PROGETTO ORIENTA - INSIEME 3 con il contributo dalla Giunta Regionale del Veneto PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (PRIMO BIENNIO) Anno Scolastico……../………. ALUNNA/O……………………………………………. NATA/O a ……………………………. Il…………….. CLASSE………………sez…………………… a cura di Gaetano Macrì – Istituto Comprensivo 6 - Vicenza
SOMMARIO Struttura del Portfolio Scheda N°1 (A-B).Anagrafe scolastica. Scheda N°2 (A-B-C-D).Rilevazione del profilo in ingresso. Scheda N°2(E).Piano Personalizzato dello Studente. Scheda N°2(F).Attitudini dai laboratori. Scheda N°3 (A-B-C).Auto-valutazione dello studente. Scheda N°4 (A-B).Come vedi tuo figlio. Scheda N°5(Area competenze comportamentali e sociali) Scheda N°6 (A-B-C-D).Area competenze disciplinari. Scheda N°7 (Indicazioni attitudini e interessi). Scheda N°8.Monitoraggio dello studente. Scheda N°9. Presentazione della prova o elaborato da inserire nel DOSSIER.
OBIETTIVI trasversali comuni a tutte discipline Documento interno dell’Istituto P.O.F. Portfolio Nell’ambito della continuità, gli OBIETTIVI del portfolio sono stati individuati : Nel PROTOCOLLO DI INTESA: “OFFERTA dalla SCUOLA ELEMENTARE e RICHIESTA dalla SCUOLA MEDIA” Nelle scelte educative del P.O.F.(principi fondamentali punti 1-2-3-4-5) OBIETTIVI trasversali comuni a tutte discipline LETTURA COMPRENSIONE ORALE COMPRENSIONE SCRITTA ASCOLTO E PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE LOGICO-MATEMATICA PRODUZIONE NON VERBALE METODO DI STUDIO Il raggiungimento degli obiettivi è verificabile e valutabile attraverso l’acquisizione delle competenze specifiche.
STRUTTURA DEL PORTFOLIO OBIETTIVI LETTURA COMPRENSIONE ORALE ASCOLTO E PRODUZIONE ORALE COMPRENSIONE PRODUZIONE SCRITTA SCRITTA PRODUZIONE LOGICO-MATEMATICA PRODUZIONE METODO DI NON VERBALE STUDIO COMPETENZE AREA AREA COMPORTAMENTALE DISCIPLINARE E SOCIALE Nelle due aree le competenze sono espresse in ordine graduale. Attraverso di esse sarà rilevato: IL SAPERE-IL SAPER FARE-IL SAPER ESSERE dello studente e come egli sa STARE con gli altri.
PORTFOLIO Scheda auto-valutazione alunno N°3 A-B-C SEZIONE A SEZIONE B VALUTAZIONE ORIENTAMENTO Rilevazione del profilo in ingresso Scheda N°2 A-B-C-D-E- F Rilevazione delle competenze.Schede N°5 e N°6 A-B-C Osservazioni dei docenti. Scheda N°6 D Copia del documento di valutazione quadrimestrale Scheda auto-valutazione alunno N°3 A-B-C Scheda genitori N°4 A-B Indicazioni e osservazioni sistematiche emerse dai colloqui con il Tutor Scheda N°7 Prove scolastiche significative. Materiali prodotti dall’allievo capaci di descrivere spiccate competenze.
Scheda °1(B) DATI PERSONALI DELL’ALUNNO/A (Anagrafe scolastica) Cognome Nome ……………………………. …………………………… Nato/a…………………. Il……../………/………….. Residente a………………….. Via………………. N°….. Composizione del nucleo familiare PADRE MADRE FRATELLO SORELLA NONNI ALTRI Anticipo dell’ingresso nella scuola dell’infanzia: SI NO Anticipo dell’ingresso nella scuola primaria: Scuola primaria frequentata: Anno scolastico Nome della scuola I.C. N° 1999/2000 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04
PPIANO di STUDI PERSONALIZZATO Scheda N°2 E PPIANO di STUDI PERSONALIZZATO Articolazione di percorsi di apprendimento per GRUPPI OMOGENEI DI ALUNNI RISPOSTE AI BISOGNI FORMATIVI: * FEED BACK (CONSOLIDAMENTO) * APPROFONDIMENTO * RISPOSTE A SITUAZIONI LOCALI E PARTICOLARI * INTERVENTI DIDATTICI PER FASCE DI LIVELLO * VERIFICHE ADEGUATE AI LIVELLI SALVAGUARDANDO MINIMI ACCETTABILI * TEMPI DI APPRENDIMENTO DIFFERENZIATI * UTILIZZO ANCHE DEL TEMPO AGGIUNTIVO MMMMMMMMMM
DOSSIER SEZIONE B del PORTFOLIO ALLEGATI Alunno/a………………………………………………………………….. Elenco allegati: Numero Progressivo Data inserimento Oggetto Note ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
CONCLUSIONI q Il documento elaborato costituisce un “ modello base “ che stiamo utilizzando e sperimentando sul campo. q Solo le verifiche in itinere potranno dirci ciò che è significativo e ciò che non lo è. q Siamo in una fase aperta di prima attuazione della riforma, di cui il “Portfolio” è elemento importante. q Un lavoro serio di riflessione, di discussione e di confronto contribuirà a migliorare il documento, anche nell’ottica di un’operazione di sintesi che si renderà senz’altro necessaria.