La compilazione giustinianea (scheda riassuntiva) La tradizione romana: tra Occidente e Oriente La formazione culturale e politica di Giustiniano Il programma di governo Il programma legislativo Le sorti della compilazione nell’Italia alto-medievale Esegesi alto-medievale
Cronologia della compilazione 528: incarica una commissione presieduta da Triboniano per aggiornare i Codici Ermogeniano, Gregoriano e Teodosiano 529: Novus Iustinianus Codex 530: Si avvia il lavoro della commissione per redigere una raccolta di iura 533: Digesta 533: Const. Omnem 533: Institutiones 534: Nuova edizione del Codex
La riforma didattica (Constitutio “Omnem) I ANNO: Introduzione elementare allo studio del diritto (Institutiones) II-IV ANNO: Studio della tradizione giurisprudenziale (Digesta) V ANNO: Studio del “Ius Novum” (le leges del Codex)
La riforma degli studi giuridici IMPERATORE CODEX DIGESTA INSTITUTIONES
Omnem, §§. 6-7: Agli studenti, dunque, non si nasconda niente di tutto ciò; ma, quando abbiano studiato tutti i libri composti per opera dell’eminente Triboniano e degli altri (commissari), si riconosceranno essere oratori massimi e servitori della giustizia (oratores maximi et iustitiae satellites): nei processi saranno egualmente ottimi come avvocati e come giudici, uomini di successo (felices) sempre e dovunque.
Omnem, §§. 6-7: Desideriamo che questi tre libri che abbiamo composto siano insegnati agli studenti, come è stato ordinato anche dai precedenti imperatori, solo nelle città regie e nell’eccellente civitas di Berito, che bene potrebbe essere chiamata la nutrice delle leggi, e non nelle altre città che non hanno guadagnato questo privilegio dai nostri predecessori. Diciamo questo perché abbiamo udito che anche nella splendida città di Alessandria e a Cesarea ed altrove ci sono uomini privi di qualificazione (imperiti) che tengono corsi non autorizzati e impartiscono una dottrina adulterina ai loro allievi.
Omnem, §§. 6-7: Li ammoniamo a cessare da tali tentativi, sotto la minaccia che se oseranno compiere tali atti in futuro, e al difuori delle città regie e della città metropolitana di Berito, saranno puniti con una multa di dieci denari d’oro e saranno espulsi dalla città in cui violano la legge piuttosto che insegnarla.
Compilazione di Giustiniano 529: prima edizione del CODEX (contiene la legge delle citazioni) 533: DIGESTA (quasi 10.000 frammenti di giuristi scelti fra quelli muniti di ius respondendi) 533: INSTITUTIONES 534: CODEX 535-565: NOVELLAE - collezione greca - epitome Iuliani - Authenticum
Istituzioni di Giustiniano 1. 1 pr Istituzioni di Giustiniano 1.1 pr.: La giustizia è la costante e sempre ferma volontà di attribuire a ciascuno ciò che gli spetta. 1.1.1. La giurisprudenza è la conoscenza delle cose divine ed umane, la scienza del giusto e dell’ingiusto. 1.1.3. I precetti del diritto sono questi: vivere onestamente; non offendere chicchessia, attribuire a ciascuno ciò che gli spetta.
Istituzioni di Giustiniano 1. 1 Istituzioni di Giustiniano 1.1.4: Due sono le principali divisioni di questo studio: diritto pubblico e diritto privato. Il diritto pubblico è quello che riguarda lo stato del governo di Roma; il privato è quello che attiene agli interessi dei singoli: è da trattarsi dunque del diritto privato che consta di tre fonti, i precetti del diritto di natura, del diritto delle genti, del diritto civile.
Istituzioni di Giustiniano 1. 2 pr Istituzioni di Giustiniano 1.2 pr.: Il diritto naturale è quello che la natura ha ispirato a tutti gli animali: infatti tale diritto non è esclusivo del genere umano, ma appartiene a tutti gli animali che ricevono vita in cielo, in terra e in mare. 1.2.1. ... Tutti i popoli si governano con leggi o con consuetudini. …Quel diritto poi che la ragione naturale ha stabilito tra tutti gli uomini è in uguale osservanza tra tutti i popoli e si chiama diritto delle genti
Istituzioni di Giustiniano 1. 2. 2 Istituzioni di Giustiniano 1.2.2. Il diritto civile poi riceve la sua denominazione da ciascuna città. Così noi chiamiamo diritto civile dei Romani quello di cui il popolo romano usa...
Le sorti della Compilazione Giustinianea nell’alto medioevo 553: riconquista dell’Italia 554: Pragmatica Sanctio 558: insediamento longobardo I testi giustinianei continuarono ad essere conosciuti, anche se in forma parziale ed epitomata: Istituzioni Epitome Codicis Epitome Iuliani La Lex Romana canonice compta
La scienza giuridica alto-medievale È una scienza elementare preoccupata di risolvere problemi semplici Il problema più pressante era ricavare notizie sulla disciplina degli istituti usati quotidianamente Resiste il mito di Giustiniano Le sillogi di ambiente ecclesiastico La Chiesa e l’Imitatio Imperii