Introduzione allo studio della letteratura italiana Prof. Francesca Meneghetti
f. meneghetti - itisplanck Gli obiettivi del corso triennale (secondo i programmi ministeriali) sono i seguenti: Analisi e contestualizzazione dei testi letterari Riflessione sulla letteratura in prospettiva storica Potenziare competenze e conoscenze linguistiche … e si pongono come continuazione e sviluppo degli obiettivi del biennio f. meneghetti - itisplanck
Nel biennio solitamente…. Si curano le competenze linguistiche di base (parlare, ascoltare, leggere, scrivere) avviando alla produzione di testi specifici (argomentativo, descrittivo, referenziale..) Si educa alla lettura, comprensione e analisi del testo (narrativo, poetico, argomentativo…) f. meneghetti - itisplanck
Nel triennio, gradualmente…. Si sviluppano le competenze linguistiche, pun-tando all’acquisizione del sottocodice specifico (insieme di termini tecnici, come stile, poetica, ideologia, corrente, codici letterari, tradizione…) Ci si addestra alle quattro tipologie di scrittura previste dall’esame di stato (analisi di un testo, produzione di un saggio o articolo, tema storico e di attualità) f. meneghetti - itisplanck
f. meneghetti - itisplanck Tutto qui? In realtà il passaggio al triennio comporta un salto qualitativo nell’impegno dello studente perché si deve lavorare su diversi fronti. Apprendimento, studio e rielaborazione diventano molto più complessi. Prendiamo in considerazione, ad esempio, l’analisi del testo. f. meneghetti - itisplanck
Nel biennio il testo è tutto… Si legge il testo, puntando alla sua com-prensione Si individua la tipologia testuale (racconto, poesia, testo argomentativo…) Si analizza il testo, considerandone le strutture: per il testo narrativo: vicenda, tempi, luoghi, per-sonaggi…; per la poesia: livello fonico, metrico-ritmico, retorico, tematico… f. meneghetti - itisplanck
Nel triennio bisogna uscire dal testo… Che cosa significa questo? Significa che bisogna saper collocare il testo in rapporto a varie coordinate: L’opera complessiva dell’autore L’autore (formazione, poetica, ideologia) Movimenti artistico-letterari coevi La tradizione dei codici letterari f. meneghetti - itisplanck
Insomma, bisogna uscire dal testo… f. meneghetti - itisplanck
Che importa sapere dell’autore? Le linee biografiche essenziali La formazione e il percorso culturali L’ideologia (ossia il pensiero: filosofico, religioso, politico) La poetica (le sue idee sulla letteratura) I rapporti con il proprio contesto storico e letterario Le sue scelte tematiche e stilistiche f. meneghetti - itisplanck
Che cosa della sua opera? Quali sono gli scritti più importanti A quale genere appartengono In quale lingua/stile sono scritti Quali sono i temi (gli argomenti trattati) Se c’è rispetto per la tradizione (codici letterari) f. meneghetti - itisplanck
E del contesto storico-letterario? Bisogna saper collocare testo, opera, autore all’interno di un quadro di civiltà (es. nel Medioevo); Vedere se l’autore accetta o respinge l’influenza di eventuali correnti o movimenti artistico-letterari coevi; Vedere se riflette sui problemi del proprio tempo e ha delle opinioni a riguardo. f. meneghetti - itisplanck
E della tradizione dei codici letterari? Ogni genere letterario codifica delle proprie regole Ogni autore (colto) le conosce e può decidere liberamente e coscientemente se: rispettarle infrangerle f. meneghetti - itisplanck
f. meneghetti - itisplanck Tutto qui? Detto così, non sembra tanto difficile. Il problema è che a scuola non si studia un autore soltanto, ma si studiano numerosi autori: i cosiddetti classici (con la relativa opera), lungo l’asse del tempo, di cui si deve tener assolutamente conto TIME LINE f. meneghetti - itisplanck
f. meneghetti - itisplanck E allora? E allora bisognerà collocare sulla linea del tempo ciascun sistema testo-opera-autore-contesto-codici e far dialogare sistema A, sistema B, C e così via; elementi del sistema A con elementi del sistema B, C e così via. SISTEMA A SISTEMA B SISTEMA C TIME LINE f. meneghetti - itisplanck
f. meneghetti - itisplanck Tutto chiaro? Difficile credere che sia tutto chiaro… Anzi, se non lo è, c’è forse maggior consapevolezza della difficoltà della disciplina: una difficoltà che sta nel metodo e nell’organizzazione del lavoro, più che nei singoli contenuti Temerla un po’, è bene e necessario f. meneghetti - itisplanck
Comunque, l’importante è seguire l’impostazione fin dall’ inizio… CHIARO, NO? E allora, buon lavoro!!! f. meneghetti - itisplanck