SNV a.s Servizio di valutazione del sistema dellistruzione Incontro provinciale di coordinamento organizzativo a cura del CSA di Treviso Novembre 2005
Presentazione a cura di Sante Velo 2 Informazioni di ritorno a.s La piattaforma INVALSI - Glossario di statistica - Uso interno delle informazioni di ritorno
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 3 Informazioni di ritorno a.s – La piattaforma INVALSI INVALSI 1 - La pagina iniziale
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 4 Informazioni di ritorno a.s – La piattaforma INVALSI INVALSI 2 - Accedere ai risultati di Istituto
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 5 Informazioni di ritorno a.s – La piattaforma INVALSI INVALSI 3 – Digitare Codice scuola e Password
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 6 Informazioni di ritorno a.s – La piattaforma INVALSI INVALSI 4 – Selezionare anno/disciplina e poi… la tabella
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 7 Informazioni di ritorno a.s – La piattaforma INVALSI INVALSI 5 – Leggere, stampare e salvare in EXCEL
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 8 Informazioni di ritorno a.s – La piattaforma INVALSI INVALSI 6 – Le tabelle di sintesi N.Tabelle di sintesiOsservazioni 1 Scuola: punteggi normalizzati 2 Scuola: percentuale di studenti nelle fasce 3 Scuola: punteggi medi nelle fasce 4 Scuola: punteggi per tipo di item In 2ª Elementare solo per la prova di matematica 5 Scuola: punteggi per testi Solo per la prova di Italiano [eccetto 2ª Elementare] 6 Scuola: percentuale di risposte corrette per item 7 Classe: punteggi normalizzati 8 Classe: percentuale di studenti nelle fasce 9 Classe: percentuale di risposte corrette per item
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 9 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Punteggi normalizzati Il punteggio è normalizzato quando si esprimono i risultati in centesimi. max p. 100 p. 50 max 14 p. 7 Prova 1 p. 14 max 28 Prova 2
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 10 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Media aritmetica La media aritmetica è il valore centrale di una distribuzione. Si calcola sommando tutti i valori di una distribuzione e dividendo il risultato per il numero dei casi. Se si misura una competenza, più la media è alta più quella competenza è posseduta Media = [ ]/4 24/4 = Media = [ ]/4 24/4 = 6 6
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 11 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Deviazione standard È la misura della dispersione dei valori intorno alla media. Un basso valore della deviazione standard indica che i valori assunti dalla variabile sono concentrati intorno alla media ed esprime omogeneità di dati. Al contrario, un alto valore della deviazione standard indica che i valori assunti dalla variabile si discostano molto dalla media ed esprime disomogeneità di dati Ds = 1, Ds = 4,24
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 12 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Massimo - Minimo Il Massimo è il valore più alto ottenuto per una variabile. Il Minimo è il valore più basso ottenuto per una variabile Massimo = 10 Minimo = 1
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 13 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Moda Valore che ricorre più frequentemente in una variabile. Se esistono valori pari merito viene considerato come Moda il valore più basso Moda = 6 Voto [modalità] N. Allievi [frequenza] % studenti nella moda = 25% 8 alunni su 32 = 25%
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 14 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Mediana Valore centrale di una distribuzione ordinata sopra il quale e sotto il quale ricade la metà dei casi Mediana = 5 Punti [modalità] Essendo 7 i casi presenti, la mediana si calcola aggiungendo 1 al numero dei casi [7 + 1] e dividendo per 2 [8/2 = 4]. Nellesempio, il quarto posto nella distribuzione è occupato dal punteggio 5, che sarà quindi la mediana. Metà degli alunni, quindi, ha ottenuto un punteggio pari o inferiore a 5.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 15 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Quartili Si definiscono quartili e si indicano con Q1 Q2 e Q3 i tre valori che dividono una distribuzione dei casi in quattro parti uguali. Il primo 25 % dei dati della distribuzione ha come limite superiore il primo quartile, il 50% dei dati hanno come limite il secondo quartile (che e' anche la mediana), e così via. Nel foglio Percentuale di studenti nelle fasce [Prima Media – ITALIANO], i quartili sono stati individuali a partire dai dati dellintera popolazione nazionale e corrispondono ai punteggi 44, 60, 71. Ciò significa che il 25% degli alunni italiani di prima media ha ottenuto nella prova di ITALIANO un punteggio uguale o inferiore di 44; il 50% degli alunni ha ottenuto un punteggio uguale o inferiore a 60 e il 75% degli alunni ha ottenuto un punteggio uguale o inferiore a % 50% 25% 44 p.60 p.71 p.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 16 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Percentili Si definiscono percentili e si indicano con P1 P2, P3... P99 i novantanove valori che dividono una distribuzione dei casi in cento parti uguali. Il primo 5 % dei dati della distribuzione ha come limite superiore il percentile P5, il 25% dei dati hanno come limite il percentile P25 (che è anche il primo quartile), il 50% dei dati hanno come limite il percentile P50 (che è anche la mediana), e così via. Nel foglio Percentuale di studenti nelle fasce [Prima Media – ITALIANO], i percentili sono stati individuali a partire dai dati dellintera popolazione nazionale e il percentile 90 corrisponde al punteggio 80. Ciò significa che il 90% degli alunni italiani di prima media ha ottenuto nella prova di ITALIANO un punteggio uguale o inferiore a % 80 p.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 17 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Fasce [1 di 2] Divisione di una distribuzione in intervalli rispetto ai punteggi ottenuti: - Bassa: da 0 al primo Quartile incluso; - Medio-bassa: dal primo Quartile escluso al secondo Quartile incluso; - Medio-alta: dal secondo Quartile escluso al terzo Quartile incluso; - Alta: dal terzo Quartile escluso al Punteggio massimo 100 incluso; - Top (Fascia di eccellenza): dal novantesimo percentile incluso al Punteggio massimo 100 incluso.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 18 Informazioni di ritorno a.s – Glossario di statistica Fasce [2 di 2] Nel foglio Percentuale di studenti nelle fasce [Prima Media – ITALIANO], è indicata la percentuale di alunni che hanno ottenuto nella prova un punteggio compreso tra i limiti individuati per ciascuna fascia. Ciascuna delle fasce (bassa, medio-bassa, medio-alta, alta), a livello nazionale, contiene il 25% degli alunni. La fascia di eccellenza (top) rappresenta, ovviamente, la parte superiore della fascia alta. 29,4% 14,8% 22,8% 28,4% 19,3% 44 p.60 p.80 p. Esempio: studenti della Provincia di Treviso 71 p.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 19 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni tre tipi Per ciascuna disciplina giungeranno allIstituto da INVALSI tre tipi di informazioni Scheda con i punteggi di IstitutoA Scheda con i punteggi analitici relativi alle tipologie di contenutoB Scheda con i punteggi delle singole classiC
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 20 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Chi informare? In linea generale, i destinatari potenziali delle informazioni di ritorno da INVALSI sugli esiti dellanno scolastico appartengono a tre categorie: Insegnanti, Genitori, Studenti.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 21 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Chi informare su che cosa? 1_ I Docenti A = Istituto B = Contenuti C = Classi CollegioDipartimenti
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 22 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Chi informare su che cosa? 2_ I Genitori A = Istituto B = Contenuti C = Classi DocentiGenitoriStudenti
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 23 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Chi informare su che cosa? 3_ Gli studenti A = Istituto B = Contenuti C = Classi DocentiGenitoriStudenti
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 24 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Quali scopi perseguire? Linformazione sullo stato di sviluppo degli apprendimenti degli studenti dellIstituto non produrrà gli effetti ricercati con la pubblicizzazione se i risultati saranno percepiti come non validi e attendibili (affidabili). Un primo scopo perseguibile riguarda dunque lincremento di fiducia con cui lIstituto guarda ai risultati
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 25 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Quali scopi perseguire? 1) Ristrutturare il curricolo I docenti di ogni materia coinvolta potranno ridistribuire gli argomenti da trattare o il tempo da dedicare ad essi in base ai risultati positivi o negativi ottenuti.
Novembre 2005 Presentazione a cura di Sante Velo 26 Informazioni di ritorno a.s – Uso interno delle informazioni Quali scopi perseguire? 2) Ridistribuire le risorse economiche su progetti mirati Gli apprendimenti in ritardo rispetto ai dati normativi potrebbero essere sostenuti dallIstituto convogliando verso di essi risorse professionali ed economiche.