J.L.Austin( ) Centralità dell’analisi del linguaggio comune

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Transcript della presentazione:

J.L.Austin(1911-1960) Centralità dell’analisi del linguaggio comune inventario delle costruzioni linguistiche Analisi delle circostanze dell’uso Nel linguaggio comune sono tracciate le distinzioni del significato Differenti determinazioni delle circostanze d’uso corrispondono a schemi concettuali diversi J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J.L.Austin(1911-1960) Questione della autorità della prima persona Cfr Wittgenstein , RF. 1946 Le altre menti Gli enunciati in prima persona non sono descrittivi Frasi rituali: presuppongono una pratica sociale , un rito Non possono essere false Possono non sussistere le condizioni di legittimità o praticabilità del rito J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J.L.Austin(1911-1960). Performativi Gli enunciati Performativi Non descrivono Non constatano Non sono né veri né falsi Eseguono qualcosa (es. “Vi dichiaro marito e moglie”, “scommetto che vincerai”) In luogo del vero e del falso Condizioni di felicità J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J.L.Austin(1911-1960). Performativi Condizioni di “felicità” Procedura socialmente accettata e seguita correttamente( scommessa, matrimonio, compravendita) Circostanze appropriate Persone appropriate (aventi titolo per l’esecuzione della azione) Classificazione dei performativi J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J.L.Austin(1911-1960)Atti linguistici Ogni enunciazione, ogni azione d’uso del linguaggio da parte di un parlante ha un aspetto performativo o illocutorio. Ogni proferimento è contemporaneamente un atto linguistico Locutorio Illocutorio perlocutorio J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J.L.Austin(1911-1960)Atti linguistici Atto locutorio Fonetico Fatico Retico ------------- Le asserzioni sono una classe di atti linguistici La teoria degli atti linguistici è una teoria generale del linguaggio entro la quale può essere riformulata la questione del senso e del riferimento, cioè la teoria semantica J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J.L.Austin(1911-1960)Atti linguistici Forza illocutoria 5 Classi di Atti linguistici   Verdettivi        Esercitivi        Commissivi        Comportativi        Espositivi Secondo Searle        Rappresentativi        Direttivi        Espressivi        Dichiarativi   J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

J. Searle H.P.Grice Atti linguistici indiretti Teoria della conversazione Rifiuto della distinzione tra semantica e pragmatica J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

H.P.Grice Teoria della conversazione Riduzione del significato alla intenzione del parlante Riduzione della semantica alla psicologia Significato naturale ( le nuvole significano pioggia) Significato non naturale “significato globale” non catturato dalla analisi semantica Eccedenze comunicative J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

H.P.Grice Teoria della conversazione Interazione tra significato convenzionale e contesto La conversazione come impresa cooperativa Principi della cooperazione Quantità( non essere reticenti Qualità( non dire ciò che ritieni falso) Relazione (pertinenza) Modalità( evita l’ambiguità) J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia

H.P.Grice Teoria della conversazione Elementi impliciti della comunicazione Implicature conversazionali Dipendenti dalla interazione tra significato convenzionale delle parole e struttura della conversazione Implicature particolarizzate (dipendenti dallo specifico contesto) Implicature generalizzate(legate alle espressioni in ogni contesto) J.L.Austin a.a.01-02/FL/CSG/pujia