Anita Dezi - catechista della Parrocchia Sacro Cuore di Civitavecchia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento di don Luciano MEDDI. Parrocchia dei SS. Filippo e Giacomo
Advertisements

Seminario FSC Giustizia (s)comunicata UPS marzo 2010 –
È ancora una porta per aprire alla fede?
Classe prima Obiettivi Specifici di Apprendimento
Deus caritas est Dio è amore (1 Giovanni 4).
Lo Spirito Santo riempie l’universo.
MATRIMONIO CONCORDATARIO MATRIMONIO CIVILE
LA FAMIGLIA.
Prima Enciclica di Benedetto XVI
Cos’è per me la carità? Un sentimento Una disposizione dell’animo
Istituto Sorelle della Misericordia
FAMIGLIA, FEDE e EDUCAZIONE – Perugia
Il ruolo della ispirazione cristiana nella docenza
Parrocchia S. Maria della Guardia
È LORA DELLA MISSIONE!. Schema della presentazione 1. Come il Padre ha mandato me… 2. …anchio mando voi. 3. Una pastorale giovanile missionaria.
Le radici antropologiche e teologiche del matrimonio
Corso sul Matrimonio Lezione 3
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Quaresima 2012
l’evoluzione spirituale dell’adulto”
Impegnati per il bene comune Spunti dal discernimento delle quindici Diocesi.
Il Papa ai catechisti: siate creativi, non abbiate paura
per conoscere e servire meglio
ASSEMBLEA DIOCESANA Sant’Andrea di Conza 22 giugno 2013.
progetto di educazione familiare.
Padre nostro PER RAGAZZI Preghiamo insieme come Gesù ci ha insegnato
Dio vuole salvare tutti gli uomini : Manda i suoi apostoli Manda tutti noi ma con caratteristiche ed espressioni differenti per venire incontro ad esigenze.
Incontro con il Parroco Don Carlo Marcello
Percorso di preparazione al matrimonio. Il sacramento del Matrimonio
IL RITO è ciò che mi fa vivere l'esperienza dell'incontro,
L’AMORE DI DIO È IN MEZZO A NOI
Pietà, mistero, autorità e libertà
L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo;
LA FAMIGLIA «CHIESA DOMESTICA» «Cellula» vitale della Chiesa.
Educare all’amore.
La Cresima occasione di osare per Cristo
Percorso di preparazione al matrimonio. La fede
Tu sei il mio Figlio, che amo
la catechesi dell’iniziazione cristiana oggi?”
Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella XX Domenica del Tempo Ordinario /c 18 agosto 2013.
SESTA DOMENICA DI PASQUA
L’AMORE DI DIO È IN MEZZO A NOI
Incontro con i genitori
La famiglia cristiana educante nella società 23-gennaio-2011 GRUPPO FAMIGLIE CALOLZIO.
Riconciliazione Unzione degli Infermi
Indicazioni per la progettazione didattica
Incontro formazione catechisti
Matrimonio: vocazione all’amore
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
9.00.
Scopri e dai senso alla vita 1. Accetta e valorizza positivamente la tua trasformazione fisica, psicologica e affettiva 2. Scopri le possibilità che offre.
EDUCARE CON IL CUORE DI DON BOSCO
9.00.
09.00.
LETTERA NUMERO 1 Paolo chiamato ad essere apostolo dell’amore di Cristo, come voi figlio amato del Signore, agli operatori di catechesi della collaborazione.
11.00.
«Non vergognarti della testimonianza da rendere al Signore nostro»
In coena Domini Parrocchia “Madonna di Pompei”
(Un padre e una madre francesi)
“ Abbiate una grande stima della vostra scuola e guardate ad essa come ad una palestra di vita …” Giovanni Paolo II al San Leone Magno 5/11/89.
Crescere ed educarsi insieme in famiglia nanni.unisal.it.
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESOCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)
13.00 Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison Signore pietà, Cristo pietà, Signore pietà.
11.00 Solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli.
ottobre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXVII Domenica / B 4 ottobre.
dicembre 2015 Te Deum laudámus: te Dóminum confitémur. Noi ti lodiamo, Dio ti proclamiamo Signore. Te ætérnum Patrem, omnis terra venerátur.
Giubileo della Misericordia Papa Francesco Udienza del 16 dicembre 2015 in piazza San Pietro I segni del Giubileo Papa Francesco Udienza.
Dell’itinerario quaresimale evidenzia la nostra condizione dell’uomo su questa terra. Il combattimento vittorioso contro le tentazioni, che dà inizio.
DEUSCARITASEST Prima Enciclica di Benedetto XVI transizione manuale.
Transcript della presentazione:

Anita Dezi - catechista della Parrocchia Sacro Cuore di Civitavecchia CIVITAVECCHIA.bis Come le ho già accennato alla fine del precedente incontro, avrei interesse a conoscere la Sua opinione sui valori condivisi come veicolo di incontro con le famiglie non praticanti dei ragazzi che frequentano le classi di catechismo; inoltre, se possibile, vorrei che approfondisse il ruolo attuale della donna nella famiglia (argomento toccato nella sua precedente conferenza) sia in campo sociologico che alla luce del Vangelo. In attesa di incontrarci La ringrazio anticipatamente della Sua disponibilità e Le invio un cordiale saluto. Anita Dezi - catechista della Parrocchia Sacro Cuore di Civitavecchia

1. VALORI CONDIVISI Diritti umani e democrazia : “la svolta” del XX (e del XXI) secolo. Carlo Nanni nanni@unisal.it

VALORI CONDIVISI: QUALI, DOVE? DIRITTI UMANI – PRINCIPI COSTITUZIONALI – DIRITTO DI FAMIGLIA – la «buona»tradizione socio-culturale italiana Cfr. Un’analisi dei diritti e doveri (cfr. art., 29,30!,31) della Costituzione Trattarli con 2 c e 2d = 2C= Condivisione ideale, c Convergenza pratica 2D = Differenziazione nei fondamenti e nelle motivazioni, Dialogo per il compromesso pratico - soluzione di conflitti di valore – novità impreviste ecc. Cristianamente: condivisione – critica –profezia (Gaudium et spes, 1, 3, 4, 11 «Valori non negoziabili» Gerarchia delle verità di fede: unitatis reintegratio, n. 11: la fede ha a che fare con la cultura in cui si incarna

Articoli del Codice Civile riguardanti i diritti e doveri dei coniugi Art. 143: Con il Matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal Matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla collaborazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia. Art. 144: I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato. Art. 147: Il Matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Previamente Richiedere e ricercare una società giusta e equa Superare soggettivamente Superare … il SOGGETTIVISMO/individualismo = l’altro? la verità? 2)… la SUPERFICIALITA’ della vita, delle relazionali, «in massa», senza coscienza del mistero dell’altro, della sua storia, della presenza dell’Altro… 3) …l’EFFICIENTISMO (cfr. enfasi sulle competenze), l’essere, il condividere, la gratuità, il dono, il darsi generosamente? 4) ..il GIOVANILISMO (eterno “Peter Pan) deleterio per sé e educativamente: per l’identità dei giovani Richiedere e ricercare una società giusta e equa socialmente

Quattro valori «condivisibili» Pacem in terris (50 anni) di Papa Giovanni XXIII I 4 pilastri della Pace Verità Libertà Giustizia amore 2. Formare all’autentica libertà, -libertà da, libertà di, libertà in, libertà per con-libertà …fondamento nella relazione con Dio 1. Educare alla verità integrale dell’uomo…. ►Persona –soggetto di diritti ► immagine e somiglianza di Dio ► Figli nel figlio ► Fino alla pienezza dell’umanità del cristo risorto Cfr. Il piccolo principe e la volpe

La vita buona e la società giusta «I mio giusto vive di fede» 3.Educare alla giustizia I 5 livelli della giustizia: chi è giusto? non fare del male a nessuno stare alle regole, alla legalità dare a ognuno il suo avere il buon rapporto con uomini e cose «adegua il tuo amore all’essere di ciascuna realtà» (Rosmini) … giusti come Dio, misericordioso e buono, oltre ogni misura umana (cfr. il figliol prodigo, …gli operai della vigna, perdonare 70 volte 7….) «I mio giusto vive di fede» Rom.1,16ss; Gal 3,11; Ebrei 10,38Ab. “Il giusto vivrà per la sua fede”

Educare all’ amore nell'a. si distingue l'aspetto impulsivo, ("ÉROS") da quello di amicizia e benevolenza ("FILÍA"), da quello di vicinanza interiore ("AFFETTO") dalla «CURA» amorevole di genitori verso i figli e da quello di oblatività gratuita e sovrabbondante ("AGAPE"), tipico, secondo il cristianesi­mo, dell'a. di Dio. s. Agostino distingue la "CUPIDITAS" (o "amor sui" = amore di sé fino al "disprezzo" degli altri e di Dio) dalla "CARITAS" (o "amor Dei" = amore di Dio fino al "disprezzo" di sé per donarsi agli altri e a Dio).

condizioni LO SGUARDODI FEDE L’ “occhio buono del vangelo e della carità (S. Paolo, 1Cor. 13) Il “di più” di Dio: 1) l’integralmente umano: «non di solo pane vive l’uomo» - 2) oltre le misure umane: «la giustizia di Dio, Padre» 3) l’oltre umano (l’escatologico): «la vita del mondo che verrà» “Fino alla pienezza dell’umanità del Cristo risorto” “Se non diventerete bambini” La storia = storia di salvezza L’etica = adeguare l’amore (la carità - agape) all’essere di ciascuna realtà. “Cieli nuovi e terra nuova”

2. La donna cristiana in famiglia

le novità legislative dagli anni ’70 in poi: 1970, introduzione del divorzio (70-74), in questione il “patto per la vita”; nuovo diritto di famiglia (76) la parità della coppia matrimoniale-genitoriale; legge sull’ interruzione della gravidanza (78 -81), nuovo volto alla procreazione e alla generazione e all’apertura alla vita delle famiglie)… Oggi .. procreazione assistita, cellule staminali, accanimento terapeutico, eutanasia, in questione la vita e i rapporti natura, tecnologia, libertà,… Enfasi sui vissuti intersoggettivi e le relazioni affettive e le forme di convivenza che spingono per avere un riconoscimento sociale e giuridico (le cosiddette coppie di fatto, etero e omosessuali…)

Famiglia espropriata: della sua funzione economica, della sua forza sociale-politica, della sua valenza culturale e formativa (ci si forma altrove?). Famiglia ridotta a relazioni di coppia e genitoriali? Il concetto di casa? Di cellula sociale? O paradossalmente «allargata» a seguito di separazioni, divrzi, nuove sistemazioni familiari… Famiglia vittima del consumismo (valori del successo, del benessere individuale…) Famiglia diminuita valenza legale (le nuove forme di convivenza, il «patto della vita»? Le leggi sulla procreazione, sulla convivenza, l’anzianità, la morte… Famiglia privatizzata e isolata nell’anomimato urbano e comunitario Famiglia autocentrata? Senza respiro sociale?

LE difficili relazioni familiari interne eccessività di premure e di evitamento di ogni sofferenza? MAMMISMO? I figli non avrebbero troppe occasioni di misurarsi con la “alterità”, la realtà? … quindi difficoltà di autostima, di misura delle proprie possibilità, di responsabilità, di dedizione altruistica e sociale - RELAZIONE simbiotica del FIGLIO con la MADRE, quasi escludente il PADRE? - il PADRE “amico”, comprensivo, ma rischio di far mancare al figlio/i l’autorevolezza (la sicurezza, il controllo, il senso della misura) - Forte senso della CURA DEI FIGLI e della loro crescita sana e del successo ma vittime del consumismo? “diffusa angoscia di vita e di paura di non saper o non poter educare? Di non controllare le situazioni?del futuro?

la luce della parola di Dio  AT - la volontà di vita e di comunione di Dio nei riguardi degli uomini, all’inizio e alla fine della Bibbia (Genesi e Apocalisse) - la benedizione di Dio sulla prima famiglia umana (Genesi) e il perdurare di essa oltre ogni peccato Peraltro la famiglia AT: una famiglia che oggi non c’è più in Occidente (patriarcale, tribale, rigida nelle norme, segnata dall’obbedienza come a chi è padrone = figli e stessa moglie)

“piccola chiesa e sacramento dell’amore di Dio” (liturgia)], Nuovo Testamento 1) Il NT non si nasconde le tensioni e le difficoltà della famiglia: cfr. già la famiglia di Nazareth (Lc 2,48-49), e…”chi sono mia madre e i miei fratelli?”(Mt, 12, 46-50) 2) Gesù critica il matrimonio vissuto (l’adulterio del cuore, il libello del ripudio per la donna, “per qualsiasi motivo”), in nome del progetto creazione e del regno dei cieli  (cfr.disputa con i Sadducei: Mt 22, 24-30). “piccola chiesa e sacramento dell’amore di Dio” (liturgia)], 3) San Paolo invita a vivere la vita e le relazioni familiari “nel Signore” (Col. 3,18-21), in/oltre la cultura del tempo e nell’orizzonte dell’amore di Dio; nel Cristo risorto 4) … e ad educare i figli nella “paideia” del Signore (Ef. 6,4) 5) Evidenzia la famiglia sacramento della Chiesa (Ef. 5,22-23) sposo-sposa=> Cristo-Chiesa (Ef.5,32; Ap. 19,7); lo Spirito e la sposa invocano: “vieni”: Ap. 22,17)

la Chiesa la liturgia “FAMIGLIA DI DIO”, ►“segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano”[Conc. Vat.II (Lumen Gentium, n. 1)] ►«…sacramento di salvezza per il mondo» Conc. Vat. II (Gaudium et spes) la liturgia “piccola chiesa e sacramento dell’amore di Dio” = rivedere, oggi, la famiglia “nel” Signore  PRIMATO DELLA PROFEZIA

…Fin dall’inizio…con i figli NON possessività  figlio ALTRA PERSONA, non complemento di Sé (non fotocopia…) anzi «figlio/i nel Figlio» NON mammismo (esclusivismo materno) necessaria figura PATERNA e altre figure parentali (nonni, zii, fratelli e sorelle, cugini, amici…) NON protezionismo asfissiante …apertura alla realtà, alla ALTERITA’… NON sostituirsi Far fare PRATICA, ESPERIENZA (guidata) = Equilibrio tra calore, protezione /e/ valori e regole (sì e no che fanno crescere)

2. Per crescere insieme, come “famiglia” vedere e valutare in positivo (come Dio fa con noi) fatti, eventi, persone, il coniuge, i figli…: i limiti = misura personale di ognuno… nessuno è perfetto «il genitore quasi perfetto» (B.Bettelheim) saper prendere il peso (e la gioia) dei fatti, delle decisioni prese (nascite, procreazione, tipo di menage familiare…), leggendoli e rileggendoli «nello spirito» come «segni e vie possibili della volontà di bene di Dio» 3. saper vivere i sentimenti e dar loro espressione, umanamente degna, come coppia e come genitori… 4. credere nella persona umana del partner familiare (nei suoi talenti) e nell’umanità di tutti

5. aiuto reciproco (all’interno familiare e all’esterno tra parenti, amici, gruppi, vicinato, comunità) 6. non tutto-insieme-subito = senso dell’essenziale e del fondamentale, del parziale, del tempo (gerarchia delle verità e del ciò che vale la pena) 7. lasciarsi educare dal coniuge, dai figli, dalle circostanze, dagli avvenimenti… (non essere solo reattivi, ma pro-attivi)… nella fiducia che in Dio “nulla ti turbi”(santa Teresa) «ti basta la mia grazia»(2 Cor.12, 9)…, se Dio è con noi (Rm 8,31)… tutto concorre al bene….(Rm 8,28) 8. aprire se stessi e la famiglia alla realtà sociale ai bisogni del mondo alla necessità della comunità civile e ecclesiale, “dando credito”, impegnandosi, dando un po’ del proprio tempo, energie, pensieri

9. essere capaci di rispetto, di perdono, di futuro e di trascendenza (di senso dell’eterno, di ciò che vale sempre!) 10. aprirsi alla “grazia” di Dio, invocarlo “insieme”, vivendo la vita familiare nel tempo e nel “mistero”, nel già e nel non ancora della vita (celebrando il “sacramento dell’amore di Dio” nella liturgia della vita).

…nel processo di identità ● Tener conto dei passaggi EVOLUTIVI: «TEMPO AL TEMPO» distanziazione  fusione amicale e gruppale  identificazione in “star” differenziazione relazionale > interpersonale  differenziazione personale ● nel processo di crescita PRESENZA, con ►discrezione, ►pazienza (specie tra stesso sesso: madre-figlia,padre-figlio), ►lungimiranza, ►testimonianza di vita umanamente degna