La tutela del consumatore di servizi bancari e finanziari

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Transcript della presentazione:

La tutela del consumatore di servizi bancari e finanziari Master in Regolazione dell’attività e dei mercati finanziari 15.04.2011 Valerio Lemma – vlemma@luiss.it

Temi di riferimento Mercato creditizio e servizi finanziari Ragioni Disciplina della trasparenza Riequilibrio delle posizioni contrattuali Tutela del consumatore Ragioni di efficienza economica di equità sociale

Soggetti Cliente Vs. Intermediario bancario Consumatore Vs. Intermediario bancario Intermediario finanziario (Titolo V) Altri soggetti (es. mediatori)

Soggetti della MiFID (dir. 2004/39/CE) Clienti al dettaglio Clienti professionali Pubblici Privati Controparti qualificate Vs. Soggetti vigilati

Soggetti della direttiva 2008/48/CE Consumatore una persona fisica che … agisce per scopi estranei alla sua attività commerciale o professionale Creditore una persona fisica o giuridica che concede o s'impegna a concedere un credito nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale Intermediario del credito una persona fisica o giuridica che non agisce come creditore e che, nell'esercizio della propria attività commerciale o professionale, presenta o propone contratti di credito ai consumatori Oppure assiste i consumatori svolgendo attività preparatorie alla conclusione di contratti di credito diverse da quelle di cui al punto precedente oppure conclude contratti di credito con i consumatori in nome e per conto del creditore

Soggetti del Testo unico bancario (art. 121) Consumatore persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta; Finanziatore soggetto che, essendo abilitato a erogare finanziamenti a titolo professionale nel territorio della Repubblica, offre o stipula contratti di credito Intermediario del credito agenti in attività finanziaria, mediatori creditizi o qualsiasi altro soggetto, diverso dal finanziatore, che nell'esercizio della propria attività commerciale o professionale svolge, a fronte di un compenso in denaro o di altro vantaggio economico oggetto di pattuizione e nel rispetto delle riserve di attività previste dal Titolo VI-bis, almeno una delle seguenti attività: presentazione o proposta di contratti di credito ovvero altre attività preparatorie in vista della conclusione di tali contratti; conclusione di contratti di credito per conto del finanziatore;

Soggetti del Codice del consumo Consumatore (art. 3 d. lgs. 206 del 2005) La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Problema definitorio Es. C/c professionale/privato Es. Self-made asset management Fornitore (art. 67 ter d. lgs. 206 del 2005) Qualunque persona fisica o giuridica, soggetto pubblico o privato, che, nell’ambito delle proprie attività commerciali o professionali, è il fornitore contrattuale dei servizi finanziari oggetto di contratti a distanza

Soggetti nelle best practices (CSA) Target di clientela: Definizione «business oriented»: non è quella recata dalla MiFID, ma rileva solo nel sistema delle best practices Retail ≠ cliente al dettaglio Private ≠ cliente professionale Corporate ≠ controparte qualificata

Relazioni Rapporti tra i soggetti Dall’intermediazione al full service Concessione di finanziamenti Prestazione di servizi bancari, finanziari e di investimento Raccolta del risparmio Bancaria Sui mercati Dall’intermediazione al full service Ampliamento dei servizi offerti Innovazione di prodotto e di processo Personalizzazione dell’offerta no mass or flow production

Relazioni: impianto normativo Testo unico bancario Credito al consumo Testo unico della finanza Prestazione di servizi finanziari e di investimento Codice del Consumo Prestazione a distanza

Riferimenti normativi Titolo VI T.u.b. Legge bancaria del ’36 Dubbi sui poteri dell’autorità (art. 32 l.b.) L. 154 del 1992 Norme per la trasparenza (rifluita nel t.u.b. del 1993) D. lgs. 141 del 2010 Revisione integrale su istanza dell’UE

Tutela del consumatore e trasparenza Articolazione del Titolo VI TUB Operazioni e servizi bancari e finanziari Credito al consumo Regole generali e controlli Disciplina secondaria Tutela del consumatore Salvaguardia del mercato concorrenziale

Forme della vigilanza pubblica e metodologia di intervento Obblighi di pubblicità e informativa Condizioni economiche (116 tub) Informativa periodica (119 tub) Obblighi di regolarità formale Forma scritta (117 tub) Contenuto minimo Intervento della Banca d’Italia (117, co 8, tub) Rapporto banca – cliente/consumatore Divieto di modifica unilaterale (118 tub) Recesso (120 bis tub) Estinzione anticipata dei mutui immobiliari (120 ter tub) Surrogazione nei contratti di finanziamento Portabilità (120 quater tub)

Tutela del consumatore e credito Per credito al consumo si intende il credito per l’acquisto di beni e servizi (credito finalizzato) ovvero per soddisfare esigenze di natura personale (ad esempio: prestito personale, cessione del quinto dello stipendio) concesso ad una persona fisica (consumatore). Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa). (Banca d’Italia)

Tutela del consumatore e credito Credito al consumo (art. 121 ss. tub) Riforma del 2010 (d. lgs. 141 del 2010) Ristrutturazione del mercato creditizio parabancario secondo modelli di pensiero qualificati: Superamento delle criticità emerse con la crisi (O.T.D.) Omogeneizzazione dei mercati Standardizzazione delle regole Sostenibilità del sistema concorrenziale

Tutela del consumatore e credito Ambito di applicazione (art. 122) esclusioni Soglia quantitativa (200<x<75000) Tipologia contrattuale (somministrazione e appalto) Contratti non onerosi (o non significativi)

Tutela del consumatore e credito Pubblicità e trasparenza (art. 123 tub): Sistema incentrato su una informativa di base, che prescinde dai modelli della matematica finanziaria Tasso di interesse Importo del credito TAEG Servizi accessori Durata Rata

Tutela del consumatore e credito Obblighi precontrattuali (art. 124 tub) finalizzati a consentire una «decisione informata e consapevole» Tempi Forma (supporto cartaceo o durevole) Bozza del contratto Chiarimenti adeguati

Tutela del consumatore e credito Privacy e banche dati (art. 125 tub) Informazioni nominative sul credito Problema reputazionale Diritto all’oblio Contratti e comunicazioni (art. 125-bis) Nullità di protezione: Sono nulle le clausole del contratto relative a costi a carico del consumatore che … non sono stati inclusi (o sono stati inclusi in modo non corretto) nel TAEG pubblicizzato. La nullità della clausola non comporta la nullità del contratto. Il contratto è nullo se non contiene le informazioni essenziali su: a) il tipo di contratto; b) le parti del contratto; c) l'importo totale del finanziamento e le condizioni di prelievo e di rimborso.

Tutela del consumatore e credito STRUMENTI In generale: Recesso del consumatore (art. 125 ter - quater) Diritto di adempimento anticipato (art. 125 sexies tub) Nei contratti collegati Inadempimento del fornitore comporta responsabilità del finanziatore (art. 125 quinquies tub) Recesso del consumatore dal contratto di credito al consumo collegato ad una vendita a distanza ovvero ad una vendita conclusa fuori dai locali commerciali del venditore

Regole generali e controlli Vigilanza della autorità creditizie Regolamentare A questi fini possono essere dettate anche disposizioni in materia di organizzazione e controlli interni (art. 127 tub). Ispettiva La Banca d'Italia può acquisire informazioni, atti e documenti ed eseguire ispezioni presso le banche, gli istituti di moneta elettronica, gli istituti di pagamento e gli intermediari finanziari (art. 128)

Commercializzazione a distanza dei servizi finanziari Art. 67 bis e ss. del Codice del consumo Contratto a distanza: stipulato tra un professionista e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal professionista che, per tale contratto, impiega esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto stesso.

Commercializzazione a distanza dei servizi finanziari Informazione del consumatore prima della conclusione del contratto a distanza Fornitore Servizio finanziario Regolamento contrattuale (il contratto) Ricorso (procedura extragiudiziale)

Commercializzazione a distanza dei servizi finanziari Telefonia vocale Contatti non richiesti e iniziative del fornitore Informazioni essenziali Interlocutore, identità del fornitore e fini commerciali Presidi organizzativi

Commercializzazione a distanza dei servizi finanziari Diritto di recesso (art. 67 duodecies cdc) Pagamento dei servizi a distanza Servizi non richiesti Sanzioni (art. 67 septdecies)

Commercializzazione a distanza dei servizi finanziari Composizione extragiudiziale delle controversie (Art. 67-vicies Cdc) MEF, Ministero dello sviluppo economico ed il Ministero della giustizia, sentite le autorità di vigilanza possono promuovere l'istituzione di adeguate ed efficaci procedure extragiudiziali di reclamo e di ricorso per la composizione di controversie riguardanti i consumatori conformi ai principi previsti dall'ordinamento comunitario e da quello nazionale che operano nell'ambito della rete europea relativa ai servizi finanziari (FIN NET).

Conclusioni Circolazione delle informazioni Logica di mercato Parità concorrenziale Vigilanza equivalente Sono fattori che regolano il singolo rapporto in vista della stabilità complessiva del mercato dei capitali, cercando forme equilibrate di rapporti privati che garantiscano la sostenibilità del sistema concorrenziale.

Sintesi