Introduzione all’Informatica

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Introduzione all’Informatica Corso di Informatica A Vito Perrone

Introduzione all’Informatica Sommario Definizione di Informatica Il concetto di “algoritmo” Il calcolatore Sistemi di Elaborazione Hardware Reti di Calcolatori Software Linguaggi di programmazione Evoluzione tecnologie Hardware e Software Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Definizione di informatica Oggi l’informatica assume molteplici forme: volo di un aereo, Internet, una transazione bancaria, cellulare, controllo pneumatici, fatturazione, e-voting, e-commerce, società dell’informazione, ecc. Dal libro: L’informatica è la scienza della rappresentazione e dell’elaborazione rigorosa, quindi potenzialmente automatica, dell’informazione Non solo scienza e tecnologia dei calcolatori, quindi, ma anche e sopratutto il modo in cui l’informazione viene strutturata ed elaborata automaticamente Altra definizione (ACM) Informatica è lo studio sistematico degli algoritmi che descrivono e trasformano l’informazione: la loro teoria, analisi, progetto, efficienza, realizzazione e applicazione Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Definizione e Caratteristiche Prima definizione di Algoritmo: sequenza precisa di operazioni comprensibili e perciò eseguibili da uno strumento automatico Caratteristiche di un algoritmo In un algoritmo i singoli passi devono essere chiaramente comprensibili per l’esecutore La comprensibilità dipende dall’esecutore In un algoritmo i singoli passi devono essere indicati con precisione… … e la sequenza non deve dare adito a fraintendimenti Un algoritmo è corretto se perviene alla soluzione del compito cui è preposto senza difettare di alcun passo fondamentale Un algoritmo è efficiente se perviene alla soluzione del problema nel minor tempo possibile e/ o usando la minima quantità di risorse fisiche Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Algoritmi, calcolatore ed informazione Il calcolatore è un mezzo per eseguire algoritmi che elaborano l’informazione Un esempio di calcolatore su cui eseguire 45+25: Il primo tipo d’informazione da rappresentare ed elaborare sono stati i numeri Altri tipi d’informazione possono essere rappresentati tramite numeri: Informazione testuale (caratteri) Informazione grafica: pixel ma anche grafica vettoriale Informazione musicale Multimedia... Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Un esempio: Somma con pallottoliere Regola generale per la rappresentazione dei numeri con un pallottoliere Il numero indicato da ogni fila del pallottoliere è rappresentato da altrettante palline poste sulla sinistra della fila. Le palline non utilizzate sono poste a destra Ipotesi semplificatrici: Supponiamo che il primo addendo sia rappresentato dalla prima fila di palline, il secondo dalla seconda fila e il risultato debba essere rappresentato dalla terza fila Supponiamo anche che il numero di palline sia sempre sufficiente Passi dell’algoritmo: Si sposti una pallina da sin. a des. sulla prima fila e contemporaneamente si sposti una pallina da des. a sin. sull’ultima fila Si ripeta il passo precedente fino all’esaurimento delle palline sulla prima fila Si sposti una pallina da sin. a des. sulla seconda fila e contemporaneamente si sposti una pallina da des. a sin. sull’ultima fila Si ripeta il passo precedente fino all’esaurimento delle palline sulla seconda fila Il numero di palline che si trova sulla sin. sulla terza fila rappresenta il valore cercato Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Dal problema al codice binario Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Un altro esempio: Ascoltare un brano su CD Un altro esempio di algoritmo Consideriamo un lettore portatile di cd musicali con un certo numero di pulsanti di controllo e un display. Vogliamo suonare il brano numero 13 Soluzione iniziale: 1. Se siamo a casa ed è disponibile una presa elettrica inseriamo l’alimentatore nella presa 2. Altrimenti controlliamo che il lettore contenga l’appropriato numero di batterie e che queste siano cariche, in caso contrario inseriamo o sostituiamo le batterie 3. Accendiamo il lettore 4. Inseriamo il cd nel lettore. Il display indica “No disk” 5. Premiamo il pulsante “start”. Il display indica “Disk ok” 6. Premiamo ripetutamente il pulsante “Forward” finché il display non indica il numero di brano scelto (13) 7. Indossiamo le cuffie Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Un altro esempio: Ascoltare un brano su CD Il precedente algoritmo non considerava possibili inconvenienti… Cosa succede se non inserisco il disco? A volte l’ordine in cui le operazioni sono eseguite e quali operazione eseguire può dipendere dal risultato di passi precedenti... (se...allora...altrimenti, esegui...finché) La possibilità di decidere quale operazione effettuare in funzione del risultato delle operazioni precedenti è una caratteristica essenziale di ogni algoritmo non banale Scelta di progetto: Se il CD non viene inserito correttamente la scritta “Disk ok” non appare Il passo 5 diviene: Premiamo il pulsante “start”. Fintanto che il display non indica “No disk” si ripetono i seguenti passi Inseriamo nuovamente il cd nel lettore Premiamo il pulsante “start” Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Il concetto di Algoritmo Differenza tra Calcolatori ed Esseri Umani Cosa fareste voi se dopo qualche tentativo la scritta “No disk” permane? Chiunque di noi rinuncerebbe giungendo alla conclusione che il lettore o il cd sono guasti Considerazione: Gli esseri umani sono ottimi esecutori di algoritmi ma possono anche decidere di abbandonarli (per esempio in condizioni eccezionali) usando il buon senso. I calcolatori non posseggono buon senso e intuizione. Tutte le situazioni anormali vanno descritte se vogliamo che siano considerate. Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Introduzione all’Informatica Il calcolatore Guardiamo meglio la definizione Calcolatore elettronico digitale programmabile: Calcolatori (o elaboratori): Capaci di eseguire vari tipi di elaborazioni di informazioni Elettronici: Uso di tecnologie elettroniche: circuiti digitali Velocità, compattezza ed economicità con bassi consumi Digitali Binari: Per rappresentare le informazioni, utilizzano grandezze fisiche con un numero discreto (due) di valori distinti: segnali elettrici (tensione, corrente), grandezze di tipo magnetico (stato di magnetizzazione) Programmabili: In grado di eseguire le operazioni descritte da un programma Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Sistemi di Elaborazione Oggi è molto difficile definirli e distinguerli chiaramente: dal piccolo calcolatore portatile al calcolatore multiutente; dal cellulare di terza generazione alla lavatrice; ecc. Componenti: Hardware (materiale solido): i circuiti i dispositivi e le macchine Software (materiale soffice): i programmi in generale che vengono eseguiti dal sistema Distinzione tra HW e SW non netta Firmware: microprogrammi scritti su memorie pre-programmate per realizzare una ben specifica funzionalità Forniti dalle fabbriche Diagnostica alla partenza del sistema, caricamento in memoria del software di base all’atto dell’accensione, ecc. Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Introduzione all’Informatica Hardware Unità di Elaborazione (o Processore o CPU) Svolge le elaborazioni, interpretando ed eseguendo le istruzioni dei programmi Coordina il trasferimento dei dati Memoria Centrale Memorizza i dati ed i programmi per il funzionamento del calcolatore (Dati e programmi) Capacità limitata e volatile ma molto veloce Memoria Secondaria Memorizza grandi quantità di dati Memoria persistente Bus di Sistema Collega tutti gli elementi funzionali Consente lo scambio dei dati Unità Periferiche Dispositivi di input e output per la comunicazionecon l’ambiente esterno (Mouse, tastiera, monitor, Sensori, attuatori, ecc.) Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Hardware Tipologie di Calcolatori 1 Handheld computer Di dimensioni molto limitate Usualmente privi di memorie di massa Personal computer Dotati di monitor e tastiera separati dall’unità centrale Dotati di diversi dispositivi di memoria di massa interni o esterni all’unità centrale Notebook Versione portatile del personal computer Usualmente dotata di caratteristiche inferiori in termini di potenza di calcolo e memorizzazione Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Hardware Tipologie di Calcolatori 2 Workstation Versione “potente” dei personal computer Dotate di monitor di dimensioni superiori Per lo più orientate alle applicazioni grafiche o di CAD Spesso condivise da più utenti (non necessariamente in contemporanea) Mainframe Calcolatori di elevata potenza di calcolo e memorizzazione Orientati all’elaborazione di dati per l’intera azienda Condivisibili da più utenti in contemporanea Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Introduzione all’Informatica Reti di calcolatori 1 Rete di calcolatori: sistema informativo costituito da due o più calcolatori collegati attraverso un sistema di comunicazione I calcolatori cooperano per l’esecuzione di un’applicazione distribuita comunicando attraverso appositi protocolli Esempio, il web: il browser si collega ad un server remoto per chiedere una pagina che poi visualizza (protocolli TCP/IP) Rete locale (LAN): collegamento di calcolatori vicini per la condivisione di risorse e dati Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Introduzione all’Informatica Reti di calcolatori 2 Rete geografiche (WAN): collegamento di calcolatori a grande distanza fra loro, condividono dati e potenza di calcolo Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Introduzione all’Informatica Software Possibile definizione: Interfaccia tra utente e macchina Esistono varie tipologie di software Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Software Software di base (o di ambiente) Sistema Operativo: gestione delle risorse hardware dell’elaboratore virtualizzazione del calcolatore innalzamento interfaccia uomo/macchina Sistema di Gestione di Basi di Dati Accesso e gestione di grandi quantità di dati contenuti in archivi residenti in memoria di massa Protocolli di comunicazione Gestione delle reti di calcolatori e della trasmissione dei dati Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Software Software applicativo Applicazioni numeriche Applicazioni gestionali Applicazioni per l’automazione d’ufficio Applicazioni telematiche Applicazioni di workgroup Applicazioni di automazione industriale CAD, CAM Applicazioni multimediali e di intrattenimento Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Software Software d’ambiente Ambiente di programmazione Editor: crea il testo (Wordpad, Word, Emacs, …) Compilatore: traduce nel codice oggetto, rilevando eventuali errori di sintassi Interprete (a volte sostituisce il compilatore): Esegue direttamente il codice sorgente Linker: collega pezzi di programma compilati separatamente (moduli) Debugger: aiuta ad eliminare errori (“bug”) Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Linguaggi di programmazione Permettono di descrivere algoritmi in una forma interpretabile dal calcolatore Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Evoluzione della tecnologia Hardware Generazione 0 (1642-1945): calcolatori meccanici Generazione 1 (1945-1955): calcolatori elettronici valvole termoioniche (tubi a vuoto) schema architetturale di Von Neumann Generazione 2 (1955-1965): transistor il concetto di sistemi linguaggi di programmazione di livello alto software di base Generazione 3 (1965-1980): circuiti integrati (silicio) in un unico chip l’equivalente di decine o centinaia di transistor memorie elettroniche e microprogrammazione Generazione 4 (1980-?): circuiti integrati su larga scala LSI, VLSI, ULSI a pari complessità circuitale, riduzione dell’area a pari area aumento della complessità circuitale e della potenza di calcolo tecnologia consolidata, e quindi riduzione dei costi e affidabilità Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica

Evoluzione della tecnologia Software Linguaggi di programmazione (HLL) Fortran, Cobol Linguaggi Strutturati “general purpose” (‘60-’70): Algol, Pascal, Modula 2 C (‘80): vasta gamma di applicazioni C++ (programmazione ad oggetti) Java L’evoluzione dei linguaggi ha avuto come obiettivo quello di allontanarsi sempre più dal modo in cui la macchina interpreta un algoritmo in modo da avvicinarsi al modo di ragionare degli esseri umani (Dal linguaggio macchina ai linguaggi ad oggetti) Metodologie di progetto ingegneria del software: metodologie e strumenti per specifica, progetto, codifica, manutenzione Informatica A – V. Perrone Introduzione all’Informatica