scolastico formativo oggi

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scolastico formativo oggi Il sistema scolastico formativo oggi Barbara Olper barbara.olper@istruzionevicenza.it

L’evoluzione delle professioni Stanno diminuendo le professioni specifiche legate solo al “fare” Emergono professioni nuove con compiti di controllo, capacità di relazione e di risoluzione dei problemi

L’evoluzione delle professioni Aumentano le professioni che non mettono più mano sulle macchine (o sui pezzi) ma si occupano di mantenimento e sviluppo dei sistemi di automazione Aumentano le professioni con nuove funzioni di logistica, innovazione, di marketing

Le competenze Si richiede ai lavoratori flessibilità mobilità ma anche: CULTURA PROFESSIONALE POLIVALENTE

Istruzione e formazione permanente: definizione Memorandum di Lisbona Formazione da un capo all’altro dell’esistenza “Formazione in tutti gli aspetti della vita” - apprendimento non formale e informale Promozione della cittadinanza attiva, dell’integrazione sociale e della capacità di inserimento professionale

Gli obiettivi dell’istruzione e della formazione permanente nella U.E. Cittadinanza attiva Inserimento sociale Capacità di inserimento professionale Realizzazione personale

Gli obiettivi da raggiungere entro il 2010 - Unione Europea. L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita lifelong learning) deve raggiungere almeno il 15 per cento della popolazione adulta attiva (25-64 anni), in nessun Paese deve essere inferiore al 10 per cento Aumentare il numero di persone di età compresa tra i 25 ed i 64 anni con un livello d’istruzione secondaria superiore all’80 per cento della popolazione attiva Aumentare la quota di donne occupate da una media attuale del 51 per cento ad oltre il 60 entro il 2010

Gli obiettivi da raggiungere entro il 2010 - Unione Europea Aumentare il tasso medio d’occupazione nell’Unione europea delle persone in età compresa tra i 55 ed i 64 anni, portandolo al 50 per cento Migliorare l’impiegabilità e ridurre le lacune a livello di competenze Aumentare l’occupazione nel settore dei servizi

Legge 28 marzo 2003, n. 53 è assicurato a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età;

Legge 28 marzo 2003, n. 53 il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola nella scuola dell'infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo…………..

Legge 28 marzo 2003, n. 53 il secondo ciclo è costituito dal sistema dei licei e dal sistema dell'istruzione e della formazione professionale; dal compimento del quindicesimo anno di età i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro o attraverso l'apprendistato;

Diritto-Dovere all'istruzione e alla formazione Obbligo di frequenza ad attività formative fino al compimento del diciottesimo anno di età

I giovani fino a 18 anni devono essere inseriti in questi percorsi Diritto- Dovere istruzione e formazione = Obbligo di frequenza ad attività Formative Può essere assolto: Nel sistema di istruzione scolastica Nel sistema di formazione professionale di competenza regionale Nell’esercizio dell’apprendistato I giovani fino a 18 anni devono essere inseriti in questi percorsi

Nel sistema di formazione professionale Corsi triennali Presenza delle discipline necessarie allo sviluppo delle competenze di base Valenza del titolo su tutto il territorio nazionale

Figure professionali percorsi sperimentali triennali Accordo Stato Regioni ottobre 2006 Operatore Promozione e accoglienza turistica Ristorazione Benessere Amministrativo segretariale Punto vendita Magazzino merci Grafico Edile Legno e arredamento Autoriparazione meccanico Installatore e manutentore impianti termo-idraulici elettrici Montatore meccanico di sistemi

Apprendistato Contratto di lavoro cui si può accedere al 15mo anno di età, in cui deve essere garantita una formazione d’aula per almeno 240 ore

Alternanza …svolgere l'intera formazione dai 15 ai 18 anni, attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di convenzioni con imprese o con le rispettive associazioni di rappresentanza o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con enti pubblici e privati ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro

nel rispetto dei limiti d’età previsti dalla legge D. Lgs. 15 aprile 2005, n. 76 + Contrazione di una Ferma Volontaria nelle Carriere Iniziali delle Forze Armate, compresa l‘Arma dei Carabinieri nel rispetto dei limiti d’età previsti dalla legge

Il sistema scolastico 06/07 Sistema di istruzione scolastica Il sistema della scuola superiore attualmente resta invariato schema riassuntivo

Chi è responsabile? Sono responsabili dell’adempimento del dovere di istruzione e formazione i genitori dei minori o coloro che a qualsiasi titolo ne facciano le veci, che sono tenuti ad iscriverli alle istituzioni scolastiche o formative

Chi vigila? In caso di: mancata frequenza dall’inizio o nel corso dell’anno assenze, prolungate o reiterate, tali da eludere il dovere di istruzione e formazione

Chi vigila? I Dirigenti scolastici o i responsabili delle istituzioni presso le quali le/gli studentesse/i sono iscritti provvedono alla segnalazione al Sindaco del Comune, ove hanno la residenza le/i giovani soggetti al dovere; ai Servizi per l'impiego, in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale; alla Questura in relazione alle funzioni di competenza per gli stranieri

Chi vigila? I soggetti che assumono con il contratto di apprendistato i giovani tenuti all’assolvimento del diritto dovere all’istruzione ed alla formazione ed il tutore aziendale provvedono alla segnalazione al Sindaco del Comune, ove hanno la residenza le/i giovani soggetti al dovere; ai Servizi per l'impiego, in relazione alle funzioni di loro competenza; alla Questura in relazione alle funzioni di competenza per gli stranieri

Caratteri generali Scuola più lunga Possibilità di passaggio fra i sistemi Il successo formativo della persona

La scuola italiana prevede la frequenza ai percorsi scolastici e/o formativi di tutte le ragazze e i ragazzi che si trovano sul territorio italiano. prevede l’iscrizione e la frequenza gratuita fino al secondo anno dell’istruzione e formazione

Come aiutare l’alunno? Qualora l’alunna/o si trovi in difficoltà o non intenda proseguire il percorso scolastico – formativo intrapreso, la istituzione scolastico - formativa può prevedere iniziative individualizzate di accompagnamento e riorientamento per Promuovere il successo formativo del/lla giovane facilitare il passaggio ad altro indirizzo di studi/formazione agevolare i contatti con il Centro per l’Impiego di riferimento per la prosecuzione del percorso attraverso l’apprendistato

Passaggio fra i sistemi Il riferimento legislativo è il DPR 257/2000 (Regolamento di attuazione dell’art.68 della legge n.144/99) le cui linee sono confermate Protocollo d’Intesa Interistituzionale 2001 Accordo 2003 tra la Regione Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Direzione Generale OM 87 OM 87 del 3/12/04 Norme concernenti il passaggio dal sistema della formazione professionale e dall’apprendistato al sistema della Istruzione DM 86 del 3/12/04 Adozione dei modelli di certificazione

Passaggio fra i sistemi costituiscono crediti per l’accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria superiore le conoscenze, competenze e capacità acquisite: nella formazione professionale nell’apprendistato nell’attività lavorativa per autoformazione

La scelta del percorso formativo Basata sulla conoscenza Della realtà Dei piani di studi di indirizzo Dell’offerta formativa Delle propensioni personali

La scelta del percorso formativo Non può essere casuale, affidata esclusivamente a fattori quali La vicinanza a casa La conoscenza di… La scelta degli amici

La scelta del percorso formativo Non può prescindere da alcune valutazioni Per questa professione quali sono le conoscenze/discipline che servono? Se voglio frequentare quel corso post diploma o di laurea cosa mi è utile sapere? Quali sono le discipline che mi potranno servire? Questo percorso “mi abilita all’esercizio della professione………………….”?

La scelta del percorso formativo Non esistono percorsi di studio o formazione Di serie A o B Dove non si insegni la matematica o una lingua straniera

Cultura professionale polivalente Una cultura che punti a garantire: L’accesso alle nuove tecnologie; Lo sviluppo di nuove capacità relazionali e di autonomia per la società della conoscenza; La conoscenza e la comprensione di base della matematica, delle materie scientifiche e delle lingue; Gli stimoli e gli interessi ad aggiornarsi continuamente, per organizzare fasi di lavoro e studio o formazione in modo ricorrente.

Mercato del lavoro ed età Calano percentualmente le assunzioni riguardanti la forza lavoro di età inferiore ai 30 anni.

Per saperne di più www.orientainsieme.com www.istruzione.pubblica.it www.welfare.gov.it www.istruzionevicenza.it www.istruzioneveneto.it www.edscuola.it www.orientainsieme.com