Presidio ospedaliero di Mondovì PROGETTO EDUCATIVO Educazione terapeutica al paziente sottoposto a chemioterapia per la gestione della nausea e del vomito. Ravera Monica s.s. DH oncologico ASL Cuneo 1 Presidio ospedaliero di Mondovì Torino, 9 giugno 2008.
CONTESTO Analizzando le cartelle cliniche della s.s. DH oncologico del presidio ospedaliero di Mondovì a partire dall’anno 2007, abbiamo rilevato i seguenti dati: La maggior parte dei farmaci somministrati presenta un rischio di emesi di livello moderato-alto. Sono stati chemiotrattati 150 pazienti. L’80% dei pazienti chemiotrattati riferisce molteplici episodi di nausea e vomito di grado G2 (dati rilevati dall’analisi delle interviste pre-trattamento contenute nelle cartelle cliniche). Considerati codesti dati, si è ritenuto utile formulare un progetto educativo per la gestione del’emesi.
DESTINATARI e STAKEHOLDER I destinatari del presente progetto educativo saranno tutti i pazienti (e, eventualmente, i caregivers) che verranno chemiotrattati nell’arco dei sei mesi di durata del progetto stesso. Consideriamo stakeholder del progetto le seguenti figure: Infermieri Medici Psico-oncologa Caregivers Volontari della lega tumori
OBIETTIVI Acquisire nuove informazioni per saper gestire al meglio l’emesi Diminuire l’incidenza dell’emesi Ridurre gli accessi al DH a causa dell’emesi Verificare e aggiornare le competenze infermieristiche rispetto all’emesi Promuovere l’autonomia del paziente nella gestione domiciliare dell’emesi Ottimizzare l’uso delle risorse, utilizzando al meglio il personale, il tempo e il materiale a disposizione (efficienza)
2008 2009 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Verifica della possibile messa in atto X Proposta del progetto alla D.S. Raccolta dati Revisione della letteratura Stesura del progetto ----- ---- Preparazione depliant e scala valutazione MASCC Presentaz. progetto Formazione degli operatori Applicazione progetto --- Distribuzione strumenti e formazione dei pazienti Valutazione iniziale Valutazione intermedia (riunioni mensili dell’equipe) Valutazione finale
PIANO OPERATIVO Valutazione iniziale Valutazione intermedia Valutazione finale Valutazione della possibile messa in atto del progetto Distribuzione strumenti e formazione dei pazienti PIANO OPERATIVO Proposta del progetto alla Direzione Sanitaria Presentazione del progetto Raccolta dati Preparazione di depliant e scale di valutazione MASCC. Formazione degli operatori Stesura del progetto
STRUMENTI Testi scientifici Siti internet validati Cartelle cliniche Analisi swot Raccomandazioni per la gestione dell’emesi (EIO) Griglia di valutazione (MASCC)
METODI Ho eseguito l’analisi delle cartelle cliniche. Ho raccolto i dati scientifici tramite l’analisi di testi e siti internet e, comparandoli con la mia realtà lavorativa, ho costruito un progetto applicabile e realistico al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti e il metodo di lavoro degli operatori. Effettuerò la preparazione del manuale operativo per la formazione degli stakeholder.
VINCOLI e LIMITI Scarsa collaborazione tra i componenti dell’equipe Eccessivo attaccamento ai ruoli da parte di ogni figura professionale Scarsità di tempo per la raccolta dati Compliance dei pazienti Routine da tempo instaurate Formazione degli operatori Probabile trasferimento della struttura Probabile inserimento di nuovo personale
VALUTAZIONE La valutazione del progetto verrà effettuata durante e al termine del periodo di applicazione. Verrà effettuata una valutazione di processo mensilmente, durante una riunione di equipe. Ciò ci consentirà di apportare eventuali modifiche e migliorie al progetto stesso. Al termine del periodo di sperimentazione verrà effettuata l’analisi di risultato. La valutazione d’impatto sarà invece a breve, medio e lungo termine e ci consentirà di evidenziare i risultati ottenuti dall’applicazione del progetto.
CONCLUSIONE Auspicando la collaborazione di tutta l’equipe, dei pazienti e dei caregivers, il progetto effettuato darà risultati in termini di aumento di efficacia ed efficienza degli interventi di prevenzione dell’emesi.
RINGRAZIAMENTI Ringrazio vivamente gli organizzatori di questo corso che mi hanno dato la possibilità di creare uno strumento utile sia all’arricchimento professionale che ad una miglior organizzazione del lavoro. Ringrazio il Direttore Sanitario, dr. Grillo, per la sua disponibilità ed apertura nei confronti del presente progetto. Ringrazio i miei colleghi, i medici e tutti i membri dell’equipe di lavoro per l’aiuto e l’appoggio che mi hanno fornito Ringrazio i pazienti che, come sono certa avverrà, saranno disponibili alla collaborazione per la messa in atto e la miglior riuscita del progetto.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE