Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 La facilitazione al commercio, un esempio concreto : Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 Schenker Italiana S.p.A. Alberto Salini Roma, 1 Febbraio 2008
Indice Uno sguardo dietro le quinte ai numeri dei Giochi … … ed agli attori coinvolti, i materiali, i prodotti, le attrezzature L’area di svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 è, per la prima volta, divisa tra zona metropolitana e montana. Il modello logistico viene quindi disegnato per soddisfare tutti gli attori coinvolti, provenienti da tutte le parti del mondo I volumi da gestire, il n. di transazioni, la dislocazione delle Venues, i tempi : tutto contribuisce ad aumentare le complessità del quadro di riferimento Tre ulteriori fattori aumentano la complessità : la necessità di gestire in modo uniforme i bisogni doganali , la concentrazione temporale, gli elevati standard di sicurezza Nasce l’Unità di Crisi congiunta tra Toroc, Agenzia delle Dogane e Spedizioniere Ufficiale Il Gruppo di Lavoro congiunto valuta tutte le possibili necessità ed elabora strumenti specifici … … che consentono la definizione di documenti, regole e parametri di applicazione con la massima standardizzazione Le procedure definite vengono estese a tutti gli attori e gestite attraverso uno sportello unico … … che permette di filtrare le necessità, agevolando quelle coerenti con le procedure stabilite La Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Torino 2006 è stato l’evento più visto al mondo nel 2006
Uno sguardo dietro le quinte ai numeri dei Giochi … Uno sguardo ai numeri dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 LE DISCIPLINE : 15 discipline invernali - 84 eventi - 1026 le medaglie assegnate (342 ori, 342 argenti, 342 bronzi) GLI ATLETI - 2573 atleti, 2704 tecnici e accompagnatori, appartenenti a 80 Comitati Olimpici Nazionali, 3 Villaggi dedicati ai Comitati Olimpici Nazionali LO STAFF - 2.500 paid staff, 42% donne e 58% uomini, quanto alle nazionalità più rappresentate, oltre a quella italiana, inglesi, olandesi, tedeschi, australiani, cinesi e greci. 18.000 volontari formati - 41.500 richieste pervenute - 64 i paesi di provenienza - hanno prestato servizio in 14 aree funzionali svolgendo 207 tipi di mansioni diverse, 56% impiegati in città 44% in montagna I MEDIA - 2688 carta stampata, agenzie, fotografi, 6720 radio e tv, 7 Villaggi dedicati ai Media quasi 1000 ore di diretta, 94 broadcasters presenti, 400 telecamere, 900 postazioni audio video, 30 regie mobili, 30,000 metri quadri la superficie dell’IBC - International Broadcasting Center, 780 km di cavi, circa 130 paesi hanno trasmesso in diretta i Giochi, 50 lingue utilizzate Altre curiosità. 400.000 i pasti serviti alla workforce, più di 30.000 le bottiglie di vino consumate. 1.100 addetti alla pulizia e al rifacimento camere, 500 medici, 850 infermieri, 200 persone del soccorso alpino, 42 ambulanze, 3 elicotteri dedicati. Nell’ambito delle tecnologie, sono stati 4.700 i computer forniti, 1.100 fax machines, 1.240 stampanti. Nei trasporti, 1.200 bus con una media di 5.550 corse al giorno, 2.700 auto e 930.000 spettatori trasportati complessivamente fra città e montagna. Imponenti anche le cifre relative alla sicurezza. 1.740 persone TOROC impiegate, 202 x-ray machines e 463 metal detector. Le attività di pianificazione, progettazione, realizzazione e messa in opera sono durate 6 anni, hanno coinvolto fornitori da oltre 30 paesi stranieri, movimentato milioni di kg. di merci, condizionato il territorio di 7 Comuni. 65 cantieri aperti per una spesa di circa 1.700 mln di €, opere infrastrutturali (strade, aeroporto, ferrovia), 3 villaggi olimpici (due costruiti ex-novo, uno riadattato), rifacimento e costruzione impianti sportivi (ad es. Stadio Comunale) Tutto questo (e molto di più) per 16 giorni di Evento Fonte : Toroc - elaborazione : Schenker
… ed agli attori coinvolti, i materiali, i prodotti, le attrezzature Materiali da costruzione, strutture temporanee, impianti elettrici, impianti di riscaldamento, carburanti, Zamboni, materiale elettronico, materiale radiotelevisivo, schermi, televisori, consumabili (es. cavi, batterie, ecc.), materiale radio, PC e Hi-tech, materiale fotografico, attrezzature sportive, abbigliamento sportivo e divise tecniche, attrezzature tecniche e speciali (es. fucili e munizioni per Biathlon, ecc.) per le competizioni sportive, prodotti di merchandising, prodotti pubblicitari, prodotti tessili, prodotti alimentari (deperibili e non), bevande alcoliche (es. vino, birra, ecc.), prodotti Farmaceutici, attrezzature Mediche, medicinali, attrezzature tecniche di supporto allo Staff, prodotti vari di licensing di Toroc, spille, magliette, cappellini, felpe, giacche a vento, ecc. TOROC, Sponsors, Broadcasters, Agenzie Stampa, Fotografi, Giornalisti, Comitato Olimpico Internazionale, Comitati Olimpici Nazionali, Federazioni Internazionali, Federazioni Nazionali, Hospitality Houses, subcontractors, fornitori, licenziatari,
Area Montana Area Città L’area di svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 è, per la prima volta, divisa tra zona metropolitana e montana. Area Montana Area Città Fonte : Toroc - elaborazione : Schenker
Il modello logistico viene quindi disegnato per soddisfare tutti gli attori coinvolti, provenienti da tutte le parti del mondo Il modello logistico ipotizzato avrebbe dovuto tenere conto di tutti gli attori dell’evento olimpico (i membri della Famiglia Olimpica) che a vario titolo avrebbero avuto necessità di flussi operativi. Ognuno di essi avrebbe avuto bisogni specifici, tempi propri e definiti, obiettivi differenti. Fonte : Toroc - elaborazione : Schenker
I volumi da gestire, il n. di transazioni, la dislocazione delle Venues, i tempi : tutto contribuisce ad aumentare le complessità del quadro di riferimento Si identificano locations di stoccaggio differenziate, si pianificano diverse modalità di gestione dei flussi, si disegnano processi specifici per governare momenti e bisogni specifici. Il quadro di riferimento che ne scaturisce è enormemente complesso e necessità di centralizzazione gestionale. Fonte : Toroc - elaborazione : Schenker
Si deve organizzare una centrale di controllo Tre ulteriori fattori aumentano la complessità : la necessità di gestire in modo uniforme i bisogni doganali , la concentrazione temporale, gli elevati standard di sicurezza Risulta evidente che non basta pianificare il governo di ciò che accade ma si rende necessario pianificare anche l’eccezionalità per poterla governare : si tratta di un evento “one shot” e non vi sono possibilità di appello. Si deve organizzare una centrale di controllo Fonte : Toroc - elaborazione : Schenker
Steering Comittee Unità di Crisi Nasce l’Unità di Crisi congiunta tra Toroc, Agenzia delle Dogane e Spedizioniere Ufficiale Steering Comittee Unità di Crisi Agenzia delle Dogane : Direttore Regionale Piemonte e Valle d’Aosta Toroc : Direttore Logistica Schenker Italiana : Olympic Project Director Toroc Circolare Dir. Regionale costituzione Unità di Crisi Logistica Marketing Medico, Veterinario Farmaceutico Protezione Marchio Broadcasters, Media Fiscale Famiglia Olimpica …. Agenzia Dogane Dir. Regionale Circoscrizione Torino Aeroportuale UTF Gestione Tributi Antifrode …. Unità Di Crisi Schenker Italiana Spedizioni internazionali e servizi doganali per i membri della Famiglia Olimpica
Il Gruppo di Lavoro congiunto valuta tutte le possibili necessità ed elabora strumenti specifici … Antifrode e protezione del marchio Alimentari, deperibili, bevande alcoliche Famiglia Olimpica Gruppo di Lavoro Medicinali, Veterinaria, Farmaceutici Bisogni specifici Armi e munizioni, attrezzature tecniche, ecc. “… verrà consentito l’ingresso, l’uso e la riesportazione libera da dazi e dogane di quanto necessario … da parte del CIO, delle Federazioni Internazionali, dei Comitati Olimpici Nazionali … dei media, degli sponsors, dei fornitori ufficiali accreditati … “ Lettera Presidenza del Consiglio
… che consentono la definizione di documenti, regole e parametri di applicazione con la massima standardizzazione Manuale C&FF Toroc Procedura Doganale Allegato B Allegato D
Documentazione standard Le procedure definite vengono estese a tutti gli attori e gestite attraverso uno sportello unico … Venues Torino Venues Sestriere Venues Bardonecchia IBC + MPC Media Centers Villaggi Olimpici Medals Plaza Hospitality Houses Siti allenamento ecc. TOROC, Sponsors, Broadcasters, Agenzie Stampa, Fotografi, Giornalisti, Comitato Olimpico Internazionale, Comitati Olimpici Nazionali, Federazioni Internazionali, Federazioni Nazionali, Hospitality Houses, subcontractors, fornitori, licenziatari, Procedura unificata Documentazione standard Sportello unico Toroc + Schenker Strutture temporanee, impianti elettrici, impianti di riscaldamento, Zamboni, materiale elettronico, materiale radiotelevisivo, consumabili (es. cavi, batterie, ecc.), materiale radio, PC e Hi-tech, materiale fotografico, attrezzature sportive, abbigliamento sportivo e divise tecniche, attrezzature tecniche e speciali (es. fucili e munizioni per Biathlon, ecc.) per le competizioni sportive, prodotti di merchandising, prodotti pubblicitari, prodotti alimentari (deperibili e non), bevande alcoliche (es. vino, birra, ecc.), prodotti Farmaceutici, attrezzature Mediche, medicinali, attrezzature tecniche di supporto allo Staff, prodotti vari di licensing di Toroc, ecc.
… che permette di agevolare le operazioni previste, con soddisfazione di tutti gli attori coinvolti e portando a … OVS MPC IBC OVB
Oltre 2 miliardi di telespettatori in 123 Paesi La Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Torino 2006, l’evento più visto al mondo nel 2006 Oltre 2 miliardi di telespettatori in 123 Paesi In February 2006, the city of Turin offered us magnificent Olympic Winter Games, showing the world an image of universality and sporting excellence. Jacques Rogge – President IOC
GRAZIE THANK YOU alberto salini