Certi bambini Diego De silva.

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Certi bambini Diego De silva

La trama in breve… Questo libro racconta la vita di Rosario, un bambino napoletano di 11 anni che, mentre viaggia in treno diretto sul luogo dove compirà il suo primo omicidio ci racconta la sua storia con dei flashback. Ci sono vari personaggi amici e nemici di Rosario e nelle vicende narrate si nota la personalità di questo bambino che compie il bene e il male contemporaneamente.

Personaggi Rosario: è il protagonista della storia. Un bambino di undici anni che vive con la nonna anziana e la accudisce. Rosario sembra un normalissimo bambino,che ogni tanto gioca con i suoi amici, aiuta la nonna e quando serve aiuta le ragazze di un centro d’accoglienza. Purtroppo la vita di Rosario non è cosi tranquilla in quanto per guadagnare un po’ di soldi è costretto a lavorare per dei mafiosi che gli fanno rubare e addirittura gli fanno uccidere una persona.

Nonna Lilina E’ la nonna di Rosario. È anziana e quindi deve prendere delle medicine. La notte dopo che prende la sua medicina si sforza di stare sveglia per vedere Maurizio Costanzo cosi che la mattina non capisce nulla prima delle undici e mezza. Rosario che vive con lei, le prepara da mangiare e le dà le medicine.

Gli amici I più importanti sono Brasile, Aniello e Matteo… Anche loro, come Rosario “lavorano” per i mafiosi e rubano. Alcuni di loro fanno finta di giocare a calcio davanti alla casa dove Rosario entra a rubare, il loro compito è quello di fischiare se arriva qualcuno.

Casa Letizia 1/2 Santino:è un ragazzo di 25 anni che dedica quasi tutto il suo tempo agli altri, infatti è uno dei volontari di casa letizia. Abita nello stesso palazzo di Rosario e quando serve aiuto porta Rosario con lui. A Rosario piace molto Santino e lo invidia. Pensa infatti a tutto ciò che fa lui e lo confronta con ciò che invece è la sua vita, è quindi contentissimo di poterlo aiutare e di lasciare anche se solo per una sera i suoi amici infantili e stupidi.

Casa Letizia 2/2 Caterina: è una delle ragazze che sta a Casa Letizia, ha 17 anni ed è incinta. Inizia a parlare con Rosario per chiedergli delle sigarette e Rosario che l’aveva già notata fin dal primo giorno si innamora di lei.

I mafiosi 1/2 Damiano: è lui che fa uccidere un uomo a Rosario. Gli dà moltissime istruzioni e consigli che Rosario ricorda durante il suo viaggio. In un episodio costringe Rosario ad uccidere un suo cane a cui diceva di essere molto affezionato. Casaluce: cerca Rosario e i suoi amici per fargli rubare. Non va d’accordo con Damiano, infatti quest’ultimo sapendo che è diabetico, lo costringe a bere il caffè con tantissimo zucchero.

I mafiosi 2/2 Qui quo qua: sono tre fratelli a cui Rosario si rivolge perché vuole che rubino la moto di Santino.

Spazio L’autore non dice dove è ambientata la storia ma leggendo il libro si capisce che si tratta delle pericolose periferie di Napoli. L’ambiente sociale è proletario.

Messaggio dell’autore L’autore ha voluto mostrare la situazione che esiste in molti paesi del sud Italia. Una società priva di sensibilità, senso morale e speranza in un futuro migliore, dove i bambini non vengono educati ma minacciati e sfruttati e crescono senza distinguere cosa è bene e cosa è male. "

Commento 1/3 La storia di questo libro mi è sembrata tragica ma molto realistica. Non mi sono piaciuti molto i numerosi flashback perché spesso era difficile capire l’ordine degli avvenimenti. Una parte del libro che mi ha colpito è stata questa:Rosario ha appena ucciso un uomo e mentre sta scappando vede che ha le mani sporche di sangue …”(se ti resta sulle mani non ti pulire addosso. Lo sai come devi fare).

Commento 2/3 Rosario prende il sangue con la bocca. Lo schiaccia il più possibile contro i denti. Più tardi lo ingoierà, più a lungo terrà lontano il vomito…. Rosario se ne va mentre la saliva si mescola al sangue del morto e gli gonfia la bocca. Non sente voci alle spalle. Nessun grido, nessun allarme, nessuna sirena, niente. Comincia a sudare per lo sforzo. Incrocia una ragazza con un cane e un uomo in canottiera che esce da un portone poi si immette sulla via principale del quartiere. Adesso è facile.

Commento 3/3 Supera un palazzo, poi un altro, poi gira, poi attraversa una volta e un’altra ancora. È finita ormai è già abbastanza lontano, non ci passerà più per quel posto di merda. Poco più avanti il marciapiede si allarga in uno spiazzo con due aiuole a triangolo e qualche panchina di cemento. Rosario allunga il passo sperando in una fontanella, e quando la vede, non riesce a impedirsi di correre.” Presentazione di Laura Lai, classe quarta A IGEA, a.s. 2007 - 2008

Recensioni Film, da “Cinema del silenzio”