Le forze e l’equilibrio statico Sperimentando la didattica laboratoriale… 8 maggio 2011 Chiara Moretti
Obiettivi specifici del percorso: Giungere ad una definizione condivisa del concetto di forza Individuare tipi diversi di forze e loro caratteristiche Giungere ad una definizione condivisa di equilibrio di un corpo
Stabilire che quando un corpo è in equilibrio la forza risultante su di esso è zero Realizzare semplici situazioni di equilibrio e verificare, attraverso la misura delle forze, che la regola a cui siamo giunti è valida.
Esempio di lavoro con gli studenti Il concetto di forza
PRIMA LEZIONE (durata 1h) OBIETTIVO: ARRIVARE AD UNA DEFINZIONE DI FORZA CONDIVISA DALLA CLASSE
Cos’è una forza secondo voi? E’ la capacità di compiere qualcosa Un oggetto che si può spostare Pressione esercitata su un piano Pressione applicata a un corpo Trazione o spinta Capacità di far muovere un oggetto Potenza di un corpo Una g.f. applicata ad un corpo, che esprime la potenza di un corpo attratto in una certa direzione Capacità di spostare qualcosa Grandezza vettoriale con direzione verso e intensità È una potenza che attrae i corpi verso il basso
Come si fa a sapere che una forza sta agendo su un corpo, un oggetto? Dal movimento Dall’inizio del movimento Una penna che cade invece di restare fluttuante nell’aria Una macchina trainata da un’altra Guardando lo spostamento Dare un calcio al pallone Un cavallo cha traina un carro Si capisce dalla diversa reazione del corpo su cui agisce la forza
Che effetti può provocare una forza su un corpo? Può essere spinto lontano, attirato, sollevato Può deformarsi Spostarsi in una determinata direzione Se è fermo può iniziare a muoversi Se è in movimento può fermarsi
Chi, che cosa può esercitare una forza? Un cavallo che traina un carro una persona che spinge un’auto un gancio che tiene un lampadario appeso al soffitto …
DEFINIZIONE (della classe 1° geometri) Una forza è una grandezza fisica che è in grado di: mettere in movimento i corpi deformare i corpi fermare o rallentare un corpo aumentare la velocità di un corpo può essere esercitata da soggetti vivi o da oggetti inanimati
Metodo di lavoro La definizione come obiettivo e non come punto di partenza ... l’opposto dei libri di testo! Il libro di testo come strumento di consultazione, per confrontare le definizioni con quelle ottenute nel percorso didattico, per individuare esempi ed esercizi utili
L’acquisizione di un metodo d’indagine scientifico: Osservare un fenomeno / riflettere su una situazione descritta Fare domande Fare osservazioni Fare ipotesi Verificare le ipotesi fatte attività sperimentale Raccogliere dati Analizzare i dati raccolti Trarre conclusioni
Proposta di situazioni nuove da analizzare L’uso del linguaggio: Stimolare la verbalizzazione, nodo centrale del processo di comprensione, spesso trascurata a favore della risoluzione meccanica di esercizi Proposta di situazioni nuove da analizzare
Obiettivi trasversali raggiunti Approfondire di più i contenuti Portare alla luce le preconoscenze degli studenti per mettere a punto il percorso didattico. Senza questa consapevolezza si lavora su un terreno instabile! Pochi capiscono Alcuni memorizzano Qualcuno acquisisce competenze?
Aiutare gli studenti a: Non accettare incondizionatamente nozioni, ma giungere alla conoscenza attraverso un processo di analisi e condivisione Avere un atteggiamento critico Acquisire consapevolezza di sé e degli altri Confrontarsi con gli altri
Migliorare le relazioni tra insegnante-studenti e tra studenti Ascoltare tutti senza giudicare Sentirsi liberi di esprimere la propria opinine Accrescere l’autostima Diventare cittadini più consapevoli Migliorare le relazioni tra insegnante-studenti e tra studenti
Difficoltà incontrate
Resistenza degli studenti a mettersi in gioco, spesso i “più bravi” sono i più resistenti, chiedono la soluzione già pronta da studiare La scuola diseduca? Difficoltà di gestione nei momenti di confronto con gruppi classe numerosi Confronto con i colleghi … Il libro di testo: quale? Come usarlo?