Non c’è miglior medicina dello star bene con sé stessi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto di educazione alimentare
Advertisements

Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti
Il Doping: fenomeno tra sport e dipendenza Medico Farmacologo Clinico
BERI BERI Vitamina B1 CAUSE Dieta carente
DIABETE E SINDROME METABOLICA
Un problema dei paesi ricchi
MALATTIE PSICO-SOMATICHE
Assistenza infermieristica clinica applicata alla medicina
Resp. Dr. Stefano Cinotti
TRA CIBO E MOVIMENTO. LA SALUTE E’ UNA SCELTA
Stili Alimentari ed Attività Fisica
Il crack Il crack è un derivato della lavorazione della cocaina cloridrato, ottenuto aggiungendovi bicarbonato di sodio e ammoniaca. Il crack si presenta.
GLI ANNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Teorie e tecniche di psicologia clinica
Progetto realizzato dalla classe: LILIANA CRAVEDI - MARCO PASCUCCI
A cura di Casciello Anna 3Css
L’ ALIMENTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO N. 5 VERONA SANTA LUCIA
ANORESSIA.
Adolescenza e alimentazione Dott.ssa Michelina Marinozzi
I DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE
3 - MALNUTRIZIONI.
DISTURBI PSICOPATOLOGICI NEGLI ADOLESCENTI ________gianfranco del buono________ Depressione: sindrome caratterizzata da una alterazione di uno stato.
Sindrome Metabolica 1.
Disturbi del comportamento alimentare
MAGREZZA, Quali sono le conseguenze
MODULO 4 UNITÀ 4.4 ALIMENTAZIONE E CANCEROGENESI. DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE.
Malnutrizioni (obesità, anoressia, bulimia)
Adolescenza Si ma quanti problemi?
Vitalberto Carlettino
LE REGOLE DEL MANGIAR SANO.
I COMPORTAMENTI ALIMENTARI
Docente:Marina De Vincenti. Liceo Classico G. Colosimo.
L’Alimentazione Istituto Comprensivo Renato Moro
LE PRIGIONI DEL CIBO: ANORESSIA, BULIMIA E OBESITA’
Colite La sindrome del colon irritabile (IBS, Irritable bowel syndrome in inglese) è un disturbo che tra i suoi sintomi più frequenti annovera crampi,
Obiettivi Specifici Sviluppare la consapevolezza delle proprie crescenti responsabilità nelle scelte alimentari Saper analizzare il proprio vissuto alimentare.
OSAS Raffaele Cocomazzi (Obstructive Sleep Apnea Syndrome)
SCUOLA MEDIA STATALE VIBO MARINA CLASSE 3^D A.S. 2004/2005.
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Fibromialgia La fibromialgia muscolare si verifica nel 90% dei casi portando fatica e spossatezza ai soggetti colpiti, conseguenza derivata dalla difficoltà.
DISTURBI ALIMENTARI Per disturbi del comportamento alimentare si intendono quelle deviazioni da corrette abitudini alimentari dovute soprattutto a percezioni.
Definizione di Obesita’
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Sono caratterizzati da persistenti anomalie della nutrizione e dell'alimentazione
Etnopsichiatria La patologia psichica è relativa ad una data cultura La patologia psichica può essere dovuta ad una enfatizzazione dei modelli sociali.
Disturbi delle condotte alimentari Anoressia. Epidemiologia Prevalenza femminile 1-4% 2 picchi: 15-16aa e 18-19aa Più probabile riscontrare disturbi della.
Cos’è? Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato.
Alimentazione *.
Il sistema digerente Decompone i materiali introdotti dall'alimentazione Raccoglie sostanze utili → scomposte in “semplici” → assorbite e distribuite tramite.
ADOLESCENZA E PROBLEMI
8.3 Promozione della salute
4.2 Alimentazione, obesità e disturbi alimentari
Università degli Studi di Pavia
Accademia europea dei pazienti sull'innovazione terapeutica Fattori di rischio nella salute e nella malattia.
Quando si parla di salute, è opportuno fare riferimento alla Costituzione dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), agenzia dell'ONU istituita nel.
Le vitamine Molto importanti per la nostra salute
Le dipendenze. Viene definita "dipendenza" quella condizione in cui una persona non riesce ad interrompere l'uso di una sostanza pur volendolo. Il desiderio.
LA DIETA.
Il nostro gruppo è composto da : Beatrice, Chiara, Mattia, Matteo, Brian e Manuel. Parleremo delle patologie riguardanti l'alimentazione. Affronteremo:
I disturbi psicosomatici
Binge Eating Disorder: Emozioni che diventano Cibo Paola Milanese U.F.A. Psicologia A.O. Bolognini di Seriate.
Quando il cibo diventa un’Ossessione: i Disturbi del Comportamento Alimentare Ossessione.
Disturbi del comportamento alimentare  Si parla di disturbo del comportamento alimentare quando una persona mostra un’estrema riduzione del cibo che consuma.
1. Disturbi del comportamento alimentare I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono un gruppo eterogeneo di comportamenti alimentari.
I DANNI DI UNA SCORRETTA ALIMENTAZIONE. I danni dell’ alimentazione industriale L’evoluzione tecnologica e l’industrializzazione dell’ultimo secolo.
La bulimia o bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare per cui una persona affetta ingurgita una quantità di cibo eccessiva per poi ricorrere.
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE SONO DISTURBI CHE TESTIMONIANO UN INTENSO, COMPLESSO E PROFONDO DISAGIO PSICOPATOLOGICO DATO CHE IL CIBO E TUTTO.
Pag. 294 Disturbi del comportamento alimentare  I DCA sono malattie di origine multifattoriale: fattori psicologici, biologici, familiari e culturali.
Transcript della presentazione:

Non c’è miglior medicina dello star bene con sé stessi I Disturbi Alimentari Non c’è miglior medicina dello star bene con sé stessi ~ Anonimo Il progetto <<Piace Cibo Sano>> vuole promuovere uno sviluppo sostenibile, partecipato, consapevole e rispettoso dell’ambiente della filiera agroalimentare del territorio di Piacenza, cioè, del tragitto che percorre un prodotto alimentare dalla terra alla tavola, sino al consumatore finale. Lo scopo è promuovere un consumo consapevole di cibo buono e di qualità, coinvolgendo tutti i protagonisti della filiera e facendo anche educazione alimentare per gli studenti della provincia di Piacenza. Il progetto «Piace Cibo Sano» è legato all’EXPO 2015, Esposizione Universale Milano 2015, Italia (in inglese World Exposition Milano 2015, Italy) avrà luogo a Milano tra il 1º maggio e il 31 ottobre 2015 . Sarà un’esposizione di prodotti e tecnologia, di natura non commerciale, caratterizzata dal tema specifico «Nutrire il pianeta, energia per la vita» e con eventi che si configurano spiccatamente come meeting costituiti da più di giorni di conferenze ed interventi. Il tema dell’EXPO 2015 include tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo a quello dell’educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OMG. All’interno di questo quadro di riferimento, noi abbiamo scelto, come tema per il nostro progetto di classe, l’argomento «Il cibo come cura di sé, prendendo spunto dagli argomenti trattati dagli studenti di varie scuole superiori piacentine, in data 25 ottobre2013, presso l’Università Cattolica di Piacenza, durante la giornata partecipativa «Sei quello che mangi». Abbiamo scelto, per presentare il nostro lavoro, la citazione di Ippocrate, il padre della medicina (quattro secoli prima di Cristo): «Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo" . Ippocrate, che fu il primo a studiare l'anatomia e la patologia, introdusse il concetto innovativo secondo cui la malattia e la salute di una persona non dipendono da superiori interventi divini ma da circostanze umane della persona stessa, tra cui, in particolare, l’alimentazione. Progetto di Educazione alimentare della classe II A ITE I. S. “Mattei” – Fiorenzuola d’Arda (PC) - Anno scolastico 2013/2014

EATING DISORDER NOT OTHERWISE SPECIFIED DISTURBO ALIMENTARE NON ALTRIMENTI SPECIFICATO

VOMITING NIGHT EATING SYNDROME ORTHOREXIA Vomitare pasti comuni in assenza di abbuffate Le abbuffate avvengono esclusivamente di notte, ma senza vomito successivo Ossessione per i cibi sani e naturali con restrizioni alimentari ma non di tipo anoressico

Che cos’è l’ ANORESSIA? L'anoressia è la mancanza o riduzione dell'appetito. Si tratta di un sintomo che accompagna numerose e distinte malattie, ed è dovuto a diverse cause. Comunemente il termine è spesso usato come sinonimo di anoressia nervosa, ma in realtà esistono molteplici possibili cause di una diminuzione dell'appetito, alcune delle quali potrebbero risultare innocue, mentre altre sono indice di una grave condizione clinica o comportano un rischio significativo.

Anoressia mentale Le fasi Inizialmente è possibile che le restrizioni alimentari auto-imposte dal malato siano addirittura elogiate dai familiari o da figure di riferimento, divenendo fonte di gratificazione. In una fase intermedia, la fatica di combattere lo stimolo della fame diventa meno pressante, anzi il paziente ha l'impressione di trarre maggiore energia dalla privazione del cibo. Il soggetto inizia a dare i primi segni di irritabilità quando avverte la paura di perdere il controllo della situazione e ritornare ad aumentare il peso. Nell'ultima fase della malattia la mente comincia a mostrare segni di cedimento, con il calo della concentrazione, la perdita di memoria e di capacità di giudizio critico e disturbi frequenti del sonno. Nel 15-20% dei casi di anoressia si arriva alla morte del paziente. L'anoressia viene suddivisa in due sottotipi: Anoressia con restrizioni: la perdita di peso è ottenuta con dieta, digiuno o eccesso di attività fisica. Anoressia con abbuffate/condotte di eliminazione: il calo ponderale viene ottenuto con abbuffate alimentari seguite da vomito autoindotto e da uso inadeguato di farmaci lassativi e diuretici.

Conseguenze FISICHE SOCIALI Generalmente la persona colpita da anoressia non è spontanea nei rapporti con gli altri e ha la tendenza a reprimere la propria espressività emotiva. La persona anoressica prova inoltre un notevole disagio quando si trova a dover mangiare in pubblico o in compagnia di altre. A livello ematico sono di comune riscontro un leggero stato anemico. Altri problemi registrati, legati allo stato di denutrizione, sono l'amenorrea, la stitichezza, la dolenzia addominale, la letargia o, al contrario, una sorta di euforia, intolleranza al freddo, ipotensione, ipotermia e secchezza cutanea.

Bulimia: che cos’è? Chi colpisce? Come l'anoressia, la bulimia interessa principalmente donne giovani, costantemente ed eccessivamente preoccupate per l'aspetto e il peso corporeo. Va ricordato, però, che all'origine del disturbo non c’è un semplice vezzo estetica ma una patologia psichiatrica seria La bulimia è un disturbo del comportamento alimentare che si caratterizza per la presenza di abbuffate seguite da pratiche di compensazione per liberarsi dell'eccesso di calorie introdotto (vomito autoindotto, uso di lassativi, attività fisica esasperata). Ciò può portare a un marcato dimagrimento in soggetti inizialmente in sovrappeso o normopeso, oppure non avere un significativo impatto sull'aspetto fisico globale.

Bulimia: i sintomi Conseguenze Purtroppo, riconoscere la bulimia in fase iniziale non è semplice. A insospettire familiari e amici devono essere atteggiamenti come: L'eccessiva attenzione al cibo e al peso corporeo. Lo sviluppo di profondi sensi di colpa dopo un pasto abbondante. L'alternanza di eccessi alimentari e periodi di digiuno o di notevole restrizione calorica. Un sostanziale aumento del livello di attività fisica. L'uso ripetuto di lassativi o diuretici. Il recarsi in bagno subito dopo aver mangiato o durante il pasto. Il dimagrimento o il mantenimento di un peso corporeo stabile nonostante pasti ipercalorici ripetuti. Un esaurimento insolitamente rapido delle scorte alimentari domestiche.   Oltre a favorire scompensi nutrizionali che possono avere ripercussioni negative a lungo termine (per esempio, aumentando la probabilità di sviluppare osteoporosi severa dopo i 40-50 anni), il vomito profuso e ripetuto in modo cronico e l'eventuale uso esasperato di lassativi espone il sistema gastrointestinale a stress considerevoli, mentre le perdite di elettroliti fondamentali per il corretto funzionamento dell'organismo (in particolare, il potassio) possono promuovere alterazioni del ritmo cardiaco, determinando in alcuni casi morte improvvisa per arresto cardiaco e rovinare i denti in modo irreparabile a causa dell'erosione acida dello smalto dovuta al vomito.

Che cos’è il picacismo? Cosa comporta all’organismo? Chi ne soffre è spinto da un desiderio irrefrenabile di ingurgitare sostanze non nutritive quindi, che nella maggior parte dei casi sono molto pericolose per l’organismo. Se ad essere ingerito è qualcosa di tossico si rischia l’avvelenamento, senza contare i danni all’apparato digerente e l’ostruzione gastrica, accompagnata a volte da infezioni gravi. Probabilmente la causa è una carenza di vitamine o di ferro e zinco, spesso compare come conseguenza della celiachia,  o in persone affette da schizofrenia. E’ un disturbo ossessivo compulsivo che induce i soggetti a mangiare sostanze non commestibili, come cotone, carta, imbottiture di divani, metalli, minerali, pietre, feci, muco, palle di pelo, penne, sapone, spugne, terra, sabbia, polvere e molto altro. Chi ne è colpito? Il picacismo è visto più nei bambini rispetto agli adulti. Tra il 10 e il 32% dei bambini dai uno a 6 anni ha questi comportamenti che se si prolungano nel tempo sono vere e proprie ossessioni da curare.

Cos’è l’obesità? Si verifica quando si altera l’equilibrio tra energia introdotta con gli alimenti ed energia spesa con l’esercizio fisico. “Quando s’introduce più energia di quanto se ne consuma si verifica l’accumulo di tessuto adiposo.” L’obesità è una condizione patologica cronica, a genesi multifattoriale, caratterizzata da un eccesso di peso corporeo dovuto ad abnorme accumulo di tessuto adiposo nell’organismo

L’obesità può essere GENETICA o ACQUISITA Conseguenze Cause -problemi di natura psicologica - mancanza di interessi, noia - mancanza di stimoli interni ed esterni - eccessiva disponibilità di cibo - mancanza di movimento - eccessiva alimentazione - eccessivo consumo di dolci - l'IPERFAGIA, o eccessivo appetito - Diabete di Tipo 2 - Malattie cardiovascolari e ipertensione - Malattie respiratorie (sindrome da "apnea nel sonno") - Alcune forme di cancro - Osteoartrite  - Problemi psicologici  - Alterazione della qualità della vita.

Presentazione creata per “EXPO 2015” Si ringrazia: la Prof.sa Lapilli Anna Maria per il supporto morale ed etico Il Dirigente Scolastico Mauro Monti Per le informazioni si sono visitati i seguenti siti: -http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbi_del_comportamento_alimentare -http://www.obesitaedisturbialimentari.it/ -http://www.apc.it/disturbi-psicologici/anoressia-e-bulimia -http://www.xn--cos-8la.com/cose-il-picacismo/ -http://www.progettoscuola.expo2015.org/progetto-scuola La Classe II A ITE