Lintegrazione a tutti i livelli - tra politiche, programmi, settori di intervento, progetti, soggetti territoriali – costituisce un elemento indispensabile per lo sviluppo delle aree rurali: permette di ottimizzare lefficienza nelluso di risorse finanziarie e umane, migliorare i processi gestionali, incrementare il valore assoluto in termini di risultati e di impatti. Limpostazione del periodo di programmazione rende ancora più cogente lapplicazione del principio di integrazione tra politiche di sviluppo al fine di assicurare maggiore efficacia ai programmi predisposti a favore dei territori rurali. Lapplicazione di questi principi rende necessaria lapplicazione di metodi capaci di tradurli operativamente in strumenti di governance a livello locale e di superare molti di quegli ostacoli che ne rendono difficile lattuazione:conflitti di competenze fra diversi attori dello sviluppo locale; diversità gestionali, procedurali, amministrative; differenti ambiti territoriali di intervento, ecc. Questo seminario, organizzato dalla Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale a dal GAL VEGAL vuole essere una occasione per riflettere sulle modalità per favorire lintegrazione fra i piani di sviluppo locale basati sul metodo LEADER e altre politiche di sviluppo locale. Le giornate di lavoro sono articolate in sessioni plenarie. La prima giornata è finalizzata ad approfondire aspetti di carattere metodologico e buone prassi e ad approfondire le possibilità di integrazione a livello tematico fra le tipologie di intervento per lo sviluppo rurale da realizzare nella programmazione attraverso il metodo LEADER e atre politiche di sviluppo comunitarie, nazionali, regionali e locali. Il secondo giorno i lavori proseguono con una sessione plenaria organizzata dal GAL volta ad approfondire la tematica a livello regionale. Per informazioni Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale ATI INEA – Agriconsulting INEA Tel ; Agriconsulting 06/ Web. GAL Venezia Orientale tel fax Web Seminario Metodi e strumenti per promuovere lintegrazione fra politiche di sviluppo locale Biblioteca antica del Polo Universitario Via Seminario 34/a, Portogruaro VE ottobre 2007
Giovedì 18 ottobre Apertura dei lavori - Pietro Cecchinato (Direzione Sett. Primario Regione Veneto); Fabio Zuliani (Direzione Programmi Comunitari Regione Veneto); Valter Menazza (VeGAL) Introduzione ai lavori – Francesca Giarè (Rete Nazionale Leader) Lapplicazione del principio di integrazione nelle politiche comunitarie per lo sviluppo locale: strumenti proposti – Serena Tarangioli (INEA) Lintegrazione a livello locale Lesperienza di Vegal nellavvio di azioni integrate al Leader – Giancarlo Pegoraro (VEGAL) Governance locale e integrazione fra programmi: lesperienza del Sangro Aventino (Carlo Ricci – GAL Maiella Verde) Lapplicazione del principio di integrazione: gli strumenti proposti dalla Regione Campania - Dario Cacace (INEA) – Dibattito Pausa pranzo e visita di campo – Promuovere lintegrazione tematica fra azioni per lo sviluppo rurale e locale: competitività, welfare locale e ambiente – Francesca Giarè, Fabrizio Tenna (Rete Nazionale Leader) Venerdì 19 ottobre – Tavola rotonda: Complementarità e integrazione nella programmazione nella Regione Veneto Intervengono: - Angelo Mason (Ufficio Regione Veneto a Bruxelles) - Pierpaolo Gennaro (Direzione Programmi comunitari Regione Veneto) - Andrea Massarolli (Direzione Programmi comunitari Regione Veneto) - Alessandra D'Orazio Veneto Agricoltura - Europe Direct - Carrefour del Veneto - Pietro Cecchinato (Direzione Sett. Primario Regione Veneto) - Valter Signora (Direzione Sett. Primario Regione Veneto) - Agostino Bonomo (Presidente GAL Montagna vicentina - Coordinamento GAL Veneti). -Catia Zumpano (Rete Nazionale Leader) - Giancarlo pegoraro (VeGAL) Pranzo Seminario Metodi e strumenti per promuovere lintegrazione fra politiche di sviluppo locale PROGRAMMA
da inviare a Laura Guidarelli entro il 15 ottobre 2007 fax ) Seminario Metodi e strumenti per promuovere lintegrazione fra politiche di sviluppo locale Scheda di adesione Nome e Cognome Ente/società Indirizzo Tel. Richiesta Info ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ……………………………………………………… ………………………………………………………