LA RAPIDITA'... ... E LE PULSAR.

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Transcript della presentazione:

LA RAPIDITA'... ... E LE PULSAR

Italo Calvino "..festina lente, affrettati lentamente... io ho sempre preferito gli emblemi che mettono insieme figure incongrue ed enigmatiche come rebus...che stabiliscono tra loro un'inattesa armonia... Il mio lavoro di scrittore è stato teso fin dagli inizi a inseguire il fulmineo percorso dei circuiti mentali che catturano e collegano punti lontani dello spazio e del tempo. (…) Ho puntato sull'immagine, e sul movimento che dall'immagine scaturisce naturalmente, pur sempre sapendo che non si può parlare d'un risultato letterario finchè questa corrente dell'immaginazione non è diventata parola "

Cosa è una Pulsar? Le Pulsar (acronimo per pulsating radio surces) sono stelle di neutroni rapidamente rotanti con un campo magnetico molto elevato che emettono un fascio collimato di onde radio.

Quando una stella di grande massa, esaurito il suo carburante nucleare, finisce la sua vita, si ha una esplosione di supernova e viene lasciato un residuo compatto chiamato Stella di Neutroni.

La Stella di Neutroni ha un raggio di circa 10 chilometri e una massa approssimativamente una volte e mezzo quella del sole (il cui raggio e' di 700.000 chilometri). Grazie alle sue dimensioni ridotte ruota a grande velocità.

Queste stelle, oltre a possedere un fortissimo campo gravitazionale, sono dotate anche di un campo magnetico estremamente intenso. Per questo, la radiazione prodotta non viene emessa dall'intera stella, ma solo entro due coni molto stretti, che si trovano attorno all'asse del campo magnetico della stella.

Spesso l'asse di rotazione e l'asse del campo magnetico non coincidono Spesso l'asse di rotazione e l'asse del campo magnetico non coincidono. Mentre la stella ruota, i poli magnetici appaiono alternativamente alla nostra visuale, insieme ai coni nei quali la radiazione viene emessa.

Quando un cono è rivolto verso la terra, la radiazione emessa arriva fino a noi. Il risultato è un impulso radio Oltre alle onde radio, si verifica anche l’emissione di raggi ultravioletti, X e gamma.

Tali impulsi radio,vengono propagati nello spazio ad intervalli regolarissimi,con un periodo di ripetizione di 1.337 secondi e una durata di qualche centesimo di secondo.

Proprio per questa regolarità,i primi studiosi che si interessarono di questo fenomeno presero in considerazione l'ipotesi che potesse trattarsi di un segnale proveniente da una civilta' extraterrestre

Subito il professor Hewish e Jocelyn Bell compresero che non poteva trattarsi di un segnale artificiale perche' furono trovate altre tre registrazioni di eventi simili in punti differenti del cielo. Inoltre non c'era evidenza di un moto orbitale dell'oggetto emittente che invece ci si sarebbe aspettati se si fosse trattato di un messaggio inviato da un pianeta extraterrestre che orbita intorno al suo sole. Antony Hewish Jocelyn Bell

Si è scoperto che tali impulsi,vengono propagati nello spazio a intervalli regolarissimi a causa dell'elevatissima RAPIDITA’di rotazione delle pulsar stesse impressa loro dall'esplosione che le ha generate.

La loro importanza La scoperta delle pulsar ha confermato l'esistenza di stati della materia prima solo ipotizzati, appunto la stella di neutroni, e impossibili da riprodurre in laboratorio a causa delle alte energie necessarie, gravitazionali e non. Questo tipo di oggetto è l'unico in cui è possibile osservare il comportamento della materia a densità nucleari, anche se solo indirettamente.

Grazie alle pulsar, è stata possibile la prima scoperta di un pianeta extrasolare.

I pianeti delle pulsar si scoprono sfruttando le misure di tempo tra gli impulsi emessi dalle pulsar, per trovare anomalie nel loro periodo di pulsazione. Ogni corpo che orbiti attorno alla pulsar causa cambiamenti regolari nella sua pulsazione. Poiché le pulsar in condizioni normali ruotano ad una velocità più o meno costante, qualunque cambiamento può essere facilmente rilevato con precise misurazioni di tempo.

…La velocità è piacevolissima per sé sola, cioè per la vivacità, l’energia, la forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell’infinito, sublima l’anima, la fortifica… Italo Calvino

Liceo scientifico statale “ Tito Lucrezio Caro” Napoli VF Piera Cardea Francesca Chiantese Carolina Giordano Laura Pascazio