La filiera aerospaziale in Puglia Club dellInnovazione – Bari, 4 dicembre 2007.

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La filiera aerospaziale in Puglia Club dellInnovazione – Bari, 4 dicembre 2007

Laerospazio: un settore chiave Laerospazio è un settore ad alto contenuto tecnologico, nel quale gli investimenti in ricerca e sviluppo rappresentano una quota elevata del fatturato. Limportanza di questo settore per un territorio non deriva solo dal contributo che può dare in termini di addetti e valore aggiunto, ma dal fatto che integra e promuove lo sviluppo di competenze, di processi e tecnologie vitali per leconomia nel suo complesso.

Laerospazio: un settore in crescita Le previsioni sullandamento del settore aerospaziale indicano buone prospettive di crescita per i prossimi anni: - per il settore civile si assisterà ad una ripresa della domanda di nuovi aerei; - per i velivoli militari vi sono interessanti prospettive: soprattutto si avrà una marcata crescita della domanda di elicotteri;

Laerospazio: un settore in crescita - è previsto, inoltre, un incremento della domanda di nuovi sensori opto-elettronici; - per quanto concerne il mercato spaziale, si prevede una ripresa della domanda di nuovi lanci congiunta ad una sempre maggiore richiesta di nuovi servizi basati sulluso delle piattaforme satellitari come telecomunicazioni, navigazione, servizi geospaziali.

Lindustria aerospaziale in Italia Settima nel mondo per fatturato e quarta in Europa per fatturato e numero di addetti. Alcune cifre (2003): - circa 7 miliardi di euro di fatturato; - circa addetti; -circa 850 milioni di euro di spesa in ricerca e sviluppo.

La presenza dellindustria aerospaziale nelle regioni italiane Lombardia Importante produzione elicotteristica e di aerei da addestramento e produzione di equipaggiamenti avionici e per le telecomunicazioni (circa addetti). Piemonte Sviluppo e produzione di sistemi avionici ed elletrottici, di radar, simulatori di volo, propulsori spaziali e moduli per propulsori aeronautici, di velivoli e segmenti di velivoli (circa addetti).

Lazio Realizzazione di lanciatori, satelliti, sistemi di bordo, avionica (comparto spaziale); componentistica e realizzazione di strutture dei velivoli (comparto aeronautico) (circa addetti). Campania Assemblaggio di aerostrutture primarie e fusoliere; progettazione, ingegnerizzazione e realizzazione di singoli componenti delle aerostrutture: motori, carrelli e componenti aeronautici (circa addetti). La presenza dellindustria aerospaziale nelle regioni italiane

Le principali unità locali della filiera aeronautica/aerospaziale in Italia per tipologia e distribuzione territoriale Funzioni strategiche Funzioni intermedie Funzioni Operative Totale Lazio75719 Piemonte41813 Campania62614 Lombardia43512 Puglia21710 Altre3407 Totale Fonte: ARTI

La filiera aerospaziale in Puglia Oggi la Puglia rappresenta una delle regioni italiane in cui è più consistente la presenza di attività industriali aerospaziali, in termini sia di insediamenti che di addetti. Può vantare una riconosciuta capacità manifatturiera e interessanti attività di ricerca. La filiera aeronautica pugliese si caratterizza, poi, per la presenza sia di grandi che di piccole e medie imprese.

La filiera aerospaziale in Puglia: alcuni dati Circa 700 milioni di euro il giro daffari nel 2007 (pari al 10% di quello nazionale). Più di gli occupati diretti complessivi (4.500 se si considerano le attività esternalizzate). Poco più di 500 i laureati allinterno delle imprese. Poco più di 400 gli addetti delle imprese impegnati in attività di ricerca e sviluppo.

ImpreseAddetti n. % Grandi imprese ,6 Subsistemisti547012,5 Componentisti102957,8 Spazio-avionica51915,1 Totale ,0 Fonte: ARTI Le imprese della filiera aerospaziale pugliese per tipologia

Loccupazione si concentra significativamente nella provincia di Brindisi (56,2% del totale), dove si trovano 16 delle 25 imprese. Di grandi dimensioni sono, tuttavia, anche i due insediamenti della provincia di Taranto e lo stabilimento Alenia Aeronautica di Foggia.

ImpreseAddetti n. % Foggia177520,6 Bari2591,6 Brindisi ,2 Taranto274319,8 Lecce4681,8 Totale ,0 Imprese e addetti per provincia Fonte: ARTI

Laureati occupati nella filiera aerospaziale in Puglia Fonte: ARTI Numero% su addetti totali Alenia Composite13421,0 SSI8984,8 Alenia Aeronautica729,3 Avio719,2 AgustaWestland458,3 Planetek Italia4086,9 Dema2150,0 GSE149,3 Salver135,4 Spacedat6100,0 Altre aziende275,8 TOTALE53214,2

La filiera aerospaziale in Puglia: le grandi imprese Le grandi imprese occupano, complessivamente, addetti (di cui oltre il 15% laureati). Si tratta di realtà produttive che rivestono un ruolo rilevante allinterno delle strategie delle rispettive case madri, come dimostra il fatto che alcuni stabilimenti localizzati in Puglia sono riconosciuti come centri di eccellenza (per le strutture elicotteristiche e per i compositi).

Le grandi imprese del settore aerospaziale in Puglia Imprese Localizzazione (provincia) AddettiAttività Alenia Aeronautica * Foggia 775Aerostrutture AvioBrindisi 751Motoristica Alenia Composite * Taranto 638 ** Aerostrutture AgustaWestland * Brindisi 540Elicotteri Space Software Italia * Taranto 105Spazio ed elettroavionica Alenia Aeronavali * Brindisi 100Manutenzione Totale * Imprese appartenenti al Gruppo Finmeccanica. ** In base ai piani aziendali loccupazione dovrebbe raggiungere le 750 unità entro la fine del Fonte: ARTI

La filiera aerospaziale in Puglia: le piccole e medie imprese Il sistema delle piccole e medie imprese * occupa circa 850 addetti, fra due medie aziende (con 150 addetti e oltre), quattro aziende medio-piccole (con circa 50 addetti) e più di una dozzina con meno di cinquanta dipendenti. Sono una cinquantina gli addetti ad attività di ricerca e sviluppo. * Il riferimento è alle sole aziende che lavorano prevalentemente nella filiera aerospaziale.

Alcune di queste imprese sono in grado di gestire un prodotto verticalizzato e di operare sui mercati internazionali. Altre, invece, sono in grado di offrire solo lesecuzione di fasi dei cicli di lavoro propri della filiera produttiva. Le aziende del settore spaziale, principalmente spin- off del mondo universitario, oltre che operare con le grandi imprese, hanno un proprio prodotto da offrire sul mercato.

La ricerca in ambito aerospaziale in Puglia Le attività di ricerca in campo aerospaziale si svolgono presso lUniversità degli Studi di Bari, il Politecnico di Bari e lUniversità del Salento, e in centri di ricerca: il CETMA, lENEA, il CNR-IMM, il CNR-ISSIA ed il Consorzio OPTEL.

Circa 500 sono i ricercatori, in Puglia, coinvolti in maniera diretta o indiretta in attività di ricerca legate al settore aerospaziale. Di essi, 300 nelle sedi universitarie (200 a Bari e 100 a Lecce) e oltre 200 nei centri di ricerca, prevalentemente nel brindisino.

Ricercatori nelle Università e nei centri di ricerca pugliesi impegnati in attività di ricerca legate al settore aerospaziale N. ricercatoriAmbiti tecnologici Università SensoristicaMaterialiMeccanica e propulsione Elettronica / Avionica Tecnologie Spaziali Politecnico di Bari BA166 **** Università del Salento LE100 **** CETMABR80 * ENEABR73 * CNR-IMMBR- LE 64 ** Università di Bari BA20 * Dipartimento interateneo di fisica BA14 ** Consorzio OPTEL BR11 * CNR-ISSIABA10 * TOTALE538 Fonte: ARTI

Le principali aree di ricerca nelle Università Materiali Sensoristica Tecnologie spaziali Meccanica Elettronica e Avionica

Ambiti tecnologici Addetti R&S Materiali Meccanica e propulsione Avionica / Elettronica Tecnologie spaziali AgustaWestland84 * Alenia Composite 79 * Avio60 * Alenia Aeronautica 69 * Salver25 * SSI76 ** Planetek18 * Totale411 Dipendenti delle imprese impegnati in attività di ricerca e sviluppo legate al settore aerospaziale Fonte: ARTI

Le principali aree di ricerca nelle imprese Materiali Tecnologie spaziali Propulsione Elettro-avionica

Addetti alla ricerca e sviluppo nella filiera aerospaziale in Puglia I ricercatori di Università e centri di ricerca possono operare anche solo per parte della propria attività nella filiera aerospaziale. 2 Include CNR-Istituto di metodologie inorganiche e plasmi. 3 Il numero si riferisce ai ricercatori dellIMM-CNR occupati nelle sedi di Lecce e di Brindisi. Fonte: ARTI ImpreseUniversità 1 Centri di ricerca 1 Totale Foggia69-- Bari Taranto155-- Brindisi Lecce Totale In sintesi, complessivamente sono più di 900 gli addetti alla R&S connessa alla filiera aerospaziale

Numerosi sono i progetti di ricerca realizzati in collaborazione fra Università, centri di ricerca e imprese. Il sistema universitario barese ha importanti collaborazioni con Alenia. Più fitta la rete delle collaborazioni del sistema della ricerca salentina, anche con piccole e medie imprese.

Lofferta formativa delle Università pugliesi specificatamente indirizzata al settore aerospaziale è ancora da potenziare. Vi è un solo corso di laurea specialistica in Ingegneria aerospaziale e astronautica presso lUniversità del Salento. Lofferta formativa in ambito aerospaziale in Puglia

Numerosi, però, sono i corsi di laurea e i dottorati di ricerca che creano professionalità legate, anche se indirettamente, al settore aerospaziale. Complessivamente, in Puglia, nel 2005, sono stati circa i laureati e poco più di 70 i dottori di ricerca in discipline legate al settore aerospaziale.

Dottori di ricerca in discipline legate al settore aerospaziale Fonte: elaborazioni ARTI su dati MUR AreaN° corsiDottori di ricerca Università degli studi di Bari Scienze chimiche 29 Politecnico di BariIngegneria dellinformazione 210 Politecnico di BariIngegneria industriale 323 Università degli studi del Salento Ingegneria civile e architettura 11 Università degli studi del Salento Ingegneria dellinformazione 14 Università degli studi del Salento Ingegneria industriale 218 Università degli studi del Salento Fisica 110 TOTALE 1275

Possibili scenari La Puglia ha delle potenzialità concrete per diventare, nellarco dei prossimi dieci anni, un polo di eccellenza nel settore aerospaziale. Gli elementi cruciali che possono consentire sviluppi fortemente positivi sono: - lo sviluppo di competenze manifatturiere e di ricerca distintive e complementari rispetto a quelle di altre regioni;

- un rapporto collaborativo, nel reciproco interesse, con il grande gruppo aeronautico nazionale; - il rafforzamento qualitativo e quantitativo del sistema delle imprese locali; - la possibile attrazione di nuovi investimenti dallesterno.

Nel complessivo quadro della filiera aerospaziale, unattenzione specifica dovrebbe essere riservata alla componente spazio (e, soprattutto, alle attività di ricerca in questo campo) in quanto: - mostra notevoli prospettive di crescita; - vi sono possibilità concrete di instaurare rapporti di collaborazione con altre aree di eccellenza regionali (meccatronica e microelettronica); - le tecnologie spaziali hanno una natura orizzontale.

In uneconomia globale i vantaggi competitivi derivano dalla concentrazione in una data regione di abilità e conoscenze altamente specializzate. Il territorio deve puntare a divenire una eccellenza a livello internazionale in alcuni determinati ambiti.

Possibili aree di specializzazione Materiali compositi - Presenza di un polo di specializzazione nelle lavorazioni del composito e di un centro di eccellenza dei compositi. - I materiali compositi promettono interessanti sviluppi in campo aeronautico in quanto lalleggerimento delle piattaforme è un obiettivo prioritario.

- Importante attività di ricerca condotta in collaborazione fra imprese e Università pugliesi su questi temi. - Potenziali sinergie con le importanti competenze presenti in regione, allinterno del mondo accademico, nellambito della chimica e delle nanotecnologie. Entrambi gli ultimi due elementi elencati sono determinanti per raggiungere la necessaria massa critica per diventare uneccellenza a livello internazionale.

Sensoristica - Incremento della domanda mondiale di nuovi sensori opto-elettronici. - Natura trasversale e fortemente innovativa di queste tecnologie che possono essere applicate in numerosi settori (in primis, nel crescente mercato della sicurezza, ma anche ambiente, porti, aeroporti). - Possibile integrazione con la meccatronica, settore in cui la regione ha delle punte di eccellenza (sia in termini manifatturieri che di ricerca). Possibili aree di specializzazione

Altri elementi chiave Formazione e raccordo tra offerta e domanda formativa (necessità di unofferta formativa mirata in grado di rispondere alle esigenze delle diverse imprese della filiera). Consolidamento della collaborazione fra i poli aerospaziali di Puglia e Campania, al fine di valorizzare la complementarietà fra le specializzazioni produttive delle due aree e creare un sistema di dimensioni europee in grado di competere sul mercato mondiale.

Altri elementi chiave Rafforzamento quantitativo e, soprattutto, evoluzione qualitativa delle attuali presenze delle grandi imprese già localizzate in Puglia. Una strategia condivisa può portare a localizzare nella regione funzioni di più alto valore oltre a quelle meramente produttive: ideazione, ricerca, sviluppo, industrializzazione.

Altri elementi chiave Rafforzamento delle piccole e medie imprese locali, anche attraverso azioni specifiche mirate ad incrementare il loro livello tecnologico e le loro capacità gestionali. Attrazione di nuovi attori, tanto nella ricerca quanto nella produzione, dallesterno.