Roma, 06.06.2012 Sistema delle Licenze Nazionali Delegato per i rapporti con la tifoseria - (Supporter Liaison Officer)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Studio Legale Domenichini
Advertisements

Analisi del trend degli spettatori allo stadio
EBC e lo sviluppo della legislazione europea sulla salute e la sicurezza Seminario Roma Under Construction II 20 Marzo 2009.
La responsabilità sociale dimpresa per lo sviluppo dellazienda e del territorio Rossella Sobrero 22 maggio 2012.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
A.s. 2004/2005 A cura del PROGETTO QUALITA Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione.
METODOLOGIE PER LA VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE Unità formativa 9.1 Politiche nazionali ed europee per la validazione delle competenze acquisite nella.
I C.A.T. (Club degli Alcolisti in Trattamento) e le ASSOCIAZIONI
MASTER IN DIRITTO ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLO SPORT
Mantova 15 ottobre 2012 Provincia di Mantova Il coordinamento provinciale servizi per la prima infanzia Ipotesi di progetto Ettore Vittorio Uccellini1.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
I PRINCIPI DI TRASPARENZA E RESPONSABILITÁ NELLA RENDICONTAZIONE Gruppo Generali Marina Donati, Responsabile RSI e Bilancio di Sostenibilità di Gruppo.
Studio Legale Baldacci Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni.
CNIPA 10 maggio Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT negli appalti pubblici Giacomo Massi Ufficio Monitoraggio e gestione progetti delle.
SOFIA Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine SOFIA.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
1 OPEN GROUP TANDEM Network nazionale per la certificazione ambientale negli Enti locali Siena, 8 Aprile 2011 Marco Ottolenghi - ERVET, segreteria tavolo.
I contenuti dei documenti programmatici 1) 1)un'analisi della situazione della zona di cooperazione in termini di punti di forza e di debolezza e la strategia.
Ismene Tramontano, Reference Point Nazionale, ISFOL
PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia.
Le Consigliere di Parità della Provincia di Piacenza
Convegno Sistemi Informativi per il governo delle politiche sociali
Corso di formazione rivolto ai Datori di lavoro di Poste Italiane
A cura di Gianni Alioti RAPPORTI TRA CAE E FEM Centro Studi CISL Firenze Corsi Sindnova in collaborazione con Filca, Fim, Fisascat, Fistel per i nuovi.
Il Reference Point nazionale sulla Qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma 12 febbraio 2008.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
SISTEMA DELLE LICENZE NAZIONALI CRITERI SPORTIVI E ORGANIZZATIVI SISTEMA DELLE LICENZE NAZIONALI CRITERI SPORTIVI E ORGANIZZATIVI ROMA – 6 GIUGNO 2012.
- ONMS: Determinazione 17 del 7 aprile 2009 Messa a norma degli impianti delle società di 1^ e 2^ Divisione con capienza superiore ai 4000 spettatori e.
Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente
IL KNOWLEDGE MANAGEMENT E LICT Gestione e Valorizzazione della Conoscenza (Firenze Novembre 2008)
Dr.ssa Silvia Rosin Direzione Prevenzione - Regione Veneto SiRVeSS
CENTRAL EUROPE PROGRAMME
PROGETTO SECURITY ROOM
Esercitazione: il Bilancio sociale 19° lezione 5 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
International Conference
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
Progetti di innovazione per la qualità: nuovi avanzamenti Marina Gandolfo | Istat Marina Signore | Istat.
Piano d’azione “EXPO Milano 2015 Mafia Free”
La partecipazione pubblica e il Patto per l’acqua
Dr. Daniele Dondarini CNA Regionale Emilia Romagna
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI NORME TECNICHE.
Slide n° 1 Il ciclo di vita della sicurezza: dalla consulenza alla tecnologia Milano 25 ottobre 2002 Claudio Gentili Security Senior Consultant Kyneste.
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
Carli Luca Ambito economico aziendale Classe 5iC Area di progetto 2010/2011.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Ornella Cilona, Presidente Commissione Tecnica Uni sulla responsabilità sociale 15/09/2009Ornella Cilona - Incontro soci Anima.
20 aprile Assemblea FLC-CGIL ISS Riordino dellISS: un argomento di cui si parla dal 2007 Disegno di legge per gli interventi per la qualit à e la.
ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2070
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
Carli Luca Ambito economico aziendale Classe 5iC Area di progetto 2010/2011.
Carli Luca Ambito economico aziendale Classe 5iC Area di progetto 2010/2011.
"Migliorare il coordinamento sindacale dei comitati aziendali europei" Seminario di formazione per coordinatori CAE di UNI Europa Firenze, febbraio.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
GOS L’Esperienza di Trapani
A Dicembre 2013, il Consiglio dell’Unione Europea, ha adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo di investimenti effettuati.
JEAN-MARC MIGNON VICE - PRESIDENTE BUREAU INTERNATIONAL DU TOURISME SOCIAL SAN MARINO – 23 LUGLIO 2010 Workshop pre-congresso mondiale Il turismo sociale.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
La nostra visione “Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attività umanitarie delle Società Nazionali, con.
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
L’Europa ed io. Protezione contro la criminalità? L’Unione Europea.
Corso di formazione per Dirigenti
Sport e diritto comunitario
REPORTING INTERNO: PREMESSE
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
“ CORSO per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile” a cura della funzione FORMAZIONE del CCV-MI ( Comitato di Coordinamento Volontariato di.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l'azienda.. Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi Cosa può.
BUONA PRATICA: IL DIALOGO SOCIALE E L’ASSISTENZA TECNICA AL PARTENARIATO Comitato di sorveglianza Potenza, 16 giugno 2015.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015. Certificazioni Iso Accredia Iter di Certificazione Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/2015.
Task force per la sicurezza delle manifestazioni sportive Risultati e iniziative.
Transcript della presentazione:

Roma, 06.06.2012 Sistema delle Licenze Nazionali Delegato per i rapporti con la tifoseria - (Supporter Liaison Officer)

Il Manuale delle Licenze UEFA Criterio P.23 - Supporter Liaison Officer La struttura organizzativa della società richiedente la Licenza deve prevedere la presenza di un soggetto che possa costituire un riferimento per la tifoseria. Principale compito dello SLO è la sensibilizzazione dei tifosi verso i valori sportivi (rispetto dell’avversario, fair play, antirazzismo) anche mediante iniziative della società caratterizzate da tali valori. Lo SLO partecipa agli incontri periodici di formazione e aggiornamento organizzati dalle società sul tema dei rapporti con la tifoseria e deve collaborare con il Delegato per la Sicurezza in materia di safety e security allo stadio. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Perchè il Supporter Liaison Officer ? Nel 2007 la UEFA ha condotto un sondaggio tra le federazioni nazionali il cui argomento era la tifoseria ed i gruppi organizzati 31 federazioni su 46 hanno risposto che il miglioramento del rapporto con i tifosi è molto importante, mentre le altre 15 lo ritengono importante. 7 federazioni non hanno risposto al sondaggio. Il concetto di SLO, messo a punto con l’aiuto di Supporters Direct, è stato approvato dalle federazioni rappresentate nel Club Licensing Committee e successivamente dal Comitato Esecutivo della UEFA. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Delegato per i rapporti con la tifoseria (SLO) – Un po’ di storia La Germania, a seguito di numerosi episodi di violenza scaturiti negli anni ‘70 e ’80, introduce la figura del Supporter Liaison Officer come parte integrante del National Concept for Safety and Security in Sports. La figura dello SLO è presente anche in altri paesi, come ad esempio l’Inghilterra, il Portogallo e l’Olanda anche se con approcci molto diversi tra loro. A partire dalla stagione 2012/2013 la figura del Delegato per i rapporti con la tifoseria (SLO) è obbligatoria sia per il Sistema delle Licenze UEFA che per il Sistema delle Licenze Nazionali. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Delegato per i rapporti con la tifoseria Prima definizione del ruolo e degli obblighi dello Delegato per i rapporti con la tifoseria Il Delegato per i rapporti con la tifoseria è un “ponte” tra i fan e la società e aiuta a migliorare il dialogo tra le due parti. Il suo lavoro dipende sia dalle informazioni ricevute da entrambe le parti che dalla credibilità goduta al loro cospetto. Il Delegato informa i tifosi sulle decisioni rilevanti adottate dal club e, dall’altro lato, comunica al top management della società il punto di vista dei fan. Il Delegato costruisce solide relazioni non soltanto con la tifoseria ed i gruppi organizzati ma anche con le forze di polizia e sicurezza Il Delegato intreccia rapporti con i Delegati degli altri club per far sì che il comportamento dei tifosi sia rispettoso delle norme di sicurezza. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Ma cosa è un Delegato per i rapporti con la tifoseria? Il Delegato deve essere un ottimo mediatore in grado di rappresentare sia gli interessi del club che dei tifosi Il Delegato deve essere un buon comunicatore. Gli obiettivi principali del Delegato sono la prevenzione e l’autodisciplina (rispetto verso i tifosi ospiti, nessuna discriminazione, codici di condotta) Il ruolo di Delegato per la Sicurezza e di Delegato per i rapporti con la tifoseria sono separati Il Delegato deve provenire dall’ambiente dei tifosi. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Delegato per i rapporti con la tifoseria Alcune responsabilità chiave del Delegato per i rapporti con la tifoseria Il Delegato deve essere disponibile per i tifosi come principale punto di contatto con la società. Il Delegato deve gestire il flusso di comunicazioni / informazioni tra il club ed i tifosi. Il Delegato costruisce relazioni e rapporti con i vari gruppi organizzati, con i Delegati delle altre società, con la federazione, con le leghe, con la polizia, etc. Il Delegato deve essere credibile di fronte ai tifosi e pertanto deve avere esperienza diretta all’interno della tifoseria. Inoltre deve possedere contatti che gli consentano di accedere facilmente alla fan-base del club Delegato per i rapporti con la tifoseria

Alcune responsabilità chiave dei club Il club deve soddisfare alcuni requisiti minimi: Fornire al Delegato un set adeguato di risorse (ufficio, telefono, pc, macchina aziendale, riconoscimento ufficiale del ruolo, etc.); Organizzare periodicamente incontri con il top management della società; Organizzare meeting con i vari gruppi di tifosi; Consultare il Delegato su questioni che abbiano rilevanza nel mondo della tifoseria; Assicurare la corretta formazione del Delegato tramite la partecipazione ad eventuali incontri organizzati dalle istituzioni sportive. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Delegato per i rapporti con la tifoseria Alcune responsabilità chiave degli organi di governo Gli organi di governo devono soddisfare alcuni requisiti minimi: • Sviluppare, coordinare e promuovere il lavoro teso alla creazione di rapporti tra i club ed i tifosi. • Rilasciare ai Delegati un tesserino di accreditamento che consenta loro l’accesso a tutti gli stadi nazionali • Organizzare incontri di formazione i cui obiettivi siano: - evidenziare le best-practice messe in piedi dai club con riferimento alle questioni relative ai supporter e al lavoro condotto i Delegati. Formulare procedure standard e assicurare obiettivi comuni. Facilitare lo scambio di informazioni e di esperienze. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Benefici per i club e per la federazione Migliorare il rapporto con i tifosi (anche per le squadre nazionali). Migliorare la visione sul mondo della tifoseria e aiutare la migliore organizzazione tra i supporter. Stimolare una maggiore trasparenza nella comunicazione delle decisioni; ridurre al massimo i malintesi e le incomprensioni. Migliorare il dialogo tra tifosi di squadre differenti. Ridurre la violenza e migliorare la gestione dei conflitti. Creare un’atmosfera migliore. Aumentare i benefici finanziari attraverso la vendita di un numero maggiore di biglietti, il potenziamento del merchandising, l’identificazione del tifoso con il club. Delegato per i rapporti con la tifoseria

Delegato per i rapporti con la tifoseria Un caso di studio: FC Ingolstadt 04 Il FC Ingolstadt 04 è un club tedesco di seconda divisione, fondato nel 2004, con sede in Baviera. Nella stessa area geografica sono presenti: Bayern Monaco, Monaco 1860, Norimberga Il Supporter Liaison Officer del club ha iniziato il proprio lavoro nel 2006, quando la squadra militava in 4ª divisione. La strategia adottata si fondava su 3 principi fondamentali: Creare un legame tra i tifosi ed il club Creare un legame tra i tifosi ed i gruppi organizzati Mettere in contatto, nel giorno della partita, tifosi e responsabili della sicurezza. Lo SLO della società ha focalizzato la propria attenzione soprattutto sui più giovani e sulle famiglie. Ecco alcuni risultati: Delegato per i rapporti con la tifoseria

N° medio spettori (campionato) Numero di club organizzati Un caso di studio: FC Ingolstadt 04 (2) Stagione N° medio spettatori Campionato N° medio spettori (campionato) 2004 – 2005 573 4ª divisione 425 2005 – 2006 815 396 2006 – 2007 1.418 3ª divisione 2.255 2007 – 2008 3.132 2.535 2008 – 2009 5.530 2ª divisione 15.734 2009 – 2010 3.520 5.130 2010 – 2011 8.078 14.794 Numero di club organizzati 2006 – 2007 1 2010 – 2011 25 (15 ufficiali, 10 non ufficiali) Numero di SLO 8 (1 full-time, 3 volontari, 2 disability liaison officer, 2 commentatori per spettatori non vedenti) Delegato per i rapporti con la tifoseria