Doping E Sport
Doping: che cosa è? Il doping è l'utilizzo di sostanze chimiche per aumentare le performance sportive È molto diffuso oggi nel mondo sportivo e se ne sente parlare spesso in tv Non è un fenomeno nuovo,ma oggi fa scalpore più di quanto non abbia mai fatto. Ciò si deve soprattutto alla dilatazione delle informazioni operata dai mass media.
Doping: perché? Perché l'atleta moderno è sempre più ossessionato dal primato e dalla prestazione al di là dei limiti umani, soprattutto l'atleta professionista, continuamente spinto a superarsi, incalzato dalla pressione dei media e degli sponsor. Per rispondere a esigenze di questo tipo, la preparazione dello sportivo ha dovuto raggiungere un grado di professionalità e scientificità sconosciuto nel passato. Lo sport è arrivato a chiedere, sempre più di frequente, aiuto alla medicina, per superare barriere e infrangere record fino a ieri insormontabili
Doping: effetti Il doping ha effetti molto dannosi sulla salute e sul corpo degli atleti. Esso provoca: ingrossamento dei muscoli aumento delle prestazioni fisiche alti rischi per la salute sospensione dalla attività sportiva
Il caso di uno sportivo: Diego Armando Maradona Tutti voi conoscerete Diego Armando Maradona. Egli fu un grande calciatore del nostro secolo. Tuttavia dal 1990 Iniziò un lento declino, culminante con la fine della sua avventura professionale in Italia: il 17 marzo 1991 dopo un controllo antidoping effettuato al termine della partita di campionato Napoli-Bari diede il responso di positività alla cocaina.
La sua carriera finì definitivamente nel giugno 1994, quando, dopo aver giocato due partite con la nazionale argentina nel mondiale americano segnando anche un gran gol contro la Grecia, fu squalificato per uso di efedrina, sostanza non consentita dalla FIFA. Questo evento causò molto clamore nell’ opinione pubblica, tanto che gli Argentini, colpiti dalla sua assenza, furono eliminati al secondo turno. Maradona sostenne che era risultato positivo all'efedrina poiché il suo allenatore personale gli aveva dato la bevanda energetica Ripped Fuel, non avendo trovato la Ripped Fast che usava regolarmente in Argentina ed era permessa dalla FIFA. Secondo Maradona la versione degli Stati Uniti della bevanda conteneva l'efedrina, ma il suo allenatore non lo sapeva. Nel 1995 gli viene assegnato comunque il Pallone d’Oro, tuttavia l’uso del doping aveva ormai pregiudicato seriamente la sua salute e la sua carriera professionale.
Conclusioni Penso che per diventare un grande sportivo non bisogna fare uso di doping. Infatti conosco molti calciatori che non ne fanno uso, eppure sono molto famosi.
Questo lavoro è stato eseguito da … Gabriele Lo Presti