Il PdA, l’Uomo Qualunque e il MSI.

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Transcript della presentazione:

Il PdA, l’Uomo Qualunque e il MSI. I partiti minori Il PdA, l’Uomo Qualunque e il MSI.

Il Partito d’Azione Antesignani sono il movimento “Giustizia e Libertà” dei fratelli Rosselli. Il PdA nasce in due riunioni a Milano e Roma tra fine maggio e primi giugno 1942. Promotori, tra l’altro, La Malfa e Parri. Programma: enfasi sulla libertà; laicità dello Stato; attenzione ai problemi istituzionali; sincretismo tra ispirazione liberista e ispirazione socialista. Attira giovani ed intellettuali.

Scioglimento del partito del PdA I contrasti esplodono al primo Congresso (Roma, 4-8 febbraio 1946). Alle Elezioni dell’Assemblea Costituente raccoglie solo 334.877 voti (1,5%) e 7 seggi. Ad ottobre 1947 avviene lo scioglimento del partito e i dirigenti si disperdono in vari soggetti politici.

I leader del PdA In basso, da sinistra Ugo La Malfa, Emilio Lussu. In alto, Ferruccio Parri

FRONTE DELL’UOMO QUALUNQUE Nasce: maggio 1945 definendosi “partito contro tutti i partiti”. Il fondatore è Guglielmo Giannini, commediografo. Punti cardini del qualunquismo: contro l’invadenza dello Stato negli affari privati, contro le ideologie, contro i partiti e la politica. Alle Elezioni dell’Assemblea Costituente nel 1946 raccoglie 1.211.956 voti pari al 5,3% e 30 seggi. Alle elezioni politiche del ’48 finiva l’avventura politica dell’UQ.

FRONTE DELL’UOMO QUALUNQUE

MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO Il MSI viene fondato a Roma nel dicembre 1946 da giovani ex fascisti sostenuti da gerarchi del vecchio regime. Erede della RSI, si richiamava a principi socializzatori, anticapitalisti e antiborghesi. Elezioni 1948: presente in tutte le circoscrizioni della Camera. Ottiene il 2% e 6 seggi: tutti dai collegi meridionali. La divisione ideologica tra ‘socializzatori’ e ‘corporativisti’ riflette la divisione tra nord e sud.

Lo sviluppo del MSI Nel 1950 De Marsanich prende il posto di Almirante. De Marsanich era stato ministro del governo fascista. Amministrative 1951/52: ottiene 11,8%. Coi monarchici controlla alcune grandi città del sud come Napoli e Bari. Elezioni 1953: consolida i voti: 5,8%. Punti di forza. Il Lazio, Sicilia grandi città: quindi fortemente concentrato al sud. Congresso 1956: Almirante ancora sconfitto. Eletto il nuovo segretario Arturo Michelini. 1960: Governo Tambroni.

I leader del MSI Sotto, Giorgio Almirante, in alto a destra Arturo Michelini, in basso a destra Augusto De Marsanich.