Autorizzazione integrata ambientale Stato al 31/12/2008 in Provincia di Reggio Emilia AttivitàDomandeConcluse Energetiche22 Acciaierie e fonderie109 Trattamenti.

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Autorizzazione integrata ambientale Stato al 31/12/2008 in Provincia di Reggio Emilia AttivitàDomandeConcluse Energetiche22 Acciaierie e fonderie109 Trattamenti superficiali1513 Ceramiche5048 Chimiche44 Rifiuti109 Allevamenti2724 Altre attività11 Totale …di cui 4 impianti nuovi e 7 modiche sostanziali.

AttivitàMNS Energetiche1 Acciaierie e fonderie1 Trattamenti superficiali5 Ceramiche29 Chimiche2 Rifiuti5 Allevamenti1 Altre attività5 Totale49 Autorizzazione integrata ambientale Modifiche impiantistiche non sostanziali

Le azioni messe in campo dalla ns Provincia - Definizione di adeguate forme di raccordo e di coordinamento con gli Enti coinvolti nel procedimento; - Organizzazione tavoli congiunti con le altre pubbliche amministrazioni a diverso titolo coinvolte nella procedura per trovare soluzioni condivise alle tante questioni di carattere tecnico e amministrativo che lAIA porta in sé; - Azioni diffuse di supporto e di consulenza alle imprese - Realizzazione di momenti formativi e di partecipazione - Attivazione sin dai primi mesi di entrata in vigore della legge regionale, percorsi condivisi e partecipati con le aziende per attuare la procedura di rilascio e i contenuti dellAIA - Incontri con Enti locali e gestori durante tutto il percorso istruttorio della domanda - Accesso alle informazioni e partecipazione dei cittadini e dei soggetti interessati alla procedura di autorizzazione, con possibilità di visionare la documentazione depositata e presentare, in forma scritta, osservazioni alla Provincia. - Condivisione dellatto autorizzativo e delle condizioni di esercizio e di monitoraggio

Piano di monitoraggio e controllo -linsieme di azioni svolte dal gestore e dallAutorità di controllo che consentono di effettuare, nelle diverse fasi della vita di un impianto o di uno stabilimento,un efficace monitoraggio degli aspetti ambientali dellattività costituiti dalle emissioni nellambiente e dagli impatti sui corpi recettori, assicurando la base conoscitiva che consente in primo luogo la verifica della sua conformità ai requisiti previsti nella/e autorizzazione/i; - Il programma provinciale dei controlli è concordato con Arpa al fine di effettuare una pianificazione coerente con le scadenze previste nei piani di monitoraggio e controllo riportati negli atti autorizzativi.

Gli elementi del monitoraggio e controllo Autocontrolli gestore Report gestore ARPA: ispezioni programmate, campionamento, analisi. Verifica di conformità dellimpianto allAIA (piano di adeguamento e condizioni di esercizio dellimpianto) Ispezioni straordinarie A seguito della visita ispettiva, Arpa provvede alla stesura di un rapporto alla Provincia, la quale adotta tutte le azioni e gli eventuali atti conseguenti finalizzati allinformazione e al ripristino delle eventuali non conformità alle condizioni dellAIA.

Lattuazione dei controlli DM 24/04/08 Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.L.gs. 18 febbraio 2005, n. 59 Il DM consente, allart. 9, che le Regioni possano intervenire per adeguare e integrare tale tariffario. A seguito di un percorso concertato con le Province, ARPA e le Associazioni di Categoria in rappresentanza dei gestori degli impianti IPPC, la Giunta Regionale dell Emilia Romagna ha emanato la determinazione n del PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO (IPPC) - RECEPIMENTO DEL TARIFFARIO NAZIONALE DA APPLICARE IN RELAZIONE ALLE ISTRUTTORIE ED AI CONTROLLI PREVISTI DAL D.LGS. N. 59/2005 La DGR fissa, in combinato disposto con il Decreto di cui sopra e con la V° Circolare Regionale 01/08/2008 Prevenzione e riduzione integrate dellinquinamento…, il regime tariffario in materia di AIA (rilascio, modifica sostanziale e non, rinnovo, controlli..).

Lattuazione dei controlli DM 24/04/08 Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.L.gs. 18 febbraio 2005, n. 59 Il DM consente, allart. 9, che le Regioni possano intervenire per adeguare e integrare tale tariffario. A seguito di un percorso concertato con le Province, ARPA e le Associazioni di Categoria in rappresentanza dei gestori degli impianti IPPC, la Giunta Regionale dell Emilia Romagna ha emanato la determinazione n del PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATE DELL'INQUINAMENTO (IPPC) - RECEPIMENTO DEL TARIFFARIO NAZIONALE DA APPLICARE IN RELAZIONE ALLE ISTRUTTORIE ED AI CONTROLLI PREVISTI DAL D.LGS. N. 59/2005 La DGR fissa, in combinato disposto con il Decreto di cui sopra e con la V° Circolare Regionale 01/08/2008 Prevenzione e riduzione integrate dellinquinamento…, il regime tariffario in materia di AIA (rilascio, modifica sostanziale e non, rinnovo, controlli..).

Gli step per lattuazione dei controlli e per le istruttorie In applicazione delle suddette norme, si è provveduto: Per le ispezioni Arpa programmate per il 2009 Sono state avvisate le aziende soggette ad ispezione programmata AIA per il 2009 ed entro gennaio 2009 (come da DM) i gestori devono versare il versamento della tariffa per i relativi controlli. Per le Istruttorie relative a domande aperte al settembre 2008 Per poter procedere con listruttoria, si è chiesto alle aziende di provvedere ai relativi pagamenti in favore della Provincia. Per le istruttorie concluse Il gestore dovrà provvedere al pagamento delle tariffe dovute per le istruttorie (rilascio AIA e relative modifiche) riguardo i procedimenti conclusi. Si provvederà a contattare i gestori con le relative indicazioni