ASTER Scienza Tecnologia Impresa

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ASTER Scienza Tecnologia Impresa Agricoltura di precisione e telerilevamento Enzo Bertoldi ASTER Scienza Tecnologia Impresa La rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna nel settore agroalimentare Reggio Emilia, 10 luglio 2007 Paolo Bonaretti – moderatore – introduce: Andrea Germini, Laboratorio Regionale SIQUAL per la Sicurezza e la Qualità degli Alimenti, coordinato dalla Professoressa Marchelli, Dipartimento di Chimica Industriale ed Inorganica dell’Università di Parma. [Germini:] Benvenuto al Ministro Bersani anche a nome della componente più giovane della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, e cioè dei 300 nuovi giovani ricercatori impegnati in attività di ricerca industriale all’interno dei Laboratori della Rete.

NUOVI GIOVANI RICERCATORI Emilia-Romagna: ricerca industriale e trasferimento tecnologico per l’agroalimentare Eccellenza nella qualità degli alimenti e nelle tecnologie TECAL - PR 2 + 1 Laboratori Regionali per la Ricerca Industriale 2 Centri per l’Innovazione 29 Istituti di Ricerca 15 Imprese Cartina rete che evidenzia i centri e lab AGRO e sulla quale si sovrappone TECAL I Laboratori e Centri della Rete Alta Tecnologia sono il primo tentativo strutturato di integrazione tra i “detentori” delle competenze tecnico-scientifiche necessarie alle imprese in particolare per quanto riguarda le tematiche della sicurezza e della qualità degli alimenti. La ricerca di questi Laboratori spazia dai nuovi materiali e tecnologie per il confezionamento, all’innovazione nel settore agricolo e nelle colture, che hanno assunto valori sempre più elevati nel garantire maggiore competitività delle imprese. Concorrono al suo sviluppo 29 istituti di ricerca, appartenenti alle università della RER e ai centri dei ricerca più importanti in Regione e oltre 50 (52) nuovi giovani ricercatori industriali. Questo approccio multidisciplinare è già una realtà operativa nel contesto dell’attuale struttura della Rete. L’esempio più importante in relazione a quest’area è certamente TECAL, che fa parte del distretto HI-MECH per competenze tecnologiche utilizzate ed è assolutamente integrato nelle attività dell’area alimentare per sua vocazione applicativa sull’impiantistica agroalimentare. SIQUILACA - RE 52 NUOVI GIOVANI RICERCATORI

TECAL Tecnologie e impianti per industria alimentare - Parma LAB Distretto HI-MECH Sistemi Meccanici Intelligenti Processi e impianti asettici Altri processi e impianti innovativi Nuove tecnologie di tracciabilità-rintracciabilita Attività di ricerca Processi e impianti asettici, per consolidare il ruolo di leadership internazionale raggiunto dalle imprese regionali in tale settore Altri processi e impianti innovativi o, comunque, suscettibili di rilevanti miglioramenti a livello progettuale e/o applicativo Metodologie e tecnologie di tracciabilità-rintracciabilità di prodotti e processi, con riferimento alle esigenze di sicurezza, di qualità e di efficienza economica della supply chain COORDINATORE Università di Parma - Dip. di Ingegneria Industriale Prof. Gianluca Medri PARTNER Centri di ricerca CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali - Reggio Emilia CNR-IMEM - Istituto Materiali per Elettronica e Magnetismo - Parma Imprese F.I.A.M.A. Srl - S. Pancrazio (PR) Martini Alimentare Srl - Castiglione di Ravenna (RA) Officina Freddi Srl - Pilastrello (PR) Università Università di Bologna - DISA - Dip. di Scienze Alimentari Università di Modena e Reggio Emilia - Dip. di Ingegneria Meccanica e Civile - Modena Università di Modena e Reggio Emilia - Dip. di Scienze Agrarie Formazione e Programmazione Sanitaria - Reggio Emilia Università di Parma - Dip. di Ingegneria dell'Informazione Università di Parma - Dip. di Sanità Pubblica - Sezione di Igiene Altro Consorzio del Prosciutto di Parma - Parma TECAL Lato sx slide – intro attività e competenze, coordinatore e dipartimenti, numero giovani Lato dx della slide: risultati/caso di successo immagini evocative, parole chiave che diano un’idea del sistema e del funzionalmento TECAL infatti organizza la ricerca tecnologica sui processi e sugli impianti alimentari. Il Laboratorio offre servizi di trasferimento tecnologico e la possibilità di implementare prototipi ed impianti pilota per processi asettici o innovativi per il miglioramento dei cicli di produzione alimentare. Inoltre, TECAL fa ricerca industriale sulle tecnologie e metodologie di tracciabilità-rintracciabilità di prodotti e processi della supply chain. Un risultato concreto dopo un anno di attività è il sistema prototipale in grado di rispondere alle esigenze di tracciabilità dei prodotti del Consorzio Prosciutto di Parma basato sulla radio-identificazione UHF. Il sistema riconosce le etichette elettroniche (tag) applicate su ogni singolo prosciutto ed è in grado di monitorare il prodotto durante tutte le fasi di lavorazione fino ai punti vendita, rendendo più efficiente la catena produttiva e garantendo maggiori controlli sulla qualità. Il sistema, messo a punto dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Parma, è basato su componenti commerciali e l’etichetta elettronica è stata progettata ad hoc per essere producibile a costi contenuti e ridotti consumi energetici. 19 NUOVI RICERCATORI etichette elettroniche Applicazione di una etichetta elettronica ad un prodotto alimentare (Prosciutto di Parma)

Attività di ricerca 25 NUOVI RICERCATORI SIQUAL Laboratorio per la Sicurezza e la Qualità degli Alimenti - PR LAB Agroalimentare COORDINATORE Università di Parma - Dip. di Chimica Organica ed Industriale Prof.ssa Rosangela Marchelli PARTNER Centri di ricerca CNR-IBIMET - Istituto di Biometeorologia - Sezione di Bologna SSICA - Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari - Parma Imprese Laboratorio di analisi e ricerca genetica BIO-TECH - Parma Neotron SpA- Modena Progeo Srl - Masone (RE) Università Università Cattolica Sacro Cuore Piacenza - Istituto di Botanica e Genetica Vegetale - PC Università di Bologna - Dip. di Chimica "G. Ciamician" Università di Bologna - Dip. di Scienze degli Alimenti Università di Parma - Dip. di Biochimica e Biologia Molecolare Università di Parma - Dip. di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica e Chimica Fisica Università di Parma - Dip. di Fisica Università di Parma - Dip. di Genetica, Antropologia ed Evoluzione Università di Parma - Dip. di Patologia e Medicina di Laboratorio Università di Parma - Dip. di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti Università di Parma - Dip. di Sanità Pubblica Università di Parma - Dip. di Scienze Ambientali Attività di ricerca Nuovi metodi per il controllo della sicurezza lungo la filiera alimentare e prevenzione del rischio Ricerca di microrganismi patogeni noti ed emergenti lungo la filiera alimentare Trasformazioni molecolari desiderate e indesiderate durante i trattamenti tecnologici degli alimenti Tipicità e qualità degli alimenti: tracciabilità molecolare e analisi sensoriali SIQUAL Lato sx slide – intro attività e competenze, coordinatore e dipartimenti, numero giovani Lato dx della slide: risultati/caso di successo: parole chiave che chiariscano: dalla tecnologia al risultato SIQUAL è il Laboratorio regionale per la Sicurezza e la Qualità degli Alimenti. Con sede a Parma, SIQUAL un punto di riferimento sui temi della sicurezza e della qualità degli alimenti per le imprese e anche fuori dei confini della regione. Il Laboratorio studia nuovi metodi per la prevenzione del rischio lungo la filiera alimentare attraverso la ricerca su microrganismi patogeni e sulle trasformazioni molecolari desiderate e indesiderate durante i trattamenti tecnologici degli alimenti. Il Laboratorio trasferisce tecnologia e competenze alle imprese per valutare attraverso le tecniche innovative della tracciabilità molecolare la qualità degli alimenti. Modulazione dell’allergenicità di prodotti alimentari processati. Microarray per l’analisi di OGM in matrici alimentari 25 NUOVI RICERCATORI

La raccolta della materia prima SIQUILACA Centro per l'Innovazione, Sicurezza e Qualità nell'Industria Lattiero-Casearia CENTRI Agroalimentare RISULTATI Nuovi strumenti analitici e servizi a supporto della sicurezza igienica e qualità per il Parmigiano-Reggiano Metodologia per la riparametrizzazione del pagamento in base alla qualità del latte con nuove metodiche analitiche e sistemi informatizzati per la gestione dei dati d’analisi COORDINATORE CFPR - Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano - Reggio Emilia CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali - Reggio Emilia Dott.ssa Paola Vecchia PARTNER Imprese Artecasearia - Modena Centro Lattiero Caseario - Parma Salchim - Reggio Emilia La raccolta della materia prima Lato sx slide – intro attività e competenze, coordinatore e dipartimenti, Lato dx della slide: risultati/caso di successo: raccolta, analisi, prodotto di qualità SIQUILACA nasce dal Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) ed è il Centro per l'Innovazione, Sicurezza e Qualità nell'Industria Lattiero-Casearia. Coordinato dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, il Centro lavora sulla sicurezza e la qualità del Parmigiano e supporta le imprese nell’utilizzo di nuovi strumenti analitici per la valutazione della qualità igienica della materia prima, il latte. I risultati analitici innovativi offerti alle imprese da SIQUILACA si sono tradotti in una metodologia per la riparametrizzazione del pagamento in base alla qualità del latte che incentiva i produttori al controllo e, di conseguenza, al miglioramento qualitativo del prodotto. Oggi il Centro realizza una media di 2.300 analisi al mese con nuovi strumenti analitici che permettono di rilevare in forma diretta la carica batterica del latte, primo parametro per la validazione della qualità igienica della materia prima, ed analizza il latte di 150 imprese di trasformazione del latte e oltre 1.500 conferenti dislocati principalmente nelle province del Comprensorio del formaggio Parmigiano-Reggiano. L’analisi Un prodotto di qualità

8 NUOVI RICERCATORI CEREALAB LAB Agroalimentare Attività di ricerca Laboratorio biotecnologie non-OGM per l'industria sementiera - Reggio Emilia LAB Agroalimentare Biotecnologie non-OGM delle piante per l'industria sementiera: marcatori molecolari per innovarne i processi di costituzione varietale Attività di ricerca Progettazione ed ottimizzazione di dbase online per lo sfruttamento di informazioni genetico-molecolari; Implementazione del dbase CEREALAB per la selezione assistita dei cereali; Caratterizzazione di accessioni di frumento duro con marcatori molecolari associati a geni di resistenza alla ruggine bruna (DuRub1); Caratterizzazione di accessioni di frumento tenero e riso con marcatori molecolari associati a geni di resistenza a diverse fitopatie; Screening molecolare di frumento duro per l’efficienza di uso dell’azoto (DuNUE1); Identificazione di geni/QTL in mais per caratteristiche dell’apparato radicale in grado di influenzare l’efficienza di uso dell’azoto e/o la resistenza alla siccità (MaRad); Sviluppo di marcatori molecolari per la selezione assistita per resistenze a stress biotici in orzo; Sviluppo della caratterizzazione molecolare dei risi a grana rossa; Sviluppo di metodi innovativi per la caratterizzazione della tenuta alla cottura dei genotipi di riso COORDINATORE Università di Modena e Reggio Emilia - Dip. di Scienze Agrarie - Reggio Emilia Prof. Nicola Pecchioni PARTNER Centri di ricerca C.R.A. - ex Istituto sperimentale per la Cerealicoltura, S.O.P. di Fiorenzuola - Fiorenzuola (PC) Imprese S.I.S. Società Italiana Sementi SpA - San Lazzaro di Savena (BO) Società Produttori Sementi SpA - Argelato (BO) Università Università di Bologna - Dip. di Scienze e Tecnologie Agroambientali CEREALAB Lato sx slide – intro attività e competenze, coordinatore e dipartimenti, numero giovani bella foto del laboratorio con giovani in camice Lato dx della slide: risultati/caso di successo: parole chiave che chiariscano: dalla tecnologia al risultato. Foto di esperimenti nel laboratorio e dei prototipi CEREALAB è il Laboratorio dedicato alle biotecnologie non-OGM delle piante per l'industria sementiera, coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie di Reggio Emilia dell’Università di Modena e Reggio. In Emilia-Romagna, le Biotecnologie applicate alla costituzione varietale e l’industria sementiera sono una eccellenza di livello nazionale, anche se nel complesso l’industria sementiera italiana è di dimensioni ridotte rispetto alle multinazionali del seme. CEREALAB, in particolare, ricerca e trasferisce alla Industria Sementiera regionale le conoscenze e l'uso dei marcatori molecolari per innovarne i processi di costituzione varietale. In circa 18 mesi di lavoro, CEREALAB ha messo a disposizione delle imprese un database di nuova concezione [DNA] che premette l’individuazione rapida dei geni utili per selezionare le varietà di cereali del futuro. I giovani ricercatori di CEREALAB hanno messo a punto una serie di kit diagnostici molecolari che permettono alle imprese di produzione cerealicola di individuare quali piante di riso, orzo e grano siano a rischio di malattia. - In virtù di questi risultati CEREALAB è stato oggetto di manifestazioni di interesse da parte di centri di ricerca internazionali tra cui il National Institute of Agricultural Botany di Cambridge -. 8 NUOVI RICERCATORI

CITIMAP CENTRO Agroalimentare RISULTATI Centro per l'Innovazione nell'Impiego del Telerilevamento nell'Industria Meccanica per l’Agricoltura di Precisione CENTRO Agroalimentare RISULTATI Applicazione del telerilevamento per l’industria meccanica delle macchine agricole per un’agricoltura di precisione COORDINATORE Azienda Sperimentale Vittorio Tadini - Piacenza Dott. Luigi Stefanini PARTNER CRAST - Centro Ricerche Analisi Spaziali e Telerilevamento, Università Cattolica BARGAM S.P.A.  CASELLA Macchine Agricole s.r.l. CRPV Soc. Coop. a r.l.  NET-AGREE s.r.l. C.A.V. s.a.s. Centro di Formazione Vittorio Tadini s.r.l.  H & S Qualità' nel Software s.p.a.  Trasferimento tecnologico per l’analisi del territorio in ambito agricolo: razionalizzare le risorse irrigue, fertilizzanti, fitofarmaci e reflui organici CITIMAP Lato sx slide – intro attività e competenze, coordinatore e dipartimenti, numero giovani Lato dx della slide: foto dalla macchina a terra, all’elicottero, chiusura sulle immagini CITIMAP è il Centro per l'Innovazione nell'Impiego del Telerilevamento nell'Industria Meccanica per l'Agricoltura di Precisione. Coordinato dall’ Azienda Sperimentale Vittorio Tadini di Piacenza, il Centro promuove la diffusione dell’agricoltura di precisione, che attraverso l’impiego di macchine dotate di “intelligenza geografica” riduce l’impatto ambientale, razionalizzando l’utilizzo delle risorse irrigue e di altri fattori produttivi quali fertilizzanti, fitofarmaci e reflui organici.

POTENZIAMENTO DELLA DOMANDA PROGETTI APPROVATI MISURA 3.1 A Il potenziamento della domanda è stato fatto attraverso oltre 500 progetti finanziati alle imprese che hanno prodotto circa 1000 nuovi addetti a ricerca e sviluppo nelle imprese legati a questi progetti. Le imprese non sono solo grandi (57% sotto i 50 addetti), a dimostrazione che le imprese piccole, se messe in rete, possono costituire una massa critica sufficiente per poter anche accedere alla ricerca industriale. Hanno fatto molti contratti: con le università e con gli enti di ricerca in regione, circa 750 per un totale di 25 milioni di euro delle imprese investiti in contratti con università ed enti di ricerca. 92 Ml di € di cofinanziamento per progetti di 235 Ml di € ≈ 1000 nuovi addetti in R&S nelle imprese Oltre 700 nuovi contratti con Università ed Enti di ricerca per 25 Ml di Euro

Progetti di imprese alimentari-meccanoalimentari finanziate dal PRRIITT Misura 3.1.a: Progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo Caratteristica finanziamento: agevolare progetti di ricerca industriale privilegiando la collaborazione con Università ed Enti pubblici di ricerca ed incentivando l’assunzione di giovani ricercatori N° progetti afferenti il settore Alimentare e Meccano/Alimentare: 68 (maggior parte relativi ad innovazione e miglioramento di processi alimentari) Contributo concesso: € 11.706.754 per progetti di 23.414.000€

Una piattaforma tecnologica regionale per la filiera: verso il Distretto Tecnologico Agroalimentare dell’Emilia-Romagna FILONI DI RICERCA SUI QUALI E’ ORGANIZZATA LA MAPPATURA: MATERIE PRIME PROCESSI E PRODOTTI REFLUI E NO FOOD QUALITÀ E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI ASPETTI GIURIDICI ED ECONOMICI 184 GRUPPI DI RICERCA DELLE UNIVERSITÀ E DEI PRINCIPALI CENTRI DI RICERCA DELLA REGIONE MAPPATURA DELLA RICERCA PER IL SETTORE AGROALIMENTARE http://community.aster.it/alimentare Mappatura e aree tematiche prioritarie La costante attività di confronto con le necessità espresse da grandi imprese - Granarolo, Barilla, Villani - dalle imprese del Meccano alimentare e da aziende più piccole connotate da grande dinamismo e interesse per la ricerca – per esempio Martini Alimentare, Fiama - ha messo in luce l’importanza di valorizzare i risultati di un numero sempre maggiore di gruppi di ricerca per costituire una vera e propria piattaforma tecnologica regionale per la filiera del settore agroalimentare. A partire da marzo 2006 è iniziata un’attività di mappatura della ricerca per il settore che ha coinvolto circa 200 (187) gruppi di ricerca di tutte le università emiliano-romagnole e dei principali centri di ricerca della nostra Regione - Stazione Sperimentale, CNR, Enea, CRPA CRPV…-. Tale ricognizione rappresenta un passo importante per la costituzione di un Distretto Tecnologico Agroalimentare in Emilia-Romagna. Le aree tematiche di aggregazione della ricerca coprono l’intera filiera agroalimentare e nello specifico: le materie prime, i processi e prodotti, i reflui e no food, la qualità e sicurezza degli alimenti e gli aspetti giuridici ed economici. Le informazioni raccolte sono state messe a disposizione da ASTER su un sito web dedicato.

Ricerca Alimentare in Emilia Romagna on-line

Tabella riassuntiva dei gruppi di ricerca alimentare   Processi Prodotti Qualità sicurezza Materie prime Reflui e No Food Analisi economiche TOT Gruppi di ricerca 69 48 43 12 184 Personale strutturato 267 165 190 42 83 747 Personale non strutturato 187 131 117 30 548 Pubblicazioni (ultimi 5 anni) 667 463 521 128 173 1.952 Collaborazioni scientifiche 403 362 365 91 74 1.295 Progetti 411 248 324 60 89 1.132 Brevetti 7 9 15 - Spin-Off 2 22 Collaborazioni con imprese 254 101 159 622 Afferenza ai NetLab e Centri del PRRIIT 19 6 3 1 41

La Ricerca alimentare in Emilia Romagna Tabella riassuntiva Macroaree e Linee di ricerca

Ripartizione dei Gruppi di ricerca per Macroaree

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