Jean Marc Itard e “il ragazzo selvaggio dell’Aveyron”

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Transcript della presentazione:

Jean Marc Itard e “il ragazzo selvaggio dell’Aveyron” Itard il medico e l’educatore

Jean Marc Gaspard Itard e il ragazzo selvaggio Quali sono le figure che interagiscono con “il ragazzo selvaggio”? Osservazione di un caso: “il ragazzo selvaggio” Storia personale Sviluppo delle diverse aree della sua personalità: sfera cognitiva, psico-motoria, linguistica e comunicativa, psico-affettiva, psico-sociale, cura di sé e autonomie personali Il conflitto tra l’approccio di Philippe Pinel e quello di Itard . L’approccio pedagogico di Itard: 1) presupposti filosofici 2) obiettivi 3) metodologia e strumenti . Il ruolo di Mme Guérin . I risultati dell’azione educativa di Itard

Ph.Pinel descrive Victor e fa la sua diagnosi lo stato delle diverse funzioni del "giovane selvaggio“sono: 1. funzioni sensoriali: - vista: sguardo fisso senza espressione - udito: insensibile - voce: ridotta ad uno stato completo di mutismo - odorato: poco sviluppato - tatto: ridotto alla prensione meccanica di alcuni corpi 2. funzioni intellettive: - incapace di attenzione se non per gli oggetti corrispondenti ai suoi bisogni - senza memoria, senza capacità di giudizio e di attitudine all’imitazione - incapace di qualsiasi operazione dello spirito - incapace di comunicare - passa dall’apatia più totale allo scoppio di risate.

Per Itard Per Itard non si tratta di un “idiota” ma di una bambino abbandonato e vissuto in un completo isolamento sociale