Il CBI, La Fattura Elettronica e Standard Onu

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Il CBI, La Fattura Elettronica e Standard Onu “La facilitazione del commercio internazionale” Il CBI, La Fattura Elettronica e Standard Onu Liliana Fratini Passi Segretario Responsabile Segreteria Tecnica Associazione per il Corporate Banking Interbancario - ACBI Roma, 1° febbraio 2008

Agenda 1 L’ACBI ed il CBI 2 2 Il servizio di trasmissione delle fatture elettroniche 3 Il contesto internazionale

L’ACBI: Mission Filoni di attività 1995 – nasce il servizio CBI ACBI progetta, definisce, sviluppa, manutiene e promuove: soluzioni tecniche e/o normative, anche a modifica delle norme interbancarie esistenti, che consentano alle banche di realizzare, in via telematica, il collegamento ed il colloquio con la clientela, in ottica di interoperabilità a livello domestico ed internazionale per l’erogazione di servizi da parte di queste alla clientela; servizi elettronici di intermediazione finanziaria, nonché altri servizi strumentali e/o complementari rispetto a quelli di intermediazione finanziaria, che possano essere offerti dalle banche alla clientela ; attività informativo-formative, convegnistiche, promozionali e divulgative in genere, nelle materie che rientrano nell’oggetto sociale 1995 – nasce il servizio CBI 2001- nasce l’Associazione per il CBI Filoni di attività Information & Communication Management Sviluppo Servizi Forum di Consultazione L’ACBI nasce dapprima sotto forma di accordo interbancario (nel 1995) sotto l’egida dell’ABI, quindi acquista propria dignità nel 2001 divenendo una Associazione autonoma. La struttura, sorretta operativamente da una Segreteria Tecnica che coordina i vari GdL interbancari, è governata da un Consiglio Direttivo cui siedono 15 Banche del sistema eterogenee per dimensione e prevede un’assemblea generale degli Associati che si riunisce una volta l’anno (normalmente in aprile). La Mission di ACBI è quella di progettare, definire, sviluppare, manutenere e promuovere: soluzioni tecniche e/o normative, anche a modifica delle norme interbancarie esistenti, che consentano alle banche di realizzare, in via telematica, il collegamento ed il colloquio con la clientela, in ottica di interoperabilità a livello domestico ed internazionale per l’erogazione di servizi da parte di queste alla clientela; servizi elettronici di intermediazione finanziaria, nonché altri servizi strumentali e/o complementari rispetto a quelli di intermediazione finanziaria, che possano essere offerti dalle banche alla clientela attività informativo-formative, convegnistiche, promozionali e divulgative in genere, nelle materie che rientrano nell’oggetto sociale Comunicazione esterna Eventi Content management Sviluppo Servizi domestici Sviluppo Servizi Internazionali (extra-SEPA) Sviluppo Servizi per la P.A. Focus Grooup Forum plenario Roadshow Nuove aree funzionali Operation Standard Normativa Governance e Monitoraggio Performance Management Help Desk Nazionali Internazionali Manutenzione Normativa Contratti Compliance

Il modello operativo del Servizio CBI Il Servizio CBI è un Servizio di remote banking che consente ad un'azienda di qualsiasi dimensione di lavorare direttamente, tramite un unico collegamento telematico, con tutte le banche con le quali intrattiene rapporti di conto. In Italia la aziende hanno in media 5 banche diverse con cui intrattengono rapporti di conto Area 2: Interbancario sottoposta a governance CBI Area 3: Interbancario per Clearing & Settlement Area 1: Cliente-Banca Proponente Banca Passiva Clearing & Settlement comunicazione end to end Banca Destinataria Azienda Banca Proponente Banca Passiva C&S Systems Azienda Banca Proponente Banca Destinataria Il Servizio CBI è un Servizio di remote banking che consente ad un'azienda di qualsiasi dimensione di lavorare direttamente, tramite un unico collegamento telematico, con tutte le banche con le quali intrattiene rapporti di conto. In Italia la aziende hanno in media 5 banche diverse con cui intrattengono rapporti di conto La comunicazione tra banche ed imprese è divisa in tre aree: La prima Area include i flussi di scambio tra il cliente e la proprioa banca proponente. Gli standard CBI sono spesso utilizzati anche nell’ambito di questa area per permettere di processare più velocemente i messaggi e facilitare la veicolazione degli stessi nell’ambito della rete CBI (Area 2) dove gli standard CBI sono obbligatori. Di fatto in Italia gli standard CBI rappresentano un riferimento chiave tra le soluzioni multibanking e quelle proprietarie, che per ogni azienda permettono il collegamento elettronico con la propria banca. Gli standard CBI sono obbligatori nell’ambito dell’Area 2, la cui governanche è di competenza dell’ACBI. Quest’area include lo scambio di messaggi tra banche associate ACBI. I messaggi standard adottati nell’ambito dell’ Area 3 sono molto simili agli standard CBI in quanto il CBI è una rete di payment initiation. Banca Passiva L’adozione degli standard CBI è: obbligatoria nell’ambito dell’Area 2 opzionale nell’ambito dell’Area 1, ma gli standard CBI sono spesso utilizzati per lo scambio di flussi tra il Cliente e la propria banca di riferimento, per facilitare la lavorazione dei messaggi da parte delle banche

I numeri del CBI Numero di imprese collegate al CBI Numero di Banche Aderenti (% sul totale banche italiane) Numero di imprese collegate al CBI CAGR 12,6% Fonte: Elaborazione ACBI - settembre 2007

I servizi CBI Attuali servizi Il CBI 2 comprende gli Attuali servizi CBI, i Nuovi Servizi, e servizi a valenza internazionale in fase di studio Attuali servizi Nuovi Servizi Domestici SEPA Compliant Nuovi Servizi cross-border Obbligatori Facoltativi Obbligatori Facoltativi Area Gestione documentale Invio/ricezione E2E documenti non strutturati tra aziende aderenti al Nuovo CBI Invio/ricezione E2E documenti strutturati “ (fattura elettr.) Anticipo Fatture Area Incassi Disp. ed esito per RID Disp. ed esito per RiBa Disp.ed esito per MAV AEA-RID Servizio bollettino bancario Trasferibilità RID Avvisatura bonifico in entrata ed istruzioni di utilizzo Incarichi di pagamento Bonifico estero XML Esito bonifico Ordinante Disposizione di pagamento XML (Italia e SEPA) Esito bonifico verso Ordinante e Beneficiario Bonifico ad iniziativa del Beneficiario Pagamenti e Bonifico Italia Bonifico estero Esito Bonifico F24 (con quietanza elettr.) Market Place L’architettura del Nuovo CBI consente non solo l’offerta dei Nuovi Servizi CBI, ma anche gli attuali servizi confluiscono sulla nuova Rete. I nuovi servizi presentano differenze significative rispetto a quelli disponibili sull’attuale architettura, soprattutto in termini di estrema innovatività della nuova offerta, e sono stati classificati nelle seguenti aree. Area Gestione documentale: include i servizi di “gestione documentale” in senso stretto che prevedono lo scambio di documenti elettronici tra aderenti CBI. I documenti scambiati possono essere di tipo strutturato, come ad esempio l’”Invio E2E di fatture elettroniche” (propedeutico all’offerta al Cliente del servizio di “anticipo fatture”) o di tipo non strutturato come ad esempio lo scambio di documenti elettronici in un formato concordato tra le parti (EDI, pdf, ..). Area Incassi e Pagamenti: in quest’area sono contenuti servizi di tipo “bonifico” (es. Bonifico ad iniziativa del Beneficiario), che prevedono l’inserimento di “cross reference” nella richiesta di servizio (es. URI) nonchè, a seguito del pagamento, l’invio sia verso l’Ordinante che verso il Beneficiario di un messaggio contenente i riferimenti dell’operazione (es. CRO, URI, …) che abilita Beneficiario ed Ordinante alle operazioni di riconciliazione automatica e rendicontazione. Area Informativa: contiene servizi di tipo informativo quali il saldo (singolo e multiplo) e la rendicontazione strutturata (servizi di rendicontazione che riportano anche le informazioni di “cross reference”). Area Informativa Rendicontazione periodica di movimenti a saldi C/C Rendicontazione dossier Titoli Rendicontazione conti anticipi Avvisatura e pagamento effetti Allineamento Elettronico IBAN Rendicontazione strutturata Saldo e movimenti “intraday” Rendicontazione contabile bonifici esteri 2007-2008 2007-2008

Agenda 1 L’ACBI ed il CBI 2 2 Il servizio di trasmissione delle fatture elettroniche 3 Il contesto internazionale

La trasmissione della Fattura Elettronica tramite CBI Il servizio di Gestione Documentale CBI consente lo scambio di documenti elettronici strutturati tra Azienda Mittente e Destinataria Lo schema logico di riferimento “Sicurezza di canale” garantita dal canale bancario Accesso e ricezione fattura 4 Azienda Debitrice/Ordinante Banca Proponente dell’Ordinante Funzionalità abilitate La Nuova Architettura CBI consente le integrazioni: - Trasmissione della fattura - Pagamento - Riconciliazione 3 Invio conferma di ricezione 5 Insieme alla fattura si potrà inviare anche la richiesta di incasso/pagamento Inoltro fatture Accordo sui termini di scambio documentale Invio fatture 2 Predisposizione fatture 1 Nella slide è rappresentato lo schema logico della funzione di invio fatture end-to-end per il tramite del Nuovo CBI. L’azienda predispone la fattura/e, tramite data entry o mediante download dal proprio ERP L’azienda provvede ad inviare la fattura/e alla propria Banca proponente. Potrà inoltre associare alla fattura la rispettiva richiesta di incasso. La Banca Proponente del Creditore/Mittente inoltra la fattura verso la Banca Proponente dell’azienda Debitrice/Destinatario, che la mette a disposizione di quest’ultima L’azienda Debitrice/Destinataria accede, tramite la propria Banca Proponente, alla fattura, ricevendola. La Banca Proponente dell’azienda debitrice/Destinataria invia una conferma di ricezione della fattura verso la Banca Proponente del Creditore/Mittente. La conferma di ricezione della fattura viene messa a disposizione dell’azienda Creditrice/Mittente, che può accedervi tramite la propria Banca Proponente. Le aziende Mittenti/Destinatarie possono dunque scambiarsi attraverso la nuova rete CBI, in aggiunta alle fatture (“documenti strutturati”, sui quali cioè la Banca Proponente è in grado di eseguire dei controlli sulla struttura delle informazioni contenute – controlli “formali”), anche altre tipologie di documenti (es. in formato concordato tra mittente e destinatario). In entrambi i casi la sicurezza della tramitazione viene infatti garantita dall’utilizzo del canale bancario. Ad oggi presso ACBI sono in corso valutazioni sulle modalità in cui, partendo da communities di interscambio già attive, si possa abilitare la connessione con altri paesi, in ottica di integrazione multi-country. 6 Azienda Creditrice/Beneficiaria Banca Proponente del Beneficiario Accesso alla conferma di ricezione Invio al Creditore/Mittente di una conferma di ricezione della fattura da parte del Beneficiario Oltre a documenti “strutturati” quali fatture sarà inoltre possibile veicolare, verso un destinatario utente CBI, documenti “non strutturati” (es. in formato concordat tra Mittente e Destinatario)

L’accordo tra ACBI ed Assosoftware Al fine di garantire lo sviluppo di un tracciato di fattura condiviso e compliant ai business requirements delle imprese, ACBI ha finalizzato un accordo con Assosoftware Business requirements delle imprese Attività previste dall’accordo Efficientamento dei processi interni Riduzione dei costi operativi Semplificazione delle modalità di interazione Automazione Elaborazione degli standard della fattura attraverso un GdL congiunto Pubblicazione sui siti delle rispettive Associazioni dei risultati raggiunti in termini di tracciati Al fine di dare una risposta adeguata e coerente alle esigenze delle imprese, ACBI ed Assosoftware, l’associazione nazionale delle principali aziende di Information Technology operanti nel settore gestionale, hanno finalizzato un Accordo che vede coinvolte entrambe le parti al fine di definire congiuntamente uno standard condiviso riguardo la strutturazione e le modalità di trasmissione elettronica della fattura. In particolare, dato che il tracciato condiviso della fattura elettronica consta di due unità logiche - la testata e il corpo – ACBI ha fornito i dati relativi alla struttura della testata della fattura mentre Assosoftware, in base alla sua esperienza, ha fornito i dati relativi alla struttura del corpo della fattura Il progetto mira ad estendere l’automazione anche contabile delle aziende, per cui tutti i tracciati definiti sulla base di quest’accordo prevedono: la contabilizzazione automatica delle fatture passive ricevute dall’azienda tramite la propria banca proponente; la riconciliazione degli incassi e dei pagamenti effettuati tramite bonifico rispettivamente con le fatture attive e con quelle passive, e relativa contabilizzazione automatica della prima nota. L’obiettivo è dunque quello di consentire alle numerose imprese italiane che usufruiscono già del corporate banking interbancario di dialogare con i loro fornitori usando lo stesso linguaggio; ciò sarà possibile unicamente utilizzando i software gestionali per le Aziende, che verranno opportunamente implementati. Assosoftware sta inoltre attivando un protocollo d’intesa con le proprie Associate (circa 87 produttori di software – soprattutto PMI, che gestiscono più del 70% del mercato) per favorire la diffusione della fattura elettronica secondo il tracciato sviluppato con ACBI. Lo standard sviluppato è stato inoltre validato ed approvato nell’ambito del Forum di Consultazione CBI, al quale partecipano le maggiori Associazioni di Imprese italiane (es. AITI, Confindustria, ecc.) Assosoftware ha predisposto un protocollo d’intesa per favorire nel 2008 la diffusione dello standard sulle SW House associate (circa 100 aziende; >70% del mercato)

Il posizionamento dell’ACBI dopo la Finanziaria Il CBI si propone come uno dei canali utilizzabili secondo quanto previsto dalla Finanziaria 2008 per la trasmissione di fatture nei confronti delle amministrazioni dello Stato I canali di trasmissione verso la Pubblica Amministrazione Posta elettronica certificata (PEC) PA 1 Trasmissione elettronica Internet Internet PA 2 Mediante la legge finanziaria 2008 è stato stabilito l’obbligo di utilizzare nei rapporti commerciali con la PA modalità di fatturazione elettronica. Dovranno quindi essere emanati due successivi decreti ove si daranno al sistema le disposizioni attuative. L’ACBI sta collaborando, sulla base delle proprie esperienze maturate sul tema, nei tavoli di lavoro con SOGEI e l’Agenzia delle Entrate al fine di poter promuovere congiuntamente con Assosoftware lo standard di fattura elettronica CBI e poter annoverare il canale CBI tra quelli consentiti per la produzione e l’invio delle fatture elettroniche nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. Sistema di interscambio presso il ministero Economia e Finanze PA 3 Legge Finanziaria 2008, art. 1, commi dal 209 al 214

Agenda 1 L’ACBI ed il CBI 2 2 Il servizio di trasmissione delle fatture elettroniche 3 Il contesto internazionale

Alcune iniziative domestiche Alcune iniziative internazionali Lo standard di colloquio per la trasmissione delle fatture elettroniche Al fine di garantire l’interoperabilità a livello internazionale, l’ACBI ha sviluppato uno standard compliant alle primarie iniziative internazionali e con gli standard in ambito SEPA Le collaborazioni internazionali per lo sviluppo di uno standard condiviso L’ACBI partecipa ai tavoli di lavoro domestici ed internazionali per cooperare nel raggiungimento di: interoperabilita degli standard definizione di linee guida comuni armonizzazione della normativa Alcune iniziative domestiche L’ACBI ha instaurato rapporti sia con organismi normativi sia di mercato in ambito nazionale ed internazionale ricercando la massima compliance a livello internazionale e la massima coerenza con le esigenze delle aziende nello sviluppo dei Nuovi Servizi. Al fine dunque di garantire la coerenza tra gli standard XML CBI rispetto alla messaggistica e agli standard registrati nel Repository ISO 20022 UNIFI, il CBI interagisce con alcuni degli organismi di standardizzazione precedentemente presentati, in particolare: UN/CEFACT SWIFT EPC ACBI collabora inoltre anche con player domestici quali Confindustria, Politecnico di Milano e AITI per garantire l’allineamento delle proprie attività con quanto in corso nei contesti istituzionali. Il committment dell’ACBI nelle Iniziative Istituzionali assicura dunque il riallineamento tra servizi regionali e internazionali al fine di consentire: l’allineamento dei modelli di business l’ottimizzazione degli investimenti per le Banche, gli istituti finanziari, le imprese e le comunità di utenti in generale Alcune iniziative internazionali

! Consessi internazionali di approfondimento sull’e-Invoicing Illustrativo UN/CEFACT ISO20022 CEN/ISSS EBA EURO BANKING ASSOCIATION eInvoicing Working Group ISO 20022 Standard Evaluation Group Trade Services CEN/ISSS Workshop sull’ e-Invoicing UN/Cefact TBG5 UN/Cefact TBG1 EC Vista l’importanza della tematica, si sono attivati numerosi tavoli a livello internazionale il cui oggetto di analisi è proprio la fattura elettronica. Di seguito si riportano le principali iniziative: COMMISSIONE EUROPEA: “e-Invoicing Expert Group” promosso dalla Commissione Europea per la definizione delle regole e dei modelli finalizzati rendere interoperabili gli schemi di pagamento SEPA con le soluzioni di fatturazione elettronica; la Dott.ssa Fratini Passi partecipa quale unico rappresentante nazionale; la sua presenza, oltre ad assecondare i processi di sviluppo dei piani di interoperabilità della fattura elettronica a livello europeo fornendo un determinante impulso ai nuovi servizi del CBI 2, va altresì nella direzione di supportare le istanze di ammodernamento ed innovazione del settore pubblico incluse nella recente Finanziaria 2008, la quale, come sopra citato, prevede l’obbligo di adozione della fattura elettronica nei rapporti con gli enti della Pubblica Amministrazione centrale. UN/CEFACT: Gruppo di Lavoro UN/Cefact TBG5 che si occupa dei requirements di standardizzazione per il settore Finance e che ha intenzione di registrare nel Repository ISO 20022 lo standard di fattura elettronica; ISO: SEG (Standard Evaluation Group) Trade Services che si occupa della valutazione degli standard oggetto di inserimento nel Repository ISO 20022; tale gruppo si occuperà dell’analisi dello standard di fattura elettronica che sarà registrato su iniziativa dell’UN/CEFACT nel Repository ISO 20022; CEN: Workshop sull’e-Invoicing attivato dal CEN/ISSS, ramo ICT del CEN, volto alla definizione di regole comuni per l’utilizzo della fattura elettronica in Europa; EBA: EBA eInvoicing Working Group per facilitare la diffusione dell’utilizzo delle fatture elettroniche secondo regole condivise nell’ambito di transazioni commerciali intra UE. Supporto alle istanze di ammodernamento ed innovazione del settore pubblico incluse nella recente Finanziaria 2008 eInvoicing Expert Group Dott.ssa Fratini Passi partecipa quale unico rappresentante nazionale !

Focus sul servizio di anticipo fatture Il nuovo servizio di Anticipo Fatture CBI consentirà la dematerializzazione del servizio Testata + Corpo (opzionale) Richiesta anticipo Richiesta anticipo 1 1 2 3 3 Lavorazione della richiesta di anticipo secondo i processi di servizio in uso dalla singola Banca Passiva Azienda richiedente Conferma anticipo concesso Banca Proponente Conferma anticipo concesso Banca Passiva Il nuovo servizio di Anticipo Fatture CBI consentirà la dematerializzazione del servizio Come illustrato, la Banca Passiva riceve e verifica le richieste di anticipo fatture inviate dall’Utente (1-2-3), eseguendo le verifiche formali di congruità e completezza dei dati; invia quindi una conferma di ricezione alla Banca Proponente (4), che segnala, se presenti, gli errori rilevati. Le caratteristiche del servizio descritto sono: Tramitazione a “latenza zero” delle fatture Utilizzo di messaggistica basata su solo messaggio XML o su messaggio + file Possibilità di attivazione automatica dei processi per il pagamento delle fatture (area competitiva) I benefici del servizio abilitati per le Banche sono: Estensione del portafoglio di offerta dei servizi di credito Aumento del livello di servizio percepito dalla clientela corporate Miglioramento della gestione delle relazioni commerciali e posizionamento competitivo nei servizi per le imprese RIduzione del costo operativo a vantaggio della possibilità di offrire tassi di finaziamento più agevolati Aumento della customer retention I benefici per le Banche: Aumento della possibilità di gestire maggiori fondi in virtù del fatto che i finanziamenti sonno ricevuti con maggiore regolarità Eliminazione delle attività human based nel processamento delle fatture Possibilità di sfruttare economie di scala e pagamenti anticipati Incrementare i ritorni derivanti da capitale investito Il servizio di anticipo fattura consente ad un’azienda di inviare i dati relativi ad una fattura verso una Banca Passiva attraverso la Banca Proponente La Banca Passiva, ricevuta la richiesta dall’azienda, attiverà il processo di erogazione del credito e darà risposta circa l’accoglimento della richiesta d’anticipo e l’importo concesso

La registrazione nel Repository ISO 20022 ACBI ha deciso di avviare il processo di registrazione del servizio all’interno del Repository ISO20022 Ottimizzazione degli standard di messaggistica utilizzata (allineamento agli standard internazionali) Semplificazione dei processi di conversione Maggiore indipendenza rispetto a iniziative specifiche di standardizzazione Ottimizzazione degli investimenti nella costruzione di servizi domestici con possibilità di capitalizzare investimenti anche verso servizi internazionali (es. moduli di conversione formati) Facilitazione delle operazioni di Straight-Through-Processing (STP) Garanzia di allineamento rispetto alle Best Practices internazionali Benefici per il CBI: Obiettivi iniziativa ISO20022: Utilizzare un linguaggio standard (UML) per la modellazione dei processi Identificare degli standard di processo Definire regole condivise Favorire l’erogazione di servizi interoperabili e standardizzati L’iniziativa ISO 20022 si pone i seguenti obiettivi: Utilizzare un linguaggio standard (UML) per l’identificazione degli attori e per la modellazione dei processi Identificare processi standard di riferimento a supporto dei processi di business Definire regole comuni per l’interscambio delle informazioni richieste da tali processi (es. standard di messaggistica) Favorire l’erogazione di servizi interoperabili e standardizzati da parte della comunità finanziaria Per questo motivo ACBI – anche per garantire la coerenza con il servizio di fatturazione elettronica – ha avviato il processo per l’inserimento della messaggistica e degli standard di processo relativi al servizio Anticipo Fatture all’interno del Repository ISO20022. I benefici che ne derivano per la comunità ACBI, e per tutte le comunità che vorranno implementare il servizio di anticipo fattura sono: Ottimizzazione degli standard di messaggistica utilizzata (allineamento agli standard internazionali) Semplificazione dei processi di conversione Maggiore indipendenza rispetto a iniziative specifiche (es. SWIFT) Ottimizzazione degli investimenti nella costruzione di servizi domestici con possibilità di capitalizzare investimenti anche verso servizi internazionali (es. moduli di conversione formati) Facilitazione delle operazioni di Straight-Through-Processing (STP) Garanzia di allineamento rispetto alle Best Practices internazionali

Predisposizione della Business Justification Il percorso di ACBI per la Registrazione dello standard per l’Anticipo Fattura ACBI ha recentemente concluso il processo di registrazione presso il Repository ISO20022 del nuovo servizio di Richiesta di Anticipo fattura Predisposizione della Business Justification Submitter Invio della Business Justification alla Registration Authority Business justification Aprile 06 Approvazione della BJ e identificazione del SEG di riferimento RMG SEG Candidate UNIFI messages Submitter & RA Sviluppo documentazione tecnica di dettaglio Dicembre 06 Validazione della documentazione tecnica SEG Partendo dal modello di servizio definito, ACBI ha avviato il percorso di registrazione nell’Aprile 2006, predisponendo la Business Justification del servizio (documento sintetico che descrive il concept del servizio e ne evidenzia i valori per la comunita’ di utenti). Una volta discussa e condivisa la Business Justification, è stato identificato il SEG di riferimento, composto da esperti internazionali sulla materia del servizio in fase di valutazione. Per l’anticipo fatture il SEG di riferimento è stato il SEG “Trade Services”. Il processo di discussione della documentazione tecnica di dettaglio – predisposta da ACBI – è durato circa 3 mesi e si è concluso, nel novembre di quest’anno, con la pubblicazione degli standard proposti da ACBI all’interno del Repository ISO20022. UNIFI messages Registrazione e pubblicazione Repository Dictionary Catalogue Novembre 07 RA www.iso20022.org Avvio sviluppo servizi pilota Submitter & users

Gli standard ACBI sono oggi pubblicati sul sito ISO 20022 www.iso20022.org ACBI è la prima submitting organisation a inserire nel repository ISO20022 standard per la Business Area Trade Services Gli standard ACBI sono oggi pubblicati sul sito ISO 20022 ACBI è la prima submitting organization a inserire nel repository ISO20022 standard per la Business Area Trade Services La documentazione tecnica (processi, modelli,standard) per l’erogazione del servizio sono disponibili sul sito www.iso20022.org

Interoperabilità tra iniziative e business community internazionali Le opportunità derivanti dai servizi CBI di fatturazione elettronica sono quindi destinate a divenire una realtà concreta anche in ambito internazionale grazie alla collaborazione di ACBI con le iniziative internazionali Illustrativo Banche italiane Area Competitiva Interoperabilità garantita da modello condiviso ACBI/CBC Comunità Banca-Impresa Banche CBC Infrastruttura proprietaria Infrastruttura condivisa (es.: EIPP Hub, Service provider ecc.) CBI - spazio cooperativo CBC-CBI spazio cooperativo CBC Il CBI favorirà lo sviluppo di comunità di business sulla fattura elettronica e sull’integrazione verso i servizi di incasso e pagamento La nuova rete CBI garantisce la possibilità di interconnessione con Cross-Border-Community (CBC) attraverso la definizione di un modello di servizio basato su standard internazionali condivisi, che supporti ciascuna banca nella formulazione della propria offerta commerciale lasciando a ciascuna banca la flessibilità circa la scelta nell’identificazione della migliore soluzione ICT (es: soluzione proprietaria, servizi condivisi, Service Provider ecc.). In questo scenario: l’interoperabilità end-to-end è assicurata dal modello di servizio condiviso tra ACBI e la CBC (es.: EBA) l’operatività end-to-end degli utenti finali è garantita dagli accordi competitivi tra banche (singoli o di gruppo) Lo scambio di fatture elettroniche rappresenta un esempio di servizio che potrebbe incentivare una interazione a livello cross-border basata su questo tipo di modello, consentendo anche l’integrazione tra il ciclo dei pagamento e quello logistico-commerciale. Nello scenario delineato il Circuito CBI si candida quale promoter a supporto di iniziative cross border in grado di abilitare la creazione di communities di respiro internazionale. L’ACBI, attraverso la sua partecipazione a tavoli di lavoro internazionali, sta lavorando in tale direzione. Pertanto, alla lue di quanto detto e con particolare riferimento alle novità che potrebbero venir introdotte dalla Finanziaria 2008, si auspica che le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali favoriscano la scelta di standard di fattura elettronica condivisi e coerenti a livello internazionale onde incoraggiare il processo di estensione dello scambio su un piano geografico più ampio. In conclusione, il CBI favorirà lo sviluppo di comunità di business sulla fattura elettronica e sull’integrazione verso i servizi di incasso e pagamento Accordi competitivi tra banche (singoli o di gruppo) * es. EBA

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