La via italiana allinclusione scolastica Valori, problemi, prospettive Seminario Nazionale Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Viale Trastevere, 76/a Roma 6 dicembre 2012
CHI HA «COSTRUITO» IL PROGETTO? Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana – Direzione Generale Regione Toscana – Settore Istruzione - Vicepresidenza
Un po di storia… 10 novembre 2011: Primo incontro alla Regione di progettazione; 24 novembre 2011: Firma dell Accordo di Programma fra Regione Toscana e USR per la Toscana; 24 novembre 2011: Prot.n.AOODRTO Costituzione del Tavolo Tecnico per la sperimentazione; 1 dicembre 2011: Pubblicazione del Bando Regionale per laccesso alla Sperimentazione di azioni di sistema per lintegrazione degli alunni disabili; 15 dicembre 2011: Scadenza della presentazione di richieste di adesione delle domande da parte delle scuole; 19 dicembre 2011: Prima riunione del Tavolo Tecnico di Valutazione; 22 dicembre 2011: decreto n. 143, assegnazione delle deroghe per la sperimentazione;
Un po di storia… 13 gennaio 2012 : Riunione del Tavolo Tecnico per lorganizzazione della Formazione e per il reperimento dei tutor; 19 gennaio 2012: invio agli UST della lettera concordata nel Tavolo Tecnico per il reperimento del Tutor; 28 gennaio 2012: scadenza dellinvio dei curricula da parte dei candidati a tutor; 3 febbraio 2012: trasmissione allUSR dei nominativi dei tutor abbinati ai progetti; 6 dicembre 2012: riunione regionale di coordinamento dei tutor. Luglio 2012: rendicontazione del progetto e assegnazione fondi
Chi ha firmato il Protocollo Direttore Generale dellUSR per la Toscana; Vice-Presidente della Regione Toscana.
Cosa prevede il Protocollo BREVE TERMINE Sperimentazione di azioni di sistema per lintegrazione degli alunni disabili con un investimento di di euro LUNGO TERMINE Creazione/rinforzo del sistema di Governance; Rinnovo delle Linee Guida Regionali per lintegrazione degli alunni disabili.
Dal Protocollo alla pubblicazione di AVVISO PER L'ADESIONE ALLA SPERIMENTAZIONE DI AZIONI DI SISTEMA PER L'INTEGRAZIONE DI ALUNNI DISABILI IN SITUAZIONI DI GRAVITÀ
Punti di Forza del Bando TUTTO IL PERSONALE PARTECIPA AL PROGETTO DINCLUSIONE: Docenti di sostegno; Docenti curriculari; Personale ATA; Dirigenti Scolastici.
Punti di Forza del Bando Tavolo Tecnico di coordinamento a livello Regionale
Destinatari del Bando: Possono aderire alla sperimentazione le classi in cui sono inseriti alunni con disabilità grave segnalata (DPCM 185/2006). Ladesione alla sperimentazione implica laccettazione degli obblighi previsti dal bando.
Articolazione della sperimentazione La sperimentazione prevede azioni di sistema che coinvolgono tutto il gruppo classe, i docenti curricolari, i docenti di sostegno e il personale ATA.
Articolazione della sperimentazione Attività dinsegnamento (ore aggiuntive e/o in deroga allorganico di sostegno) Attività funzionali alla sperimentazione per docenti e personale ATA (ore aggiuntive). Attività di laboratorio e/o potenziamento ore di assistenza educativa, operatori esterni, ecc. Attività di assistenza e/o sorveglianza per il personale ATA (ore aggiuntive). Attività di formazione per Dirigenti, docenti curriculari, di sostegno, ATA e familiari; Attività di tutoraggio alla sperimentazione.
I modelli di sperimentazione Modello A ore di sostegno in deroga: 6 ore ore aggiuntive all'insegnamento: 4.000,00 ore aggiuntive funzionali: 1.000,00 ore laboratoriali: 0 tutor: a carico dellUST formazione obbligatoria docenti + ata (15 ore): a carico dellUST Modello B ore di sostegno in deroga: 3 ore ore aggiuntive all'insegnamento: 4.000,00 ore aggiuntive funzionali: 1.000,00 ore laboratoriali: 1.500,00 tutor: a carico dellUST formazione obbligatoria docenti + ata (15 ore): a carico dellUST
I modelli di sperimentazione Modello C ore di sostegno in deroga: 0 ore ore aggiuntive all'insegnamento: 4.000,00 ore aggiuntive funzionali: 1.000,00 ore laboratoriali: 3.500,00 tutor: a carico dellUST formazione obbligatoria docenti + ata (15 ore): a carico dellUST
Le ore aggiuntive dinsegnamento Le ore aggiuntive allinsegnamento devono coinvolgere i docenti curriculari come segue: - scuola dellinfanzia e primaria: almeno 20 ore obbligatorie svolte da almeno due docenti; - scuola secondaria di primo e secondo grado: almeno 40 ore obbligatorie svolte da almeno tre docenti; Il restante monte ore finanziato può essere assegnato ai docenti di sostegno e/o curriculari disponibili e al personale ATA (anche di altre classi).
Ore laboratoriali La sperimentazione prevede la possibilità di attivare o incrementare le esperienze laboratoriali che coinvolgano la classe di appartenenza o parte di essa: è escluso lapproccio individuale al laboratorio con la partecipazione del solo alunno disabile. Il laboratorio può essere svolto in orario curricolare o extracurricolare e può essere condotto da personale interno o esterno alla scuola. È previsto anche il potenziamento delle ore dellassistenza educativa.
Ore funzionali Sono previste ore retribuite per la progettazione, per la documentazione e per la verifica della sperimentazione. Tale fase deve coinvolgere almeno un terzo dei docenti della classe in cui è inserito lalunno per cui si avvia la sperimentazione. È auspicabile il coinvolgimento del personale ATA.
Ore aggiuntive per il personale ATA Il personale ATA partecipa al progetto al pari dei docenti
Formazione obbligatoria Lobbligatorietà della partecipazione è per i 2/3 dei docenti curriculari della classe e per almeno un rappresentante della componente ATA della scuola. Il percorso formativo prevede due primi moduli congiunti per ATA e docenti per un totale di 5 ore. Le restanti 10 ore possono essere scelte fra diverse proposte che rispondono alle necessità didattiche delle singole sperimentazioni. Al momento delladesione è possibile indicare i percorsi formativi che si vuole svolgere scegliendo da un elenco predisposto.
Il materiale per i laboratori? Il materiale può essere in parte comprato con i fondi per i laboratori se già previsto nel progetto.
Il docente-tutor 6- ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO ALLA SPERIMENTAZIONE Ad ogni classe che accede alla sperimentazione è abbinato un docente- tutor. Il docente-tutor può essere una figura esterna alla scuola. I tutor sono individuati e nominati dagli Uffici Scolastici Territoriali fra i docenti di riconosciuta esperienza nellintegrazione scolastica degli alunni disabili e abbinati alle classi in cui è attiva la sperimentazione. Tale figura ha il compito di accompagnare la sperimentazione e supportare i docenti e il personale nelle scelte educative e didattiche da mettere in atto. Il tutor deve lavorare presso la sede scolastica dove è inserito lalunno per cui si attiva la sperimentazione per almeno 15 ore. Il docente-tutor è pagato dalla scuola polo per la sperimentazione con i fondi assegnati agli UU.SS.TT.
Il docente-tutor deve Coadiuvare, assistere, contribuire e sostenere la sperimentazione; Deve aiutare a trovare risorse e soluzioni; Deve facilitare la comunicazione nelle reti di classe; Deve stimolare la cooperazione. ….. Ma non è un «MAGO»….
Formazione N. corsi: 42; Totale personale coinvolto : 1500 docenti/ata
Grazie