Monitoraggio Ambientale

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Laboratorio di Chimica dell’I.T.I.S. “L.Nobili” (RE)
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Monitoraggio Ambientale I.T.I.S. “L.Nobili” Liceo Scientifico-Tecnologico Sperimentale “Brocca” Classe Quinta L Anno Scolastico 1998-1999 AREA DI PROGETTO Monitoraggio Ambientale del Rio Acqua Chiara In collaborazione con l’Azienda Regionale Prevenzione e Ambiente

Discipline interessate: Progetto interdisciplinare di osservazioni, prelievi, misure ed analisi rivolte alla valutazione della qualità ambientale di un corso d’acqua. Discipline interessate: Fisica Misura della Portata, comportamento idraulico del corso d’acqua. Scienze della Terra Geomorfologia del territorio e dinamica dei bacini idraulici torrentizi. Scienze Naturali Caratteristiche ambientali, zoologiche e botaniche del corso d’acqua. Microbiologia Prelievo dei campioni e individuazione della carica batterica. Chimica Prelievo dei campioni e misura dei parametri qualitativi fondamentali.

Articolazione del Progetto Presso laboratori I.T.I.S. Chimica BOD BOD5 COD Biologia Coli Totali Coli Fecali Osservazioni sugli invertebrati prelevati rilevo botanico Scienze della Terra Valutazione delle schede di rilevamento ambientale Fisica Elaborazione calcolo della portata Discussione sulla precisione del metodo utilizzato. Informatica Elaborazione testi e grafica. Fine Aprile Prima uscita in campagna Ricognizione dell’area Ricognizione del percorso Misura della portata Prelevamento dei campioni per gli esami microbiologici Seconda uscita in campagna Compilazione delle schede di valutazione ambientale Osservazione e prelievo di macro - invertebrati. Prelevamento dei campioni per gli esami chimici Presso laboratori A.R.P.A. (in due gruppi operativi) Determinazione: Ammoniaca Nitrati Fosfati Ossigeno disciolto.

Misura della portata Q = Av Viene stimata in tre punti, nell’alveo dei due “confluenti” La Vezza e Arianna e, a valle della confluenza, nel del Rio Acqua Chiara. Si sono misurate le sezioni di scorrimento dei corsi d’acqua e si è poi ricavata la velocità della corrente, cronometrando il percorso di un galleggiante su distanze note, tra due sezioni rilevate.

Laboratorio di Chimica dell’I.T.I.S. “L.Nobili” (RE) BOD BOD5 COD

METODOLOGIA PER LA DETERMINAZIONE DEI FOSFATI Laboratori dell’A.R.P.A. Azienda Regionale Prevenzione e Ambiente Determinazione: Ammoniaca, Nitrati Fosfati. Ossigeno disciolto METODOLOGIA PER LA DETERMINAZIONE DEI FOSFATI NEI CAMPIONI RACCOLTI. Il fosforo si presenta nelle acque naturali e di scarico legato in un vario numero di composti, come ad esempio : ortofosfati, pirofosfati, polifosfati e in una serie di composti organici. Per realizzare l’analisi che andrà a determinare la presenza totale dei suddetti elementi nel campione dovremo trasformarli in ortofosfati tramite reazioni di ossido riduzione utilizzando l’acido ascorbico come riducente e il blu di molibdeno come agente indicatore della presenza di fosforo. Il procedimento che andremo a esemplificare sarà in grado di rilevare il fosforo contenuto in tutti i tipi di acque naturali in un intervallo di concentrazione che va da 0,03 a 0,3 mg/l. Nel caso in cui il campione, dopo aver subito il processo che seguirà, non presenti il viraggio di colore si potrà concludere che la concentrazione è inferiore al limite indicato; al contrario il superamento della concentrazione massima comporterà un viraggio verso un blu “impenetrabile” non analizzabile con le apparecchiature descritte in seguito. Metodologia Come prima cosa bisognerà effettuare una filtrazione dei campioni su membrana da 0,45 m esente da fosfati, inoltre non dovremo eseguire alcuna diluizione dal momento che non ci aspettiamo di trovare concentrazioni di fosforo particolarmente elevate. Utilizzando delle pipette tarate trasferiamo 100 ml di ogni campione in matracci e quivi abbiamo aggiunto 10 ml di reagente misto agitando il tutto. Per ottenere 500 ml di reagente misto bisogna mescolare: 100 ml di soluzione di molibdato d’ammonio; 250 ml di acido solforico; 100 ml di acido ascorbico; 50 ml di tartrato di antimonio e potassio.

non abbiamo quindi proceduto tramite analisi spettrofotometrica Dopo l’aggiunta in circa 10 minuti avverrà all’interno delle soluzioni la reazione che porterà alla colorazione dei campioni: nell’ambiente acido creato dall’H2S04 agli ioni ortofosfato reagiranno col molibdato d’ammonio ed il tartrato di ossido di antimonio e potassio formando un eteropoliacido che viene ridotto dall’acido ascorbico a blu di molibdeno che darà alla soluzione una colorazione azzurra più o meno intensa a seconda della concentrazione più o meno elevata del fosforo. Abbiamo anche preparato altre due ulteriori soluzioni denominate “bianco” e “standard” rispettivamente costituite da acqua distillata e da una soluzione a concentrazione nota di fosforo. Lo scopo della preparazione di questi due elementi valutativi è quello di fornire un riferimento al momento della determinazione dell’assorbanza tramite spettrofotometria e per controllare il corretto funzionamento dello strumento. A questo punto avremmo dovuto procedere secondo il metodo precedentemente descritto ma, i nostri campioni, hanno presentato una colorazione troppo debole rispetto alla precisione dei nostri apparecchi, portandoci a concludere che il contenuto fosforico delle nostre acque era inferiore a 0,03 mg/l; non abbiamo quindi proceduto tramite analisi spettrofotometrica

Valutazione della Qualità Ambientale Viene attuata mediante la compilazione di schede descrittive con attribuzione di punteggi oggettivi ottenuti rispondendo a quesiti chiusi a scelta multipla. RCE semplificato (Riparian, Channel, Environment) - Naturalità alveo, vegetazione riparia, ampiezza zona riparia, integrità, stabilità della vegetazione, territorio circostante. IAR (Impatto Ambientale Ripario)- Distanza colture, sviluppo colture, tipologie agrarie, attività antropiche di impatto ripariale, insediamenti, viabilità, attività antropiche nel territorio, tipologia degli insediamenti. Rio Arianna, dal manufatto del Laghetto di Monterampino alla confluenza con il Rio Lavezza nel Rio Acqua Chiara. (RCE) Punti 80 (IAR) Punti 82 RCE - IAR = -2 SUFFICIENTE Rio Acqua Chiara dal Ponte sulla via …….. Alla confluenza con Rio Arianna e Rio Lavezza: (RCE) Punti 37 (IAR) Punti 73 RCE - IAR = -36 SCARSO Rio Lavezza tratto a monte della confluenza con Rio Arianna nel Rio Acqua Chiara.

Analisi Microbiologiche Ricerca dei Coliformi Totali Ricerca dei Coliformi Fecali Osservazioni Biologiche Ricerca di macroinvertebrati Laboratorio di Biologia e Microbiologia I.T.I.S. ”L.Nobili”

Osservazioni Botaniche Vegetazione spontanea arboreo-arbustiva osservata lungo gli alvei in prossimità dei punti di monitoraggio. Sambuco, Sanguinella, Rovo, Robinia, Olmo, Acero, Quercia, Noce, Pioppo, Gelso.