UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
11/26/031 Corso Sicurezza 11/26/031 Legislazione di riferimento DPR 547/55 DL.gs 626/94 DL.gs 494/96.
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
Il sistema di Prevenzione e Protezione
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Definizione E il medico che, in base alle conoscenze sullambiente di lavoro, tutela la salute dei lavoratori e valuta se ci sono controindicazioni a svolgere.
ORDINAMENTO DELLA COMUNITA EUROPEA poi UNIONE EUROPEA.
STRUTTURA DELLA LEZIONE
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
CAPO II – USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ART
Prevenzione e Sicurezza Legislazione
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
LUOGHI DI LAVORO LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Giugno 2013
I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA E LE SANZIONI
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Il medico competente, quali scelte ??
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEGLI STUDENTI
Obblighi dei lavoratori
EGIDIO GUBBIOTTO Università La Sapienza di Roma 1° e 2° Facoltà Corso di Laurea Per le Professioni Sanitarie.
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
IL MEDICO IGIENISTA E LA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
Sicurezza sul lavoro.
SICUREZZA E SALUTE a cura del Tecnico della Prevenzione dott. Massimiliano Tacchi.
Le figure della Prevenzione
Oggetto della valutazione dei rischi (art. 28 ) È stato riformulato rispetto al Dlgs. 626/94 loggetto della valutazione dei rischi VALUTAZIONE La VALUTAZIONE,
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
Prof. Ing. Nicola IANNUZZI
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO:ORGANIZZAZIONE
T.d.P. Monica MINNITI & T.d.P. Carmine DI PASCA
RISCHIO BIOLOGICO TITOLO X DL N.81
Figure, Ruoli e Responsabilità Titolo I - D.Lgs.81/08
1 D.Lgv. 230/1995 e succ. modif. La normativa in breve Obblighi del Datore di Lavoro, Dirigenti e PrepostiDatore di Lavoro Attribuzioni dellEsperto QualificatoEsperto.
Liceo Ginnasio Statale C. BECCARIA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO IN AMBITO SCOLASTICO Decreto Legislativo n. 626 / 94.
1. Luoghi di lavoro Argomento da discutereCosa si può fare? I laboratori, uffici e gli edifici che ospitano i luoghi di lavoro Le vie di circolazione (per.
LA SICUREZZA NEL LAVORO
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Marco Spezia (ingegnere e tecnico della sicurezza):
Rischio chimico I.P. Stefano German Dr. Inf. Pietro Valenta.
“Informazioni per i lavoratori”
LEZIONE 6 MISURE DI PREVENZIONE.
R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione )
Conferenza Stato-Regioni Modulo generale 4 ore Giugno 2012 Formazione ai lavoratori.
RISCHIO IMPIANTI La Legge 22 Gennaio 2008 n.37 L’installazione La trasformazione L’ampliamento La manutenzione DEGLI IMPIANTI AL FINE DI GARANTIRNE LA.
Ing. Alessandro Selbmann
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
L'ANTIFORTUNISTICA Garantire sicurezza e informazione
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
REGOLAMENTO DI SICUREZZA PER GLI STUDENTI Provvedimento emanato con Decreto Rettorale in data 14/05/98 n. 174 del registro generale dell'Ateneo IL RETTORE.
1 Perché siamo qui ?. 2 Perchè il Datore di lavoro-Dirigente deve provvedere affinché i preposti siano formati e che informati “… tutti i lavoratori siano.
Sordilli Maurizio Matricola
L EGGE 626/94 - S ICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E' in vigore dal 15 maggio 2008 il nuovo Testo Unico sulla sicurezza del lavoro. Il decreto legislativo.
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
Prevenzione e Sicurezza Legislazione vigente D.P.R. 547 del 27/04/1955 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.L. 277 del 15/08/1991 Attuazione.
Coordinatrice- Ailda Dogjani Segretario – Caka Xhovana Custode dei tempi-Danilo Diotti Custode della partecipazione- Mirko Colautti.
La sicurezza tecnologica
Programma Corso di formazione sulla sicurezza
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1) RIFERIMENTI NORMATIVI 1) RIFERIMENTI NORMATIVI 2) ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE DEI RISCHI 4) EMERGENZE.
1. 2 1) GLI INFORTUNI IN AZIENDA 1) GLI INFORTUNI IN AZIENDA 2) LA SICUREZZA … A CHI COMPETE 3) RIFERIMENTI NORMATIVI e ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE.
La valutazione del rischio La sorveglianza sanitaria Gli enti esterni Gualberto Depaoli SPRESAL ASL TO1 La sicurezza nelle scuole Torino, 26 gennaio 2011.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
I principi comuni del D. Lgs. N. 81/2008
Transcript della presentazione:

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA D.Lgs. 626/94 Sicurezza e Salute dei Lavoratori sul Luogo di Lavoro

Normativa in materia di sicurezza D.Lgs. 626/94 e s.m.i. – attuazione delle direttive europee riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. D.M. 363/98 – Regolamento recante norme per l’individuazione delle particolari esigenze delle università e degli istituti di istruzione universitaria ai fini delle norme contenute nel D.Lgs. 626/94 e s.m.i. Normativa riguardo argomenti specifici In applicazione del D.Lgs. 626/94 e del D.M. 363/98 l’Università ha emanato il “Regolamento dell’Università degli Studi di Parma per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro”

D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Lavoratore: persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro……Sono altresì equiparati gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari e i partecipanti a corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, macchine, apparecchi ed attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici. Datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore….Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione…. Servizio di prevenzione e protezione dai rischi: insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali nell’azienda. Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Medico Competente: medico in possesso di uno dei seguenti titoli: - specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia ed igiene del lavoro o in clinica del lavoro ed altre specializzazioni individuate con decreto ministeriale; - docenza o libera docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia ed igiene del lavoro; - autorizzazione di cui all’art. 55 del D.Lgs. 277/91. Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: persona designata dal datore di lavoro in possesso di determinate capacità e requisiti professionali. Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: persone elette o designate per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Prevenzione: complesso delle disposizioni o misure adottate o previste in tutte le fasi dell’attività lavorativa per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente esterno. Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Agente: l’agente chimico, fisico o biologico, presente durante il lavoro e potenzialmente dannoso per la salute. Unità Produttiva: struttura finalizzata alla produzione di beni o servizi, dotata di autonomia finanziaria e tecnico-funzionale. Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Individuazione delle figure definite dal D. Lgs. 626/94 e dal D. M Individuazione delle figure definite dal D.Lgs. 626/94 e dal D.M. 363/98 all’interno dell’Università DATORE DI LAVORO (RETTORE) Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Servizio di Fisica Sanitaria Rilevazione e Monitoraggio dei rischi Sorveglianza Sanitaria Esperti Qualificati Medici Competenti Lavoratori Strutture Amministrative Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Responsabili della attività didattica o di ricerca in laboratorio Prevenzione e Protezione

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Lavoratori - osservare le disposizioni e le istruzioni impartite - utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, le sostanze e i preparati pericolosi, nonché i dispositivi di sicurezza - utilizzare in modo appropriato e mantenere in efficienza i dispositivi di protezione - segnalare le deficienze dei mezzi e dei dispositivi nonché eventuali condizioni di pericolo, adoperandosi, in caso di urgenza, ad eliminarle - non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o segnalazione o di controllo Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Lavoratori - non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza - si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti - contribuiscono all’adempimento di tutti gli obblighi imposti dall’autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Studenti (equiparati ai lavoratori) - non accedono ai laboratori senza autorizzazione del responsabile delle attività - fanno riferimento al responsabile per una corretta prevenzione e protezione - sono informati e formati sui rischi e sulle procedure di protezione dal responsabile Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Datore di lavoro - valuta i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori - elabora il documento di valutazione dei rischi, individua le misure di prevenzione e di protezione, i dispositivi di protezione individuale ed elabora il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza - in generale adotta tutte le misure necessarie per la sicurezza e la salute dei lavoratori Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Servizio di Prevenzione e Protezione - individua e valuta i rischi e le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro - elabora le procedure di sicurezza - propone i programmi di informazione e formazione dei lavoratori - fornire ai lavoratori le informazioni riguardo i rischi specifici cui sono esposti in relazione all’attività svolta, le disposizioni aziendali in materia e le procedure che riguardano il pronto soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione dei lavoratori Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Sorveglianza Sanitaria - è effettuata dal Medico Competente - è effettuata nei casi previsti dalla normativa vigente - comprende sia accertamenti preventivi per constatare l’assenza di controindicazioni alla mansione specifica sia accertamenti periodici per controllare lo stato di salute dei lavoratori - gli accertamenti comprendono esami clinici e biologici e indagini diagnostiche mirati al rischio e ritenuti necessari dal Medico Competente Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Compiti e obblighi delle figure individuate D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Medico Competente - collabora col Datore di Lavoro e col Servizio di Prevenzione e Protezione alla tutela della salute e dell’integrità psico-fisica dei lavoratori - effettua gli accertamenti sanitari - esprime i giudizi di idoneità alla mansione specifica - istituisce e aggiorna per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria una cartella sanitaria e di rischio - fornisce informazioni ai lavoratori riguardo gli accertamenti sanitari - congiuntamente al responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione visita gli ambienti di lavoro almeno 2 volte all’anno Titolo I - campo di applicazione, definizioni delle figure previste e disposizioni generali

Titolo II – Luoghi di lavoro D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Obblighi del datore di lavoro le vie di circolazione e le uscite di emergenza siano sgombre I luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi di sicurezza vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento Titolo II – Luoghi di lavoro

Titolo II – Luoghi di lavoro D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Inoltre vengono date indicazioni riguardo: Vie e uscite di emergenza Porte e portoni Vie di circolazione, pavimenti e passaggi Aerazione dei luoghi di lavoro chiusi Illuminazione dei luoghi di lavoro Spogliatoi e bagni Titolo II – Luoghi di lavoro

Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Attrezzatura di lavoro Qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro Obblighi del datore di lavoro e disposizioni riguardo: I fattori da considerare per la scelta delle attrezzature L’installazione ed il loro corretto uso Adozione di misure organizzative al fine di ridurre al minimo i rischi connessi al loro uso Utilizzo di attrezzature per lavori in quota, scale a pioli, ponteggi e funi Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro

Titolo IV – Uso dei dispositivi di protezione individuale D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro i rischi Proteggono la testa, gli occhi e/o viso, l’udito, le vie respiratorie, gli arti superiori, il corpo, gli arti inferiori e le cadute dall’alto Devono essere conformi alla normativa vigente e devono avere marcatura CE Devono essere adeguati ai rischi, alle condizioni di lavoro e tener conto delle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore Ben conservati e sempre efficaci Titolo IV – Uso dei dispositivi di protezione individuale

Titolo V – Movimentazione manuale dei carichi D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Movimentazione manuale dei carichi Operazioni di trasporto o sostegno di un carico che per le loro caratteristiche o per le condizioni ergonomiche sfavorevoli comportano rischi di lesioni dorso-lombari Il datore di lavoro adotta le misure organizzative per evitare o ridurre i rischi di lesioni dorso-lombari Il datore di lavoro sottopone a sorveglianza sanitaria gli addetti a tali attività Titolo V – Movimentazione manuale dei carichi

Titolo VI – Uso di attrezzature munite di videoterminali D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Lavoratore Colui che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali, dedotte le interruzioni previste (almeno 15 minuti ogni 2 ore di applicazione continuativa) I lavoratori sono sottoposti a sorveglianza sanitaria La periodicità delle visite di controllo è normalmente 5 anni, mentre è pari a 2 anni per i lavoratori idonei con prescrizioni e per i lavoratori che abbiano compiuto 50 anni Titolo VI – Uso di attrezzature munite di videoterminali

Titolo VII – Protezione da agenti cancerogeni e mutageni D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Agente cancerogeno/mutageno Sostanza che risponde ai criteri relativi alla classificazione quali categorie cancerogene/mutagene 1 o 2, stabiliti ai sensi del D.Lgs. 52/97 e s.m.i. Preparato contenente una o più sostanze di cui al punto precedente quando la concentrazione di una o più delle singole sostanze risponde ai requisiti relativi ai limiti di concentrazione per la classificazione di un preparato nelle categorie cancerogene/mutagene 1 o 2 Sostanza, preparato o processo di cui all’Allegato VIII nonché una sostanza o un preparato emessi durante un processo previsto all’Allegato VIII Titolo VII – Protezione da agenti cancerogeni e mutageni

Titolo VII – Protezione da agenti cancerogeni e mutageni D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Obblighi del Datore di Lavoro Effettua la valutazione dell’esposizione a tali agenti tenendo conto di tutti i possibili modi di esposizione, compreso quello in cui vi è assorbimento cutaneo Evita o riduce l’utilizzo di un agente cancerogeno o mutageno con una sostanza o un preparato meno pericoloso Provvede affinchè la produzione o l’utilizzo di sostanze cancerogene/mutagene avvenga in un sistema chiuso Limita al minor possibile il numero dei lavoratori esposti anche isolando in aree le lavorazioni I lavoratori esposti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria e vengono iscritti in un registro di esposizione Titolo VII – Protezione da agenti cancerogeni e mutageni

Titolo VII-bis – Protezione da agenti chimici D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Agenti chimici Elementi o composti chimici, da soli o in miscugli, allo stato naturale o ottenuti mediante qualsiasi attività lavorativa Agenti chimici pericolosi Agenti chimici classificati come sostanze o preparati pericolosi ai sensi del D.Lgs. 52/97 o D.Lgs. 285/98 o che comunque possono comportare un rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori Titolo VII-bis – Protezione da agenti chimici

Titolo VII-bis – Protezione da agenti chimici D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Vengono date indicazioni riguardo: La valutazione dei rischi Misure specifiche di protezione e prevenzione Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze Sorveglianza sanitaria: per i lavoratori esposti agli agenti chimici pericolosi che sono classificati molto tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, irritanti, tossici per il ciclo produttivo a meno che il risultato della valutazione dei rischi abbia individuato un rischio moderato. Titolo VII-bis – Protezione da agenti chimici

Titolo VIII – Protezione da agenti biologici D.Lgs. 626/94 e s.m.i. D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Agente biologico: Qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni Agenti biologici di classe 1, 2, 3 e 4 L’Allegato XI riporta l’elenco degli agenti biologici classificati nei gruppi 2, 3 e 4 Per l’utilizzo di agenti biologici di classe 2 o 3 va data comunicazione all’organo di vigilanza territorialmente competente almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori Per l’utilizzo di agenti biologici di classe 4 va richiesta autorizzazione al Ministero della Sanità Titolo VIII – Protezione da agenti biologici

Decreto 363/98 D.Lgs. 626/94 Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI Titolo VII Titolo VII-bis Titolo VIII Titolo VIII-bis Titolo IX Titolo X Allegati D.M 363/98 Vengono individuate e definite le figure previste dal D.Lgs. 626/94 all’interno delle università e degli istituti di istruzione universitaria Oltre agli obblighi e attribuzioni del Rettore vengono individuati gli obblighi e le attribuzioni del Responsabile della Attività Didattica o di Ricerca in Laboratorio: - collabora col Servizio di Prevenzione e Protezione e col Medico Competente per la valutazione dei rischi - identifica i soggetti esposti a rischio - deve attivarsi al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi -………….

Fattori di rischio per la Salute Agenti chimici Agenti cancerogeni, R45 e 49, e mutageni, R46 Agenti Biologici Microclima ed illuminazione Rumore e vibrazioni Videoterminali Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti Ventilazione e climatizzazione locali Carico di lavoro fisico e/o mentale

Fattori di rischio per la Sicurezza Aree di transito e spazi di lavoro Scale Macchine Attrezzi manuali Manipolazione di oggetti o animali Immagazzinamento oggetti Apparecchi di sollevamento Mezzi di trasporto Impianti elettrici Apparecchi a pressione Gas compressi e liquefatti Rischi di incendio e esplosione Presenza di esplosivi Rischi chimici