Psicologia collettiva

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Psicologia collettiva Le folle Psicologia collettiva

Sfondo ideologico Sighele Rossi Le Bon Tarde Scuola positiva (fattori antropologici, fisici e sociali) Rossi Rimane fuori dalle scuole di pensiero prevalenti Le Bon Più attenzione agli elementi extrarazionali ed irrazionali Antidemocratico, antisocialistico Tarde Influenzato dalla scuola criminologica italiana, però spesso in polemica Rimane fuori dalle “fazioni” ideologiche, isolato L‘istinto Socialismo trova adepti perché si occupa con temi inferiori Non va d‘accordo con l‘interpretazione deterministica

Definizione e Tipologia Sighele Forme collettive: omogenee e organiche vs. eterogenee e inorganiche Eterogeneo: più della pura somma dei individui Omogeneo: costituito dai caratteri delle unità Folle sono eterogenee Rossi Folla come “una formazione instabile ed indifferenziata svolgentesi nell’ambito di un aggregato stabile e differenziato (città, paese, villaggio)” Gerarchia evoluzionistica: folla di piazza, la setta, la casta, la classe e lo Stato, che rappresenta la forma più stabile Le Bon La folla come termine ampio: quasi tutti tipi di configurazione sociale formano una folla Omogeneo: le sette (politiche o religiose), le caste (militare, operaia), le classi (borghese e contadina) Eterogeneo: le anonime (folle di piazza), non anonime (giurie, assemblee parlamentari) Tarde Distinzione tra folla e corporazione: Il grado di organizzazione interna del gruppo Distinzione tra folla e pubblico: Il livello di concretezza Coprorazioni: sette!

Quattro tipi di folle secondo Tarde Le folle aspettanti: sono dominate dalla curiosità e sono più pazienti o impazienti del singolo. Le folle attente: la loro attenzione o disattenzione è più forte di quella di ognun individuo; il numero delle persone è un fattore importante. Le folle manifestanti: usono il simbolismo sempre nello stesso modo: bandiere e stendardi, statue e reliquie, canti ed evviva. Le folle agenti: folle dell’azione, hanno poche capacità di produrre, di costruire. Continuum Attiva – Passiva Le folle d‘amore e di festa, che prevalgono

Processi e Meccanismi Sighele Rossi Le Bon Tarde Imitazione e contagio, attraverso il meccanismo della suggestionabilità (si diffonde per mezzo della vista e dell’udito, prima che i motivi siano noti. Rossi La riunione di più persone non dà mai un risultato eguale a quello che si deve alla somma di ciascuno. Nella folla i pensiero si elide e il sentimento si assomma Gli animi della folla si accomunano in quanto hanno di più atavico. Le Bon In una folla si forma un’anima collettiva e si annulla la personalità cosciente dei singoli Individui attraverso tre meccanismi: - un senso di potenza invincibile - il contagio - la suggestione Un totale livellamento: in una folla tutte le persone diventano uguale, l’eterogeneo si dissolve nell’omogeneo, per causa dell’annullamento della personalità e contagio. Inferiorità intellettuale: la folla accetta senza riflettere asserzioni fantastiche. Comportamenti distruttivi e selvaggi: siccome la folla garantisce anonimità e impunità. Emotività esagerata: sia nel bene sia nel male la folla può avere sentimenti forti. Tarde Legge dell’imitazione

Bene vs. Male Sighele Rossi Le Bon Tarde La folla è rivolta più al male che al bene: le caratteristiche migliori che appartengono soltanto ad alcuni individui, si annullano a favore di quelli posseduti da tutti, cioè quelli più semplici ed elementari. Nei casi in cui le folle agiscono in una maniera molto violenta può essere, che fungono come strumento per uno scopo profondamente morale (linciaggi americani: supplire con la violenza ad una mancanza di giustizia) Rossi La folla non è solo negativa, ma come un individuo che ha i suoi lati positivi e negativi. Alla fine è una domanda di educazione se una folla diventerà criminale oppure no. Le Bon Vede la folla in genere negativo, però può avere una funzione morale! Minori processi come l’istinto regolano il comportamento delle folle e l’istinto è più forte che ogni razionalità. Tarde Valuta la funziona sociale della folla. I delitti commessi dalla folla sono quasi sempre ispirati dal desiderio di fare giustizia. La folla come vittima della manipolazione. Vittimo di abuso

Individuo vs. Folla Sighele Rossi Le Bon Tarde L’individuo e la folla sono simili . Le Bon L’individuo è superiore nei confronti alla folla L’anima della razza compromette quelle capacità degli individui Tarde Le differenze individuali rimangono anche nella folla La folla è inferiori in intelligenza e moralità alla media dei loro membri

Situazione ed Influenza Sighele La violenza, viene messa in atto solo se l’occasione e l’ambiente la favoriscono L’intensità di un’emozione cresce in proporzione diretta del numero delle persone Per capire la folla bisogna prendere in considerazione lo stato materiale e morale del popolo in genere Rossi Si deve guardare la situazione economica e culturale del paese per capire la folla Le Bon La folla nasce dalla presenza di uno stimolo comune La folle non può essere influenzata da ragionamenti, ma soltanto da immagini Chi vuole dirigere le folle deve essere capace di usare le parole e creare immagine che toccano la folla. La folla cerca sempre un capo, che di solito è un uomo di azione. Tarde Nega la spontaneità della folla: essa nasce grazie alla volontà e alla determinazione di qualche ideatore.

Contributi Sighele Rossi Le Bon Tarde Dubbio sulla responsabilità e richiesta di impunità o riduzione di pena per un reato commesso in una folla. Mette in luce la conessione fra fattori psicologici e fattori sociali nel momento colletivo. Rossi Far uscire il collettivo dell’ambito della patologia. Le Bon Descrive l’influsso dei mezzi di persuasione e della propaganda. Tarde Fornisce una profonda distinzione tra le varie forme di aggregazioni.