“F. CIUSA” Via Meilogu 18 – Cagliari Tutti diversi ma tutti ITALIANI ISTITUTO COMPRENSIVO “F. CIUSA” Via Meilogu 18 – Cagliari Progetto Intercultura 2010 – 2011 I COLORI DELLA MUSICA Tutti diversi ma tutti ITALIANI Spettacolo di musica e canti del folklore internazionale Maestra di Musica: Chiara Figus Referenti: prof.sse R.Olivari e S. Cimino
Premessa Il progetto “I colori della musica” è nato dalla considerazione che nella nostra scuola la presenza di ragazzi di origine straniera sta aumentando sempre di più. Specie i Rom sono molto numerosi e vivono la quotidianità scolastica ai margini della classe, sia a causa delle loro difficoltà di apprendimento pregresse, che per via di un'innata diffidenza nei confronti dei Cagé, i quali, a dire il vero, nella maggior parte dei casi ricambiano ampiamente. Partendo da questo presupposto, abbiamo pensato di offrire ai nostri alunni un approccio all’intercultura attraverso la musica, che con il suo linguaggio universale è in grado di offrire maggiori opportunità di integrazione e permettere la costruzione di un percorso in cui tutti, al di là di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, possano sentirsi davvero protagonisti del proprio percorso didattico.
La prima fase del progetto Nella prima fase del nostro progetto abbiamo avviato un percorso formativo che ha intrecciato l’apprendimento del linguaggio musicale alla dinamica interculturale con l'acquisizione di conoscenze, competenze e consapevolezza sul tema dell’intercultura. Abbiamo inoltre individuato le tematiche su cui lavorare e infine le abbiamo trasformate in un progetto musicale che si è occupato di musiche africane, rom, folcloristiche in genere.
La seconda fase Nella seconda fase il gruppo di lavoro è stato diviso in sottogruppi ciascuno dei quali si è dedicato in particolare alla preparazione di un brano da presentare al pubblico in uno spettacolo conclusivo, con il chiaro scopo di offrire ai ragazzi un momento di verifica del percorso effettuato in aula, ma anche di dare loro la possibilità concreta di sperimentare la “sfida” dello spettacolo, di cui condividere i risultati in un percorso di crescita, apprendimento e riscoperta di sé.
La terza fase La terza fase del nostro progetto ovviamente non poteva che consistere nel portare in scena lo spettacolo. Così ci siamo riuniti tutti in auditorium e i nostri alunni, guidati da Chiara Figus, la loro maestra di musica e canto, hanno avuto modo di dare prova del percorso realizzato. Sul palco la musica si è alternata alla proiezione di immagini con cui i ragazzi hanno voluto rappresentare gli aspetti più significativi del nostro paese.
Lo spettacolo Lo spettacolo si è aperto con una bella danza delle ragazze Rom della sede di via Koch, a cui ha fatto seguito la musica composta con la tastiera elettronica da Maxim, un alunno della II A, arrivato l'estate scorsa dall'Ucraina.
Salvame Abi, una ragazza boliviana che frequenta la III D, ha proposto al pubblico “Salvame”, una canzone della sua terra che si presenta come un grido di aiuto, ma anche di grande speranza per un futuro migliore.
Ritmo e natura nei canti del Senegal Abdoulat e Bailat, i due fratelli di origine senegalese, che frequentano rispettivamente la II e la III B, invece si sono esibiti nella loro lingua in un bel canto Rap, dedicato alle donne e in particolare alle madri il cui valore e la cui forza vengono rapportate a quelle della leonessa, animale presente anche nella bandiera del Senegal.
Ninna nanna del viaggiatore Giulia della II A, con Doriana e Francesca della I A, hanno invece intonato il canto di una dolce “Ninna nanna”, che con le sue note struggenti rievoca la nostalgia della patria da parte di chi è costretto a viaggiare lontano. “…e se sei persa in qualche fredda terra straniera ti mando una ninnananna per sentirti più vicina…”
“Volare” “…Volare ho ho cantare ho ho hoho, nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù, e volavo volavo felice più in alto del sole ed ancora più sù, mentre il mondo pian piano spariva laggiù, una musica dolce suonava soltanto per me. Volare ho ho cantare ho ho hoho nel blu dipinto di blu felice di stare lassù” Hanno chiuso lo spettacolo le voci di Giada e Alessandra della III A, che insieme a Sara e Aurora della I B, hanno proposto la bellissima canzone di Domenico Modugno “Volare”, creando l'entusiastico coinvolgimento del pubblico il quale si è unito a loro nel canto, battendo le mani a ritmo di musica.
Un enorme ringraziamento a Chiara Figus, la maestra di canto che con professionalità e pazienza è riuscita a guidare egregiamente i nostri ragazzi verso il traguardo finale. Ciao a tutti e.....alla prossima!