Interventi sul sistema informativo aziendale

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Interventi sul sistema informativo aziendale Prima parte Infrastrutture intranet, extranet e internet Le architetture client/server e network computing Le reti e le telecomunicazioni Valutazione dei progetti informatici I sistemi informativi direzionali Internet ha rivoluzionato il mondo del computer e delle comunicazioni. Le invenzioni del telegrafo, del telefono, della radio e del computer permettono una integrazione di funzioni che finora risultava impensabile. Internet ha caratteristiche di diffusore planetario di informazioni, ma, allo stesso tempo, è anche una infrastruttura per disseminare informazione, per creare collaborazione e interazione tra individui e i loro computer, senza i limiti dovuti alle distanza geografiche. End user computing e automazione del lavoro d’ufficio La integrazione di internet in azienda Maurizio Lunardi

Interventi sul sistema informativo aziendale Intranet ed extranet Intranet è una realizzazione, adeguatamente protetta e quindi sicura, di una rete all’interno di una azienda, avente la possibilità di connettersi all’esterno con la rete Internet. Quando una parte della Intranet aziendale è accessibile a operatori esterni all’azienda, si costituisce una rete Extranet. Internet, semplicemente indicata come “LA RETE”, è un SISTEMA DI RETI DI COMPUTER distribuito su tutto il pianeta, una rete di reti nella quale gli utenti possono, avendo i permessi di accesso, ottenere le informazioni da altri computer. Le moderne tecnologie di rete hanno di fatto creato una forte integrazione tra le reti locali aziendali e la rete Internet, creando le cosiddette INTRANET, cioè un insieme di reti locali appartenenti ad una azienda tra loro connesse e aventi la possibilità di connettersi all’esterno con la rete Internet. Lo scopo principale di una rete INTRANET consiste nella distribuzione delle risorse e delle informazioni aziendali tra i dipendenti, rendendo possibili anche il lavoro di “EQUIPE” e le TELECONFERENZE tra persone appartenenti alle diverse filiali di una azienda che si trovano a grandi distanze. Quando parte della rete aziendale INTRANET è resa accessibile ai clienti, alle aziende collegate, ai fornitori o ad altri utenti, questa parte di rete viene chiamata EXTRANET. Maurizio Lunardi

Interventi sul sistema informativo aziendale Internet Internet è un sistema di reti di computer distribuito su tutto il globo terrestre, una rete delle reti nella quale gli utenti possono, avendo i permessi di accesso, ottenere informazioni da altri computer. Internet nasce nel 1969 come risultato di un progetto di un Ente Governativo degli Stati Uniti, ARPA (Advanced Research Projects Agency). Per questo motivo il suo nome originario fu ARPANet. Le radici di INTERNET traggono la loro origine piuttosto lontano. Nel 1957 l’Unione Sovietica lanciò lo Sputnik, il primo satellite artificiale, cominciando l’era delle sfide spaziali insieme alla più grande sfida nuclerare, nota come GUERRA FREDDA. In risposta, gli Stati Uniti d’America diedero l’avvio alla costituzione di una agenzia specifica chiamata ARPA con il compito di sviluppare una rete di computer di nome ARPANET, la cui finalità principale era di collegare tra loro i computer utilizzati per scopi militari, al fine di costruire una rete che potesse sopravvivere anche quando una parte di essa avesse cessato di funzionare, per un attacco nucleare o per un evento catastrofico. Maurizio Lunardi

Intranet - extranet - Internet Interventi sul sistema informativo aziendale Intranet - extranet - Internet INTRANET INTERNET Elenchiamo le tappe fondamentali nella realizzazione di INTERNET. PAUL BARAN (1962): Prima tappa fondamentale nella realizzazione della prima rete a commutazione di pacchetto. UNIVERSITA’ DEL MICHIGAN E WAYNE (1969): Stabilirono la prima connessione di rete sul modello X.25 (tipico protocollo a commutazione di pacchetto). IL 1969 viene per questo considerato correttamente l’anno di NASCITA DI INTERNET. POSTA ELETTRONICA (1970): Il 1970 segnò l’inizio dell’uso della POSTA ELETTRONICA. PROTOCOLLO ALOHA (1971): Permette il collegamento tra computer via ETERE tra le UNIVERSITA’ delle ISOLE HAWAII. ARPANET (1972): La rete integrata basata sul protocollo di comunicazione ALOHA viene chiamata ARPANET. TCP / IP (1982): Entrata in funzione di due protocolli di comunicazione TCP (Transmission Control Protocol) e IP (Internet Protocol), da cui la prima definizione di TCP / IP come protocollo di INTERCONNESSIONE DI RETI, cioè INTERconnection NETwork (INTERNET). Sviluppo delle BACKBONE (spina dorsale), cioè delle dorsali ad alta velocità, che consentono il collegamento sulle grandi tratte, come quella che separa l’Europa dagli Stati Uniti (autostrada informatica), basate su fibra ottica e con velocità di trasmissione di 200 Mbps. LINGUAGGIO HTML (1990): Nasce presso il CERN (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) di Ginevra. La comunità scientifica era alla ricerca di un protocollo, che permettesse ai ricercatori di scambiarsi immagini oltre che testi. Individuarono, nel concetto di IPERTESTO la struttura più adatta per la condivisione tra gli utenti di documenti, sia testuali che multimediali, cioè TESTO,IMMAGINI, SUONI E FILMATI. HTML (HyperText Markup Language), un insieme di codici che determinano le caratteristiche di una pagina grafica. WWW (World Wide Web) (1991): Ragnatela di dimensioni mondiali, uno strumento per rendere semplice e affidabile la consultazione di archivi di dati e documenti esistenti sui computer connessi alla rete INTERNET. Questa attività di consultazione ipertestuale viene chiamata NAVIGAZIONE. MOSAIC (1993): Il Centro nazionale statunitense per il supercalcolo (NCSA) realizzò il primo BROWSER (sfogliatore) che interpreta codice HTML. MOSAIC è il primo SITO a cui connettersi. Un SITO della rete INTERNET è in pratica un computer che mette a disposizione degli utenti della rete informazioni organizzate in documenti e archivi, e al quale ci si può connettere per la consultazione. NETSCAPE e INTERNET EXPLORER (1994): Altri BROWSER che furono disponibili gratuitamente dal 1994 ed oggi molto usati. YAHOO (1994) : Primo motore di ricerca per consentire agli utenti di INTERNET di orientarsi nel ritrovamento delle informazioni, aumentate in modo vertiginoso (900 milioni di pagine nel 1999). JAVA (1995): Annuncio pubblico del linguaggio di programmazione JAVA (Sun Microsystems), lo strumeno di sviluppo software più utilizzato per INTERNET. COMMERCIO ELETTRONICO (1997): Iniziano le prime transazioni economiche nella RETE delle RETI INTERNET. LINGUAGGI ASP e PHP (2000): EXTRANET Maurizio Lunardi

Le architetture client / server Interventi sul sistema informativo aziendale Le architetture client / server CHIAMATA DI PROCEDURA REMOTA (RPC) Sono studiate per velocizzare le operazioni di trasferimento dati nel caso di collegamenti molto semplici. I nodi CLIENT inviano richieste e l’HOST trasmette risposte. Maurizio Lunardi

Le architetture client / server Interventi sul sistema informativo aziendale Le architetture client / server Modello client/server (1) È una modalità di interazione tra host in rete Elaborazione diretta: ad esempio se A vuole modificare un file presente nell’host B A richiede a B il possesso del file B lo spedisce ad A A lo modifica A lo restituisce a B Maurizio Lunardi

Le architetture client / server Interventi sul sistema informativo aziendale Le architetture client / server Modello client/server (2) È una modalità di interazione tra host in rete Elaborazione diretta: ad esempio se A vuole modificare un file presente nell’host B A invia a B la richiesta di modifica B esegue la modifica sul file B avvisa A che l’operazione è riuscita Più veloce, più sicuro e più affidabile. Troppo accentrato, sensibile ai guasti del server ed agli errori di comunicazione, più difficile da programmare. Maurizio Lunardi

Le architetture client / server Interventi sul sistema informativo aziendale Le architetture client / server Modello client/server (3) In una rete locale possono essere presenti più sistemi server. file server, per la gestione dei file print server, per la gestione delle stampanti DataBase server, per la gestione di Basi di Dati communication server, per la gestione delle comunicazioni remote (internet, bbs,…) application server, per applicazioni distribuite Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Che cos’è una rete Classificazione delle reti in LAN, WAN, GAN, MAN Organizzazione a livelli Modello di riferimento OSI Modello TCP/IP Topologie di rete locale Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Che cos’è una RETE? Rete: insieme di nodi di elaborazione autonomi, connessi tra loro mediante un sistema di comunicazione, in grado di interagire mediante scambio di messaggi per condividere le risorse comuni Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Local Area Network Estensione inferiore al chilometro. Ambito di un edificio e comunque senza attraversamento di suolo pubblico. Alta velocità e bassa probabilità di errore. Assenza di nodi preferenziali. Proprietà privata ed accessi conosciuti. Architettura omogenea e finalizzata agli obiettivi. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Esempi di Rete Locale rete logica a bus cablata a bus rete logica a bus cablata a stella HUB Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Wide Area Network Ambito nazionale o mondiale. Il proprietario dei mezzi non coincide con quello della rete. Problemi di tariffazione. Velocità medio / basse. Problemi di internetworking e di sicurezza. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Esempi di Rete Geografica BRIDGE ROUTER RTG ROUTER MULTIPLEXER Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Global Area Network Ambito continentale e mondiale. Il proprietario dei mezzi non coincide con quello della rete. Utilizza i satelliti per la trasmissione e ricezione. Applicazioni eterogenee su architetture eterogenee. Problemi di internetworking e di sicurezza. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Metropolitan Area Network Ambito cittadino. Finalizzata ad offrire servizi pubblici. Velocità bassa / media / alta. Applicazioni omogenee su architetture eterogenee. Problemi di sicurezza. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Organizzazione a livelli host A host B Ln protocollo di livello n Ln interfaccia n-1 / n } interfaccia 2 / 3 } L2 protocollo di livello 2 L2 interfaccia 1 / 2 } L1 protocollo di livello 1 L1 interfaccia mezzo fisico } Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Modello di riferimento OSI Iniziato nel 1977 e terminato nel 1984 Finalizzato alla standardizzazione Si basa su sette livelli Descrive le funzionalità dei vari livelli e dei loro servizi Non propone implementazioni Il progetto è praticamente fallito Maurizio Lunardi

imbustamento

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello fisico Ha il compito di gestire direttamente il mezzo fisico, assicurando il passaggio sicuro dei singoli bit; definisce caratteristiche meccaniche, elettriche e funzionali; standard più diffusi RS-232-C ed X-21. Affronta i problemi relativi alla trasmissione (analogica o digitale), alla multiplazione (TDM o FDM), alla commutazione (di circuito, di pacchetto o da circuito virtuale) ed ai mezzi trasmissivi. Deve rendere invisibile il mezzo ai livelli superiori. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Collegamento fisico remoto DTE DTE cavo null-modem RTG RTG RS-232-C RS-232-C V.34 V.34 DCE DCE modem V.34 modem V.34 Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello collegamento dati Ha il compito di trasferire senza errori blocchi di dati detti TRAME (FRAME), suddividere e ricomporre i messaggi in TRAME e gestirne il controllo di flusso. Rende invisibile la topologia dei collegamenti sottostanti. Protocolli standard: HDLC e PPP / SLIP. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello rete (1) Ha il compito di trasferire i messaggi collegando anche reti diverse. Svolge funzioni di indirizzamento, instradamento, controllo del flusso (cogestione). Rende invisibile la tecnologia di commutazione. Protocolli standard: X.25 PLP, IP, IPX. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello rete (2) Tecniche di intradamento: Network Address Label Swapping Implementazione mediante tabelle calcolate: Statisticamente Dinamicamente Metodi globali, locali e distribuiti Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello di trasporto Ha il compito di rendere invisibile all’utente il collegamento sottostante, assicurando il trasporto privo di errori. Fornisce molteplicità verso l’alto e verso il basso. E’ di competenza del fornitore del servizio. E’ il primo dei livelli end - to - end. Standard diffusi: TCP, UDP, SPX. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello di applicazione Fornisce servizi comuni alle applicazioni, quali la gestione della sessione (compimento bifase, recupero, ripristino), e servizi specifici richiesti solo da qualche applicazione, quali servizio di terminale remoto, di trasferimento file e di posta elettronica. Protocolli comuni più diffusi: DNS, e-mail, trasferimento file, terminale virtuale. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Modello TCP / IP Alla base di Internet, quin-di collaudato e diffuso. Non si cura dei primi due livelli, che denomina semplicisticamente Host To Network. Ignora totalmente i livelli sessione e presentazione di OSI 1 2 3 4 host to network rete trasporto applicazione 1 2 3 4 5 6 7 TCP/IP OSI Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello INTERNET Equivalente al livello rete di OSI, offre servizi non connessi e non confermati. I pacchetti possono arrivare disordinati e per strade diverse. Paragone con il servizio postale ed un gruppo di cartoline (trasparenza del percorso). Protocollo principale: IP (Internet Protocol). Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello TRASPORTO Equivalente al livello trasporto di OSI. Vi operano almeno due protocolli: TCP (Trasmission Control Protocol) Offre servizi connessi ed affidabili. UDP (User Datagram Protocol) Offre servizi non connessi. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Livello APPLICAZIONE Equivalente al livello applicazione di OSI. Vi operano molti protocolli: TELNET FTP SMTP e POP3 HTTP DNS Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Architettura TCP / IP TELNET FTP SMTP HTTP Applicazione TCP UDP Trasporto IP Rete SLIP PPP Host -to network IEEE 802 RS-232 Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Topologia delle RETI Topologia FISICA: Dipende dal cablaggio e dai dispositivi utilizzati Bus, stella, anello a stella, albero Topologia LOGICA: Dipende dal metodo con cui i nodi si passano le informazioni Classificazione anche in base ai tipi di collegamento: Punto - Punto Multipunto Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni RETI a BUS multipunto Rete a bus (linear bus) facilmente espandibile cablaggio ridotto sensibile al guasto del cavo adatta ad am-bienti limitati std. Ethernet terminatore giunti a “T” Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni RETI a STELLA punto a punto Semplice da in- stallare e cablare Insensibile al guasto di un satellite Sensibile al guasto del concentratore Più costoso e meno diffuso del Bus Rete a stella (star) concentratore Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni RETI ad ANELLO punto a punto Rete ad anello (token ring) Simile alla stella Cablatura consistente Sensibile al guasto del MAU Meno diffuso del bus Standard Token Ring MAU Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni RETI ad ALBERO (miste) Rete ad albero backbone Rete a bus + rete a stella Facilità di espansione, anche di blocchi Connessione punto-punto tra host ed hub Cablaggio abbastanza critico HUB Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Scopo delle reti locali E’ duplice: Da una parte deve consentire lo scambio di dati ad alta velocità tra le singole stazioni. Dall’altra deve permettere a tutti gli utenti l’accesso a quelle risorse hardware (stampanti laser, plotter, ….) che per il loro elevato costo non rappresentano la dotazione usuale del Personal Computer. Maurizio Lunardi

Le reti e le telecomunicazioni ACCENTRATO O DISTRIBUITO Interventi sul sistema informativo aziendale Le reti e le telecomunicazioni Significa adottare una logica di condivisione in cui una singola risorsa può essere allacciata ad un qualsiasi nodo della rete, chiamato SERVER, il quale ha il compito di offrire agli altri nodi i servizi e i protocolli necessari per l’utilizzo della risorsa condivisa. Sistema Operativo ACCENTRATO O DISTRIBUITO Maurizio Lunardi