Linee guida per il miglioramento della qualità del latte

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Linee guida per il miglioramento della qualità del latte L’impatto delle cellule somatiche sulle caratteristiche casearie del latte destinato alla trasformazione in Parmigiano-Reggiano Andrea Summer Dip. Produzioni Animali B.V.Q.S.A Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Parma Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Le Cellule Somatiche del Latte Cosa sono ? Quante sono ? Perchè varia il loro contenuto nel latte ? Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Le Cellule Somatiche del Latte Cosa sono ? Cellule di sfaldamento dell’epitelio mammario Leucociti: Linfociti B e T Macrofagi Neutrofili PMN Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Le Cellule Somatiche del Latte Cosa sono ? Quante sono ? In un quarto sano sono meno di 200mila Tendenzialmente meno di 100mila: 0-7 % Cellule epiteliali 60 % Macrofagi 30 % Linfociti B e T 10 % Neutrofili PMN Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Le Cellule Somatiche del Latte Cosa sono ? Quante sono ? Perchè varia il loro contenuto nel latte ? Fattori “fisiologici”: Stadio di lattazione Numero di parti Età dell’animale Genetica Fattori non “fisiologici”: Alimentazione Processi infiammatori Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Matrice extracellulare Le Cellule Somatiche del Latte Latte Matrice extracellulare Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Matrice extracellulare Le Cellule Somatiche del Latte In condizioni normali: epitelio mammario integro PMN Latte PMN PMN Matrice extracellulare PMN Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Matrice extracellulare Le Cellule Somatiche del Latte Processo infiammatorio: epitelio mammario integro Ruolo fisiologico: risposta immunitaria X PMN Latte PMN PMN Matrice extracellulare PMN Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Matrice extracellulare Le Cellule Somatiche del Latte PMN PMN viene meno il “filtro” i componenti diffondono tra latte e matrice extracellulare PMN PMN Latte Matrice extracellulare Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Importanza dell’aumento delle Cellule Somatiche nel latte Indice di non sanità della mammella Impatto negativo sulla quantità di latte Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Aumento delle Cellule Somatiche CALO produzione di Latte Cellule Linear kg latte PERSI Somatiche x 1000 Score Primipare Pluripare 25 1 50 2 100 3 0,48 0,78 200 4 0,96 1,56 400 5 1,44 2,34 800 6 1,92 3,12 1600 7 2,40 3,90 3200 8 2,88 4,68 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Aumento delle Cellule Somatiche CALO produzione di Latte Cellule Linear Perdita % quarti Somatiche x 1000 Score % latte infetti 200 4 da 3 a 7 400 5 7 da 8 a 12 800 6 10 da 20 a 25 1600 12 da 35 a 45 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Aumento delle Cellule Somatiche CALO produzione di Latte Ipotesi perdita economica minore produzione: Poche cellule: 80 q latte/capo x lattazione Con 500mila cellule: 73 q latte/capo x lattazione Perdita: 7 q latte/capo x lattazione Perdita diretta: 300 €/capo x lattazione 500mila cellule 12 capi x 73 q latte = 876 q latte poche cellule 11 capi x 80 q latte = 880 q latte Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Aumento delle Cellule Somatiche e Risvolti Economici Perdita in kg di latte prodotto Latte scartato Maggiore rimonta Costo farmaci impiegati Costo Veterinario Costo manodopera Peggiore qualità del latte Minore resa casearia Peggiore qualità del formaggio Formaggio difettoso Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Importanza dell’aumento delle Cellule Somatiche nel latte Indice di non sanità della mammella Impatto negativo sulla quantità di latte Impatto negativo sulla qualità del latte Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Lattosio g / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Grasso g / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Proteina g / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Caseina g / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Contenuto di caseina e resa a 24 h in Parmigiano-Reggiano 1 g di caseina = 3 g di formaggio stagionato due latti differenti per 0,1 unità percentuali + 3 kg di formaggio per caldaia Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

αs1-Cn αs2-Cn β-Cn κ-Cn γ-Cn Le caseine αs1-Cn αs2-Cn β-Cn κ-Cn γ-Cn Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

β-caseina L’origine della caseina  Arg Lys Lys Val 1 28 29 209 1 28 29 209 PP8f Casein 1 Arg Lys His Val 1 105 106 209 PP5 Casein 2 Arg Lys Glu Val 1 107 108 209 PP5 Casein 3 Lys Lys 29 107 PP8s Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

X αs1-Cn αs2-Cn β-Cn κ-Cn γ-Cn Le caseine Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Proteoso-peptoni g / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Sieroproteine g / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Il calcolo dell’Indice di Caseina Indice caseina o numero di caseina si calcola: Azoto caseina x 100 Azoto totale Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Indice di Caseina % 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Indice di Caseina % <100 <300 <600 >600 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Acidità titolabile °SH/50ml latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte pH 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Influenza del pH attività enzima = 5,5 – 6,0 6,64 6,73 6,69 (Fox, 1969) Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Cloruri, Cl- mg / 100 g di latte 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Cellule Somatiche x 1000/ml Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

La micella di caseina Micella di caseina (circa 0,2 micrometri) Globulo di grasso (2-3 micrometri) Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Fosfato di calcio colloidale Ca9(PO4)6 La micella di caseina Fosfato di calcio colloidale Ca9(PO4)6 s1-Cn s2-Cn β-Cn Submicella (10 nm) κ-Cn Micella (20-300 nm) (from Martin, 1999) Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

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Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Coagulazione presamica 20 mm a30 (mm) r (min) k20 30 min I Chimosina Ca ionico II = Frammento carbossiterminale 106-169 della k-Caseina Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Contenuto Cellule Somatiche Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte 0 (min) Tempo coagulazione, min 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml 30 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Contenuto Cellule Somatiche Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte 0 (min) Tempo coagulazione, min Tempo rassodamento, min 20 mm 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml 30 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Contenuto Cellule Somatiche Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte 0 (min) Tempo coagulazione, min Tempo rassodamento, min 20 mm 100 500 1700 Contenuto Cellule Somatiche X 1000/ml 30 Consistenza coagulo, mm Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Cellule x1000 200 3300 1440 pH 6,66 6,79 6,73 Tempo coagulazione, min 13 27 19 Consistenza coagulo, mm 32 3 18 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Cellule x1000 140 1200 462 pH 6,65 6,75 6,70 Tempo coagulazione, min 12,3 19 16,3 Consistenza coagulo, mm 35 20 23 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Cellule x1000 152 3300 Tempo coagulazione, min 12,3 24,3 Consistenza coagulo, mm 42 4 Produzione latte, kg 2,7 0,9 Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Elevate cellule somatiche peggiore la qualità del latte Aumento contenuto cellule somatiche Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Importanza dell’aumento delle Cellule Somatiche nel latte Indice di non sanità della mammella Impatto negativo sulla quantità di latte Impatto negativo sulla qualità del latte Impatto negativo su qualità e resa in formaggio Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Importanza dell’aumento delle Cellule Somatiche nel latte Indice di non sanità della mammella Impatto negativo sulla quantità di latte Impatto negativo sulla qualità del latte Impatto negativo su qualità e resa in formaggio Possibile impatto sulla sicurezza dell’alimento Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

La normativa sul contenuto in cellule somatiche REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale ALLEGATO III REQUISITI SPECIFICI SEZIONE IX: LATTE CRUDO E PRODOTTI LATTIERO-CASEARI TRASFORMATI III. CRITERI PER IL LATTE CRUDO: Tenore di cellule somatiche (per ml) ≤ 400 000 Media geometrica mobile, calcolata su un periodo di tre mesi, con almeno un prelievo al mese, a meno che l’autorità competente non specifichi una metodologia diversa per tenere conto delle variazioni stagionali dei livelli di produzione. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

La normativa sul contenuto di cellule somatiche Esempio di calcolo della media: 200mila 500mila 600mila Media aritmetica: 200mila + 500mila + 600mila = 1.300mila : 3 = 433mila Media geometrica √200mila x 500mila x 600mila = 3 391mila Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Il limite di cellule somatiche è di 400.000 /ml. La normativa sul contenuto di cellule somatiche La deroga prevista per il tenore di cellule somatiche al Regolamento (CE) 853/2004 nella produzione di latte scade il 31.12.2008 Nell’anno in corso tutti gli allevatori sono sottoposti al piano di monitoraggio regionale ed ai controlli disposti dal servizio veterinario previsti dai Reg. 853/2004 e 854/2004. Il limite di cellule somatiche è di 400.000 /ml. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 1. Si costituisce un Fondo finanziario al quale sono consegnati, in modo figurato, tutte le risorse impegnate per il Piano. Tale fondo è gestito dalla Amministrazione Provinciale per l’anno 2008. Da questo punto di vista già subito sono individuate tre sorgenti finanziarie possibili, senza con ciò escluderne altre: la Legge regionale n. 28/97, la misura 114 denominata della consulenza contemplata in Asse I, Programma Regionale di Sviluppo Rurale, sostegni diversi recuperabili sul territorio e le istituzioni interessate, tali come la CCIA, le Fondazioni Bancarie, altre Istituzioni. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 2. Nell’ambito delle procedure che prevedono la presentazione di programmi di attività, azioni a sostegno pubblico ed altre iniziative, viene prevista una netta priorità a favore di servizi rivolti a sostenere il Piano (tale indirizzo è già stato comunicato agli Enti che presentano domande sulla legge n. 28/97 il cui bando è scaduto il 21.1.2008) Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 3. La scheda tecnica, predisposta dalla Provincia e condivisa da tutti gli Enti operativi e dai soggetti che intendono partecipare al Piano, fa da guida all’intervento tecnico nel senso che tutti gli interventi devono essere confrontabili e comunque essere messi in relazione e fungibilità con la scheda, ciascuno secondo le proprie peculiarità e prerogative tecnico operative. La scheda tecnica si configura quindi come il riferimento tecnico autorevole e condiviso che guida tutto l’intervento. Per definizione la scheda tecnica deve essere autorevole e riconosciuta. La sua condivisione è l’atto che non solo consente di misurare la sua potenziale efficacia, ma è lo strumento ed il riferimento che consente la partecipazione di tutti i soggetti al Piano, anche laddove tali soggetti non dovessero né richiedere, né ottenere relativo sostegno. E’ aperta in questo modo la strada anche a partecipazioni di operatori privati liberi professionisti che comunque, nell’ambito della loro normale e continua attività di assistenza, possono declinare nell’esercizio della loro professione opportune ed utilissime attività aggiuntive presso gli allevamenti loro clienti, consentendo la piena ‘universalità’ del piano stesso. L’adesione alla scheda tecnica è quindi atto semplice, ma forte che deve essere condiviso da tutti, in principal modo dai soggetti fondamentali del Piano, gli allevatori. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 4. Si costituisce un Comitato tecnico presso la Provincia che segue la evoluzione del Piano e lo coordina: definisce la scheda tecnica e ne è garante. Il Comitato tecnico è molto ristretto nel numero dei suoi componenti, opera a stretto contatto con la amministrazione ed ha sede in amministrazione, ma si confronta ogni qualvolta che lo ritiene, in modo ricorrente e in completa autonomia gestionale, con tutti i soggetti interessati, a partire dalla amministrazione sanitaria pubblica. Il metodo di lavoro del Comitato è incentrato metodologicamente sul confronto con tutti gli altri soggetti. Il Comitato ha un Garante scientifico individuato nella Università di Parma. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 5. Tutti gli Enti erogatori di servizi ed i Laboratori lavorano secondo uno schema unificato, fornito dalla scheda tecnica. Il Comitato tecnico sottoporrà a verifica periodica la azione di servizio e valuterà se la operatività di ciascuno, anche nelle legittime differenze di missione e di funzione, è coerente con il Piano e la scheda tecnica che ne rappresenta il presupposto operativo. Gli Enti riceveranno secondo proprie peculiarità e diversità di struttura e configurazione giuridica, i relativi sostegni definiti nell’ambito della norma di riferimento che ha consentito la costituzione del rapporto con la Amministrazione. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 6. Al Piano partecipano tutti coloro che intendono contribuirvi secondo le proprie peculiarità operative e di configurazione tecnica e giuridica. Condizione è che siano riconosciuti come idonei alla attività dal Garante scientifico e dal Comitato Tecnico e che si impegnino a operare secondo la scheda tecnica approvata. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 7. Tutte le strutture di riferimento, archivi dati, materiali scientifici e tecnici disponibili sono messi a disposizione del Comitato Tecnico secondo la propria possibilità e garantendo, previo accordo, la riservatezza dei dati e la gestione esclusivamente tecnica delle informazioni (Agrinet presso CRPA, dati APA, dati delle aziende acquirenti sia cooperativa che privata, ecc… ) per valutare l’andamento delle aziende. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte Provincia di Parma Assessorato Agricoltura Piano Straordinario Qualità Latte 8. Del Piano è costitutiva una larga e completa campagna di informazione e di discussione fra Enti ed Associazioni. I termini di riferimento della campagna informativa ed i veri e propri contenuti della campagna andranno adeguatamente preparati anche per garantire la integrità del buon nome e della già citata reputazione della zootecnia provinciale, nonché la piena adeguatezza scientifica e tecnica della informazione e la congruità della azione in termini di tempi esecutivi e di coerenza con le azioni di servizio alle aziende. Rientra in questo campo di azione la attività di confronto con tutti i soggetti non ancora formalmente contattati dalla Amministrazione, la quale ha consapevolmente privilegiato, in questa fase, il confronto nell’ambito del settore produttivo, della trasformazione casearia e degli Enti collegati. La piena condivisione generale del Piano, considerata condizione obbligata per il suo successo, obbliga, anche solo dal punto di vista logico, ad un più ampio confronto del quale fanno parte almeno la Amministrazione sanitaria, i liberi professionisti veterinari e quelli mangimisti. Il coinvolgimento di tutte le risorse tecniche che a vario titolo operano nelle stalle, sarà un criterio fondamentale nella caratterizzazione del progetto. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO Piano Straordinario Qualità Latte LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO (testo provvisorio) A livello di CASEIFICIO A livello di AZIENDA Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO Piano Straordinario Qualità Latte LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO (testo provvisorio) A livello di CASEIFICIO 1) Contatto con la struttura di Trasformazione e sua adesione al Progetto. 2) Individuazione delle stalle problema o borderline su cui andranno concentrati gli interventi Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO Piano Straordinario Qualità Latte LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO (testo provvisorio) A livello di AZIENDA 3) Adesione dell’allevamento ed indicazione dei traguardi da raggiungere. 4) Primo contatto e spiegazione del significato di responsabilità per un produttore di alimenti di origine animale ai sensi della normativa sulla sicurezza alimentare. 5) Contatto con gli altri tecnici operanti nell’azienda (veterinario aziendale e alimentarista aziendale) per condivisione degli obiettivi e suddivisione dei compiti. 6) Compilazione scheda di inizio attività, registrazioni e lettura analisi. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO Piano Straordinario Qualità Latte LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO (testo provvisorio) A livello di AZIENDA 7) Attività: di seguito si indicano alcune consolidate pratiche di assistenza che verranno successivamente definite dal Comitato Tecnico, secondo la pubblicistica scientifica più aggiornata ed autorevole e condivisa con tutti i soggetti coinvolti. 8) Fasi intermedie per verificare l’andamento del progetto e delle collaborazioni al fine di una eventuale loro ritaratura. 9) Relazione finale con indicazione del risultato raggiunto, evidenziando in maniera esplicita i dati riguardanti le cellule somatiche all’inizio ed alla fine del progetto Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO Piano Straordinario Qualità Latte LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO (testo provvisorio) Il Comitato tecnico, infine, definisce adeguate ed estese iniziative di divulgazione a partire dalla assemblea generale di apertura: serate nei caseifici (da affidare ai laboratori, alle APA, ai mangimifici, ai veterinari cui si potrebbero fornire supporti operativi unificati: poster, schede illustrative, presentazioni in Power Point ecc… definiti dal Comitato tecnico); inserzioni su pubblicazioni agricole locali Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO Piano Straordinario Qualità Latte LINEE PER UNA SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO (testo provvisorio) confronti con: le organizzazioni agricole ed imprenditoriali; i caseifici; i servizi veterinari; i mangimifici; l’ordine dei veterinari anche al fine di costituire canali fiduciari di comunicazione con gli allevatori. I contenuti del piano di divulgazione riguarderanno: prescrizioni normative; impatto delle mastiti sulla qualità del prodotto e sul reddito aziendale; strumenti di controllo; servizi disponibili. Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Cellule Somatiche nel Latte Diminuire il contenuto di cellule somatiche nel latte Si può Si deve Si vuole ? ? ? Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008

Grazie dell’Attenzione Assemblea Generale Qualità del latte: opportunità per il territorio parmense - Parma – 3 Marzo 2008