SISTEMA ROMA & PRESENTAZIONE STAMPA ESTERA A cura di Toni Muzi Falconi - Alessandro Sattanino 29 NOVEMBRE 1999
CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Obiettivo del lavoro svolto Metodo di lavoro adottato Risultati raggiunti Conclusioni
Obiettivo del lavoro svolto Ridurre i rischi Y2K nella città di Roma per la notte di Capodanno e i primi giorni del 2000
Metodo di lavoro adottato
Metodo di lavoro adottato Il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per il Grande Giubileo incarica la Vice Direzione Generale del Comune e l'Agenzia per la preparazione del Giubileo di sviluppare un coordinamento delle attività delle aziende municipalizzate di servizio pubblico. Si costituisce un Gruppo Tecnico con i responsabili Y2K delle municipalizzate e del Comune Si acquisiscono e si incorporano i Piani di Continuità* delle infrastrutture nazionali (Enel, Telecom, FS, Autostrade, Areoporti, Italgas)
Metodo di lavoro adottato (2) *- Piani di continuità - vengono sviluppati in parallelo all’adeguamento dei servizi informatici e sono: ulteriore garanzia di continuità del servizio; strumenti aggiuntivi rispetto alle procedure per assicurare la continuità dei servizi e sono specifici rispetto al Y2K I loro criteri si basano su: procedure ridondate; procedure alternative (aggiramento); segnalazione anticipata e rapida di eventuali problemi. I Piani sono confrontati per identificare le interconnessioni e aggiornati tenendo conto dei possibili effetti domino.
Metodo di lavoro adottato (2) segue Si sensibilizzano i Vertici del Comune e delle altre organizzazioni, perché la questione Y2K sia vissuta (oltre che come 'tecnica') anche come organizzativa e comunicativa (all'interno, ai media, ai cittadini). Si dà vita ad un “secondo gruppo”, parallelo, cui partecipano i comunicatori delle stesse organizzazioni.
Metodo di lavoro adottato (3) Il Gruppo dei comunicatori concorda con il 'gruppo tecnico' una policy di comunicazione in tre fasi: settembre/ottobre - basso profilo esterno e comunicazione interna; novembre - medio profilo esterno solo verso i media; dicembre - comunicazione diretta ai cittadini. I due Gruppi acquisiscono il programma degli eventi di Capodanno e dintorni e iniziano la predisposizione di interventi ad hoc.
Risultati raggiunti
Risultati raggiunti Per l’energia elettrica Per la Sanità Per le telecomunicazioni Per l’Atac Per l’acqua Per i semafori Per il gas Per l’Ama Per le ferrovie Per il Comune Per le autostrade Per i Vigili Urbani Per gli aeroporti
Risultati raggiunti (segue) Per l’energia elettrica Enel e Acea hanno armonizzato i rispettivi piani definendo un accordo di collaborazione per assicurare la continuità del servizio nella città di Roma. Il "Progetto Anno 2000" dell'Enel aderisce agli standard più accreditati ed alle direttive del North American Electric Reliability Council. Gli apparati legati all’espletamento del servizio sono stati adeguati e certificati. L’azienda ha predisposto un Piano di continuità per garantire il servizio nel caso di eventi estemporanei che ottempera alle raccomandazioni dell’UCTE (Union pour la Coordination du Trasport de l’Electricitè);
Risultati raggiunti (segue) Per l’energia elettrica (segue) Acea ha utilizzato il supporto del CESI ed ha raggiunto il completo adeguamento in coerenza con le linee guida dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas e gli standard internazionali più accreditati (NorthAmerica Electric Reliability Council - NERC). L’attività di certificazione e di adeguamento è stata completata per tutti gli apparati ritenuti critici. L’azienda ha predisposto il suo piano di continuità. In conclusione, lo scenario più probabile prevede il rispetto degli abituali standard di continuità del servizio.
Risultati raggiunti (2) Per le telecomunicazioni Telecom Italia ha concluso il programma di adeguamento dei sistemi/applicazioni e servizi ‘mission critical’ ed ha realizzato il Piano di continuità a garanzia dei servizi essenziali. L’azienda è pronta a gestire i normali eventi legati alla transizione di fine anno e non prevede particolari disservizi causati direttamente dal Y2K.
Risultati raggiunti (2) (segue) Per l’acqua Il sistema gestito da Acea è prevalentemente “a gravità”. Roma ha una situazione particolarmente favorevole e quasi unica: esiste un “back up” delle fonti di approvvigionamento. Il sistema è “ridondato” dal bacino di Bracciano. Anche il sistema delle fognature è tipicamente “a gravità” e i depuratori della città sono stati verificati.
Risultati raggiunti (2) (segue) Per il gas Italgas ha concluso positivamente i test riguardanti tutti i processi. Per prudenza, presso le Prefetture sono stati depositati specifici Piani di continuità con indicazione dettagliata degli interventi e delle procedure operative in caso di, sempre possibili, malfunzionamenti.
Risultati raggiunti (3) Per le ferrovie FS Spa ha raggiunto piena compliance dei sistemi aziendali di maggiore importanza e criticità. Il piano predisposto ha seguito una metodologia concordata a livello internazionale (British Standards Institution) basata su: analisi; analisi delle compatibilità; raggiungimento delle compatibilità; collaudo e certificazioni di tutte le componenti interessate. Comunque, la notte del 31/12 i treni verranno cautelativamente fatti sostare nelle stazioni più vicine dalle 23.30 alle 0.30.
Risultati raggiunti (3) (segue) Per le autostrade La Società Autostrade ha completato la revisione del proprio sistema informatico sostituendo tutti i computer e gli impianti che segnalavano problemi e aggiornando il software di base e applicativo. Tutti i test hanno dato esito positivo.
Risultati raggiunti (4) Per gli aeroporti Aeroporti di Roma ha completato l’adeguamento e i test hanno dato risultati positivi. E’ stato inoltre predisposto il Piano di continuità ed è stata approntata una sala per la gestione degli eventi anomali, collegata con le sale situazioni capitolina e della Presidenza del Consiglio.
Risultati raggiunti (4) (segue) In base a questi risultati, a loro volta, le organizzazioni regionali e romane possono aggiungere:
Il Piano Regionale si è articolato in due fasi: Risultati raggiunti (4) (segue) Per la Sanità Il Piano Regionale si è articolato in due fasi: Prima fase: L'attenzione si è concentrata sulla rilevazione delle apparecchiature elettromedicali nelle aziende sanitarie, al fine della verifica della loro compatibilità.
Risultati raggiunti (4) (segue) Per la Sanità (segue) Seconda fase: La seconda fase riguarda soprattutto la costruzione di una rete di presidi dell'emergenza in grado di essere perfettamente funzionante nella settimana che va dal 31.12.99 al 7.1.2000. La rete sarà composta da quei presidi che, facenti parte del Sistema Emergenza 118, hanno soddisfatto le condizioni essenziali ai fini della compatibilità anno 2000, dal punto di vista degli impianti, della logistica, delle tecnologie e, non ultimo, del personale in servizio. L'analisi del possesso dei requisiti si conclude domani, 30 Novembre.
Risultati raggiunti (5) Per la Sanità (segue) La centrale operativa del servizio di emergenza sanitaria 118 ha programmato: la revisione e l’adeguamento dei sistemi sensibili e dei punti di criticità (esempio: alimentazione elettrica); i piani di rafforzamento del sistema nella fase di ricezione e di erogazione del soccorso; i piani di continuità tarati su diverse ipotesi di rischio. Inoltre, il sistema sanitario regionale ha predisposto un servizio specifico per gli eventi religiosi e civili nella notte di Capodanno: due Presidi medici avanzati in Via della Conciliazione e quattro nell’area tra Piazza del Popolo e il Quirinale.
Risultati raggiunti (6) Rimane cruciale la questione della mobilità tenendo conto del fitto programma di eventi del Capodanno e del Primo Gennaio 2000
Risultati raggiunti (6) (segue) Per l’Atac Nel Piano ATAC/Cotral emerge come il servizio di trasporto pubblico romano abbia, per le sue caratteristiche intrinseche, un basso livello di esposizione a malfunzionamenti diretti derivanti dal Y2K. Questo perché l’informatica e la telematica non sono presenti in modo intensivo nel processo di erogazione del servizio di trasporto su gomma. Per il sistema della metropolitana, gli ultimi test saranno completati il 10 Dicembre.
Risultati raggiunti (6) (segue) Per i semafori La tecnologia degli apparati gestiti dalla società STA li rende in gran parte insensibili al problema della data. Sono in corso adeguamenti del software che verranno completati nei prossimi giorni.
Risultati raggiunti (7) Per l’Ama (Azienda Municipalizzata Ambiente) I sistemi informatici sono stati controllati, adeguati e testati con esito positivo. I Piani individuano le soluzioni necessarie per assicurare la continuità del servizio. Prudenzialmente sono state acquisiti gruppi elettrogeni e di continuità, scorte di carburante, sistemi di comunicazione radio alternativi. Gli operatori entreranno in servizio nella notte del 31 con tenuta di lavoro già indossata e verranno utilizzati circa 120 mezzi per il servizio degli eventi di fine d’anno.
Non si prevedono particolari disfunzioni. Risultati raggiunti (7) (segue) Per il Comune Il Comune di Roma ha adeguato i propri sistemi informatici e li ha raggruppati secondo il livello di rischio. In coerenza, ha elaborato progetti di produttività per assicurare l’impegno del personale necessario. Gli elaboratori verranno spenti alle ore 23 del 31/12 e la loro riattivazione è prevista per le ore 01 del 1 Gennaio 2000. Non si prevedono particolari disfunzioni.
Risultati raggiunti (7) (segue) Per i Vigili Urbani È stato già raggiunto con le organizzazioni sindacali un accordo che garantisce una loro presenza capillare sul territorio urbano la notte del 31 e la prima giornata dell’anno nuovo.
Conclusioni
Conclusioni Cosa resta da fare: aggiornamento continuo dei Piani; avvio sala situazione romana e connessioni con sala situazione nazionale; avvio comunicazione ai cittadini; coordinamento dei Piani e delle squadre di supporto sul territorio.
Conclusioni (segue) I Piani predisposti assicurano la continuità dell’erogazione dei servizi pubblici essenziali nel momento della transizione al 2000. Comunque: saranno all'incirca 10 mila i romani che lavoreranno per il Y2K la notte di Capodanno l'insieme delle organizzazioni che hanno partecipato al lavoro ha investito all'incirca 100 miliardi per raggiungere l'obiettivo (software, hardware, risorse umane, altre spese).