione attori istituzionali -Manipolazione
Partecipazione e confini ambientali Le luci.. Valorizzazione del contesto ambientale locale Le ombre.. Mancanza di confini delle questioni ambientali, difficilmente gestibili a livello locale
Effetti sulle policy Prerequisiti della partecipazione locale per la sostenibilità ambientale: -Trasparenza nelle procedure di coinvolgimento e nei processi decisionali -Equilibrio fra conoscenza esperta e conoscenza profana -Intersettorialità e innovazione istituzionale -Promozione di politiche ambientale di livello sovra-comunale