CONVEGNO REGIONALE C. N. C. P. Milano - 24 novembre 2012

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Transcript della presentazione:

CONVEGNO REGIONALE C. N. C. P. Milano - 24 novembre 2012 Il Gruppo di Parola come strumento di counselling Lara Maria Patrono: Psicologa, Counsellor, Mediatrice familiare, Conduttrice di GDP Laura Giusti: Counsellor, Mediatrice familiare, Conduttrice di GDP Cristina Bellini: Counsellor, Mediatrice familiare, Conduttrice di GDP Giovanna Lucchini: Pedagogista, Counsellor, Mediatrice familiare, Conduttrice di GDP Alberto Moretto: Counsellor, Mediatore familiare, Conduttore di GDP CENTRO GREGORY BATESON, Milano

Il counselling - 1 “L’intervento di counselling si pone obiettivi di sviluppo e di evoluzione; esso è legato a momenti di transizione nel ciclo di vita personale e/o familiare e viene utilizzato per ottenere una maggiore consapevolezza e una maggiore autodeterminazione (l’una è funzione dell’altra) che portano all’aumento di competenze nei confronti del contesto e delle relazioni”. Rosita Marinoni, 2011 Lara Maria Patrono

Il counselling - 2 Il counselling “mira a facilitare processi di cambiamento, a rinforzare percorsi evolutivi e a migliorare la qualità della vita, valorizzando sia le risorse sia le relazioni con l’ambiente circostante” Cecilia Edelstein, 2007 Lara Maria Patrono

Quando il counselling? In situazioni che hanno a che fare“ con l’area del conflitto, della confusione mentale, dell’ambivalenza, del turbamento emotivo, in seguito a stress più o meno violenti, nei vari ambienti di vita (per esempio famiglia, lavoro, scuola) in persone ben altrimenti integrate e adattate”. Folgheraiter , 1987 Lara Maria Patrono

Il Gruppo di Parola Spazio di riflessione, scambio e sostegno Spazio transizionale, catalizzatore della comunicazione Lara Maria Patrono

Quando il Gruppo di Parola come counselling? Quando i bambini si trovano in situazioni di forte destabilizzazione familiare e quindi anche personale, come nelle situazioni di: separazione familiare malattia di un genitore o di un fratellino lutto per la morte di un genitore o di un’altra persona significativa nella vita del bambino affidamento familiare o adozione Lara Maria Patrono

Le funzioni del Gruppo di Parola come strumento di counselling Funzione supportiva e adattiva Funzione integrativa Funzione evolutiva Funzione normalizzatrice Funzione protettiva e preventiva Lara Maria Patrono

Il Gruppo di Parola nel lavoro di rete Parrocchie (Oratori) Scuola Biblioteche La Famiglia Associazioni Centri per le Famiglie Il Gruppo di Parola Servizi Sociali Tribunale/ Avvocati N. P. I. Lara Maria Patrono

Laura Giusti - Cristina Bellini Cosa è e come funziona un Gruppo di Parola per bambini con genitori separati Secondo il modello della Dottoressa Marie Simon di Lione Laura Giusti - Cristina Bellini

Cos’è il Gruppo di Parola E’ una luogo in cui bambini di una fascia d’età omogenea, accomunati dalla separazione/divorzio dei genitori, si trovano a parlare di separazione e divorzio all’interno di una cornice protetta e guidati da un adulto competente che è lì per condurre il gruppo e facilitare la parola; anche attraverso attività di gioco, disegno e sviluppo della creatività. Laura Giusti - Cristina Bellini

Laura Giusti - Cristina Bellini A volte i figli ... sono preoccupati della separazione dei genitori non sanno come esprimere la loro tristezza, collera, dubbi o le difficoltà che incontrano davanti alla separazione di mamma e papà non sanno con chi parlarne Laura Giusti - Cristina Bellini

Partecipare al Gruppo di Parola permette ai bambini di: esprimere ciò che vivono attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura informarsi, porre domande esprimere i loro sentimenti, le loro inquietudini, le loro paure trovare un sostegno e uno scambio tra pari trovare dei modi per riuscire a dialogare meglio con mamma e papà e vivere meglio i cambiamenti che attraversano la riorganizzazione familiare Laura Giusti - Cristina Bellini

Il Gruppo di parola: uno spazio protetto e favorevole Dove sono importanti: Lo spazio; Le “cose”; Le regole; I rituali; La confidenzialità; Il conduttore; Il gruppo di pari Laura Giusti - Cristina Bellini

Laura Giusti - Cristina Bellini La struttura 4 incontri di due ore ciascuno a distanza di una settimana Incontro finale con partecipazione dei genitori nella seconda ora Temi trattati: Famiglia, Separazione; Conflitto, Emozioni, Ricomposizione Familiare,Comunicazione gruppo bambini/gruppo genitori Laura Giusti - Cristina Bellini

Laura Giusti - Cristina Bellini Il gruppo favorisce Un’ esperienza correttiva che aiuta i bambini che partecipano a rafforzarsi, ad acquisire maggiore autostima, a trovare in sé le risorse, a sentirsi meno soli, a normalizzare l’esperienza che stanno vivendo. Laura Giusti - Cristina Bellini

Laura Giusti - Cristina Bellini Il conduttore del GDP Il Conduttore è un operatore specificamente formato che: Facilita la parola: è lì perché la parola esista, per facilitarla, per favorirla. E’ il direttore d’orchestra : da il ritmo al lavoro Garantisce le regole e la confidenzialità Propone gli strumenti ( disegno, racconto, animazione, ecc.) Accompagna i bambini al riconoscimento delle loro emozioni: non le elabora, non le interpreta, non cerca di farle sparire Favorisce la comunicazione tra bambini e genitori Laura Giusti - Cristina Bellini

Laura Giusti - Cristina Bellini Ma sono i bambini ….. che tirano le fila del lavoro di gruppo, vivendo un esperienza correttiva che li aiuta a rafforzarsi, ad acquisire maggiore autostima, a trovare in sé le risorse, a sentirsi meno soli, a normalizzare l’esperienza che stanno vivendo. IL GRUPPO DIVENTA ENTITA’ TERZA permettendo ai bambini di comprendere la propria storia Laura Giusti - Cristina Bellini

Laura Giusti - Cristina Bellini I genitori I genitori sono coinvolti in diversi momenti: Nella scelta di iscrivere il figlio al GDP Partecipando all’ultimo incontro Partecipando agli incontri individuali proposti alla conclusione del GDP Laura Giusti - Cristina Bellini

L’esperienza di Voghera (PV) I contatti/la rete: I Consultori; Blog per genitori; I pediatri; La tutela minori; Passaparola; I servizi sociali Laura Giusti - Cristina Bellini

Il gruppo di parola con adolescenti: sfide e cambiamenti un cantiere in movimento. Perchè due fasce di età : dagli 11 ai 13 anni dai 14 ai 16 anni Perchè 1 incontro preliminare Giovanna Lucchini

Giovanna Lucchini

Le abilità di counselling come strumento elettivo. L'ascolto attivo Feedbak positivi L'interesse e la partecipazione Uso del non verbale Saper andare oltre la “maschera”. Giovanna Lucchini

I piatti di plastica a doppia emozione. Giovanna Lucchini

Cari Luca 1, Luca 2, Francesca, Viola e Melania, È da un po’ di tempo che non vi scrivo, ma ultimamente mi sento confuso e triste. I miei genitori si sono separati e ora dopo tanti litigi e urla e pianti, vivono in due case diverse ed io vado un po’ di qua e un po’ di là. A volte parlano male l’uno dell’altra ed io mi sento in imbarazzo, devo stare attento a cosa racconto perché si arrabbiano ed io vorrei tanto che capissero che si sono separati tra loro e non da me!!!!!!!! Giovanna Lucchini

Credi che potrò essere felice anche se mamma e papà si sono separati? Cosa posso fare? Giovanna Lucchini

Un pensiero dai genitori. Cari ragazzi avete scritto delle parole toccanti e bellissime! Vi capisco la vostra è una vita difficile, e proprio perché state affrontando l’adolescenza è ancora più difficile, ma sono sicura che con questi incontri ci avete trasmesso qualcosa che ci rimarrà dentro per sempre. Vi prometto che qualcosa cambierà ne sono sicura. Giovanna Lucchini

Dopo il Gruppo di Parola Il Gruppo di Parola non è un intervento terapeutico, ma può far prendere consapevolezza alla famiglia che potrebbe essere utile accedere ad altri interventi come: Mediazione Familiare Interventi individuali di sostegno Terapia di coppia Terapia Familiare

Gruppi di Parola “specifici” Il format del gruppo di parola può essere adattato anche ad altre situazioni in cui bambini/adolescenti si trovano a dover affrontare eventi particolarmente difficili per loro e per i loro genitori Attualmente alcuni conduttori formati da Marie Simon presso il Centro Bateson, stanno sperimentando, sotto la sua supervisione, gruppi specifici per bambini/adolescenti: Che hanno subito lutti Che vivono situazioni ospedaliere Che sono stati adottati

Grazie per l’attenzione www.centrobateson.it