14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Linee guida per la definizione di unipotesi contrattuale per il personale universitario.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Proposta ANP Contratto 2006\2009 Area V. Obiettivo primario: valorizzazione della dirigenza e dellautonomia delle istituzioni scolastiche.
Advertisements

ECTS: il catalogo dellofferta formativa Maria Sticchi Damiani Parte II A Conservatorio di Musica N. Paganini Genova, 2 maggio
REGOLAMENTO DEL TIROCINIO PROFESSIONALE PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA E DI ESPERTO.
1 Presentazione della proposta di Nuovo Ordinamento Professionale Elaborato dal SIPDAD.
Proposta Anp per la XVI legislatura quale scuola per quale paese.
1 Il punto di partenza La legge 19 novembre 1990, n. 341 (G.U: , n. 274) Riforma degli ordinamenti didattici Art. 11 Autonomia didattica, c.
Il nuovo portale Unife Intervento per ladeguamento e riorganizzazione del sito unife.it (2 aprile 2007)
Il modello delle competenze per la gestione del personale
LA DISCIPLINA DEL SOCIO LAVORATORE
DIAGNOSTIC AND THERAPEUTIC BURNING QUESTIONS ON LYMPHOPROLIFERATIVE DISEASES Rieti ottobre 2006 Ruolo ed esperienza dello studente tutor nella didattica.
SOFIA Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine SOFIA.
Le motivazioni della verifica Il CCNL 1998/2001 prevede lindennità specifica professionale allarticolo 30 e indica nella tabella allegato 6 i profili professionali.
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FSE
Gruppo problematiche del lavoro - Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino 1 L'inquadramento dell'apprendista negli Studi Professionali.
* licenziato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Incarichi di lavoro autonomo a soggetti esterni allUniversità di Pisa. Autorizzazioni allesercizio di incarichi retribuiti.
Dott.ssa Maria Donata Caputo 1 Regolamento per lautorizzazione allesercizio di incarichi interni ed esterni retribuiti e per la disciplina delle incompatibilità
Regolamento di ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento e per attività didattiche integrative Pisa, 27 maggio 2009 Riccardo Grasso.
BIENNIO ECONOMICO A cura di Renzo dr. Alessi Tecnico del Comitato di Settore.
Università degli Studi di Macerata Bilancio sociale dellesercizio 2009.
C ONTRATTO COMPARTO SCUOLA …. QUANTO PER I VICARI Stefania Pasqualoni.
STATUTO CODAU: OBIETTIVI … SVOLGERE ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO E DI INDIRIZZO NELLE ATTIVITÀ DI GESTIONE DELLE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE, NEL RISPETTO DELLAUTONOMIA.
L.Di Fiore, Assemblea Rapp. Ric.1 Discussione sulla questione dei tecnologi Riassunto della situazione Notizie dal GDL (da Vacchi) Discussione.
Università Magna Græcia di Catanzaro MANSIONI E INQUADRAMENTO
Gli insegnanti di religione
Piano di formazione di lingua inglese per docenti generalisti di scuola primaria Marsciano 19 febbraio 2008.
LA DIMENSIONE EUROPEA NELL’OFFERTA FORMATIVA:
Riforma dei licei Si parte dal 2010
La Banca delle Ore SISTEMA CNA AREZZO Tempi di vita e tempi di lavoro
Corso per Concorso Dirigenti scolastici Primo incontro & in collaborazione (a seconda delle regioni) con.
Alcune tipologie contrattuali
Trento, 13 ottobre 2006 Valutazione e selezione dei progetti di ricerca industriale secondo la L.P. 14/2005 Trento 13/10/2006.
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PON 2007 – 2013 AVVISO MIUR Prot. n. AOODGAI/4462 DEL 31/03/2011 AUTORIZZAZIONE MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE Prot. n. AOODGAI/10716.
1 t Dal processo di Bologna allinternazionalizzazione delle Università Maria Sticchi Damiani 2 marzo 2011 Università Politecnica delle.
FLC-CGIL Università degli Studi di Milano-Bicocca Risultati questionario tecnici.
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Sintesi e nodi del Disegno di legge di riforma dellUniversità Nota di lavoro per lInterconferenza 28 novembre 2009.
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Presentazione Centro di Formazione Francesco Faà di Bruno Torino, 26 marzo 07.
111 La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA (ATTIVITA NEGOZIALE CAPO VI) La Revisione del REGOLAMENTO per LAMMINISTRAZIONE,
La ricostruzione della carriera del personale della scuola:
NASCONO I CPIA - DPR 263/ CIRCOLARE 36 DEL 10 APRILE LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO USR Lombardia - uff. XI Patrizia.
Internazionalizzare il corpo docente Marino Regini Università degli Studi di Milano Seminario su “Internazionalizzazione e Statuti” Roma, 4 marzo 2011.
ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica.
Conferenza di Ateneo 30 settembre 2010 COORDINAMENTO RICERCATORI POLITECNICO DI MILANO Domenico Chizzoniti.
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
Il pubblico impiego nelle università Relatore: dott. Antonio Romeo ottobre 2006 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
ORIENTAMENTO ALL’UNIVERSITÀ Le Regioni, le Province autonome e le Università offrono agli studenti con disabilità informazioni per orientarli nei percorsi.
SEDUTA I 3) Offerta formativa 2010/11 Procedura offerta formativa 2010/11: Proposta da parte dei CCL della copertura degli insegnamenti entro il
IL RINNOVO SI APRE IN UNA FASE GIA’ VERTENZIALE 16 SETTEMBRE 2013: Abi in occasione della riunione per la riforma del ” Fondo Esuberi”, consegna la disdetta.
Sui Crediti Didattici una presentazione sintetica Daniele Marini Consiglio Universitario Nazionale settembre 1998
L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell’art. 5 D. Lgs 167/
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL 1 Le progressioni di carriera nell'università Palermo 6 dicembre 2006 Aula del Consiglio Facoltà di Ingegneria.
Gruppo di lavoro CO.IN.FO. - Università di Cagliari Regolamento in materia di Crediti Formativi Professionali del personale dell’Università a cura di Franco.
Proposta di revisione del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
1 PROGRESSIONI ORIZZONTALI A cura del dott. Arturo Bianco.
attivazione dei CPIA, dove non fosse possibile l’attivazione si valuterà la possibilità di attivare i progetti assistiti (nota MIUR n.
Il Comitato di valutazione del docente
LA RIFORMA L.107/15 DAL POF AL PTOF a.s
Ricognizione dei titoli di studio universitario in possesso al personale Tecnico Amministrativo in servizio presso le strutture INFN. 1 A cura dei Rappresentanti.
Ricognizione dei titoli di studio universitario in possesso al personale Tecnico Amministrativo in servizio presso le strutture INFN. 1 A cura dei Rappresentanti.
1 Il Processo di Bologna e la progettazione di corsi di studio di qualità Maria Sticchi Damiani 28 maggio t.
Personale ATA qualificazione di base Docente Rossella Bonistalli
Anno di prova O rientamenti operativi Pinerolo, 30 marzo 2016.
Processo di valutazione anno 2013 Servizio Organizzazione e innovazione.
L’ECM per potenziare il fattore di sviluppo “capitale umano” nella sanità Filippo Palumbo Direttore Generale della Programmazione sanitaria, dei livelli.
Transcript della presentazione:

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Linee guida per la definizione di unipotesi contrattuale per il personale universitario che opera nellambito linguistico a cura di Nereo Bortot e Mara Orlando

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Gruppo di Lavoro sui CEL: partecipanti Angela SANTULLI, membro della giunta CODAU (Coordinatore) Nereo BORTOT, Università di Padova Silvana ABLONDI, Università di Parma Marcella LOIZZI, Università di Bari Elena MAILLER, Università di Napoli lOrientale Mara ORLANDO, Università di Padova Chiara TERRANOVA, Università di Palermo Manuela TRESOLDI, Università di Milano Il Gruppo di Lavoro è stato costituito dalla Giunta CODAU il 19 ottobre 2006

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Figure esistenti nelle Università nellambito linguistico personale di categoria C, D o EP dellarea Tecnico- Scientifica (di supporto allapprendimento linguistico); Collaboratori ed Esperti Linguistici di lingua madre (CEL) tra i quali vi sono ex Lettori; ex Lettori di madrelingua straniera (in servizio a seguito di sentenza). Per dare coerenza allattività di supporto allapprendimento linguistico si rende necessaria una ridefinizione del ruolo e del profilo professionale di tale personale; una diversa identificazione nominale rispetto allattuale può contribuire a fornire un quadro di maggiore chiarezza. Il sistema proposto consentirà, ovviamente, di assicurare la necessaria autonomia ai singoli Atenei.

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Revisione dello stato giuridico Si conferma la collocazione nella contrattazione di comparto, che dovrà dedicare a queste figure una specifica sezione, evidenziandone la tipicità rispetto al personale tecnico amministrativo (PTA), istituendo a tale scopo larea di supporto allapprendimento linguistico. Tale area avrà al suo interno tre figure distinte tra loro: TECNICO MADRELINGUA COLLABORATORE MADRELINGUA ESPERTO COORDINATORE MADRELINGUA La progressione verticale tra luna e laltra figura avverrà solo per selezione per titoli ed esami in base agli ordinamenti di Ateneo.

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Profili professionali proposti (1) TECNICO MADRELINGUA, incaricato delle attività strumentali di supporto allapprendimento delle lingue straniere e della lingua italiana per stranieri da parte degli studenti, connesse al funzionamento dei laboratori linguistici e inoltre attività di collaborazione alla realizzazione di materiale multimediale allinterno dei centri linguistici. (Tali attività sono oggi attribuite ai c.d. tecnici linguistici) Requisiti daccesso: essere madrelingua in possesso di laurea o titolo universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere. COLLABORATORE MADRELINGUA, incaricato delle attività di assistenza linguistica nelle esercitazioni pratiche della propria lingua madre volta allapprendimento da parte degli studenti delle lingue straniere e della lingua italiana per stranieri, nellambito delle direttive impartite dai responsabili dei centri linguistici e/o dai responsabili della formazione linguistica, nonché attività connesse al funzionamento dei laboratori linguistici e attività di elaborazione e aggiornamento del materiale didattico e multimediale, oltre ad altre attività di supporto e di servizio linguistico, coordinate dai centri linguistici e/o dai responsabili della formazione linguistica. Requisiti daccesso: essere madrelingua in possesso di laurea o titolo universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere.

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Profili professionali proposti (2) ESPERTO COORDINATORE MADRELINGUA, incaricato delle attività di assistenza linguistica nelle esercitazioni pratiche della propria lingua madre volta allapprendimento da parte degli studenti delle lingue straniere e della lingua italiana per stranieri, nellambito delle direttive impartite dai responsabili dei centri linguistici e/o dai responsabili della formazione linguistica e inoltre attività di progettazione, aggiornamento e presentazione dei materiali didattici, coordinate dai centri linguistici e/o dai responsabili della formazione linguistica; può essere destinatario di incarichi di responsabilità particolari o di funzioni specialistiche molto spiccate di progetto o di laboratorio. Requisiti daccesso: essere madrelingua in possesso di laurea o titolo universitario straniero adeguato alle funzioni da svolgere, con almeno tre anni di esperienza nella figura inferiore.

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Ulteriori aspetti normativi Per tutte le figure il tempo pieno è considerato pari a 1512 ore annue effettivamente lavorate; per il Collaboratore Madrelingua e per lEsperto Coordinatore Madrelingua va considerato un congruo numero di ore forfetarie di aggiornamento e preparazione allinterno del monte ore indicato. Attualmente negli Atenei tutti i contratti prevedono un impegno orario complessivo inferiore alle 1512 ore e pertanto sono da considerarsi rapporti di lavoro part-time di tipo orizzontale. La percentuale di riduzione va rapportata alle 1512 ore effettivamente lavorate. Il passaggio da part-time a tempo pieno o laumento della percentuale di tempo-lavoro, potranno avvenire solo su richiesta dellAteneo motivata da esigenze didattiche

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Aspetti retributivi Attualmente la retribuzione spettante al CEL che opera per un impegno orario di 500 ore annue è di ,12 euro/anno, il che significa che la retribuzione oraria è pari a 29,01 euro/ora Per la figura dellESPERTO COORDINATORE MADRELINGUA si propone che i contratti full-time siano pari a 1512 ore effettivamente lavorate, mantenendo lo stesso costo orario; per limpegno part-time di 500 ore annue la percentuale è pari al 33% Si prevede una progressione orizzontale in 7 fasce con incremento retributivo tra le fasce utilizzando la percentuale media prevista tra le posizioni della categoria EP Per il COLLABORATORE MADRELINGUA è prevista una retribuzione pari al 75% dellEsperto Coordinatore Madrelingua Per il TECNICO MADRELINGUA si propone che la retribuzione e lo sviluppo di carriera siano pari a quelli della categoria D del personale del comparto con la medesima tabella retributiva

14 dicembre 2007 Gruppo di Lavoro sui CEL Documento conclusivo Primo inquadramento In prima applicazione vanno collocati i CEL in servizio nella fascia corrispondente alla retribuzione in godimento ovvero alla retribuzione immediatamente inferiore mantenendo la differenza tra le due retribuzioni come assegno ad personam riassorbibile in tutto o in parte in occasione di passaggio alla fascia economica successiva. Il CCNL dovrà riprendere tutte le specifiche normative contrattuali senza rinviare alle norme relative al PTA Va demandata a livello di contratto integrativo di Ateneo la costituzione del fondo accessorio, nonché la sua attribuzione. E auspicabile lapprovazione di un provvedimento legislativo utile per dare validità anche giurisprudenziale alle soluzioni ipotizzate, che chiarisca le indicazioni date dalla Legge 63/2004 e riprese dalla sentenza della Cassazione n /2004, che possa anche anticipare alcuni contenuti del CCNL.